5 December, 2025
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E’ una sconfitta amara, amarissima, per il Carbonia, quella maturata ieri pomeriggio sul campo in erba sintetica dello stadio Comunale Chicchito Chessa di Bonorva, contro il Bosa, diretta concorrente nella lotta per la salvezza.
La squadra di Diego Mingioni ha disputato una buona partita, ha tenuto un maggiore possesso di palla nei primi 45′, nel corso dei quali ha costruito alcune buone occasioni da rete ma ha anche rischiato di subire il goal del Bosa, molto pericoloso in due ripartenze, la seconda delle quali si è conclusa con il pallone sul palo a portiere battuto. Nel secondo tempo il Carbonia ha preso costantemente in mano il controllo del gioco, costruendo numerose occasioni per sbloccare il risultato, la più clamorosa all’84’, quando Tennyson Omoregie ha calciato addosso ad Adam Idrissi al centro dell’area di rigore un pallone che chiedeva solo di essere spedito in rete. Nel finale, al 1′ di recupero, come spesso accade nel calcio, è arrivata la beffa, il goal su punizione di Antonio Mattiello che ha deciso la partita e consentito al Bosa di effettuare il controsorpasso sul Carbonia in classifica, a quota 22 (contro i 21 della squadra mineraria), dopo essere stato scavalcato la scorsa settimana dopo la sconfitta di Li Punti e la concomitante vittoria del Carbonia sul campo del Sant’Elena.
La prima conclusione a rete è arrivata all’8′, quando Leonardo Lecca ha smarcato Ezequiel Cordoba che non ha centrato la porta del Bosa. La squadra di casa ha risposto al 17′ con un calcio di punizione di Roberto Carboni che ha dato l’illusione ottica del goal gonfiando l’esterno della rete alla sinistra di Valerio Bigotti.
Al 20′ Carbonia vicinissimo al goal, su una conclusione a botta sicura di Ezequiel Cordoba fermata involontariamente dal corpo di Tennyson Omoregie che si trovava sulla traiettoria. Al 27′ ci ha provato Jesus Prieto, il cui tiro è stato deviato in calcio d’angolo. Sulla battuta Costantino Chidichimo ha protestato a lungo reclamando un calcio di rigore.
Al 30′ Bosa a centimetri dal goal, Giovanni Pinna ha servito un assist perfetto a Luca Di Angelo che ha centrato il palo alla destra di Valerio Bigotti.
Squadre al riposo sullo 0 a 0, sostanzialmente giusto per quanto creato dalle due squadre.
Al ritorno in campo per la ripresa, il Carbonia s’è preso la scena esaltando le qualità dell’ex Adam Idrissi.
Al 1o’ miracolosa parata di Adam Idrissi su Ezequiel Cordoba, a un passo dal goal del vantaggio per il Carbonia al 10′ del secondo tempo.
3′ dopo altro miracolo di Adam Idrissi che si è disteso in volo, deviando in angolo un tiro a giro di Andrea Porcheddu. Ancora Carbonia vicino al goal con Ezequiel Cordoba, nuova deviazione di un difensore in calcio d’angolo.
Il goal del Carbonia sembrava ormai maturo e al 39′ la palla decisiva è arrivata sul piede di Tennyson Omoregie che liberato al tiro in perfetta solitudine al centro dell’area di rigore, ha calciato debolmente addosso ad Adam Idrissi, che quasi incredulo ha fatto suo il pallone.
Per una vecchia ma sempre attuale regola che si ripete nel calcio, a goal (tanti) mancati, è arrivato il goal subito, un’autentica beffa, al 90′. Il Bosa ha guadagnato un calcio di punizione all’altezza dei 22 metri. S’è portato sul pallone il capitano Antonio Mattiello, Valerio Bigotti ha sistemato la barriera con Andrea Porcheddu disteso a terra per evitare il passaggio del pallone sull’elevazione degli uomini della barriera. Antonio Mattiello ha calciato a giro sulla destra, evitando la barriera e spedendo il pallone prima sulla faccia interna del palo poi in rete per il goal partita.
Bosa: Idrissi, Grella (18’ Pischedda), Pes (68′ Ciriblan), Mattiello, Maquiesse, Mura (61′ Ferrari), Unali (57′ Manganuco), Di Angelo, Fortunato, Carboni Roberto (58′ Avellino), Pinna. A disposizione: Arseni, Carta. All. Salvatore Carboni.
Carbonia: Bigotti, Adamo, Chidichimo, De Vivo, Cordoba, Prieto, Omeregie, Porcheddu, Wojcik, Lecca (63′ Pitanza), Mancini. A disposizione: Saiu, Saia, Lambroni, Carboni, Salimbene, Basciu, Falletto, Cocco. All. Diego Mingioni.
Arbitro: Samuele Camia di Nichelino.
Assistenti di linea: Andrea Orrù e Andrea Cubeddu di Sassari.
Marcatori: al 90′ Mattiello (B).
Ammoniti: Unali (B), Maquiesse (B), Pischedda (B), Mancini (C), Wojcik (C).
Giampaolo Cirronis

L’ottava giornata del campionato di Eccellenza si divide in due tra oggi e domani. Oggi si giocano quattro anticipi. Uno di questi, alle 16.00, vede impegnato il Carbonia di Diego Mingioni sul campo del Comunale Chicchito Chessa di Bonorva, contro il Bosa (dirige Samuele Camia di Nichelino, assistenti di linea Andrea Orrù e Andrea Cubeddu di Sassari). Sono punti importantissimi in chiave salvezza quelli in palio tra due due squadre che vivono momenti differenti. Il Carbonia è tornato al successo dopo 113 giorni domenica scorsa sul campo del Sant’Elena e ha scavalcato il Bosa, battuto nettamente a Li Punti. All’andata si impose il Carbonia con il punteggio di 2 a 1.

La capolista Ilvamaddalena ospita il Sant’Elena (inizio ore 16.00), una delle squadre più in difficoltà, penultima in classifica con 17 punti. La squadra di Carlo Cotroneo, priva dello squalificato Nicola Serra, prima con 9 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, il Tempio, impegnato sul difficile campo del Taloro a Gavoi (partita iniziata alle ore 15.00, al riposo è in vantaggio 1 a 0, goal di Victory Igene), tenta un nuovo allungo per lo scatto decisivo per la conquista di una promozione anticipata. La Ferrini, terza a due lunghezze dal Tempio, priva dello squalificato Federico Boi, ospita la Tharros (ore 16.00).

Le altre quattro partite si giocano domani pomeriggio, tutte alle 15.00. L’Iglesias, ancora scossa dagli sviluppi assunti dal suo campionato nella partita persa a Ghilarza (con successive pesanti squalifiche di tre calciatori) e in quella successiva persa in casa di misura con la capolista Ilvamaddalena, gioca sul campo del San Teodoro Porto Rotondo (dirigerà Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Samuel Fronteddu e Matteo Degortes di Olbia). Giampaolo Murru è alle prese con una gravissima emergenza d’organico, per via delle squalifiche di Mattia Pitzalis (per tutto il resto della stagione), Lorenzo Isaia e Gioele Zedda (altre tre giornate), e degli infortuni (ancora indisponibili Fabio Mastino, Bruno Wellinton Caverzan, Nicolas Capellino e Valentino Carubini).

Il Villasimius ospita una Villacidrese scossa dalle dimissioni del tecnico Graziano Mannu, non ancora sostituito dalla società guidata dal presidente Matteo Marrocu (dirigerà Edoardo Luglio di Gradisca D’Isonzo, assistenti di linea Leonardo Tuligi di Tortolì e Stefano Siddi di Cagliari).

Il Ghilarza ospita il i Punti; l’Ossese dopo l’uscita di scena dalla fase nazionale della Coppa Italia (1 a 2 a Terracina dopo il pari della partita giocata in casa) ospita il Bari Sardo. Riposa il Calangianus.

«Giuro di osservare lealmente le leggi e le altre disposizioni vigenti nel territorio della Repubblica e di adempiere le funzioni affidatemi con coscienza e diligenza, nel rispetto dei diritti dei cittadini.»
Con la tradizionale formula di rito, davanti alla sindaca Debora Porrà e alla sua giunta, Fulvio Loi ha prestato giuramento, dopo la nomina di capitano della Compagnia barracellare del comune di Villamassargia.
«Siamo onorati di poter fare oggi un altro passo avanti per la nostra comunitàha dichiarato la Sindaca -; sappiamo infatti che da ora in poi ci sarà un ulteriore presidio per la sicurezza dei nostri concittadini. La nostra attenzione è infatti focalizzata sulla tutela delle persone e del bene pubblico, in vista di un periodo di crescita e valorizzazione del nostro patrimonio ambientale, motivo per cui necessitiamo di validi supporti che possano affiancare e si coordinino al lavoro prezioso già svolto dalla locale stazione dei carabinieri e dalla Polizia locale.»
«Questo è il mio quarto giuramento e vi assicuro che ogni volta provo una grande emozione che devo controllare», ha affermato il comandante Fulvio Loi che ha ringraziato l’Amministrazione per la fiducia in lui riposta.
I barracelli, la cui prima citazione ufficiale in Sardegna risale alla seconda metà del XVI secolo e che hanno origine a Sassari, prima di diramarsi nelle varie comunità rurali di tutta l’isola, mancavano da Villamassargia dagli anni Cinquanta: «Motivo di orgoglio e di crescita l’aver ripristinato tale istituzione», ha sottolineato la prima cittadina.
Alla cerimonia hanno partecipato il comandante della stazione dei carabinieri Fabio Fanutza, l’agente di Polizia locale Andrea Orrù, i componenti  della Compagnia barracellare oltre che, in qualità di testimoni, la vicesegretaria del comune di Villamassargia Laura Pasci e il responsabile del settore tecnico Antonello Medda.

Dopo i tre anticipi di ieri, tra i quali spicca la grande vittoria della Tharros per 3 a 0 sul Tempio, si conclude oggi con le restanti cinque partite, la terza giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. Nel programma odierno spicca il derby del Sulcis Iglesiente tra Iglesias e Carbonia, nel quale non ci saranno il capitano del Carbonia Andrea Porcheddu e per l’Iglesias Mauricio Bringas e Francesco Doneddu, tutti e tre squalificati. Dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Nicolò Pili di Cagliari e Andrea Orrù di Sassari.

Il derby del girone d’andata venne deciso con un goal su calcio di rigore, proprio dal grande assente di oggi, Andrea Porcheddu, appiedato per ben tre giornate dal giudice sportivo dopo la contestata espulsione rimediata al 37′ del primo tempo della partita casalinga con il Bari Sardo, seguita da tante polemiche e dalla presentazione del ricorso da parte della società biancoblù.

L’Iglesias arriva al derby lanciatissima, reduce com’è da ben cinque vittorie e due pareggi nelle ultime sette partite giocate, risultati che, con 17 punti, l’hanno rilanciata a metà classifica con 23 punti dopo un disastroso avvio. Ed il bilancio della squadra di Giampaolo Murru potrebbe ancora migliorare, considerato che mercoledì 24 gennaio è in programma allo stadio Monteponi il recupero della partita con il Tempio, rinviata due settimane fa per impraticabilità di campo.

Il Carbonia, viceversa, non vince dal 28 ottobre scorso, quando si impose 2 a 1 sul Bosa, e nelle ultime otto partite giocate ha messo insieme solo tre punti, frutto di altrettanti pareggi, a fronte di cinque sconfitte. La squadra di Diego Mingioni, comunque, contro il Bari Sardo è apparsa in crescita, ed ha strappato un meritato pareggio giocando senza il suo capitano dal 37′ del primo tempo.

La Villacidrese di Graziano Mannu ospita la capolista Ilvamaddalena al Santa Lucia di San Gavino Monreale. Dirige Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Annamaria Sabiu di Carbonia e Andrea Porcu di Oristano La vittoria di Bosa, terza stagionale, ha consentito a Lamacchia e compagnia di agganciare in classifica il Sant’Elena ed ha confermato i segnali di ripresa, dopo un avvio di stagione da brividi e la successiva campagna di riparazione.

Sugli altri campi, scontri ad alta quota Ossese-Ghilarza e San Teodoro Porto Rotondo-Villasimius, il Li Punti ospita il Sant’Elena. Riposa il Bosa.

Ieri, come già sottolineato, grande impresa della Tharros di Antonio Lai che ha battuto 3 a 0 il quotato Tempio, risultato maturato nei primi 12 minuti, con una doppietta di Andrea Sanna (41 anni giovedì prossimo 25 gennaio) al 2′ e al 7′ e terzo goal di Joseph Tetteh al 12′. Il Tempio ha accusato il colpo pesantissimo subito a inizio partita, ha cercato di reagire ma la Tharros s’è difesa molto bene, rischiando poco ed è riuscita a portare in porto il risultato e i 3 punti senza subire goal.

Negli altri due anticipi, vittorie esterne per la vicecapolista Ferrini a Calangianus, 1 a 0 con goal di Alberto Usai, e per il Taloro Gavoi a Bari Sardo, 2 a 0, con goal di Nicolas Ricci ed Alessandro Pusceddu.

Giampaolo Cirronis

 

 

Trasferte impegnative, questo pomeriggio (fischio d’inizio ore 15.00), per Carbonia, Iglesias e Villacidrese, nella nona giornata del campionato di Eccellenza regionale di calcio.

Il Carbonia di Maurizio Ollargiu, a Villasimius, va a caccia dei primi punti lontano dal Comunale “Carlo Zoboli”, dove finora ha fatto bottino pieno, con 12 punti in 4 partite giocate (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Nicolò Pili di Cagliari e Giovanni Meloni di Carbonia). L’avversario, una delle matricole, ha fin qui fatto molto bene, con 16 punti che alla media di 2 punti a partita, la pongono alle spalle della capolista Ilvamaddalena, insieme al Ghilarza, ma il Carbonia l’affronta sempre timore, anche perché nelle precedenti trasferte, pur perdendo, è uscito sempre dal campo a testa alta. Nel Villasimius giocano due ex: Andrea Mastino e Cohen Kirby.

L’Iglesias gioca sul campo della Ferrini, unica squadra imbattuta oltre alla capolista Ilvamaddalena, nelle prime 7 partite giocate (dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Alessandro Cola di Ozieri e Mario Puggioni di Sassari). La squadra di Sebastiano Pinna non è nuova a partenze sprint nel primo scorcio di stagione, ma quest’anno si presenta più competitiva rispetto agli ultimi due campionati. I rossoblù stanno crescendo sul piano del gioco ma i risultati non hanno finora premiato i ragazzi di Giampaolo Murru per quanto prodotto in campo e sicuramente un risultato positivo odierno potrebbe costituire la svolta.

E’ una Villacidrese è in grande difficoltà quella che gioca sul campo dell’Ossese di Mario Fadda (dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Andrea Orrù e Andrea Cubeddu di Sassari). L’avvio di stagione, con 1 solo pareggio e ben 7 sconfitte nelle prime 8 partite giocate, è stato più complicato del previsto ma Graziano Mannu continua a nutrire fiducia nel gruppo e con qualche innesto nella rosa, conta di riprendere presto, magari già da oggi, la corsa verso la salvezza.

Sugli altri campi, spiccano le partite casalinghe di Ilvamaddalena e Ghilarza, impegnate rispettivamente contro Li Punti e Tharros. Completano il programma della nona giornata, le partite Bosa-Tempio, Calangianus-Bari Sardo e Taloro-Sant’Elena. Riposa il San Teodoro Porto Rotondo.