27 April, 2024
HomePosts Tagged "Andrea Soddu" (Page 4)

[bing_translator]

Uno spazio restituito ai cittadini che diventa una sede moderna ed efficiente per l’Azienda regionale della emergenza e urgenza della Sardegna: la nuova sede di AREUS, inaugurata questa mattina a Nuoro, è un pezzo di storia della città, l’ex convento delle Carmelitane scalze, che grazie alla collaborazione fra il Comune e la Regione rinasce con un ruolo centrale per l’intera isola, a distanza di anni dalla sua ristrutturazione.

L’AREUS, istituita con la legge regionale 23 del 2014, nasce sul modello dell’AREU della Lombardia. «L’obiettivo era quello di raggiungere una condivisione di protocolli – ha detto l’assessore della Sanità Luigi Arru – per superare una visione competitiva del sistema sanitario e garantire un servizio di emergenza e urgenza omogeneo in tutto il territorio regionale. Lo abbiamo fatto collaborando con la Lombardia e abbiamo così aperto una strada, tanto che ora stanno nascendo AREU in Sicilia e altre regioni italiane».

La Sardegna, infatti, è stata la prima regione a intuire che le buone pratiche della Lombardia potevano essere trasferite e organizzate con un sistema omogeneo, per affrontare esigenze e funzioni che sono comuni: una scommessa resa possibile dalla decisiva collaborazione dell’AREU lombarda, il cui direttore, Alberto Zoli, ha partecipato alla cerimonia di questa mattina.

«Ringrazio Fulvio Moirano per lo sforzo che sta facendo – ha aggiunto Luigi Arru – per realizzare la nostra visione integrata e reticolare, in cui l’elisoccorso e l’elitrasporto hanno un ruolo fondamentale. AREUS diventa il tessuto connettivo che lavora con la rete ospedaliera per le patologie tempo dipendenti: da quando abbiamo esordito – dice ancora l’Assessore – sono stati fatti interventi giorno e notte per patologie gravissime, di cui solo 23 a La Maddalena.»

«Oltre che essere la nostra sede operativa regionale – ha detto il Direttore Generale di Areus Giorgio Lenzotti – sarà un luogo aperto, uno spazio della città e per la città – e ringrazio il sindaco di Nuoro Andrea Soddu per averlo messo a disposizione. Stiamo facendo un buon lavoro, e questa sede assume anche un significato simbolico, a dire: noi ci siamo. Nati da appena 11 mesi – ha aggiunto Giorgio Lenzotti – stiamo raggiungendo tutti gli obiettivi che ci sono stati dati. Uno era l’attivazione dell’elisoccorso e ci siamo riusciti, con oltre 400 interventi nei primi tre mesi. Continueremo a lavorare molto sulla formazione degli operatori e sulla riorganizzazione delle postazioni avanzate e di base. Una delle prossime sfide è quella di attivare il numero unico europeo 112.»

E sulle cose da fare nell’imminente futuro si è concentrato l’intervento del presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau: «Per rendere operativa l’Areus non si può prescindere dalla gestione diretta di tutto il personale e della presa in carico di tutte le convenzioni con le associazioni di volontariato e con le cooperative che forniscono i mezzi e gli equipaggi di base, affrontando il tema annoso del rinnovo e dell’adeguamento delle convenzioni in essere. Occorre inoltre definire una politica di formazione che sia in grado di colmare le attuali carenze di medici abilitati all’Emergenza Territoriale, uniformando i protocolli d’azione su tutto il territorio regionale».

Soddisfatto il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, che ha ringraziato «tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo: la Regione, il Consiglio regionale che ha votato affinché la sede di AREUS fosse a Nuoro, le precedenti amministrazioni che hanno ristrutturato il convento. L’importanza di avere qui in città la sede regionale dell’Azienda – ha detto Soddu – sta nel fatto di aver potuto aprire questa struttura e renderla fruibile, sta nei posti di lavoro, sta nell’essere il centro regionale di una formazione continua degli operatori. Un grande risultato per la nostra città».

All’inaugurazione erano presenti anche il Direttore Generale di ATS Fulvio Moirano ed il presidente della commissione Sanità Raimondo Perra.

L’Azienda regionale dell’emergenza e urgenza della Sardegna (AREUS) è stata istituita con la legge regionale n. 23 del 17 novembre 2014.

Le principali attività strategiche di AREUS sono:

L’implementazione del servizio di elisoccorso HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) e di eliambulanza (HAA) regionale, sulla base degli indirizzi forniti dalla Giunta regionale con deliberazione n. 67/9 del 16/12/2016;

Garantire, gestire e rendere omogeneo nel territorio della Sardegna il soccorso sanitario di emergenza-urgenza territoriale. Pertanto gestisce, oltre al 118 con l’elisoccorso, anche il servizio di trasporto del sangue, i trasporti secondari tempo dipendenti e coadiuvare le attività connesse con i trapianti mettendo a disposizione la logistica.

Dal 1 luglio 2018 è operativo il servizio di elisoccorso per l’emergenza-urgenza per garantire non solo tempi brevi ma anche cura e rianimazione già durante il trasporto.

Tra luglio e agosto sono stati effettuati 292 interventi (147 e 145 rispettivamente).

Gli “interventi primari” – sul luogo dell’evento che ha determinato la richiesta di soccorso – sono stati il 75%. Nella maggior parte dei casi erano rivolti a malati gravi e classificati come “codici rossi”; negli altri casi si è provveduto al trasporto di malati tra ospedali, intra ed extraregionali.

Nel mese di settembre sono stati complessivamente effettuati 129 interventi.

I mezzi di soccorso hanno raggiunto tutte le aree dell’Isola effettuando trasporti anche fuori Regione (Alessandria, Torino e Milano) con indubbi vantaggi rispetto al trasporto aereo tradizionale

Per l’87% degli interventi, gli elicotteri hanno soccorso pazienti in codice rosso, per lo più politraumatizzati o con problemi neurologici. La base maggiormente attivata è stata quella di Olbia (che dal 1 agosto è partita con i voli notturni, quindi h24) per il 49% dei casi, quindi quella di Cagliari (h12) per il 41%, poi quella di Alghero Fertilia (partita dal 15 agosto), con il 10%.

Dal 15 agosto è operativo il terzo elicottero del servizio regionale di elisoccorso, h12, di stanza nella base della Aeronautica Militare di Alghero.

Prossime sfide:

L’ attivazione del Numero Unico europeo dell’Emergenza (NUE) 112

Il reclutamento e la formazione continua del personale

Il potenziamento e la messa in sicurezza delle elisuperfici

Il rinnovo del parco ambulanze

Il rinnovo della convenzione col volontariato

L’integrazione e collaborazione con tutti i servizi sanitari

La collaborazione con tutte le istituzioni e le forze del tessuto sociale.

[bing_translator]

Sarà inaugurata domani, venerdì 19 ottobre, alle ore 10.00, a Nuoro, nell’ex convento delle Carmelitane scalze, la sede dell’AREUS, Azienda Regionale dell’Emergenza e Urgenza della Sardegna. Saranno presenti l’assessore della Sanità Luigi Arru, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, il direttore generale dell’AREUS Giorgio Lenzotti ed il direttore generale dell’ATS Fulvio Moirano.

[bing_translator]

Il disegno di legge approvato dalla Giunta Pigliaru, che vede la Regione come socio fondatore della Fondazione Satta di Nuoro, verrà presentato nel corso di una conferenza stampa lunedì 8 ottobre, alle ore 10.30, a Nuoro, nella sala della Biblioteca Satta. Saranno presenti l’assessore della Cultura Giuseppe Dessena, il sindaco Andrea Soddu, il commissario della Biblioteca Paolo Piquereddu, il presidente della Provincia Costantino Tidu, Giuseppe Pirisi presidente dell’Isre ed i consiglieri regionali del territorio. 

L’assessore regionale della Pubblica Istruzione e Cultura Giuseppe Dessena.

 

[bing_translator]

La Regione accoglie la richiesta dei Comuni sardi che lamentano gravi problemi di bilancio. Oggi gli assessori degli Enti locali Cristiano Erriu e del Bilancio Raffaele Paci hanno garantito, nel corso della Conferenza permanente Regione-Enti Locali, che la Giunta interverrà immediatamente in sede di assestamento di Bilancio con 5 milioni, che potranno essere incrementati fino a 10 durante i lavori del Consiglio regionale, e con circa 40 milioni per il triennio 2019-2021 attraverso la Finanziaria. Alla Conferenza, con gli assessori Cristiano Erriu e Raffaele Paci, erano presenti il presidente dell’Anci Emiliano Deiana, il presidente del Cal Andrea Soddu, il sindaco metropolitano Massimo Zedda, il delegato Aiccre Antonello Atzeni.

«È importante precisare che questi sono debiti fuori bilancio certamente non causati da una cattiva gestione ma da sentenze passate in giudicato per vicende vecchie anche di trent’anni – sottolinea Cristiano Erriu -. Abbiamo perciò deciso di intervenire in soccorso dei Comuni in un momento di grave difficoltà per tutte le Amministrazioni, già provate dai tagli dello Stato, non solo per risanare i bilanci ma anche per garantire ai cittadini i servizi a cui hanno diritto.»

«Lo stanziamento attraverso l’assestamento di Bilancio permetterà ai Comuni di avere i soldi in cassa già nei primi giorni di novembre – spiega Raffaele Paci -. Abbiamo ritenuto doveroso intervenire subito, perché i Comuni si sono trovati a gestire debiti vecchissimi e non generati da loro: avevano stimato in 45 milioni l’importo necessario a sanare i loro bilanci, e con quello che oggi riusciamo a garantire fra assestamento e Finanziaria soddisfiamo pienamente la richiesta. La cosa molto importante, oltre l’intervento immediato, è la programmazione sul prossimo triennio, che consentirà ai sindaci di poter amministrare con maggiore tranquillità e prospettiva.»

Da tutti i rappresentanti degli enti locali è stato espresso forte apprezzamento per questo intervento senza precedenti da parte della Regione. I sindaci hanno messo in evidenza l’importanza di uno stanziamento che non è una tantum per quest’anno ma appunto si allunga su tutto il prossimo triennio.

Altro punto all’ordine del giorno della Conferenza permanente Regione-Enti Locali, lo stanziamento di 600mila euro ciascuno a favore delle Unioni dei Comuni che si sono aggregate per l’elaborazione e la gestione dei progetti di programmazione territoriale.

 

[bing_translator]

Il Piano del Nuorese è entrato nella fase operativa. Nella sede della Provincia, a Nuoro, alla presenza dell’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, si è svolta una riunione per fare il punto sulle attività in corso. Sono intervenuti, oltre all’esponente della Giunta, l’amministratore della provincia Costantino Tidu, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, i responsabili della segreteria tecnica ed i dirigenti regionali interessati allo sviluppo di tutte le azioni.

«Abbiamo fatto – ha detto Filippo Spanu – una puntuale verifica sull’avanzamento amministrativo e accertato che diverse azioni sono partite, soprattutto quelle relative alla governance degli ambiti culturale ed ambientale con particolare riferimento al progetto Visit nuorese. Sono in fase di realizzazione le azioni sulla scuola e si sta completando la progettazione avanzata degli interventi che riguardano l’università. Con gli amministratori della Baronia abbiamo esaminato l’iter del progetto di sviluppo del settore lapideo ad Orosei e Galtellì, il cui iter amministrativo sarà completato alla fine di questo mese.»

Nel corso del prossimo mese di ottobre verrà convocata la cabina di regia partenariale del Piano di Rilancio del Nuorese, per una puntuale verifica condivisa. Sui progetti per la città di Nuoro (Area vasta), Filippo Spanu ha ricordato «che la Regione sta investendo 12 milioni di euro collegati al finanziamento del Piano delle periferie inopinatamente definanziato dal governo Conte».

Nel denunciare la pericolosità di questa decisione dell’Esecutivo nazionale, l’assessore ha ribadito che «concordemente con le azioni intraprese dal sindaco Andrea Soddu e con il lavoro dell’amministratore Tidu, la Giunta manterrà i suoi impegni e darà corso in sede di conferenza Stato-Regioni a tutte le iniziative necessarie per evitare che tale sciagurata azione venga confermata. Sul Piano delle periferie – conclude Filippo Spanu – abbiamo puntato tutti, Regione, Provincia e Comune, per disegnare un futuro sostenibile e illuminato per le zone interne».

[bing_translator]

«Abbiamo visto una rappresentazione di qualità della Sardegna e ammirato un tesoro di tradizioni e un insieme di segni e valori legati alla nostra identità. Continuiamo a valorizzare questi momenti per caratterizzare al meglio la nostra offerta turistica ed esaltare il concetto di turismi perché, oltre al mare, abbiamo altre attrattive che completano e arricchiscono le nostre proposte nel settore dell’accoglienza e ci consentono di allungare oltre i tempi canonici la stagione. In questo senso la Regione sostiene eventi come la Festa del Redentore che genera ogni anno positive ripercussioni sul sistema economico del territorio.»
Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru che ieri, a Nuoro, insieme al ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, ha assistito alla sfilata dei gruppi in costume e dei cavalieri nell’ambito della 118ª edizione della Festa del Redentore, che rappresenta un appuntamento di grande significato per gli aspetti religiosi e culturali e per la valenza turistica che ha acquisito nel corso degli anni.
«Lavoriamo insieme al nuovo Governo – ha spiegato Francesco Pigliaru – per una piena valorizzazione del nostro patrimonio culturale e archeologico per il quale in questi anni abbiamo speso risorse e energie. Abbiamo riscontrato la disponibilità del Ministro a trovare le soluzioni più adeguate.»
Nel corso del breve incontro, che ha preceduto la sfilata lungo le vie del centro, il Presidente, insieme all’assessore della Cultura Giuseppe Dessena e alla presenza del sindaco Andrea Soddu, ha affrontato con il Ministro il tema dei progetti che riguardano le reti museali e gli scavi archeologici e sui quali è in corso una interlocuzione con l’esecutivo in merito alle risorse non ancora programmate.
«La Festa del Redentore – ha sottolineato l’assessore Giuseppe Dessena – esalta le nostre migliori tradizioni e si inserisce in un processo virtuoso da cui trae vantaggio l’intero sistema dell’accoglienza con indubitabili benefici per tutti gli operatori economici. La Regione ha molto investito nel corso di questa legislatura proprio sull’inscindibile rapporto tra cultura, tradizioni e turismo.»
«Siamo contenti che la nostra Festa del Redentore – ha dichiarato il sindaco Andrea Soddu – sia vissuta con così tanta gioia e partecipazione da tutti i sardi e dai viaggiatori. La Festa del Redentore è una bellissima cartolina di tutta la Sardegna e la presenza del ministro della Cultura Alberto Bonisoli e del presidente della Regione Francesco Pigliaru ci rende ancora più orgogliosi, perché tutti insieme possiamo essere eredi e custodi di questo grande patrimonio.»

[bing_translator]

Si riunisce questo pomeriggio a Nuoro, nella storica sede di via Roma, la segreteria nazionale del Partidu Sardu – Partito Sardo d’Azione alla presenza del Segretario nazionale, sen. Christian Solinas, che ha così spiegato le ragioni simboliche «di piena partecipazione e di convinto sostegno al gruppo consiliare sardista del comune di Nuoro» che la convocazione del più alto organismo dirigente del Partito dei Quattromori intende assumere, in concomitanza della conferenza stampa aperta alla cittadinanza organizzata dai sardisti nuoresi sul tema “CRISI IN COMUNE: PARLANO I SARDISTI”: «Ho convocato a Nuoro la riunione della Segreteria Nazionale, in concomitanza con l’incontro promosso dalla locale Sezione 28 aprile e dal gruppo consiliare sardista del comune di Nuoro, per esprimere inequivocabilmente la vicinanza di tutto il nostro Partito agli amministratori comunali nuoresi che stanno affrontando con grande senso di responsabilità una crisi politica determinata unilateralmente dal sindaco Andrea Soddu, che minaccia molto seriamente la tenuta del comune di Nuoro, col pericolo del commissariamento dell’Ente e tutto ciò che ne consegue in termini di servizi e tariffe ai cittadini nuoresi».

[bing_translator]

corpo forestale

«Il Corpo Forestale esercita un ruolo centrale in materia di vigilanza e prevenzione dei reati ambientali, di controllo dei boschi e di lotta attiva contro gli incendi boschivi, di Protezione civile e tutela del patrimonio naturale e paesaggistico che costituisce una straordinaria ricchezza per la Sardegna.»
Lo ha detto l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, nel suo intervento sul Monte Ortobene, a Nuoro, in occasione della celebrazione della Festa di San Giovanni Gualberto, patrono dei forestali d’Italia. Erano presenti l’assessore della Sanità Luigi Arru, il sindaco Andrea Soddu ed il prefetto Carola Bellantoni.
L’assessore ha poi ricordato che l’azione della Giunta regionale, nel campo della tutela ambientale, è stata indirizzata in questi anni alla nascita e al rafforzamento di una struttura che favorisce la cooperazione tra i diversi soggetti coinvolti: dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale all’Agenzia Forestas al sistema di Protezione Civile, «una rete in cui ciascuna componente assume un preciso compito in riferimento alla tutela, alla gestione ed al controllo del territorio».
«L’efficienza e la piena sinergia su cui si basa il sistema regionale antincendi – ha spiegato Donatella Spano – ci ha consentito di raggiungere risultati importanti nella prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi nel corso della campagna dello scorso anno, tanto che la Sardegna è stata portata ad esempio come regione virtuosa nella lotta agli incendi da parte dello stesso Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale, Angelo Borrelli.»
L’assessore dell’Ambiente ha inoltre rimarcato l’attività delle squadre investigative del Corpo Forestale che avviano, appena si sviluppa l’incendio, le prime indagini ed il prezioso contributo del Corpo all’interno del nucleo operativo dell’Unità di Progetto contro la diffusione della Peste Suina Africana coordinata dalla Direzione generale della Presidenza.
«Esprimo – ha concluso – ancora una volta tutta la mia gratitudine nei confronti delle donne e degli uomini del Corpo Forestale per l’impegno costante al servizio della tutela delle persone e dell’ambiente.»
Proseguono, intanto, le visite alla basi e alle strutture operative del Corpo: stamattina l’assessore Spano si è recata nella sede di Nuoro e nella base elicotteri di Farcana. Nel pomeriggio ha visitato la sede e la base elicotteristica di Lanusei. Era presente il sindaco Davide Burchi. La settimana prossima sono in programma i sopralluoghi nelle strutture dell’Oristanese e del Sud Sardegna.

[bing_translator]

Le commissioni Bilancio e Enti locali del Consiglio regionale, riunite in seduta congiunta, hanno dato il via al corposo ciclo di audizioni in materia di assetto dei rapporti economici e finanziari tra lo Stato e la Regione in materia di finanza locale. I primi ad intervenire nei parlamentini presieduti, rispettivamente, da Franco Sabatini (Pd) e Francesco Agus (Misto), sono stati i presidenti di Anci, Emiliano Deiana (sindaco di Bortigiadas) e Cal, Andrea Soddu (sindaco di Nuoro), seguiti nel pomeriggio dall’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu e da quello della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci.

Al centro del confronto l’idea della cosiddetta regionalizzazione della finanza locale (in sintesi, la presa in carico da parte della Regione dell’intero sistema degli Enti Locali, attraverso un accordo con lo Stato che preveda una congrua riduzione degli accantonamenti) alla luce dei tagli che da almeno due lustri colpiscono i Comuni e le Province, oltreché la Regione, e che in Sardegna – così è stato dichiarato dai presidenti delle due commissioni – hanno registrato nel decennio una riduzione dei trasferimenti statali dell’87.5% ed accantonamenti a carico del bilancio regionale per un importo di circa quattro miliardi di euro.

Franco Sabatini e Francesco Agus hanno ribadito la volontà di procedere unitariamente nel confronto col Governo («serve il contributo e il sostegno di tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione») con una mobilitazione straordinaria che coinvolga l’intera isola ed hanno ipotizzato, insieme con le audizioni di tutti i parlamentari eletti in Sardegna, la richiesta di una convocazione straordinaria del Consiglio regionale e una riunione con tutti i sindaci sardi.

La necessità di una scelta politica per contrastare quella che è stata rappresentata da tutti gli intervenuti come una «situazione drammatica che compromette fin da subito il futuro delle province e di numerosi comuni» è la sottolineatura che ha accomunato i rappresentanti delle amministrazioni locali e i vertici dell’esecutivo regionale, tra loro però distanti sul tema del mancato adeguamento, da parte della Regione, della quota del fondo unico proporzionata alle maggiori entrate tributarie e sulla mancata convocazione del relativo tavolo tecnico tra le parti per accertarne la quantificazione.

I dati che riassumono lo stato di salute dei rapporti economici e finanziari tra Regione e Stato sono quelli però forniti in un quadro di sintesi illustrato dall’assessore degli Enti locali e dicono che a fronte dei 410 milioni di euro che lo Stato italiano, nel 2009, trasferiva ai Comuni e alle Province sarde si è arrivati ai 51 milioni di euro trasferiti nel 2015. In termini percentuali il trasferimento statale, nel 2009, aveva una incidenza, sul complesso delle risorse a disposizione degli Enti Locali sardi, del 33,8% mentre nel 2015 il peso si è ridotto fino ad arrivare al 5.7%.

«Di fatto – ha dichiarato il presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini – il sistema delle Autonomie locali è già in carico alla Regione e serve reagire a questa decennale politica dei tagli che è ormai non più accettabile, né sopportabile».

«La Regione – ha aggiunto il presidente della commissione Enti Locali, Francesco Agus – dal canto suo ha invece confermato nell’arco dell’intera legislatura la dotazione finanziaria del fondo unico che nei fatti rappresenta l’unico strumento sul quale Comuni e Province possono fare affidamento.»

Stimolati anche dagli interventi dei consiglieri Daniele Cocco (Art. 1 – Sdp), Alessandra Zedda (Fi), Paolo Truzzu (FdI), Valerio Meloni (Pd), Daniela Forma (Pd) e Roberto Deriu (Pd), i responsabili di Anci e Cal e gli assessori Cristiano Erriu e Raffaele Paci hanno fornito ulteriori precisazioni in ordine alla critica situazione finanziaria della amministrazioni locali, ribadendo la volontà di procedere unitariamente nei confronti del Governo perché siano trovate le opportune soluzioni politiche e istituzionali e scongiurare così, l’annunciato default delle amministrazioni provinciali, della città metropolitana e dei piccoli comuni in Sardegna.

[bing_translator]

Questa mattina il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore della Sanità Luigi Arru, accompagnati dal DG Giorgio Lenzotti e dal sindaco Andrea Soddu hanno visitato, a Nuoro, la sede dell’Areus, il servizio di elisoccorso per l’emergenza-urgenza da ieri operativo per garantire non solo tempi brevi ma anche cura e rianimazione già durante il trasporto. Dopo i primi due interventi di ieri, quest’oggi l’elisoccorso di Olbia ha trasportato un paziente con arresto cardiaco da Bosa all’Unità coronarica di Nuoro in 16 minuti. Da Carloforte un paziente con trauma cranico è stato trasportato all’Ao Brotzu di Cagliari ed un paziente con Ictus è stato trasferito da Seui alla Stroke unit di Nuoro, in 20 minuti.