23 December, 2025

Un patrimonio culturale di inestimabile valore reso fruibile grazie al prezioso lavoro di studio del team di ricercatori del Dipartimento di ingegneria civile, ambientale, e di architettura dell’Università di Cagliari (coordinato da Giorgio Peghin direttore del Master in Architettura del Paesaggio della Sardegna), in collaborazione con il Consorzio di ricerca universitaria AUSI di Iglesias.
«Un progetto in cui abbiamo creduto fin dal primo giorno e che finalmente sarà di dominio pubblico grazie all’immenso lavoro di studio profuso in questi anni da docenti e ricercatori dell’Università di Cagliari e del resto del mondo – dice il sindaco Mauro Usai -. La storia dell’immenso patrimonio minerario di Iglesias (e non solo) sarà finalmente consultabile oltre i confini della Sardegna, costituendo così motivo di rilancio all’interno di un progetto turistico-culturale di più ampio respiro che già comincia ad ottenere i suoi risultati attraverso la fruibilità di alcuni dei nostri gioielli minerari ormai conosciuti in tutto il mondo, a cominciare dalla galleria Porto Flavia, nella miniera di Masua.»
«Il nostro obiettivo – conclude Mauro Usai -, è quello di rilanciare il brand Costa delle miniere facendo diventare questo sito un punto di incontro e di rilancio turistico dei Comuni del territorio.»

«Questo progetto – in continuo aggiornamento – rafforza una lunga collaborazione tra l’Ausi e l’Università di Cagliarispiega Giorgio Peghin, coordinatore ed ideatore del progetto e professore ordinario di Composizione Architettonica ed Urbana DICAAR e sarà l’occasione per rilanciare numerose altre iniziative di formazione e progettazione, a cominciare dalla prossima sesta edizione del WORKSHOP INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA E PAESAGGIO PAESAGGI MINERARI: un incontro annuale che accoglie studenti provenienti da università italiane e straniere e che ha consentito di collocare questi territori e i temi dell’architettura del paesaggio e dell’architettura mineraria nel panorama scientifico nazionale ed internazionale. Monteponi.it rappresenta tutti noi e l’immenso lavoro portato avanti in questi ultimi anni: un grande punto di partenza in grado di arricchire chi vorrà avventurarsi in uno straordinario viaggio virtuale alla scoperta della nostra Storia e dei suoi protagonisti, con l’auspicio che possa coinvolgere attivamente numerosi Comuni minerari del Sulcis Iglesiente».
www.MONTEPONI.IT: la storia dell’epopea mineraria approda sul web.
Su Internet, finalmente, un viaggio virtuale mai percorso prima, condurrà alla scoperta dell’archeologia mineraria del territorio Iglesiente: da Monteponi, passando per Fontanamare, Nebida e Masua. Attraverso le immagini di – approdi, laverie, villaggi, ferrovie, gallerie – corredate di mappe e documenti inediti fino a poco tempo fa gelosamente custoditi negli archivi, non solo della Sardegna.
Con un solo clic la storia delle miniere di Iglesias diventa anche contatto per studiosi, operatori turistici e culturali con l’obiettivo di creare rete puntando anche sul brand COSTA DELLE MINIERE che potrà essere posto come elemento di unione di tutte le amministrazioni del Sulcis-Iglesiente per riconnettere il territorio in un grande progetto di rilancio turistico condiviso. nasce MONTEPONI.IT .
Il Consorzio di promozione delle attività universitarie Sulcis Iglesiente) AUSI di Iglesias in collaborazione col
Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura (DICAAR) presentano Monteponi.it: un viaggio (fotografico e d’archivio) alla scoperta dell’archeologia mineraria dell’Iglesiente come mai si era vista prima.
Attraverso documenti inediti, e non solo, chiunque al mondo potrà andare alla scoperta dei paesaggi di un territorio costellato di villaggi, ferrovie, approdi, infrastrutture di altissimo valore ingegneristico.
Grazie ad un clic, dopo anni di meeting internazionali, che hanno visto l’arrivo a Iglesias delle più importanti Università al mondo in fatto di Architettura, Paesaggio e Ingegneria, la storia mineraria, viene racchiusa e raccontata sul Web con l’obiettivo di diffondere soprattutto le attività di studio, ricerca e didattica realizzate con l’Università di Cagliari in questi ultimi anni, grazie anche alle giornate di studio dedicate alla riqualificazione delle architetture e dei paesaggi minerari di Iglesias e dintorni.

IL PROGETTO
Questo progetto si avvale di un SITO INTERNET dal titolo MONTEPONI.IT MINING LANDSCAPES che consentirà la raccolta e la documentazione di ricerche, progetti e eventi organizzati e sviluppati in questi anni con partner nazionali ed internazionali.
Si tratta del risultato di un grande archivio di idee e progetti pensati e realizzati fino a oggi (grazie alla collaborazione AUSI-DICAAR) per riqualificare e ripensare l’archeologia mineraria, industriale e l’architettura del paesaggio in una prospettiva che combina la storia mineraria con una prospettiva di sviluppo sostenibile in un contesto in cui la transizione ecologica appare come l’unica strategia possibile.

PUNTO DI RIFERIMENTO PER GLI STUDIOSI DI TUTTO IL MONDO
Attraverso questo sito ci sarà anche la possibilità di diffondere eventi, conferenze, seminari di studio, workshop, video e altre informazioni FRUIBILI da studiosi, studenti, cittadini che potranno così accedere a questo patrimonio collettivo che potrà offrire un contributo al rafforzamento dell’identità e alla costruzione di un progetto futuro.

AUSI-DICAAR
La collaborazione tra AUSI e Università di Cagliari prevede anche la pubblicazione di materiali e libri con diffusione internazionale dedicati all’architettura dei paesaggi minerari e agli itinerari verso questi luoghi, strumenti fondamentali per “esportare” la bellezza – non convenzionale – di questi paesaggi e la loro storia.
Uno dei testi, dal titolo “Voyages en Sardaigne. Itinerario nei paesaggi minerari del Sulcis-Iglesiente” – omaggio nel titolo al famoso libro del La Marmora – individua e propone alcuni percorsi di visita originali e alternativi che fanno scoprire un’immagine di questo territorio di opere e i siti monumentali e paesaggistici; altri materiali consentiranno poi di avere, con il sito, una serie di informazioni dirette per la visita e la scoperta di questi paesaggi e dei suoi servizi.
IL MUSEO A CIELO APERTO
Questi itinerari potranno essere il primo tassello di un progetto più ampio di MUSEO A CIELO APERTO che mette a sistema – con un’immagine e una gestione coordinata: i siti minerari oggi dispersi o difficilmente accessibili, le informazioni per la visita e per promuovere un turismo sostenibile che consenta di ampliare le possibilità economiche di questo territorio e fornire allo stesso tempo le conoscenze storico-architettoniche del patrimonio stesso.

In questo senso, il “brand” COSTA DELLE MINIERE – progettato dal grafico Stefano Asili – potrà essere posto come l’elemento di unione di tutti i comuni del Sulcis Iglesiente e riconnettere il territorio in un grande progetto comune di rilancio turistico, con conseguenti ricadute sul tessuto socio-economico.

Il progetto, coordinato dal professore Giorgio Peghin, ordinario di composizione presso l’Università di Cagliari e direttore del Master in Architettura del Paesaggio della Sardegna è realizzato dal gruppo di lavoro composto da:
● Nicolò Fenu: concept, sito ed editing
● Giaime Meloni: fotografie
● Giuseppina Monni: ricerche storiche
● Edgardo Maxia: video editing
● Con la supervisione di professor Antonio Angelillo, professor Ivan Blecic, professor João Nunes, professor Antonello Sanna, professor Giorgio Massacci (consulenze scientifiche)
● Sardarch (spin-off)

«Con grande piacere porto a conoscenza della nostra comunità che questa Amministrazione ha ottenuto, nello scorso novembre, un significativo finanziamento della Regione x intervenire sulla Chiesa di San Pietro Apostolo. Priorità assoluta sarà data alla verifica delle condizioni strutturali; dal loro esito dipenderanno i successivi interventi/lavori, ma certamente saranno rimessi a nuovo i prospetti ed il campanile; questo anche x degnamente inserirla nella totale ristrutturazione della Piazza (l’appalto sta x partire e l’inizio dei lavori si prevede a marzo/aprile).»

Lo ha comunicato oggi Romeo Ghilleri, assessore dei Lavori pubblici, dell’Urbanistica, della viabilità, delle Attività produttive e dell’Agricoltura del comune di Nuxis.

«Disagi saranno inevitabili, ma con la fine dei lavori, Chiesa e Piazza saranno, finalmente, molto più decorose e adeguate alle funzioni che assolvano. Andiamo avanticonclude Romeo Ghilleri -. Ricordo che dal 10 gennaio 2022, come già comunicato scorse settimane inizieremo i lavori Via San Pietro e per quanto riguarda chiesa di Acquacadda previsti lavori di restauro primavera 2022. Non ci fermiamo e non possiamo fermarci.»

«Ai lavoratori in piazza è dovuto l’ascolto del Governo e le espressioni di sufficienza o fastidio sono fuori luogo. Se c’è un malessere con quello bisogna fare i conti, ed è vero che ci sono questioni molto concrete rimaste ai margini della manovra su cui è giusto cominciare a confrontarsi.»
Lo ha detto la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), a proposito dello sciopero attuato oggi da Cgil e Uil.

«La pensione di garanzia per giovani e precari, il salario minimoricorda Romina Mural’Ape sociale per i lavoratori edili, le grandi questioni della formazione, la lotta alle disuguaglianze e alla precarietà, lo stop alle delocalizzazioni sono temi anche nostri. Di questo e altro avremmo voluto discutere anche alla Camera ma dovremo limitarci a votare un testo chiuso al Senato.»

Sono 19 gli attualmente positivi al Covid-19, tra i residenti nel comune di Iglesias. Oltre ai positivi, altre 4 persone si trovano in quarantena. Ne ha dato comunicazione questa sera il sindaco Mauro Usai.
«Rinnovo l’invito ad adottare sempre comportamenti prudenti e responsabiliha aggiunto Mauro Usaisia per quanto riguarda il distanziamento che l’utilizzo delle mascherine quando prescritto, in modo da mantenere la situazione sotto controllo e limitare l’incidenza dei casi di Covid-19.»

Le problematiche legate al ridotto funzionamento del laboratorio Analisi dell’ospedale Sirai di Carbonia per carenza di personale, sono state al centro sindaco dell’incontro avuto dal sindaco di Carbonia Pietro Morittu con il commissario Ats Massimo Temussi.

«Un disagio generalizzato a più livelli per tutti gli utenti del territorio, non solo per la sospensione dei prelievi nelle strutture pubbliche», ha spiegato il sindaco, ribadendo la necessità di dare risposte ai cittadini e superare l’impasse su alcuni errori di programmazione commessi in passato riguardanti i fabbisogni del personale e che oggi «ci vede fare i conti con una riduzione drastica delle dotazioni organiche».

«Non è mancata la rassicurazione circa l’erogazione di prestazioni aggiuntive e sarà pubblicatoha aggiunto il primo cittadino di Carboniaun bando di mobilità regionale per dieci unità, alcune delle quali, una volta individuate, saranno destinate alla Assl di Carbonia.»

Un riscontro che è stato dato anche a seguito della comunicazione urgente inviata ai vertici di Assl e Ats dal direttore del servizio di medicina di laboratorio dott. Francesco Ronchi.

«Nei primi giorni della prossima settimanaha rimarcato il sindaco di Carboniaincontrerò a Cagliari l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu per fare il punto sui problemi ed emergenze relative alla carenza di servizi nel Sulcis. Un confronto che anticipa la seduta straordinaria del Consiglio comunale che ho intenzione di convocare al più presto, come già annunciato, alla presenza dell’assessore e degli altri Sindaci del territorio.»

«Continueremo a lavorareha concluso Pietro Morittu anche per raggiungere l’obiettivo degli ospedali di comunità per una medicina territoriale a misura di tutti i residenti.»

 

Sale ancora il numero dei nuovi positivi accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 294, su 10.264 test eseguiti (3.673 molecolari, 6.591 antigenici), il 2,86%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 7 (1 in meno di ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 118 (9 in più di ieri).

Sono 3.506 le persone in isolamento domiciliare (162 in più di ieri).

Non si registrano decessi.

I casi di positività sono in diminuzione, ma l’emergenza Covid-19 a Fluminimaggiore non è finita e il paese resterà in zona rossa fino al 23 dicembre. Lo prevede una nuova ordinanza che verrà firmata oggi dal sindaco Marco Corrias. Il 21 dicembre verrà effettuato uno screening di massa dal cui esito scaturiranno ulteriori decisioni e, si spera, la fine della zona rossa, per consentire alla popolazione fluminese di trascorrere un Natale più sereno.

Di seguito il messaggio pubblicato dal sindaco Marco Corrias, con la nuova ordinanza.

Care e cari fluminesi.
La situazione dei contagi da Covid, ancorché con dati che ci pervengono un po’ confusi dalle autorità sanitarie, è in leggerissimo miglioramento. Resta però l’allarme e quindi ancora una volta faccio appello al vostro senso di responsabilità, percé i casi positivi sono ancora troppi e numerosi. Contando proprio sulla correttezza di ciascuno nel seguire le regole con scrupolo, abbiamo perciò deciso come Amministrazione, sentiti i pareri dei medici di base, della Protezione civile, della responsabile del 118, di esponenti della minoranza in Consiglio, di prolungare fino al 23 dicembre la zona rossa, ma in una forma più leggera. Questo per consentire una maggiore libertà di movimento anche in vista delle feste natalizie e alleviare il più possibile le costrizioni per i bambini.
Qui di seguito le nuove norme. Per tutto ciò che non è contemplato in queste nuove disposizioni, si deve fare riferimento all’ordinanza precedente.
La proroga vale fino al 23.12.2021, compreso.
1) Riapertura del cimitero comunale nel consueto orario settimanale con le seguenti prescrizioni: il numero massimo di persone all’interno dovrà essere non superiore a 10 e la permanenza pro capite non potrà superare i 15 minuti. Giornalmente, è consentito l’ingresso a un solo componente per nucleo famigliare e una sola volta. Per accedere sarà rigorosamente obbligatorio l’uso della mascherina e dei guanti. Assolutamente vietato ogni assembramento e la distanza interpersonale non deve essere inferiore ai due metri.
2) è consentita l’attività di parrucchieri/e estetiste, manicure e attività di cura delle persone. È obbligatorio l’ingresso previo appuntamento. Nei locali, oltre agli addetti, dovrà essere presente solo una persona per volta e dopo ogni trattamento dovranno essere eseguiti tutti gli accorgimenti di sanificazione degli strumenti di lavoro e delle sedute.
3) è consentito a un nucleo famigliare, o comunque ai conviventi, non sottoposti a regime di quarantena, di viaggiare nella stessa auto per recarsi in giardini o terreni di proprietà, in campagna per una passeggiata o per qualunque necessità, compreso lo svago per i bambini. Resta il divieto di assembramento a prescindere dal luogo della destinazione. Ci si potrà spostare all’interno del centro abitato solo per motivi sanitari e lavorativi, per effettuare acquisti e per il disbrigo di pratiche;
4) è consentito a un nucleo famigliare, o comunque di conviventi, non sottoposti a regime di quarantena, di recarsi in altri centri urbani per effettuare acquisti di beni e merci non reperibili sul mercato locale.
È consentito l’ingresso nel territorio di Fluminimaggiore, anche da parte di non domiciliati/residenti, al fine di effettuare acquisti negli esercizi commerciali ivi presenti.
5) è consentito l’ingresso nel territorio comunale, oltre per i motivi già stabiliti con Ordinanze n. 30 e n. 32 2021, anche per i seguenti;
raggiungimento delle seconde case, un solo nucleo familiare di conviventi alla volta;
ricongiungimento con persone residenti/domiciliate a Fluminimaggiore nei confronti delle quali sussistano acclarati legami affettivi;
visita a parenti soli e anziani;
6) La proroga fino al 23.12.2021, compreso, della chiusura degli edifici scolastici di proprietà comunale e il divieto di spostamento per motivi di studio.
È sempre consentito lo spostamento per il raggiungimento del proprio domicilio/residenza.
Si demanda
Alla Forza Pubblica, Polizia Locale, ATS Sardegna di Carbonia – Dipartimento di Igiene Sanità Pubblica, ODV Fluminimaggiore, il controllo sul rispetto della presente ordinanza, con espressa richiesta alla Prefettura di Cagliari di sostegno per i controlli sul territorio.
Si dispone
l’intensificarsi di controlli a campione nelle abitazioni di coloro che sono sottoposti a qualunque tipo di quarantena, per verificare che non si rechino all’esterno e osservino scrupolosamente le obbligazioni di legge. È consentito esclusivamente lo spostamento per recarsi agli screening di massa o per effettuare i tamponi previsti dalla normativa in materia sanitaria. Le sanzioni per i trasgressori saranno quelle previste dai codici civile e penale.
La presente ordinanza ha validità dal 16.12.2021 al 23.12.2021, compresi, salva la possibilità di revoca in presenza di un miglioramento della situazione epidemica, comunicata dall’Autorità Sanitaria, che consenta un allentamento delle misure adottate.

L’assessorato della Cultura del comune di Pula in collaborazione con la Pro Loco e l’associazione commercianti ViviPula hanno deciso di riproporre il Concorso “Luxis” per incentivare l’abbellimento e il decoro luminoso sia nelle zone commerciali che in quelle residenziali, al fine di creare una diffusa atmosfera natalizia di luci e colori.
Due le sezioni previste: la prima dedicata ai titolari di attività commerciali, artigianali e di servizi operanti nel territorio comunale, mentre la seconda riguarda ai privati cittadini residenti nel comune di Pula. Le domande di partecipazione dovranno essere presentante entro il 17 dicembre.
Antonio Caria
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È stato pubblicato sul sito del comune di Carbonia, alla sezione avvisi e sulla pagina social del comune di Carbonia, il bando con la documentazione richiesta per poter accedere alla misura regionale Reis, Reddito di inclusione sociale, la cui data di scadenza è il 31 gennaio 2022.

Il Reis prevede l’erogazione di un contributo economico a favore delle famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà.

L’accesso al beneficio è condizionato allo svolgimento di un progetto d’inclusione attiva stabilito nel percorso personalizzato per il superamento della condizione di povertà, così come viene spiegato nel bando comunale pubblicato.

Il Reddito di inclusione sociale è riservato a chi non percepisce il Reddito di cittadinanza (fatta eccezione per i casi previsti all’art. 2 del bando) e viene riconosciuto ai nuclei familiari che al momento della presentazione della richiesta, e per tutta la durata dell’erogazione della somma, siano in possesso dei requisiti di cittadinanza e residenza (nel Comune di Carbonia e in Sardegna da almeno 24 mesi) e determinati requisiti riguardanti la condizione economica e patrimoniale. Il beneficio è definito sulla base della certificazione Isee 2021, ordinario o corrente, non superiore a 12.000 euro e l’importo massimo previsto per i nuclei composti da 4 o più minori è di 455 euro.

«È un aiuto economico di supportoha osservato il sindaco di Carbonia Pietro Morittuper quelle famiglie che si trovano in una condizione di bisogno e che non beneficiano di altre misure di sostegno, in modo da alleviare situazioni di fragilità, disagio ed esclusione.»

«Puntavamo a pubblicare il bando prima delle festività perché era urgente dare un segnale – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Roberto Gibillini. Il beneficioha continuatoverrà riconosciuto per sei mesi eventualmente rinnovabili, in funzione della disponibilità delle risorse residue a disposizione, ma non escludiamo di riuscire a migliorare determinate condizioni in futuro.»

La domanda, debitamente compilata con la documentazione richiesta, dovrà essere inviata via mail all’indirizzo comcarbonia@comune.carbonia.ca.it, accludendo copia della carta di identità; oppure tramite Pec all’indirizzo comcarbonia@pec.comcarbonia.org da una casella Pec intestata al richiedente.

In via residuale, è ammessa anche la consegna a mano all’ufficio protocollo del comune di Carbonia dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 ed il martedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00. Tenendo conto della necessità di continuare ad adottare le misure di prevenzione anti-Covid, è preferibile, laddove possibile, l’invio telematico della richiesta. La presentazione dei moduli incompleti o non debitamente compilati o non firmati, determinerà l’esclusione dal procedimento.