19 December, 2025
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Si è interrotta a Selargius la serie positiva di sei vittorie consecutive del Carloforte, battuto nettamente per 3 a 0 (goal di Aresu e doppietta di Mura) dalla squadra di Gianni Maricca e scivolato a quattro punti dalla capolista San Marco Assemini ’80, impostasi in rimonta per 4 a 2 sul campo del Gonnosfanadiga. La squadra di Massimo Comparetti ha vissuto una giornata no ma resta al secondo posto in classifica, con tre punti di vantaggio sull’Arbus, fermato sul pari, 2 a 2, sul campo del Seulo 2010 che ha interrotto la sua serie negativa di quattro sconfitte consecutive. Solo un pareggio interno anche per il La Palma Monte Urpinu (1 a 1 con l’emergente Arborea), quarto in classifica con quattro punti di vantaggio sulla coppia Seulo 2010-Arborea.

Al settimo posto il Selargius ha agganciato il Carbonia, fermato sullo 0 a 0 al “Carlo Zoboli” da un ostico ma non trascendentale Idolo di Arzana. La squadra di Andrea Marongiu oggi non ha brillato, su un campo in pessime condizioni, nel secondo tempo anche sotto la pioggia, ma è riuscito ugualmente a creare alcune nitidissime occasioni per sbloccare il risultato, sprecandole banalmente, come troppo spesso le capita. La squadra biancoblu, purtroppo, soffre la mancanza di un uomo di peso in attacco, dove il solo Momo Konatè, sempre molto volenteroso ma scarsamente incisivo negli ultimi sedici metri, non basta, ed il vivace Lorenzo Loi non ha il peso, soprattutto sul piano fisico, per sfondare le difese avversarie quando queste si chiudono a riccio.

Sugli altri campi, l’Andromeda ha superato per 2 a 0 il Vecchio Borgo Sant’Elia, il Quartu 2000 ha vinto il derby quartese con il Sant’Elena per 2 a 1, ed il Bari Sardo, infine, ha espugnato il campo del Siliqua con il punteggio di 1 a 0.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, è stata la grande giornata della Monteponi di Walter Poncellini, passata con un eclatante 5 a 0 a Pula (doppiette di Curreli e Demontis e goal di Rombi) ed ora sola in testa alla classifica grazie al pesante tonfo dell’altra capolista Libertas Barumini a Villamar (1 a 4). La squadra di Barumini in questo girone d’andata si è rivelata un’autentica machina da goal (46 in 13 partite) ma comincia a subire troppi goal (22) ed alla fine, si sa, i campionati li vincono le squadre con le migliori difese. La Monteponi ha fin qui segnato meno, 27 goal (2,08 a partita, contro i 3,54 del Barumini), ma ha subito solo 10 goal (0,77 a partita, contro 1,69 del Barumini).

Il ko di Villamar ha fatto scivolare la Libertas Barumini al terzo posto, scavalcata anche dalla Gioventù Sportiva Samassi, vittoriosa con il minimo scarto sul Villanovafranca (1 a 0), ed ora è seguita a tre lunghezze dalla Virtus Villamar e a quattro dall’Atletico Villaperuccio, fermato sul 2 a 2 casalingo, nel derby, dall’Atletico Narcao.

Vittoria di misura per la Fermassenti sul Domusnovas Junior Santos, 2 a 1, stesso punteggio con il quale la Gioventù Sarroch ha superato il Cortoghiana. E’ finito in parità, 1 a 1, il derby tra l’Atletico Masainas ed il Villamassargia, mentre la Villacidrese ha espugnato il campo del Senorbì, per 2 a 0.

I campionati ora si fermano per le festività di Natale e fine anno e ripartiranno domenica 7 gennaio 2018 con le partite della 14ª giornata del girone d’andata.

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Dopo esserci andato vicinissimo sette giorni (la capolista San Marco Assemini ’80 ha vinto la partita interna con il Carbonia con un goal di Claudio Mura al 90′, dopo aver tanto sofferto per tutto l’arco della partita la brillantezza della squadra du Andrea Marongiu, capace di costruire sette nitidissime occasioni da goal, riuscendo a concretizzarne soltanto una), il Carloforte ritenta oggi il sorpasso in vetta alla classifica, nella 13ª giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale. I rossoblu tabarchini giocano a Selargius, contro la squadra di Gianni Maricca, dove cercano la settima vittoria consecutiva, mentre la squadra di Paolo Ledda è di scena a Gonnosfanadiga.

La prima inseguitrice delle due squadre che hanno fin qui dominato il campionato, l’Arbus, gioca sul campo del Seulo 2010, una squadra in piena crisi, reduce da quattro sconfitte consecutive che l’hanno fatta precipitare dal primo posto solitario al sesto, un solo punto avanti al Carbonia che, viceversa, ha visto interrotta con la capolista una serie di ben sei risultati utili consecutivi. Oggi i biancoblu, privi dello squalificato Riccardo Milia, ospitano l’Idolo di Arzana con il fermo proposito di riprendere la marcia di avvicinamento verso le zone alte della classifica.

Sugli altri campi, il La Palma Monte Urpinu ospita l’Arborea; a Quartu Sant’Elena è derby tra Sant’Elena e Quartu 2000; l’Andromeda ospita il Vecchio Borgo Sant’Elia e, infine, il Siliqua ospita il Bari Sardo.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, le due capolista Monteponi Iglesias e Libertas Barumini sono impegnate in trasferta, rispettivamente a Pula e Villamar, mentre la prima inseguitrice, la Gioventù Sportiva Samassi, ospita il Villanovafranca. L’Atletico Villaperuccio ed il Villamassargia cercano il rilancio al vertice della classifica, rispettivamente nel derby casalingo con l’Atletico Narcao ed in quello esterno di Masainas. Derby anche tra Fermassenti e Domusnovas Junior Santos. Il Cortoghiana gioca sul campo della Gioventù Sarroch, chiude il programma della 13ª giornata del girone d’andata la partita Senorbì-Villacidrese.

 

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Un goal dell’ex Claudio Mura realizzato al 90′ ha negato al Carbonia un meritato pareggio, a San Sperate, nella sfida con l’imbattuta capolista San Marco Assemini ’80, nel match clou della 12ª giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra di Andrea Marongiu ha confermato un’eccellente qualità di gioco, con la produzione di numerose occasioni da goal ma, al tempo stesso, anche limiti offensivi acuiti dalla recente partenza di Gabriele Concas. La squadra biancoblu sciupa troppe occasioni e quando gioca contro le squadre più forti del girone, com’è stato il caso odierno con la capolista, alla fine, seppur con tanta sfortuna ed altrettante recriminazioni, perde in piena “Zona Cesarini”.

Nel primo tempo il Carbonia ha costruito tanto ed è andato vicino al vantaggio in più occasioni: all’11’ Momo Konatè ha approfittato di un errore di Sirigu e si è involato verso la porta, ha superato il portiere Muccione, ma Porcu ha recuperato in extremis salvando il risultato. Cinque minuti più tardi Carbonia ancora pericoloso con Muccione, costretto a compiere un autentico miracolo sulla conclusione ravvicinata di Lorenzo Loi. Al 27’ e al 28’ i biancoblu sono andati ancora vicini al vantaggio, in entrambi i casi con Lorenzo Loi: prima il numero 10 biancoblu ha colpito la base esterna del palo su assist da sinistra di Garofalo, poi non è riuscito a trovare la porta con un morbido pallonetto, dopo un errore difensivo della San Marco. La squadra di Paolo Ledda è riuscita a portarsi al riposo sullo 0-0, poi ha riorganizzato le idee ed ha iniziato la ripresa con maggiore decisione, trovando subito il vantaggio: all’8’ Meloni ha provato il dribbling in area su Momo Cosa, è stato toccato sul piede d’appoggio ed il direttore di gara ha fischiato il calcio di rigore: Silvio Fanni ha spiazzato Daniele Bove, realizzando il suo nono gol stagionale.

La reazione del Carbonia non si è fatta attendere: al 9’ Marco Foddi ha mandato fuori di poco con il destro; all’11’ Muccione ha compiuto un nuovo intervento decisivo su Lorenzo Loi. Al 26’ la San Marco ha risposto con un tiro di Matteo Tosi che ha colpito un palo con Bove battuto.

Al 31′ il Carbonia ha trovato il goal del meritato pareggio con Momo Konate, che ricevuto nel cuore dell’area un assist del 17enne Filippo Casula, entrato in campo due minuti prima al posto di Momo Cosa, ha superato Muccione con un preciso diagonale. Il Carbonia ha continuato ad attaccare alla ricerca del goal della vittoria ma al 36′ è rimasto in 10 uomini per l’espulsione di Milia, spedito anzitempo negli spogliatoi per doppia ammonizione. Al 45′ l’ex Claudio Mura, subentrato al 24′ a Farci, ha trovato il goal della vittoria: gran recupero di palla di Porcu, passaggio in profondità per Silvio Fanni, botta in diagonale, e sulla respinta di Daniele Bove, Claudio Mura si è fatto trovare pronto a ribadire in rete.

La San Marco Assemini ’80 ha tenuto così il primo posto solitario, evitando il sorpasso del Carloforte, mentre il Carbonia è tornato a casa a bocca asciutta, con la “magra” consolazione di aver messo a lungo alle corde la capolista del campionato, confermando una grande qualità di gioco che gli aveva permesso di infilare sei risultati utili consecutivi e di battere prima il Carloforte poi l’Arbus.

San Marco Assemini ’80 – Carbonia 2-1

San Marco Assemini ’80: Muccione, S. Tosi, Corda, Pilleri, Porcu, Sirigu, Meloni, Serra (dal 38’ st Mastromarino), Farci (dal 24’ st Mura), Fanni (dal 47’ st Dinaro), M. Tosi (dal 32’ st Cao). A disposizione: Daddi, Nieddu, Giglio. Allenatore: Paolo Ledda.

Carbonia: Bove, Boi, Cosa (dal 35’ st Biccheddu), Milia, Mameli, Cogotti, Mastino (dal 29’ st Casula), Foddi, Konate (dal 40’ st De Gradi), Loi (dal 44’ st Zucca), Garofalo (dal 26’ st Giovagnoli). A disposizione: Galizia, A. Bove. Allenatore: Andrea Marongiu.

Reti: 8’ st Fanni (SM) su calcio di rigore, 31’ st Konate (C), 45’ st Mura (SM)

Ammoniti: 4’ st Mameli (C), 14’ st Fanni (SM), 17’ st Milia (C), 19’ st Pilleri (SM)

Espulso: 36’ st Milia (C).

Arbitro: Giudice di Sassari (Porcu di Oristano e Sabiu di Carbonia).

Il Carloforte ha superato il Seulo 2010 con una doppietta del suo bomber Giacomo Sanna ed ha confermato così il secondo posto in classifica, dopo aver accarezzato per un quarto d’ora il sogno del sorpasso in vetta, giusto il tempo trascorso tra il pari del Carbonia sul campo della San Marco Assemini ’80 ed il goal di Claudio Mura che, viceversa, ha regalato i 3 punti alla capolista. Per il Carloforte è la sesta vittoria consecutiva, per il Seulo 2010 la quarta sconfitta consecutiva.

Sugli altri campi, vittoria di misura dell’Arbus sul Siliqua, con goal di Umberto Festa (il giovane che si infortunò a Carbonia nella gara d’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Italia); vittoria esterna del La Palma Monte Urpinu sul campo del Quartu 2000 (1 a 0); largo successo, 3 a 0, per l’Idolo di Arzana contro il Selargius; colpaccio esterno dell’Andromeda sul campo del Bari Sardo, 2 a 1; vittoria interna, 2 a 0, per l’Arborea sul Gonnosfanadiga; pari, infine, col punteggio di 1 a 1, tra Vecchio Borgo Sant’Elia e Sant’Elena Quartu.

San Marco Assemini ’80 – Carbonia 2 a 1. Il calcio di rigore trasformato da Silvio Fanni.

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Impazza il calcio mercato, a due settimane dal Natale, nel campionato di Promozione regionale. Alcune squadre si presentano già oggi con un volto profondamente diverso rispetto a quello che avevano ad inizio ottobre, al via del campionato. Tra le squadra più attive in ingresso, ci sono il Carloforte e l’Arbus, partite con l’ambizione del salto di categoria e più che mai decise a portare avanti il progetto.

Il Carloforte, dopo la partenza di Samuele Curreli (passato alla Monteponi in Prima categoria), e gli arrivi di Mattia Bodano e Pape Youssou Diop, ha svincolato anche il centrocampista Michele Medda e l’attaccante Giuseppe Corona ed ha tesserato il giovane attaccante Pierlugi Achenza, 20 anni, ex Monteponi.

Domani la squadra di Massimo Comparetti (15 punti nelle ultime 5 giornate) ospita l’ex capolista Seulo 2010, reduce da 3 sconfitte consecutive (dirige Francesco Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Fabrizio Murru e Andrea Podda di Cagliari), con un orecchio alle radioline in attesa del risultato della sfida tra la capolista San Marco Assemini ’80 ed il Carbonia (a San Sperate dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Andrea Porcu di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia), che potrebbe favorire il sorpasso tabarchino in testa alla classifica. La capolista è l’unica squadra ancora imbattuta mala squadra di Andrea Marongiu l’affronterà senza paura, deciso a tentare una nuova impresa dopo le vittorie su altre due squadre di vertice, Carloforte ed Arbus, e sei risultati utili consecutivi (14 punti, frutto di 4 vittorie e 2 pareggi).

Sugli altri campi, l’Arbus ospita il Siliqua, fortemente ridimensionato nell’organico e nelle ambizioni dopo la partenza di alcuni dei migliori elementi; il Selargius gioca sul campo dell’Idolo, il La Palma Monte Urpinu su quello del Quartu 2000; completano il programma Arborea-Gonnosfanadiga, Bari Sardo-Andromeda e Vecchio Borgo Sant’Elia-Sant’Elena Quartu.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la neocapolista Monteponi ospita la Fermassenti, formazione galvanizzata dalla vittoria sul Villamassargia; le altre due capolista Gioventù Sportiva Samassi e Libertas Barumini, giocano rispettivamente sul campo del Villamassargia e in casa contro l’Atletico Masainas. Derby tra Cortoghiana e Atletico Villaperuccio e impegno casalingo per l’Atletico Narcao contro il Senorbì.

Completano il programma della 12ª giornata, le partite Domusnovas Junior Santos-Virtus Villamar, Villacidrese-Pula e Villanovafranca-Gioventù Sarroch.

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La capolista San Marco Assemini ’80 ed il Carloforte vincono in trasferta, rispettivamente 3 a 1 sul campo dell’Idolo (in rimonta) e 2 a 0 a Siliqua, e ora volano al vertice della classifica, prima con 27 punti e seconda con 26. Alle loro spalle ha frenato nuovamente la sua marcia l’Arbus che ha perso di misura, 1 a 0, sul campo dell’Andromeda, e resta fermo a quota 22. Nuova sconfitta, la terza consecutiva (dopo cinque vittorie consecutive che l’avevano lanciato in testa alla classifica), per il Seulo 2010, battuto nettamente dal Selargius di Gianni Maricca e scavalcato al quarto posto in classifica dal La Palma Monte Urpinu, impostosi 1 a 0 sul Vecchio Borgo Sant’Elia.

Il Carbonia ha frenato la sua marcia, dopo quattro vittorie ed un pareggio nelle ultime cinque giornate e la qualificazione alle semifinali della Coppa Italia, pareggiando in casa con l’Arborea, 1 a 1.

Sugli altri campi, il Gonnosfanadiga superato il Quartu 2000 in una partita ricca di goal, 4 a 2; il Sant’Elena Quartu, infine, dopo aver eliminato la San Marco Assemini ’80 in Coppa Italia (sarà l’avversario del Carbonia in semifinale), ha pareggiato in casa 3 a 3 con il Bari Sardo.

Ritornando alle due squadre sulcitane, il Carloforte ha espugnato il campo del Siliqua con i goal di Giacomo Sanna e del nuovo arrivato Mattia Bodano. Con quest’ultimo e il senegalese Pape Youssou Diop, il Carloforte rilancia autorevolmente le proprie ambizioni di promozione finale. Il Carbonia, contro l’Arborea non ha giocato la sua miglior partita e, dopo essere riuscito a portarsi in vantaggio dopo 10 minuti con Marco Foddi, smarcato in piena area da un perfetto assist di Momo Konatè, una decina di minuti più tardi l’Arborea ha trovato il pari, con un bel goal di Pietro Ginesu. Da lì in avanti il Carbonia non è riuscito a ritrovare i giusti equilibri e precisione sulla trequarti avversari, riuscendo a creare poche occasioni da rete e rischiando anche di subire il secondo goal.

Nelle prime tre fotografie, il goal di Marco Foddi che ha portato in vantaggio il Carbonia con l’Arborea, nella quarta, Giacomo Sanna, autore del primo goal del Carloforte a Siliqua.

Giacomo Sanna (Carloforte).

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Il Carbonia ha travolto la Macomerese per 3 a 0, reti di Mastino e Loi (2) ed accede alle semifinali della Coppa Italia (due settimane fa, a Macomer, la Macomerese si impose per 1 a 0), nelle quali affronterà il Sant’Elena Quartu che ha battuto per 3 a 1 ed eliminato la San Marco Assemini ’80 (all’andata la partita tra le due squadre terminò in parità, 1 a 1), capolista solitaria del girone A del campionato di Promozione regionale.

La squadra di Andrea Marongiu ha confermato di attraversare un eccezionale periodo di forma. In campionato, nelle ultime cinque giornate, ha conquistato 13 punti, frutto di 4 vittorie (tra le quali quelle con Carloforte – in trasferta – ed Arbus, due delle squadre costruite per vincere il campionato) e 1 pareggio, e in Coppa Italia ha affrontato la doppia sfida dei quarti di finale con la Macomerese dopo aver eliminato…prima il Carloforte, poi l’Arbus.

All’andata, a Macomer, due settimane fa, la Macomerese ebbe la meglio con il minino scarto, 1 a 0, ma quel risultato lasciò con tanto amaro in bocca il Carbonia, protagonista di un’eccellente quanto sfortunata prestazione, con tantissime occasioni da rete non capitalizzate.

Oggi il tecnico biancoblu ha rinunciato a Gabriele Concas, in partenza per inconciliabili impegni di lavoro (dovrebbe andare a giocare in una squadra del Cagliaritano, vicino a casa), ed ha schierato un reparto offensivo formato da Fabio Mastino (classe 2001, ancora allievo ma titolare in prima squadra alla stessa ora in cui i compagni di squadra coetanei erano impegnati a Carloforte per la 55ª Coppa Santa Barbara), Marco Foddi (classe 1994), Momo Konaté (classe 1998), Lorenzo Loi (classe 1994) e Cristian Garofalo (classe 2000). Il Carbonia ha scelto la linea giovane e i risultati stanno dando ragione alla società e al tecnico, che sta forgiando il gruppo in maniera impeccabile. Per capire la differenza fra la politica biancoblu e quella di tante altre società, basta scorrere la distinta odierna della Macomerese che tutti i giovani (3 del 1998, 3 del 1999 e 1 del 2000) li aveva inizialmente in panchina, mentre nell’11 iniziale c’erano: Patteri (1979), Arrais (1981), Baratelli (1982), Scarfò (1985) e Sechi (1988).

Gli unici “anziani” del Carbonia sono Riccardo Milia (classe 1984), Daniele Bove (classe 1986) e Claudio Cogotti (classe 1988). Gabriele Concas (classe 1984), come già sottolineato, è in partenza.

Ritornando alla partita odierna, l’equilibrio tra le due squadre è durato una ventina di minuti, con la Macomerese impegnata a frenare le incursioni offensive del Carbonia con una linea difensiva molto avanzata con l’applicazione sistematica (e pericolosa) della tattica del fuorigioco.

Poco dopo metà tempo, un uno-due micidiale, in cinque minuti, ha deciso la partita. Al 25′ Momo Konatè si è scatenato sulla sinistra, ha guadagnato il fondo campo ed ha messo al centro area un pallone d’oro sul quale si è avventato per la deviazione a rete Marco Foddi, il portiere Sechi ha respinto ma sul pallone s’è avventato il 16enne Fabio Mastino che ha realizzato il goal dell’1 a 0. Al 20′ Lorenzo Loi si è involato sulla destra ed ha infilato Sechi con un diagonale imprendibile: 2 a 0.

I due goal hanno avuto un effetto devastante sulle certezze della Macomerese che non è mai riuscita ad impensierire Daniele Bove e le due squadre sono andate al riposo sul 2 a 0.

La musica non è cambiata nel secondo tempo e al 14′ una prodezza firmata Mastino-Loi ha chiuso il match e la pratica qualificazione. Fabio Mastino, lo ripetiamo, 16 anni, ha rubato palla sulla trequarti su un disimpegno di un avversario, ha guadagnato il fondo campo ed ha messo in mezzo un pallone delizioso che Lorenzo Loi ha spedito in fondo alla rete con un tocco da pochi passi.

Sul 3 a 0, con la Macomerese ormai al tappeto, le uniche preoccupazioni sono arrivate dall’ormai incombente oscurità che ha fatto temere la sospensione e, visto il regolamento, la ripetizione della partita (sarebbe stata una beffa atroce), ma negli ultimissimi minuti, quando ormai si giocava al buio e mancava anche un abbondante recupero, il cielo si è leggermente schiarito e l’arbitro ha portato la partita al termine senza problemi.

Il Carbonia vola in Coppa, ora in semifinale è atteso dal Sant’Elena Quartu che . come già segnalato – ha battuto per 3 a 1 ed eliminato la San Marco Assemini ’80 (reti: 7’ st Perinozzi (SE), 40’ st Mboup (SE), 41’ st Perinozzi (SE) su calcio di rigore, 43’ st Porcu (SM)), capolista solitaria in campionato, mentre nell’altra semifinale si affronteranno la Dorgalese che ha bissato la vittoria dell’andata per 1 a 0 sul Fonni, ed il Porto Rotondo che ha travolto per 5 a 0 il Cus Sassari dopo l’1 a 1 della partita di andata.

Tra sette giorni, il Carbonia tornerà in campo al Comunale “Carlo Zoboli” in campionato, contro l’Arborea.

               

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Sono in programma questo pomeriggio le partite di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia di Promozione regionale. Tra le otto migliori squadre dei due gironi c’è il Carbonia che alle 15.00 affronta la Macomerese, fortemente determinata a ribaltare lo 0 a 1 maturato due settimane fa a Macomer, al termine di una partita ben giocata, il cui risultato ha lasciato tante recriminazioni in Daniele Bove e compagni.

La squadra di Andrea Marongiu attraversa un eccellente stato di forma che, nelle ultime cinque giornate di campionato, l’ha vista incamerare ben 13 punti, frutto di quattro vittorie (tra le quali quella di Carloforte e quella interna sull’Arbus, due delle squadre che puntano a vincere il campionato, peraltro entrambe eliminate, nell’ordine, nei primi due turni della Coppa Italia) ed un pareggio.

La formula delle coppe, come è noto, ripone grande importanza nei goal realizzati in trasferta e, di conseguenza, non avendo segnato a Macomer, i biancoblu oggi sono chiamati ad una partita accorta, tesa a realizzare almeno un goal per rimettere in parità la sfida ed andare, eventualmente, ai tempi supplementari e quindi ai calci di rigore, e al tempo stesso a non subire un goal, che la costringerebbe poi, per passare il turno, a realizzarne almeno tre.

La partita verrà diretta da Marco Medda di Cagliari, assistenti di linea Alberto Murru ed Andrea Podda di Cagliari.

Sugli altri campi si giocano le seguenti partite: Porto Rotondo – Cus Sassari (andata 1 a 1), inizio ore 16.00; Fonni – Dorgalese (andata 0 a 1), inizio ore 15.00; Sant’Elena – San Marco (andata 1 a 1), inizio ore 15.00.

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Il Selargius di Gianni Maricca cerca di fermare la marcia della capolista San Marco Assemini ’80, unica squadra ancora imbattuta, nella 10ª giornata del girone A del campionato di Promozione regionale. Il Carloforte di Massimo Comparetti, primo inseguitore, reduce da tre vittorie consecutive, ospita l’Andromeda (dirige Francesco Mulargia di Cagliari, assistenti di linea Paolo Manca e Alessandro Matta di Cagliari), mentre il Seulo 2010 cercherà di riscattare la sconfitta subita sette giorni fa dall’Andromeda che ha interrotto una serie positiva di cinque vittorie consecutive e gli è costato il primato in classifica, contro il Siliqua di Titti Podda, a sua volta in cerca di riscatto dopo il ko di Selargius.

Il Carbonia di Andrea Marongiu, lanciatissimo (10 punti nelle ultime quattro giornate), sul campo del fanalino di coda Quartu 2000 (dirige Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Fabrizio Murru di Cagliari e Mauro Masia di Sassari) ritrova Momo Cosa e Gabriele Concas e ha l’occasione per scalare un’altra posizione in classifica (ora è sesto, ad una sola lunghezza dal Siliqua), a tre giorni dal match di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia che mercoledì 29 novembre, al “Carlo Zoboli”, lo vedrà opposto alla Macomerese (andata 0 a 1).

Completano il programma della 10ª giornata, le partite Arborea-Idolo, Arbus-Sant’Elena Quartu, Bari Sardo-La Palma Monte Urpinu e Vecchio Borgo Sant’Elia-Gonnosfanadiga.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la Libertas Barumini, fresca del primato solitario in classifica, ospita la Fermassenti di Aldo Manca. La Monteponi di Walter Poncellini, una delle quattro inseguitrici appaiate a tre punti dalla vetta, gioca il derby sul campo di un Domusnovas Junior Santos sempre più in difficoltà (è ultimo con un solo punto ed ha fin qui sempre perso in casa), con un occhio al mercato di riparazione. Il Villamassargia ospita la Virtus Villamar, l’Atletico Villaperuccio è di scena a Villacidro e la Gioventù Sportiva Samassi sul campo del Cortoghiana.

Sugli altri campi, si giocano Atletico Narcao-Gioventù Sarroch, Senorbì-Pula e Villanovafranca-Atletico Masainas.

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Carloforte e Carbonia cercavano conferme e sul campo le hanno trovate. La squarta tabarchina ha espugnato il campo del Sant’Elena Quartu, con il netto punteggio di 3 a 1 (goal di Samuele Curreli, Giuseppe Corona e Nicola Lazzaro), centrando la quarta vittoria esterna in cinque giornate (con un pareggio) e riportandosi ad un solo punto dalla vetta, ora occupata dalla San Marco Assemini ’80 che ha superato di misura l’Arborea ed ha scavalcato il Seulo 2010, battuto 1 a 0 dall’Andromeda a Siurgus Donigala, dopo cinque vittorie consecutive. Il Carloforte ha nettamente il miglior attacco del girone, con 24 goal realizzati, ma non una delle migliori difese (9 goal subiti) ed è su questo aspetto che dovrà lavorare maggiormente il tecnico Massimo Comparetti per ottenere il massimo dall’eccellente organico a sua disposizione che punta apertamente a competere per il salto di categoria in Eccellenza regionale.

Il Carbonia al “Carlo Zoboli” ha superato il Vecchio Borgo Sant’Elia come da pronostico, con un goal realizzato da Momo Konate al 76′, ma è stata una vittoria molto sofferta (prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Gianni Giganti, ex portiere del Carbonia, scomparso in settimana all’età di 70 anni). La squadra di Andrea Marongiu l’ha dominata dall’inizio alla fine, giocando un gran bel calcio con i suoi tanti giovani (i soli calciatori di esperienza nell’11 iniziale erano il portiere Daniele Bove e i centrocampisti Riccardo Milia e Marco Foddi), costruendo tantissimo ma sciupando altrettanto. Ha sbagliato un rigore in avvio, conquistato e sbagliato da Fabrizio De Gradi; ha colpito tre pali (clamorosi, nel primo tempo, quelli di Fabrizio De Gradi e Lorenzo Loi, entrambi a portiere battuto); costruito e sciupato una quindicina di palle goal (clamorosa una di Alessio Lintas nel primo tempo, a due metri dal portiere avversario), con tre salvataggi sulla linea nel secondo tempo ed altre due occasioni incredibili costruite nei minuti finali, con Marco Foddi in entrambi i casi alla conclusione senza avversari davanti al portiere ospite. Andrea Marongiu, costretto a rinunciare all’inizio a Momo Cosa e Gabriele Concas, ha recuperato Riccardo Milia (uno dei migliori in campo) e, nell’ultima mezz’ora, ha tentato la carta Momo Konate che lo ha ripagato con il goal partita. Con i tre punti odierni il Carbonia ha raggiunto i 10 punti conquistati nelle ultime quattro partite e scalato altre posizioni in classifica fino al sesto posto, con 14 punti, sulla stessa linea del La Palma Monte Urpinu, battuto in casa per 1 a 0 dal ritrovato Arbus, dopo il ko di Carloforte.

Sugli altri campi, vittoria per 1 a 0 per il Selargius di Gianni Maricca sul Siliqua di Titti Podda (i due tecnici sono entrambi di Carbonia); l’Idolo ha travolto il Quartu 2000 con il punteggio tennistico di 6 a 1; il Gonnosfanadiga, infine, ha battito il Bari Sardo per 2 reti a 0.

 

 

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Il Carloforte batte di misura (1 a 0) il La Palma Monte Urpinu e sale al terzo posto, il Carbonia pareggia a Bari Sardo (0 a 0) e si conferma all’8° posto. L’ottava giornata del campionato di Promozione ha registrato solo una mezza sorpresa, il pari casalingo dell’ex capolista Arbus con il Gonnosfanadiga (1 a 1), mentre hanno vinto tutte le altre squadre di alta classifica, escluso ovviamente il La Palma Monte Urpinu sconfitto a Carloforte. Il Seulo 2010 si è confermato in grandissima forma superando con un “rotondo” 2 a 0 il Sant’Elena Quartu, ed ha mantenuto il suo primato solitario, con un punto di vantaggio sulla San Marco Assemini ’80 che ha espugnato il campo del Quartu 2000 con il punteggio di 2 a 1 e s’è liberata della compagnia dell’Arbus che, sul proprio campo, s’è fatto rimontare un goal dal Gonnosfanadiga. La squadra di Nicola Agus ha confermato di attraversare un periodo poco brillante, dopo il grande avvio di stagione, cui sono seguiti l’eliminazione in Coppa Italia ad opera del Carbonia ed il ko in campionato a Carbonia.

Ritornando al Carloforte, la squadra di Massimo Comparetti ha confermato oggi di aver ritrovato una buona condizione di forma, centrando la seconda vittoria consecutiva contro una diretta concorrente per la promozione. Per conquistare i tre punti ai rossoblu è bastato un goal.

Anche il Carbonia di Andrea Marongiu a Bari Sardo ha confermato di essere in crescita, riuscendo a conquistare il terzo risultato utile consecutivo, dopo le vittorie su Carloforte ed Arbus. Per la terza partita consecutiva i biancoblu hanno tenuto la loro porta involata, la quarta se si aggiunge il ritorno di Coppa Italia con l’Arbus. E, a proposito di Coppa Italia, mercoledì il Carbonia affronterà l’andata dei quarti di finale con la Macomerese, nona in classifica nel girone B (con 11 punti, gli stessi del Carbonia, frutto, come per i minerari, di 3 vittorie, due pareggi e tre sconfitte), oggi tornata imbattuta da Posada (3 a 3), fanalino di coda della classifica.

Il Siliqua di Titti Podda ha superato l’Andromeda per 4 a 2, ha guadagnato una posizione in classifica ed ora è quinto, a 4 punti dalla vetta.

Sugli altri campi, l’Idolo ha espugnato il campo del Vecchio Borgo Sant’Elia, 2 a 1, e l’Arborea ha superato il Selargius con il punteggio di 2 a 1.