29 March, 2024
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Prosegue la rassegna di danza internazionale “Cortoindanza/Logos. Un ponte verso l’Europa” con i giovani artisti emergenti e affermati provenienti da ogni parte del mondo, in arrivo a Cagliari. Sabato 29 giugno, dopo il potente duetto con Leila Ka in “C’est toi qu’on adore” che ha aperto tre giorni fa la prima tranche degli appuntamenti estivi, ritorna al T. Off (ore 21.00), protagonista stavolta da solo, Alexandre Fandard, coreografo e ballerino francese a cui lo scorso anno la commissione artistica di Cortoindanza XI edizione ha assegnato il riconoscimento alla scrittura coreografica (ex aequo con Diego Sinninger). “Some Remain So” (Compagnie AL-FA, Francia), è il titolo della sua creazione che trae ispirazione dalla citazione di Samuel Beckett “Siamo tutti nati pazzi, alcuni rimangono così”. Un pezzo poetico che rivela un uomo impegnato in una strana lotta. Tra luce e oscurità esplora il linguaggio fisico attraverso la follia psicologica e il conflitto di un corpo ostacolato e confinato tra ostacoli di materia e luce, che trascende attraverso il gesto e la danza.

Alexandre Fandard è un danzatore di hip-hop di stile libero e membro dell’Académie Internationale de la Danse a Parigi. Scritturato da La Cie de Soi si è esibito in “Eroi” al Pantheon. A settembre 2016 è stato selezionato come residente di “Laboratoire des culture urbaines” al Centquatre-Parigi.

Logos, diretta da Simonetta Pusceddu per Tersicorea, ospita e sostiene gli artisti del Cortoindanza dell’anno precedente, canalizzando i loro progetti in un sistema strutturato attraverso la rete Med’Arte, con un progetto di programmazione, formazione, residenze artistiche, supportati nella produzione di opere finite attraverso il tutoraggio di compagnie affermate e coreografi professionisti. Un’occasione unica di scambio e confronto internazionale per gli stessi giovani coreografi e danzatori in alcuni dei luoghi di memoria storica più suggestivi di Cagliari e dintorni.

Med’Arte è la rete internazionale e no-profit di dialogo artistico e culturale che riunisce diverse compagnie del territorio nazionale e internazionale ed extra EU che mira ad avviare la mobilità e la collaborazione tra diversi membri, istituti/compagnie di danza contemporanea.

 

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Ritorna la contaminazione tra i linguaggi artistici e culturali del Festival Internazionale Premio alla scrittura corografica Cortoindanza, XI edizione, in cui l’idea creativa dei giovani del mondo delle arti sceniche diventa protagonista.

Domenica 1° luglio, al Teatro Le Saline di Cagliari, alle ore 21.00, dopo l’overture e la due giorni dedicata alla commissione artistica per l’assegnazione dei diversi incentivi ai progetti dei giovani artisti selezionati provenienti da diverse parti del mondo, arriva il momento clou di Cortoindanza XI con la rappresentazione finale dei dieci corti (di max 10 minuti) davanti al pubblico e la comunicazione della distribuzione degli incentivi e dei riconoscimenti. Alle 18.00 ci sarà il turno riservato agli studenti d’Arte Drammatica del Teatro Stabile Akroama.

Obiettivo del Premio è quello di sostenere la ricerca attraverso la creazione e la produzione di una coreografia in forma breve, un corto appunto, di una durata non superiore ai dieci minuti, per promuovere l’incontro ed il confronto tra gli artisti che hanno una formazione o provenienza diversa. La selezione dei dieci progetti selezionati è stata effettuata su una moltitudine di proposte provenienti da ogni parte del mondo: un segnale importante di presenza creativa nell’arte contemporanea a livello Mondiale.

I dieci corti finalisti: Alexandre Fandard “So remain So”, Francia; Angel Duran “The Beauty of It”, Muntada/Catalogna, Spagna; Coralie Arnoult “Poire”, Francia; Diego Sinninger De Salas “The Dis connect”, Spagna; Frida Ocampo “LäAllä (Laya)”, Messico; Fran Martinez e Belén Bouzas, Gallicia “One need not be a chamber to be haunted”, Spagna; Oscar Quevado “La giacca”, Colombia; Rima Pipoyan “Woman before decision making”, Armenia; Roberta Ferrara “Equal To Men”, Italia; Maria Stella Pittarresi “Blu Ottobre”, Italia.

Una scelta operata tra un centinaio di candidature di altissimo livello artistico provenienti da tutte le latitudini del mondo. Scopo del progetto è sostenere la ricerca attraverso la creazione e la produzione di una coreografia in una forma breve, un corto di max dieci minuti, per promuovere l’incontro e il confronto tra gli artisti che hanno una formazione o provenienza diversa.

Un festival finalizzato alla produzione e circuitazione di giovani emergenti under 35, in una vetrina importante per lo sviluppo della danza contemporanea, teatro fisico e arte circense in Sardegna. Cortoindanza negli ultimi dieci anni ha concretamente sostenuto la giovane danza e la creazione artistica di tanti giovani da tutto il mondo. Grazie al festival, oltre centocinquanta progetti coreografici della giovane danza d’autore locale, nazionale ed internazionale sono potuti decollare e circuitare nei migliori festival europei.