8 May, 2024
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La sesta conferenza mondiale su Media e Comunicazione (Medcom) si terrà nel maggio del 2020 in Sardegna, a Cagliari. L’annuncio è stato dato oggi a Kuala Lumpur, in Malesia, dove è in corso la quinta edizione del congresso (5th World Conference on Media and Mass Communication).

L’evento sarà organizzato dall’Istituto internazionale per la gestione della conoscenza (TIIKM), insieme all’Università di Cagliari, all’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, all’Università Tor Vergata di Roma. Gli organizzatori hanno scelto l’Italia e in particolare la Sardegna come scenario per un dibattito che avrà come tema centrale la comunicazione e i cambiamenti culturali e diversi ambiti tra cui la comunicazione sociale e della salute, la comunicazione pubblica e la comunicazione non discriminatoria. Con un occhio di riguardo anche ai cambiamenti in corso nel modo di fare informazione e nell’editoria.

La conferenza si terrà dal 28 al 30 maggio e «rappresenta un importante momento di confronto per accademici, ricercatori strutturati e indipendenti, artisti e professionisti che ruotano attorno al mondo della comunicazione e dei media», dice Isanka Gamage, uno degli organizzatori dell’associazione TIIKM. «Ci teniamo in particolar modo – aggiunge Isanka Gamage – che vengano coinvolti anche i professionisti della comunicazione e non solo gli accademici». Medcom è appuntamento «ormai fondamentale nel mondo della comunicazione – spiega Duminda Koralamagage, presidente di TIIKM – perché fa dialogare e confrontare ogni anno centinaia di ricercatori ed esperti da tutto il mondo non solo occidentale ma anche del Sud Est asiatico e Africa. Per il 2020 vogliamo portare il dibattito in Europa».

Per Medcom 2020 gli organizzatori saranno tre: Andrea Volterrani, docente di Comunicazione sociale dell’Università di Tor Vergata, Elisabetta Gola, filosofa del linguaggio e docente nel corso di laurea di Scienze della Comunicazione dell’Università di Cagliari, e Fabrizio Meloni, responsabile Comunicazione e Relazioni esterne dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari.

«Ho proposto la sede di Cagliari – dice Andrea Volterrani – non solo per la bellezza della città e le straordinarietà di questa terra, ma anche per l’efficienza riscontrata in occasione di altre conferenze importanti ospitate dall’Università di Cagliari e per la portata simbolica della Sardegna, al crocevia di tante rotte e al centro del Mediterraneo». La conferenza, spiega Elisabetta Gola, «sarà ospitata nella Facoltà di Studi umanistici e organizzata dal Dipartimento di Pedagogia, psicologia, filosofia dell’Ateneo cagliaritano, dove stiamo sviluppando progetti sulle tematiche del convegno, tra cui la comunicazione sociale sui temi del multiculturalismo».  Un evento importantissimo, dice Fabrizio Meloni, «perché metterà a confronto accademici, ricercatori e professionisti della comunicazione di tutti i settori: dalla pubblica amministrazione all’editoria, alla comunicazione aziendale e a quella sociale. Il mondo della comunicazione corre veloce e bisogna essere sempre pronti a raccogliere le sfide che l’innovazione e i gusti dei cittadini ci pongono davanti».

La decisione di scegliere Cagliari come sede della conferenza è stata annunciate ai partecipanti di MEDCOM 2019, con la visione dei video di invito del Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, del Direttore generale dell’Aou Giorgio Sorrentino, e degli organizzatori Volterrani, Gola e Meloni. «MEDCOM2020 – dicono i promotori dell’evento – sarà un’occasione importante per avvicinare l’Est e l’Ovest del mondo attorno a un tema trasversale e a molte questioni culturali e sociali».

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Sa Duchessa copia

Giovedì 21 luglio, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00, l’aula magna Motzo – Sa Duchessa, via Is Mirrionis, n. 1, Cagliari – ospita “com.unica senza frontiere 7”. Organizzato dal corso di laurea in Scienze della comunicazione (facoltà Studi umanistici, Università di Cagliari) in concomitanza con la chiusura dell’anno accademico e l’apertura delle iscrizioni, l’evento battezzato Summer open day, prevede seminari, dibattiti, divulgazione di contatti e informazioni, la visita della facoltà.

La comunicazione utile: salute, cultura, innovazione è la cornice del Summer open day.  Sulla divulgazione scientifica gli studenti sono stati coinvolti durante l’anno accademico in attività legate a efficacia comunicativa, analisi delle fallacie dell’argomentazione, semplificazione del linguaggio in particolare su temi legati a salute, benessere e alimentazione. Al dibattito prendono parte Andrea Volterrani (sociologo), Oreste Gentilini (medico-oncologo), Alessandro Lovari (sociologo), Andrea Mameli (divulgatore scientifico), Francesco Birocchi (presidente Ordine giornalisti Sardegna), Alessandra Guigoni (antropologa), Enrico Cicalò (architetto). La seconda sessione verte su Comunicazione pubblica e innovazione. Dalle nuove tecnologie ai media digitali specie nella valorizzazione dei beni culturali, comunicazione pubblica e didattica. In scaletta interventi di, tra gli altri, Fabrizio Frongia (presidente associazione Imago Mundi), Alice Soru (Open Campus), Riccardo Porcu (direzione comunicazione Regione Sardegna), Franca Tuveri (assessore cultura Guspini), Vito Biolchini (blogger). Prevista la presentazione di vari progetti curati dagli studenti di Scienze della comunicazione.