13 July, 2025
HomePosts Tagged "Anna Gioi"

Dal diritto a giocare, negato tutt’oggi a tanti bambini nel mondo, al diritto ad essere ascoltati. La mattinata di ieri nella palestra Roberto Carlo Frongia a Villamassargia con la Garante regionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Carla Puligheddu è trascorsa con una certa intensità per il pubblico composto da bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Molteplici i temi affrontati in base alla fascia d’età, se i più piccoli si sono scatenati sul campo con palloni e girotondo, con i preadolescenti Puligheddu ha parlato di amore, possesso, emarginazione, cyberbullismo, fatti di cronaca e delle tante insidie che aleggiano tra i più giovani durante un momento della crescita piuttosto delicato, laddove i genitori sono chiamati a esercitare un sano controllo ai fini della tutela del minore.
L’evento organizzato dal comune di Villamassargia è stato aperto dai saluti della sindaca Debora Porrà affiancata da Anna Gioi, responsabile dei Servizi sociali, e dalla vicesegretaria Laura Pasci che hanno rinnovato la forte attenzione dell’Ente verso le nuove generazioni.
«L’esperienza condotta in ambito regionale dalla dottoressa Puligheddu può essere riprodotta su scala locale e per questo motivoha annunciato la sindacaabbiamo già deliberato l’istituzione della figura di un Garante comunale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a Villamassargia, convinti che possa esercitare un ruolo di raccordo prezioso.»
Nel corso dell’incontro è stato presentato il libro “Chiara, una vita oltre la vita” che, dall’esistenza spezzata in circostanze tragiche della tredicenne oristanese Chiara Carta nel 2023, è diventato uno strumento per mettersi in ascolto dei ragazzi. La pubblicazione è stata fortemente voluta da Carla Puligheddu che ha invitato il padre di Chiara, Piero Carta, a prendere la parola davanti al pubblico visibilmente commosso quando ha raccontato con il cuore in mano della figlia uccisa dalla sua mamma che soffriva di disagio psichico. Proprio per onorarne la memoria, Piero Carta ha voluto trasformare il profondo dolore in servizio per gli altri, indirizzando ai presenti un messaggio fondato sull’ascolto e sul dialogo tra generazioni. «Chiara era matura, coraggiosa e non si risparmiava nel difendere chi era in difficoltà», è il suo ricordo che si trasforma immediatamente in un caldo invito ai coetanei della figlia: «Non abbiate paura di chiedere aiuto e di parlare se ne avete bisogno».
«Chiara è stata privata del diritto più importante: il diritto alla vita. Non dovete mai dare per scontati i vostri diritti e mai smettere di rivendicarli», è il monito rivolto agli studenti dalla Garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Puligheddu.
Al termine dell’incontro, saluti e ringraziamenti sono stati accompagnati da un ultimo annuncio da parte della sindaca Debora Porrà: l’imminente inaugurazione di un nuovo parco per i giovani, «un luogo di ritrovo riqualificato presso la pineta le Aie con accesso diretto alle scuole medie». Anche queste azioni sono un modo per rafforzare il senso di appartenenza dei ragazzi e favorire la partecipazione.
 

«…Garantire al fanciullo, capace di discernimento, il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni su qualsiasi questione che lo interessa….» recita l’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti per l’infanzia, al centro della giornata-evento organizzata dal comune di Villamassargia che promuove l’ascolto e la partecipazione attiva come azioni significative per la crescita delle nuove generazioni.
L’appuntamento è mercoledì 4 giugno 2025 alle ore 11 nella Palestra Roberto Carlo Frongia. Ospite d’onore la Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Carla Puligheddu, per un momento di confronto aperto e prezioso dedicato ai diritti dei bambini e delle bambine.
Il programma prevede, in apertura, l’accoglienza con i saluti istituzionali e l’introduzione della sindaca di Villamassargia Debora Porrà, a seguire Sara Cambula, assessora alla Cultura e Pubblica Istruzione, e Marta Putzulu, preside dell’Istituto comprensivo Statale “Fernando Meloni”.
Clou dell’incontro, moderato da Anna Gioi, pedagogista del comune di Villamassargia, l’intervento della Garante regionale Carla Puligheddu che approfondirà il significato dell’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti per l’infanzia, unitamente alla presentazione della consulta Ga.I.A., organismo nato per promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, e il progetto “Chiara”, iniziativa contro le violazioni del diritto alla vita e per la tutela dei minori più fragili.
«Le politiche giovanili dovrebbero essere un tema trasversale in ogni campo dell’amministrazione pubblica – ha dichiarato la sindaca Debora Porrà -: dai progetti educativi agli spazi urbani pensati per i ragazzi e le ragazze. L’ascolto dei minori è presupposto essenziale, ma non scontato, che sia la famiglia che la comunità tutta devono rivolgere alle nuove generazioni.»
A pochi giorni dall’anniversario della ratifica italiana della convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, celebrato con l’iniziativa di sensibilizzazione dell’Unicef a cui il comune di Villamassargia ha aderito, saranno a disposizione dei presenti posters e brochures sui diritti dei minori che saranno distribuiti in tutti gli edifici pubblici e tra tutti i professionisti che lavorano nell’ambito educativo.
«Crediamo molto nella partecipazione dei minori alle politiche comunali per aiutarli a costruire autonomia personale, senso di responsabilità e di appartenenza al luogo in cui vivono ha osservato l’assessora Sara Cambula infatti le amministrazioni locali, in quanto istituzioni di prossimità, agevolano quei meccanismi di partecipazione che rafforzano l’inclusione sociale.»

Sono iniziati, a Villamassargia, i progetti di inclusione lavorativa previsti per i beneficiari del REIS. La misura di contrasto alla povertà, costituita da un budget che prevede un contributo economico mensile e un percorso di inclusione professionale, coinvolge a Villamassargia venti nuclei familiari. Le attività personalizzate sono state elaborate dal Servizio sociale di base, in collaborazione con una equipe multidisciplinare.
«Perché il REIS risulti efficaceha spiegato la sindaca Debora Porrà è stato fondamentale avviare un’analisi accurata dei bisogni di ogni singolo nucleo, non solo economici ma anche quelli che attengono alla sfera familiare, educativa, abitativa, solo per citare alcuni aspetti.»
Gran parte delle risorse regionali a disposizione sono state infatti investite per la formazione e l’orientamento, volti a dare gli strumenti idonei al reintegro nel tessuto sociale e indirizzare ad una autosufficienza economica, in linea con le direttive RAS.
«Quest’annoha spiegato l’assessore competente Marco Mandis abbiamo programmato diverse attività ad ampio raggio che spaziano dai corsi di formazione professionale al sostegno a percorsi alla genitorialità, culturali e sociali e inserimenti lavorativi in ditte che operano per conto del Comune, in modo da affidare un impegno di pubblica utilità.»
«Abbiamo lavorato per obiettiviha aggiunto Debora Porrà e, tra quelli concordati da Amministrazione e cittadini coinvolti, ci sono la cura degli edifici scolastici e del verde pubblico, per realizzare il progetto ‘Villamassargia paese giardino’, e le piccole manutenzioni degli immobili pubblici. I progetti sono portati avanti in modo flessibile da coloro a cui sono stati affidati in base alle proprie esigenze di vita: intendiamo dare fiducia e soprattutto responsabilizzare le persone.»
«Il percorso individuato per ciascuno, tenendo conto dei bisogni economici e sociofamiliarile ha fatto eco la responsabile dei Servizi sociali del comune di Villamassargia, Anna Gioioffre alle persone un indirizzo professionalizzante che è fondamentale per imparare ad essere autonome e ad acquisire una cultura del lavoro.»