29 March, 2024
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Ad un anno dalla tragica notte dell’11 dicembre 2018, dove a Strasburgo si è consumato un attentato che ha portato via la vita a cinque persone, le radio universitarie si stringono con affetto alle famiglie delle vittime.

Le emittenti universitarie del circuito RadUni, in ricordo degli amici Antonio Megalizzi e Bartosz Orent Niedzelski, il giorno 14 dicembre 2019, trasmetteranno a segnale condiviso, per la maratona di 24 ore Non Fermiamo Questa Voce.

Dalle 00.00 alle 23.59 del 14 dicembre 2019, interrompendo i programmi e le normali attività, per permettere ad Antonio di essere ancora nella sua amata Radio. La maratona è la raccolta dei pezzi scritti o registrati da Antonio Megalizzi per il format Europhonica IT, progetto delle college radio che tratta di tematiche europee. Nella maratona anche alcuni contributi dalle Istituzioni ed il racconto “Cielo d’Acciaio”, scritto da Antonio Megalizzi, registrato in omaggio a lui dai colleghi della redazione Europhonica. La maratona sarà raggiungibile sul sito raduni.org e sugli streaming delle Radio Universitarie affiliate.

L’Associazione RadUni non rilascerà dichiarazioni e non concederà interviste audio video ai colleghi dei media, come richiesto dalla Famiglia Megalizzi nel rispetto della loro scelta di vivere l’occasione di dolore e ricordo in forma privata.

Non Fermiamo Questa Voce è il nome che l’Associazione RadUni ha voluto dare a tutte quelle iniziative ed attività intraprese a seguito della tragica scomparsa di due Operatori Radiofonici Universitari, Antonio Megalizzi e Bartosz Orent-Niedzielski.

COSA E’ SUCCESSO

La notte dell’11 dicembre 2018, nelle vie di Strasburgo (FR), sede del Parlamento Europeo, si è compiuta una strage che ha visto la morte di 5 persone e la ferimento di altre 11 per mano di un estremista a seguito ucciso dalla polizia francese.

Il 14 dicembre Antonio Megalizzi, muore in ospedale a Strasburgo seguito poco dopo dall’amico e collega Bartosz. Antonio insieme a due colleghe si trovava ospite di Bart, per l’edizione mensile del format delle radio universitarie europee Europhonica. Le attività e gli avvenimenti sono riportati in ordine, dalle iniziative in programma e più recenti, fino a ripercorrere il triste dicembre 2018. Maratona Radio su tutte le emittenti universitarie RadUni.

Il 14 dicembre 2019 ricordiamo Antonio con il suo lavoro, i suoi pezzi, la sua voce.

Per 24h il 14 dicembre 2019 le radio del circuito RadUni trasmetteranno una maratona dedicata ad Antonio Megalizzi, ad un anno dalla sua scomparsa. La maratona è composta dai migliori pezzi scritti o registrati da Antonio. I colleghi delle redazione di Europhonica omaggiano

l’amico scomparso con un particolare podcast: “Cielo d’Acciaio”, un racconto scritto da Antonio Megalizzi, a cui gli operatori di Europhonica prestano la voce. Alla Maratona si aggiungono i contributi del Premier Giuseppe Conte e di Marino Sinibaldi direttore di RAI Radio Tre.

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RadUni, associazione operatori radiofonici universitari, grazie alla disponibilità ed alla collaborazione dell’on. Alessia Rotta, al fine di ricordare le persone di Antonio Megalizzi e Bartosz Orent-Niedzielski, ha elaborato una proposta di legge per l’istituzione di un fondo per lo sviluppo delle radio universitarie.

Questa proposta di legge ha l’obiettivo di favorire e sostenere lo sviluppo e la diffusione delle emittenti radiofoniche costituite negli atenei italiani e negli istituti di formazione superiore poiché si tratta di importanti laboratori didattici, luoghi fertili per un’attività di partecipazione alle iniziative universitarie, sostegno alla comunicazione dell’identità fin ad essere fulcro comunitario dove lo studente in formazione raccoglie non solo esperienza professionale ma affina le proprie competenze relazionali, trasversali e impara il concetto di cittadinanza attiva.

Visto l’attuale momento storico, quello che era un sostegno importante delle istituzioni in queste attività si è notevolmente ridotto svalutando il valore sociale e compromettendo la libertà creativa e di sperimentazione, nel perseguimento di un mercato attualmente impari e di semi monopolio. Diventa sempre più difficile per gli “operatori radiofonici universitari” tutelare il proprio operato, rimanere in regola con le normative nazionali ed europee ed aprire a nuovi studenti l’offerta di contenuti e la sperimentazione. Il fondo è intitolato alla memoria di Antonio Megalizzi, e a Bartosz Orent-Niedzielski, giovani operatori radiofonici universitari, assassinati a Strasburgo nel dicembre 2018 da un loro coetaneo nel corso di un attacco terroristico.

Per onorare la loro memoria e il loro lavoro, per mantenere attuale il messaggio di amore, solidarietà e fratellanza di cui la loro vita è stata testimonianza, in rappresentanza di tutti i giovani che si adoperano in questi ambiti, si intitola il fondo alla loro memoria affinché la loro eredità possa trasformarsi in un’opportunità per altri giovani come loro che sognano di fare i giornalisti, i tecnici, gli speaker, i comunicatori del servizio pubblico, operatori consapevoli dei nuovi media. Grazie all’on. Alessia Rotta ci viene data l’opportunità di consolidare il lavoro fatto negli anni e l’offerta a centinaia di studenti che operano e opereranno nelle Radio Universitarie. Si ringraziano i Soci Fondatori, gli Station Manager e i Direttori responsabili delle emittenti universitarie italiane che assieme al Direttivo dell’Associazione e ai numerosi Soci si sono adoperati nella scrittura del testo ma soprattutto alla costruzione della comunità di cui è espressione RadUni.

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Domani 21 febbraio, alle ore 18.30, nell’Aula Consiliare del Palazzo Reggio di Piazza Palazzo a Cagliari, si terrà la premiazione dei vincitori del concorso giornalistico “i Giovani per il Sogno Europeo” dedicato alla memoria di Antonio Megalizzi, giovane giornalista assassinato nell’attentato terroristico del mercato di Natale di Strasburgo nel dicembre 2018.   

Al premio hanno preso parte giovani residenti in Sardegna e di età compresa tra 14 e 35 anni che hanno sviluppato uno scritto dedicato all’Europa amata e raccontata da Antonio Megalizzi.

Gli elaborati hanno contenuto testimonianze, fatti e reportage inerenti la storia, dei valori, delle Istituzioni e dei programmi europei, con particolare attenzione ai valori della cittadinanza europea. Analogamente gli scritti potranno raccontare esperienze di attività e progetti realizzati nell’ambito dei programmi comunitari rivolti a giovani e studenti.

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Il Comitato delle Associazioni Sarde per la Mobilità Internazionale (CASMI) ha indetto il Premio di Giornalismo “i Giovani per il Sogno Europeo” dedicato alla memoria di Antonio Megalizzi, giovane giornalista assassinato nell’attentato terroristico del mercato di Natale di Strasburgo nel dicembre 2018.   

Il Premio è riservato ai/alle giovani residenti in Sardegna da almeno 3 anni e di età compresa tra 14 e 35 anni, uno scritto della lunghezza massima di una pagina word (con carattere calibri 12), dedicato all’Europa amata e raccontata da Antonio Megalizzi.

Gli elaborati devono contenere testimonianze, fatti e reportage inerenti la storia, dei valori, delle Istituzioni e dei programmi europei, con particolare attenzione ai valori della cittadinanza europea. Analogamente gli scritti potranno raccontare esperienze di attività e progetti realizzati nell’ambito dei programmi comunitari rivolti a giovani e studenti.

Gli elaborati dovranno pervenire entro il 17 febbraio all’indirizzo casmisardegna@gmail.com e saranno valutati da una commissione composta da giornalisti e rappresentanti di associazioni attivi nell’ambito della mobilità europea.

I premi, che saranno consegnati in una cerimonia pubblica che si svolgerà a Cagliari il 21 febbraio, saranno i seguenti.

Primo classificato: Partecipazione a un ciclo di tre progetti internazionali di formazione all’estero, scelti tra quelli realizzati dalle associazioni del comitato;

Secondo classificato: un tablet;

Terzo classificato: un buono del valore di 100 € per l’acquisto di libri.