19 April, 2024
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Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti ha nominato oggi il dr. Giuseppe Caridi reggente del Comitato Regionale Sardegna ai sensi dell’art. 14, comma 7, del Regolamento.

E’ stata quindi revocato, sempre dal presidente, il precedente provvedimento di cui al C.U. n. 4, pubblicato dal C.R. Sardegna in data 18 luglio 2016 (questo il testo integrale: 2.1. Commissariamento Comitato Regionale Sardegna Il Consiglio Direttivo della Lega Dilettanti, nella riunione svoltasi a Campobasso il 15 luglio u.s., preso atto delle dimissioni del Presidente Andrea Delpin in data 1° luglio 2016 e le successive dimissioni di quattro consiglieri del Consiglio Direttivo del C.R. Sardegna (i sigg. Giovanni Cadoni, Alberto Carta, Roberto Desini e Alessandro Piras), ha conferito delega al Presidente della Lega Nazionale dilettanti ad assumere i provvedimenti di competenza in ordine alla gestione del Comitato Regionale Sardegna in quanto si è venuta a determinare oltre alla vacanza della carica del Presidente anche quella della maggioranza dei Consiglieri eletti in seno al Comitato stesso. Pertanto, attese le disposizioni contenute nel Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti, il Presidente della Lega, prof. Antonio Cosentino, dichiara la decadenza del Consiglio Direttivo del C.R. Sardegna e ne dispone il commissariamento a decorrere dalla data odierna (18 luglio 2016) e fino al 18 gennaio 2017. Il prof. Antonio Cosentino assumerà le funzioni di Commissario Straordinario e sarà coadiuvato dal Consigliere Federale L.N.D., area centro, il dr. Giuseppe Caridi, in qualità di Vice Commissario Straordinario).

Nel comunicato 26 della LND, riportato dal comunicato n° 7 del Comitato Regionale Sardegna, viene confermata la decadenza del Consiglio Direttivo del C.R. Sardegna.

Il presidente quindi ha deliberato di «affidare l’ordinaria amministrazione del C.R. Sardegna al Reggente, il Consigliere Federale Dr. Giuseppe Caridi, dotato delle necessarie capacità professionali, il quale dovrà altresì provvedere al puntuale compimento degli adempimenti federali di fine quadriennio mediante convocazione dell’Assemblea regionale anche per l’elezione, entro novanta giorni dalla data odierna, dei nuovi Organi direttivi del Comitato».

Giuseppe Caridi.

Giuseppe Caridi. Fonte http://www.figc-sardegna.it/

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THotel 42 copia

Giovedì 26 novembre, al THotel di Cagliari, alle ore 17,30 si svolgerà il convegno “Salvare una vita si può…entro cinque minuti”, organizzato dal Centro Democratico Sardegna e dall’EMD 118 Sardegna.

L’incontro, che ha come tema la cardio-protezione con l’utilizzo del defibrillatore, sarà coordinato dal capogruppo in Consiglio regionale, Roberto Desini, e vedrà la partecipazione di numerosi esperti del mondo sportivo e della sanità.

Al dibattito sono previsti gli interventi del presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau, dell’onorevole Roberto Capelli (parlamentare alla Camera dei deputati), di Andrea Delpin, presidente Comitato regionale Sardegna FIGC, di Maurizio Siddi, presidente del Comitato provinciale di Cagliari del Centro sportivo italiano, dell’onorevole Annamaria Busia (consigliera regionale del Centro Democratico Sardegna), del responsabile Italia EMD 118, Simone Madiai, di Luigi Cadeddu (membro del Comitato scientifico Società nazionale salvamento) e di Simona Buono, responsabile Sardegna dell’EMD 118.

Pallone

Venerdì 26 giugno, alle 11.00, nella sede della Figc Sardegna in via Bacaredda 47, la Lega nazionale dilettanti della Federazione italiana giuoco calcio e il gruppo bancario Bper, Banca popolare dell’Emilia Romagna, al quale in Sardegna aderiscono la Banca di Sassari e il Banco di Sardegna, presentano il progetto di finanziamento ideato per le società dilettantistiche.

L’accordo prevede la possibilità di ricevere una linea di credito fino a 30mila euro da utilizzarsi per attività quali l’iscrizione ai campionati e l’acquisto di attrezzature, con l’obbligo di acquisire anche un defibrillatore semiautomatico esterno (Dae), così come stabilito dal legislatore col decreto del 24 aprile 2013 sia per le società professionistiche che dilettantistiche e con l’intento di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva non agonistica o amatoriale.

Interverranno: Ivano Spallanzani (presidente Banca di Sassari), Lucio Fanti (direttore generale Banca di Sassari), Martino Mulas (direttore Area sud Banco di Sardegna), Andrea Del Pin (presidente Figc Sardegna), Gianfranco Fara (presidente Coni Sardegna), Mario Frongia (presidente Ussi Sardegna), Marco Scorcu (presidente del comitato sardo della Federazione medico sportiva). Partecipa anche un consigliere federale della Figc nazionale.

sport diritto e comunicazione

Parte da Cagliari domani, giovedì 14 maggio, alle ore 16.30, presso il Palazzo di Giustizia per la prima volta a livello nazionale, la Tavola Rotonda dal titolo “Sport, Diritto e Comunicazione: si può restringere o limitare la libertà di comunicazione dei calciatori da parte delle società sportive? “, organizzata da FERPI Sardegna in collaborazione con l’Associazione Nazionale Forense e l’ordine degli avvocati di Cagliari e con il patrocinio della Federazione Italiana Giuoco Calcio, FIGC, e della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana.

Il tema della libertà di comunicazione e della sua limitazione si affaccia prepotentemente in questi tempi anche alla luce dei numerosi casi che da qualche tempo si verificano in particolare nel mondo del calcio.

Emerge prepotentemente il delicato problema del difficile bilanciamento fra la tutela della libertà di manifestazione del pensiero e diritto alla riservatezza nell’era dei social network e, l’esigenza di creare una social media policy per le società di calcio in particolare di quello professionistico.  

Il workshop mette a confronto per la prima volta  i professionisti delle relazioni pubbliche e comunicazione con giuristi, costituzionalisti e specialisti in diritto e giustizia sportiva attraverso un sistema di analisi comunicativa della gestione dei social network nel sistema calcio, comparandola con le esigenze applicative del diritto e del codice di giustizia sportiva. La libertà di manifestare il proprio pensiero e quindi di comunicare, si configura come un diritto fondamentale e garantito dall’articolo 21 della Costituzione ma, con lo sviluppo di internet il quadro è mutato radicalmente. L’esistenza oggi di una moltitudine di strumenti di comunicazione continua a porre diversi problemi in ordine alla libertà di esprimersi e alle modalità di comunicazione che se non gestite, rischiano di trasformare l’uso dei social network in uno strumento lesivo della libertà fondamentale degli utenti. 

Le case history del sistema calcio come quella di Mario Balotelli o di Marko Livaja, attaccante croato quando era  in forza all’Atalanta, costituisce uno degli esempi di questi ultimi anni . Livaja ebbe un battibecco con alcuni tifosi della Il profilo Facebook del calciatore fu preso d’assalto da supporters nerazzurri, che infuriati per quella reazione lo invitavano a tornare in Croazia. La replica del calciatore non è stata delle più diplomatiche: «Venite con me in Croazia, italiani bastardi tribuna, susseguente alla sostituzione durante Atalanta-Verona che finì per avere una coda sul social network». Livaja è stato multato e messo fuori rosa.

 Ne parleranno Andrea Delpin, presidente del comitato regionale FIGC Sardegna; Fabiana Callai, responsabile della Federazione Relazioni Pubbliche Sardegna; Elio Gola comunicatore; Aldo Aledda, esperto e storico dello sport; Antonio Riva Ferpi e direttore di Mobility Press Roma; Carlo Porceddu, vice presidente della Corte di Appello Federale Nazionale della F.I.G.C.; Francesco Angioni, vice presidente della Corte di Appello Federale Nazionale della F.I.G.C.; Pietro Ciarlo, professore di Diritto costituzionale Università di Cagliari, Francesco Mulas segretario dirigente dell’ANF; e, infine, Marco Perra, giurista.