23 April, 2024
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Dopo la granse serata di ieri, oggi è una giornata fondamentale per l’Associazione Culturale Punta Giara, infatti dalle ore 11 del giorno 3 Settembre presso i locali del ristorante “La Peschiera” a Porto Pino, saranno presentati tre importantissimi progetti.

I giornalisti, i fotografi ed il pubblico presenti al festival potranno partecipare alla conferenza stampa di presentazione del disco live realizzato da Matthew Shipp in collaborazione con l’Associazione Culturale Punta Giara, proprio a Sant’Anna Arresi nel 2004 col gigantesco sassofonista Dave S. Ware. Shipp parlerà appunto dell’orgoglioso omaggio reso al musicista scomparso improvvisamente nel 2012.

David S. Ware è stato uno dei maestri dell’improvvisazione radicale ed ha formato con Shipp (insieme nello stesso quartetto per ben quindici anni) uno dei progetti più interessanti della XIX edizione del nostro festival e per questo fissato per sempre su supporto. Il concerto ci restituisce la figura del sassofonista non solo come strumentista ma nella sua potente immagine di compositore. Il disco è una coproduzione della casa discografica Fidelity e dell’Associazione Culturale Punta Giara, la registrazione è stata effettuata da Paolo Zucca e le foto da Silvia Plachy e Luciano Rossetti.

Questa produzione conferma ancora una volta il ruolo attivo della nostra Associazione nel panorama del jazz mondiale

Successivamente sarà illustrato il bellissimo libro dedicato ad uno dei più importanti batteristi sardi, Billy Sechi. “Billy! La vita e la musica di Roberto Billy Sechi, batterista jazz (1959-2005)” a cura di Claudio Loi è un viaggio dolcissimo tra le testimonianze degli amici e dei colleghi di Billy illustrate dalle fotografie di Agostino Mela.

Inoltre sarà presentata anche la raccolta di poesie del dott. Andrea Pilloni intitolata “Il Volo dell’Anima”. Lo scrittore e medico torna a Sant’Anna Arresi, paese che gli diede i natali, per offrirci un florilegio di versi scritti individuando nella poesia gli effetti terapeutici nel manifestare alcune delle emozioni più intime racchiuse e sepolte dentro ognuno di noi.

Alle 21.00 riprendono i concerti sotto lo sguardo millenario dell’antico Nuraghe di Piazza dei Martiri.

Il primo set è affidato ad uno dei più importanti e seminali pianisti del jazz contemporaneo, Matthew Shipp. Il pianista del Delaware è cresciuto con musicisti del calibro di Roscoe Mitchell e David S. Ware, prima di iniziare a comporre la sua musica e dedicarsi al linguaggio libero dell’improvvisazione.

E’ proprio il linguaggio la parte fondamentale del percorso di Shipp, che attraverso una ricerca costante e continua riesce a rinnovare in maniera sorprendente la materia musicale che di volta in volta si trova ad affrontare.

Shipp eseguirà un solo di pianoforte che ha tutte le caratteristiche per diventare un’esperienza unica ed irripetibile per lo spettatore.

A seguire la formazione tedesca degli Andromeda Mega Express. Un treno sonoro si scaglierà sul palco del festival!

17 musicisti per un ensemble che ha in se tutte quelle caratteristiche che sarebbero piaciute a Frank Zappa. La band proveniente dalla Germania incarna con la tipica precisione teutonica, un mix di musica contemporanea che sfiora ogni ambito musicale del 900. E’ inevitabile riscontrare il seme zappiano in questa formazione che promette non solo musica altissima ma anche quel divertimento e quell’ironia tipica del compositore di Baltimora.

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Il 17 gennaio si sono disputati a Rieti i Campionati Nazionali di ju jitsu, specialità Fighting System. Carbonia ha partecipato con due società. Per la Gong Fu Tao school del Maestro Sandro Santacroce hanno gareggiato gli atleti Federico Floris, Alessio Pilloni, Veronica Congia, Valeria Chessa (secondi classificati nelle rispettive categorie), Fabiano Floris e Andrea Pilloni (terzi classificati nelle rispettive categorie). Per la Dojo Ronin ju jitsu, guidata dal maestro Lorenzo Cuccuru e dall’istruttore Sergio Serra, hanno gareggiato Marta Comparato che si è classificata prima, Andrea Fais, Antonio Portas e Denise Pisu (secondi classificati nelle rispettive categorie). La gara è stata di alto livello agonistico, con atleti di assoluto valore provenienti da molte regioni d’Italia.

In rappresentanza del Sulcis Iglesiente sono stati convocati gli arbitri regionali Anna Fadda e Sandro Santacroce e i presidenti di giuria Sergio Serra e Daniela Saba.

In questi giorni ho incontrato tre atleti della società sportiva “Dojo Ronin ju jitsu” e il loro Maestro Lorenzo Cuccuru. E’ stato facile e molto piacevole intervistarli… l’amore per lo sport, la passione per una disciplina che cura il corpo e l’anima si potevano leggere in ogni loro parola.

Profondo rispetto per il loro maestro che considerano unico, senza pari per professionalità e pazienza, componenti essenziali, che, messi insieme fanno di lui una guida eccezionale. Sprigionano una forte energia positiva…è bello parlare con loro.

Antonio Portas, secondo classificato ai campionati italiani di Rieti, ha 19 anni e vive a San Giovanni Suergiu, di maturità liceale  quest’anno, sogna di iscriversi all’università in scienze motorie. Ha iniziato a 14 anni, appartiene alla categoria senior ed è cintura marron. Un viso pulito, da bravo ragazzo, ci raggiunge in palestra con il suo skateboard, impegnato nello studio, nello sport e nel lavoro estivo presso l’azienda familiare.

Andrea Fais, secondo classificato come Antonio, ha 21 anni e vive a Carbonia, diplomato al liceo tecnologico, appartiene alla lunga schiera dei disoccupati, prima giocava a calcio, ma poi è rimasto affascinato dal mondo delle arti marziali ed ora è senior, cintura arancio.

Infine la dolce Denise Pisu, seconda classificata per differente categoria con Andrea e Antonio, 21 anni, diplomata ragioniera indirizzo turistico, categoria senior, cintura nera. Denise è un’aspirante istruttore, sta già al fianco del Maestro da cui cerca di trarre il più possibile maestria ed abilità.

Denise a Rieti ha incontrato in finale Jessica Scricciolo, campionessa del mondo 2014 a Parigi e vice campionessa del mondo novembre 2015 in Tailandia, a Bangkok, specialità Fighting System.

«Sapevo che era un’atleta molto forte, ma incontrarla è stato davvero bello»! Sono le parole di Denise che, abbinate al brillio dei suoi occhi, fanno capire la grande emozione provata.

Il Maestro li ascolta parlare ed è fiero di questi ragazzi e della serietà con cui hanno intrapreso questo cammino. Un cammino che Maestro Lorenzo ha iniziato intorno agli anni ’60, quando guardando la tv dei ragazzi, iniziò ad appassionarsi al judo, ricorda sorridendo quando si recava in biblioteca e prendeva in prestito “ABC del judo” e poi lo restituiva, per poi riprenderlo di nuovo senza mai esserne sazio. Aveva solo 13 anni quando cominciarono a piacergli le arti marziali, inizia le sue prime performance su uno strato di cartone pressato con sopra una coperta.

Poi lavorando ad Ottana, si reca in una palestra di Macomer dove comincia a livello amatoriale e poi agonistico e da allora non ha più smesso.

Di lui, Antonio, Andrea e Denise, dicono che sia un maestro che coinvolge, animato da vera passione che è un piacere ammirare mentre con pazienza e devozione insegna ai più piccoli, rigorosamente attraverso il gioco, a camminare, a tenersi in equilibrio e a cadere.

Ed ora se vi ho incuriosito abbastanza e volete vederli dal vivo, vi accontento subito…il 3 aprile a Calasetta, presso il Palazzetto dello sport, dalle 9 alle 17 circa, ci sarà la quinta edizione del trofeo Ronin.

Il Trofeo Ronin nasce nel 2012 e regala la prima vittoria a Narcao, la seconda a Carbonia, la terza a Terralba, lo scorso anno il Trofeo torna a Carbonia.

Per questa data sono previste società da varie località dell’isola: Olbia, Ploaghe, Terralba, Santa Giusta, Nuoro, Iglesias, Narcao, Villaperuccio, Portoscuso e naturalmente Carbonia.

Il Trofeo, come già negli scorsi anni, consiste in uno splendido quadro dipinto dal Maestro Lorenzo Cuccuru che, oltre ad essere conosciuto per le arti marziali è conosciuto per la sua vena artistica e nel dipingere e nello scolpire.

Un artista a tutto tondo a cui affidiamo i nostri migliori auguri per la formazione di persone in continua crescita nel corpo e nello spirito.

Nadia Pische

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