29 March, 2024
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Dal virtuosismo del violinista Olivier Charlier, che sul palco ha una presenza fatta di una potente luce interiore unita a mistero, al Quatuor Van Kuijk, quattro musicisti francesi che «hanno fatto sorridere la musica». Dal violoncellista Sun Wong Yang, definito un artista immensamente compiuto, al pianista Pascal Devoyon, vincitore di numerose tra le più prestigiose competizioni pianistiche internazionali, sino al chitarrista Cristian Marcia, apprezzato a livello internazionale.   

Si avvicina la XVIII edizione dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari: dal 28 agosto al 4 settembre più di 200 giovani virtuosi della musica provenienti da tutto il mondo saranno in città per perfezionare la loro tecnica accanto ai grandi maestri della classica internazionale.

Come da tradizione, l’Accademia, in collaborazione con il Conservatorio di Musica di “G.P. da Palestrina”, coglie questa occasione per affiancare, al momento di perfezionamento, il festival Le notti musicali, tre serate (l’1, il 2 ed il 3 settembre alle 21.00 che vedranno le grandi star, in città come insegnanti, salire sul palco dell’Auditorium del Conservatorio “G.P. Da Palestrina” per dei concerti annoverati ormai tra i momenti più attesi di quest’ultimo scorcio d’estate.  

Si ripete così la formula di successo nata tanti anni fa dalla felice intuizione di Cristian Marcia, che è anche direttore artistico dell’Accademia, e di suo fratello Gianluca, direttore dell’associazione culturale Sardegna in musica da cui l’Accademia è nata. Un progetto, che sei anni fa, ha ottenuto anche il bollino dell’Unesco, che ha dichiarato l’Accademia sua partner.

La sera di sabato 1° settembre il sipario sulle Notti musicali 2018 si apre con il virtuoso del violoncello Sun-Won Yang ed il pianista Enrico Pace, considerato tra i più esperti dell’arte del tocco: insieme proporranno al pubblico la Romance oublié, S132, la Lugubre Gondola, S134 di Franz Liszt e la Sonata per violoncello e pianoforte op. 65 di Federik Chopin, una delle ultime composizioni del grande pianista polacco. A seguire, il duo di pianoforte e violino formato da Enrico Pace insieme a Olivier Charlier si misurerà nella seconda parte con la Sonata per violino e pianoforte di Claude Debussy. Il concerto si chiuderà con Antonìn Dvorak, di cui sarà eseguito il famosissimo Trio con pianoforte “Dumki”, Trio op. 90 in mi minore, che vedrà sul palco insieme i tre protagonisti della serata, Sun-Won Yan, Enrico Pace e Olivier Charlier.

Il giorno dopo, domenica 2 settembre, sale sul palco uno dei più travolgenti e talentuosi ensemble degli ultimi tempi: il Quatour Van Kuijc (composto da Nicolas Van Kuijk e Sylvain Favre-Bulle al violino, Emmanuel François, alla viola e François Robin, al violoncello). La formazione, di cui il prestigioso quotidiano britannico The Guardian ha scritto “Stile, energia e un senso di rischio. Questi quattro giovani francesi hanno fatto sorridere la musica” suonerà il Divertimento Kv 136 in Re magg. che Wolfang Amadeus Mozart scrisse appena sedicenne. La prima parte della serata prosegue ancora nel segno di Mozart, con il Quartetto K 285 in re magg. per flauto e trio d’archi che vedrà ancora sul palco il Quatour Van Kuijc con il famoso flautista francese Michel Moragues, super solista dell’Orchestra nazionale di Francia.

Dopo una breve pausa il concerto prosegue con il chitarrista sardo Cristian Marcia e le musiche per chitarra e archi di Antonio Vivaldi, Malcom Arnold, Mario Castelnuovo Tedesco e Luigi Boccherini: una chiusura in bellezza che vedrà protagonisti ancora il Quatour Van Kujic ed il nostro virtuoso sardo della chitarra.

Lunedì 3 settembre sale sul palco dell’auditorim la coppia di pianisti formata da Pascal Devoyon e Rikako Murata: affronteranno a quattro mani la Rapsodie Espagnole di Maurice Ravel e la Rapsody in blue di George Gershwin. A seguire, ecco tornare il Quatour Van Kuijk insieme al virtuoso del clarinetto Jerome Comte: proporranno il Quintetto op. 115 in Si min. per clarinetto e quartetto d’archi di Johannes Brahms, con cui si chiuderà il sipario sull’edizione 2018 delle Notti musicali.

 “Le notti musicali” non si esauriscono con i concerti dei grandi maestri: il 28 e il 29 agosto e ancora l’1, il 2 e il 3 settembre alle 18 nel T Hotel tornano gli apprezzatissimi appuntamenti con Venti di note, concerti in compagnia dei migliori talenti dell’Accademia. Nomi in alcuni casi già affermati come quelli di Nathalia Milstein, Roxana Wisniewska, Rachel Sintzel e Patricia Cordero.

 

 

 

 

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Dal virtuosismo del violinista Olivier Charlier, che sul palco ha una presenza fatta di una potente luce interiore unita a mistero, al Quatuor Van Kuijk, quattro musicisti francesi che “hanno fatto sorridere la musica”. Dal violoncellista Sun Wong Yang, definito un artista immensamente compiuto, al pianista Pascal Devoyon, vincitore di numerose tra le più prestigiose competizioni pianistiche internazionali, sino al chitarrista Cristian Marcia, apprezzato a livello internazionale.   

Si avvicina la XVIII edizione dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari: dal 28 agosto al 4 settembre più di 200 giovani virtuosi della musica provenienti da tutto il mondo saranno in città per perfezionare la loro tecnica accanto ai grandi maestri della classica internazionale.

Come da tradizione, l’Accademia, in collaborazione con il Conservatorio di Musica di “G.P. da Palestrina”, coglie questa occasione per affiancare, al momento di perfezionamento, il festival Le notti musicali, tre serate (l’1, il 2 e il 3 settembre alle 21.00) che vedranno le grandi star, in città come insegnanti, salire sul palco dell’Auditorium del Conservatorio “G.P. Da Palestrina” per dei concerti annoverati ormai tra i momenti più attesi di quest’ultimo scorcio d’estate.  

Si ripete così la formula di successo nata tanti anni fa dalla felice intuizione di Cristian Marcia, che è anche direttore artistico dell’Accademia, e di suo fratello Gianluca, direttore dell’associazione culturale Sardegna in musica da cui l’Accademia è nata. Un progetto, che sei anni fa, ha ottenuto anche il bollino dell’Unesco, che ha dichiarato l’Accademia sua partner.

La sera di sabato 1° settembre il sipario sulle “Notti musicali 2018″ si apre con il virtuoso del violoncello Sun-Won Yang ed il pianista Enrico Pace, considerato tra i più esperti dell’arte del tocco: insieme proporranno al pubblico la Romance oublié, S132, la “Lugubre Gondola, S134″ di Franz Liszt e la “Sonata per violoncello e pianoforte op. 65″ di Federik Chopin, una delle ultime composizioni del grande pianista polacco. A seguire, il duo di pianoforte e violino formato da Enrico Pace insieme a Olivier Charlier si misurerà nella seconda parte con la Sonata per violino e pianoforte di Claude Debussy. Il concerto si chiuderà con Antonìn Dvorak, di cui sarà eseguito il famosissimo Trio con pianoforte “Dumki”, Trio op. 90 in mi minore, che vedrà sul palco insieme i tre protagonisti della serata, Sun-Won Yan, Enrico Pace e Olivier Charlier.

Il giorno dopo, domenica 2 settembre, sale sul palco uno dei più travolgenti e talentuosi ensemble degli ultimi tempi: il Quatour Van Kuijc (composto da Nicolas Van Kuijk e Sylvain Favre-Bulle al violino, Emmanuel François, alla viola e François Robin, al violoncello). La formazione, di cui il prestigioso quotidiano britannico “The Guardian” ha scritto “Stile, energia e un senso di rischio. Questi quattro giovani francesi hanno fatto sorridere la musica” suonerà il “Divertimento Kv 136 in Re magg.” che Wolfang Amadeus Mozart scrisse appena sedicenne. La prima parte della serata prosegue ancora nel segno di Mozart, con il Quartetto K 285 in re magg. per flauto e trio d’archi che vedrà ancora sul palco il Quatour Van Kuijc con il famoso flautista francese Michel Moragues, super solista dell’Orchestra nazionale di Francia.

Dopo una breve pausa il concerto prosegue con il chitarrista sardo Cristian Marcia e le musiche per chitarra e archi di Antonio Vivaldi, Malcom Arnold, Mario Castelnuovo Tedesco e Luigi Boccherini: una chiusura in bellezza che vedrà protagonisti ancora il Quatour Van Kujic e il nostro virtuoso sardo della chitarra.

Lunedì 3 settembre sale sul palco dell’auditorim la coppia di pianisti formata da Pascal Devoyon e Rikako Murata: affronteranno a quattro mani la Rapsodie Espagnole di Maurice Ravel e la “Rapsody in blue” di George Gershwin. A seguire, ecco tornare il Quatour Van Kuijk insieme al virtuoso del clarinetto Jerome Comte: proporanno il Quintetto op. 115 in Si min. per clarinetto e quartetto d’archi di Johannes Brahms, con cui si chiuderà il sipario sull’edizione 2018 delle Notti musicali.

 “Le notti musicali” non si esauriscono con i concerti dei grandi maestri: il 28 e il 29 agosto e ancora l’1, il 2 e il 3 settembre alle 18 nel T Hotel tornano gli apprezatissimi appuntamenti con Venti di note, concerti in compagnia dei migliori talenti dell’Accademia. Nomi in alcuni casi già affermati come quelli di Nathalia Milstein, Roxana Wisniewska, Rachel Sintzel e Patricia Cordero.

Grazie all’Accademia Internazionale di Musica di Cagliari, e ai concerti a essa legati, molti giovani talenti oggi sono vere e proprie star della musica classica. Nomi come il Quartetto Modigliani, Camille Thomas, Joannes Moser, Giuseppe Andaloro, Erica Picotti, Kenji Nakagi, e Anna Tifu ormai ricalcano con grande successo i palcoscenici internazionali più prestigiosi del mondo.

L’Accademia di musica di Cagliari è realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, del comune di Cagliari e conta sulla co-produzione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.  

 

 

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Romantici accenti e affascinanti poesie in musica con “Dal Manzanarre al Reno… un viaggio dal Lied tedesco alla Chanson Française” – il recital del contraltista Gianluca Belfiori Doro e del pianista Maurizio Moretti in programma mercoledì 15 marzo, alle 21.00, al Teatro Comunale di San Gavino Monreale e giovedì 16 marzo, sempre alle 21.00, alle ex Caserme Mura di Macomer, poi venerdì 17 marzo, alle 21.00, al Teatro del Carmine di Tempio Pausania e sabato 18 marzo, alle 19.00, al Palazzo EXPO’ di Olbia per sotto le insegne di “Classica con Brio” – la stagione concertistica del CeDAC nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna.

Una preziosa antologia di brani celeberrimi e pagine rare o meno frequentate del repertorio cameristico, dal celeberrimo e struggente “Der Tod und das Mädchen” (La morte e la fanciulla) di Franz Schubert su versi di Matthias Claudius a uno dei capolavori di Hugo Wolf, “Verborgenheit”, su testo di Eduard Mörike, poi due gioielli canori di Francis Poulenc con parole di Guillaume Apollinaire – quali il malinconico “Hôtel” da “Banalités” No. 2, e “Le Bestiaire” – suggestiva “suite zoologique”.

Spazio a “L’énigme éternelle” e “Kaddish” di Maurice Ravel – scritti entrambi nel 1914 a Saint-Jean de Luz, su testi rispettivamente in Yiddish e in aramaico, con il curioso accostamento tra una riflessione sul mistero del cosmo e un inno religioso, poi un intermezzo virtuosistico sulla tastiera con le Trois Mazurkas op. 67 e i Deux Nocturne op. Postuma di Fryderyk Chopin e l’intrigante Arabesque op. 18 di Robert Schumann.

Gianluca Belfiori Doro canta l’amor perduto nella squisita “Elégie” di Jules Massenet, poi Aus dem hebräischen Gesängen di Robert Schumann e la deliziosa “Ständchen” (Serenate) di Franz Schubert  e per finire “… dalla Nonna” sulle note di Antonín Dvořák.

Sotto i riflettori il contraltista cagliaritano Gianluca Belfiori Doro – perfezionatosi sotto la guida di Renata Scotto, Raina Kabaivanska, Giusy Devinu e Bernadette Manca di Nissa, con all’attivo una brillante e intensa carriera con ruoli da solista, diretto tra gli altri da Sir Charles Mackerras, William Christie, Arnold Bosman, Jean-Claude Malgoire, Enrique Mazzola, Ottavio Dantone, Karl Martin e Estevan Velardi e un eccellente interprete dello strumento a tastiera come il pianista Maurizio Moretti, allievo di Aldo Ciccolini a Parigi, già ospite di prestigiose rassegne e festivals in tutto il mondo.

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Julien BeaudimentJerome PernooCristian Marcia

Trio Wanderer Photo: Marco Borggreve

Quartetto Akilone-1

Cala il sipario domani, mercoledì 31 agosto, sulle Notti musicali, il festival che per due sere vede esibirsi sul palco del Teatro Lirico di Cagliari i grandi musicisti del panorama internazionale della classica, in questi giorni in città in qualità di docenti della XVI Accademia internazionale di musica.

Da Julien Beaudiment, considerato tra i più brillanti rappresentanti della scuola francese di flauto, a Florent Boffard, che la critica ha definito un pianista dall’impressionante virtuosismo, sino al grandissimo pianista Pavel Gililov, l’appuntamento si prefigura ancora una volta imperdibile. Si parte alle 21.00 con Julien Beaudiment e Florent Boffard che eseguiranno la Sonata per oboe e pianoforte, in un arrangiamento per flauto, di Francis Poulenc. Subito dopo saliranno sul palco sul palco l’eclettico violoncellista Jerome Pernoo e la formazione tutta al femminile Quartetto Akilone per proporre il Quintetto in do op. 163 di Franz Schubert, l’ultima della sua serie di composizioni.

Dopo una breve pausa si riprende sulle note delle Danze Slave op. 46 per pianoforte a quattro mani di Antonìn Dvořak, che vedrà impegnati sul palco la talentuosa Claire Desert e, ancora una volta, Florent Boffard. Ancora le note di Antonìn Dvořak per chiudere la serata: a salutare il pubblico saranno il grande pianista ucraino Pavel Gililov insieme al Quartetto Akilone che si misureranno con il Quintetto per pianoforte op. 81, il più noto tra i quintetti con pianoforte scritti dal compositore ceco.

La serata al Teatro Lirico sarà preceduta, alle 18.00, dall’ultimo appuntamento con “Venti di note. Dal mondo a Cagliari talenti e musica”, in programma nella terrazza del T- Hotel. Si tratta di un’occasione per ascoltare i migliori allievi dell’Accademia in un contesto informale.

Dopo quelli di domani, giovedì 1° settembre l’appuntamento è con il grande concerto finale dell’Accademia: negli spazi del Parco della musica adiacenti il Conservatorio di Cagliari si esibiranno i migliori studenti delle diverse classi dell’Accademia di musica, in una serata che ne saluterà l’edizione targata 2016.

Conservatorio di Cagliari 35 copia

Giovedì sera, alle 18.00, all’Auditorium del Conservatorio “G. P. Da Palestrina” di Cagliari, verrà inaugurato il nuovo anno accademico.

Sarà un concerto di 150 suoi allievi a inaugurare domani, giovedì 6 novembre alle 18, il nuovo anno accademico 2014-2015 del Conservatorio di musica di Cagliari “Giovanni Pierluigi Da Palestrina”.

L’appuntamento è in programma nell’Auditorium del Conservatorio (in piazza Porrino) quando dopo i saluti della direttrice dell’istituzione musicale, Elisabetta Porrà, e del nuovo presidente, Gianluca Floris, si alterneranno sul palco l’orchestra junior, il coro di voci bianche, l’orchestra e il coro del conservatorio guidati dai docenti Pio Salotto, Enrico Di Maira, Alberto Pollesel, Giuseppe Erdas, Pompeo Vernile.

Una serata importante, fatta di grande musica, per un programma che si aprirà sulle note del tema scritto dal celebre compositore John Williams per “Harry Potter e la pietra filosofale”, primo film della famosa saga. Si prosegue con “Trepak”, tratto dal balletto “Lo schiaccianoci” di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, per arrivare al coro di voci bianche protagonista del celebre corale di J. S. Bach “Jesu bleibet meine freude” tratto dalla cantata “BWV 147”. Il programma propone anche la Sinfonia n. 8 in si minore D 759 “Incompiuta” di Franz Schubert, prima di passare al “Concerto per pianoforte e orchestra in do minore op. 37” di Ludvig Van Beethoven e al “Te Deum” per soprano, baritono, coro misto e orchestra op. 103 di Antonin Dvořák, con cui calerà il sipario sullo spettacolo.

Non è un caso che protagonisti sul palco siano gli allievi del Conservatorio: «Questa nostra scelta artistico-didattica – sottolinea Elisabetta Porrà – vuole essere un modo per fare capire che la scuola è degli studenti. Tutto ciò che facciamo è rivolto alla loro formazione«.

Attualmente sono più di mille gli allievi iscritti all’istituzione musicale (una tra le prime in Italia, sorta negli anni Trenta), divisi tra scuola media, liceo, trienni e bienni superiori e corsi preaccademici, con un incremento del 15% rispetto all’anno accademico appena trascorso.

Si tratta di un dato in controtendenza se confrontato con il momento contingente di crisi, dove il segno meno da qualche tempo caratterizza le iscrizioni negli altri indirizzi di scuole superiori e università.

La serata di giovedì sarà anche l’occasione per ribadire una rinnovata apertura del conservatorio “G. P. Da Palestrina” verso il territorio: «Sarà uno degli obiettivi primari del Conservatorio quello di potenziare la collaborazione con il tessuto culturale cittadino e dell’area metropolitana – afferma il presidente, Gianluca Floris – incrementando il dialogo e la collaborazione con le associazioni culturali e le realtà professionali artistiche operanti sul territorio. Siamo sicuri che, in questa direzione, sia i nostri allievi che tutto il comparto cultura potranno trarne un reciproco giovamento concreto».

L’ingresso alla serata di giovedì è libero.