16 November, 2025
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«Nonostante i numerosi solleciti scritti (richiesta di assegnazione di un nuovo medico di base o attivazione immediata ASCOT nei Comuni di Giba e Piscinas fatta dai sindaci Andrea Pisanu e Mariano Cogotti il 3 novembre scorso, n.d.r.), la ASL del Sulcis Iglesiente non ha ancora fornito alcuna risposta in merito alla soluzione da adottare per l’assenza del medico di base che, tra Giba e Piscinas, assisteva circa 1.500 cittadini. Una situazione ormai insostenibile, che priva centinaia di persone – tra cui molti anziani e pazienti fragili – del diritto fondamentale all’assistenza sanitaria di base.»
Lo scrive, in una nota, Andrea Pisanu, sindaco di Giba.
«Invitiamo tutti i cittadini interessati – aggiunge Andrea Pisanu – a contattare direttamente la direzione della ASL del Sulcis Iglesiente, per chiedere chiarimenti su come comportarsi per:
– ottenere le prescrizioni dei farmaci (in alcuni casi veri e propri salvavita)
ricevere le impegnative per le visite specialistiche
– trasmettere i certificati di malattia per assenza dal lavoro.
Contatti utili:
Punto URP Carbonia
Dott.ssa Patrizia Meloni
Via Dalmazia n. 83 – Carbonia
0781 6683282
Direzione ASL Sulcis Iglesiente
Via Dalmazia n. 83 – 09013 Carbonia
0781 6681 – 0781 3921
Chiedete di parlare con:
dott. Andrea Marras, Commissario Straordinario
dott. Antonio Pisano, Direttore Sanitario.
La Sanità è un diritto di ogni individuo e un interesse fondamentale della collettivitàconclude Andrea Pisanu -. Non possiamo accettare che venga negato!» 

Saranno 104 i pazienti coinvolti in un progetto dedicato alla Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), attraverso l’utilizzo di strumenti digitali per il telemonitoraggio domiciliare. Deliberato ieri dalla direzione aziendale, mira a migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti cronici, grazie a un monitoraggio quotidiano dello stato di salute, interventi tempestivi in caso di peggioramento e un coinvolgimento attivo del paziente.
Inserita in un modello ispirato al Chronic Care Model, l’azione si avvale di Sistemi di Supporto alle Decisioni (SSD) capaci di analizzare i dati clinici e segnalare in tempo reale situazioni critiche.
I pazienti saranno selezionati non in base allo stadio della malattia (GOLD), ma in funzione della frequenza delle riacutizzazioni, per intercettare i casi più delicati e prevenire ospedalizzazioni.
Ogni partecipante riceverà un kit per il monitoraggio domiciliare, composto da un pulsossimetro Bluetooth e da un’App per smartphone (Android e iOS) dotata di un algoritmo predittivo di intelligenza artificiale. L’algoritmo è in grado di individuare precocemente le riacutizzazioni con un’accuratezza del 98,4% e di inviare automaticamente i dati rilevati.
Le misurazioni seguiranno un piano predefinito e saranno supervisionate da un infermiere case manager afferente alle COT.
In caso di anomalie nei parametri o discrepanze con i sintomi percepiti, sarà attivata una procedura immediata di assistenza. I pazienti avranno a disposizione una rete di supporto che include, oltre agli specialisti pneumologi, l’Infermiere Case Manager, il Medico di Medicina generale, il Medico di Continuità assistenziale (116117), il 118 e il Pronto soccorso per le emergenze.
L’iniziativa è aperta anche a pazienti con comorbilità, senza criteri restrittivi aggiuntivi, se non quelli clinicamente ostativi. Grazie all’analisi intelligente dei dati, sarà possibile monitorare anche l’evoluzione di altre patologie croniche.
«Un intervento che ci consentirà di accompagnare ogni paziente nel percorso di cura, anche a distanzaha dichiarato la referente delle COT Simona Frau -. Il telemonitoraggio non è solo una questione tecnologica, ma una nuova modalità di relazione e di ascolto. Ogni giorno ci assicuriamo che si sentano seguiti, compresi e supportati.»
«Con questa iniziativa vogliamo trasformare la modalità di gestione delle cronicità, attraverso un approccio proattivo e multidisciplinare, che unisce innovazione tecnologica e presa in carico personalizzataha commentato il responsabile del progetto Antonello Cuccuru -. La BPCO è una patologia complessa, ma grazie al monitoraggio continuo e all’analisi intelligente dei dati possiamo anticipare i peggioramenti e migliorare concretamente la qualità di vita dei pazienti.»
«La BPCO è una malattia ad alto impatto epidemiologico, clinico ed economicoha concluso il direttore sanitario della ASL Antonio Pisano una gestione precoce, continuativa e integrata è fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti e ridurre le riacutizzazioni e i ricoveri ospedalieri.»

E’ stato attivato nei giorni scorsi presso il Presidio Ospedaliero CTO di Iglesias, il nuovo Ambulatorio per Esterni dell’Unità Operativa di Medicina Interna. Una novità importante che amplia l’offerta assistenziale del reparto, andando incontro alle esigenze di una popolazione sempre più affetta da patologie croniche e complesse.
Le visite si tengono nei locali adiacenti al reparto di degenza, situati al terzo piano della struttura, facilmente raggiungibili tramite le scale in ferro o l’ascensore dedicato, si prenota tramite il CUP.
In un contesto medico in cui l’iperspecializzazione domina, la Medicina Interna si conferma una disciplina fondamentale per garantire una visione globale del paziente.
«Il medico internistaspiega il direttore sanitario della Asl Sulcis Iglesiente, dott. Antonio Pisano
è la figura che unisce le diverse competenze specialistiche, valutando il paziente nella sua interezza. Si occupa di diagnosi complesse, coordina eventuali accertamenti e definisce il percorso terapeutico più appropriato.»
L’attivazione dell’ambulatorio va così a potenziare un reparto già strutturato, che comprende la degenza ordinaria, il Day Hospital, diversi ambulatori: lavora un’équipe medica plurispecialistica affiatata e competente.
Un passo avanti, quindi, nell’ottica di una presa in carico sempre più integrata e umana del paziente, soprattutto della popolazione anziana che convive con più patologie e necessita di una visione clinica trasversale e coordinata.

È stata completata la squadra della direzione generale della ASL Sulcis Iglesiente. Milena Pau è stata confermata alla direzione amministrativa, Antonio Pisano alla direzione sanitaria. Entrambi affiancheranno il commissario straordinario Andrea Marras per tutta la durata del suo incarico, coadiuvandolo nel percorso di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari e amministrativi volto a migliorare l’efficienza, l’accessibilità e la qualità dell’assistenza sanitaria del Sulcis Iglesiente.

Rafforzare i servizi di cura e assistenza, offrire risposte concrete ai bisogni del territorio e restituire al personale un forte senso di appartenenza: sono questi alcuni degli obiettivi prioritari emersi al termine della visita del commissario straordinario della ASL Sulcis Iglesiente, Andrea Marras, presso le Unità operative degli ospedali Sirai di Carbonia e CTO di Iglesias.

Nel corso della due giorni, il Commissario, accompagnato dal direttore sanitario Antonio Pisano, ha effettuato una ricognizione approfondita delle strutture, evidenziando le principali criticità, ma anche riscontrando la presenza di team professionali coesi e fortemente motivati, che quotidianamente garantiscono centinaia di prestazioni sanitarie ai cittadini del territorio.
Tra le maggiori criticità emerse spicca la carenza di personale medico: una problematica che, seppur diffusa a livello regionale e nazionale, assume nei contesti periferici una dimensione ancora più critica, con conseguenze che rischiano di compromettere la continuità operativa dei reparti.

Il piano d’azione delineato dal commissario Andrea Marras prevede inoltre la definizione chiara della vocazione dei due presidi ospedalieri, con l’obiettivo di ottimizzare le risorse, sviluppare una rete assistenziale integrata e rafforzare i servizi in linea con le caratteristiche sociali e demografiche del territorio. Un approccio che punta a rendere le strutture sanitarie del Sulcis Iglesiente più attrattive anche in vista dei prossimi reclutamenti di personale.
Dal punto di vista strutturale, per entrambi i Presidi è stato possibile constatare l’avvenuto adeguamento e la ristrutturazione di numerosi servizi negli ultimi anni, anche se molto resta da portare a compimento.

Obiettivi chiari e prioritari: procedere rapidamente all’assunzione di personale medico, utilizzando tutte le forme contrattuali previste dalla normativa vigente – inclusi contratti libero-professionali, specializzandi (anche tramite il decreto Calabria) e medici in quiescenza – al fine di rendere pienamente operativi reparti strategici come ortopedia, neurologia e urologia. Contestualmente, è necessario intervenire per migliorare la gestione del Pronto Soccorso del Sirai, attualmente in sofferenza a causa dell’elevato numero di accessi rispetto al personale disponibile. È inoltre fondamentale rafforzare la collaborazione con il sistema di emergenza-urgenza per rendere più appropriati gli accessi al Punto di Primo Intervento del CTO, e riorganizzare in modo più efficiente il personale infermieristico.

«Ho trovato un’Azienda con diverse criticitàha dichiarato Andrea Marrasma anche con numerosi punti di forza. Qui operano professionisti eccellenti, che hanno continuato a garantire il loro impegno anche in situazioni complesse, offrendo ogni giorno servizi sanitari di alto livello a centinaia di utenti. Il mio incarico, della durata di sei mesi, ha come obiettivo principale quello di definire la vocazione e la missione dei presidi ospedalieri del Sulcis, valorizzandoli in un’ottica di rete e integrazione reciproca. Sono convinto che, con la collaborazione di tutti gli operatori, si potranno ottenere risultati significativi.»

Mattinata tra sorrisi ed emozione oggi all’ospedale CTO di Iglesias per l’inaugurazione del primo CAS (Centro Accoglienza Servizi) della ASL Sulcis Iglesiente per la presa in carico del paziente oncologico, una struttura aziendale deputata per assolvere un servizio importante per la salute psicofisica dei pazienti e dei loro cari. Visibilmente emozionata la direttrice generale dott.ssa Giuliana Campus nel presentare il progetto insieme al direttore dottor Antonio Pisano, al direttore amministrativo dott.ssa Milena Pau, al direttore dell’Oncologia dottor Francesco Atzori, all’equipe CAS oltre a numerosi primari e personale amministrativo. Era presente anche l’assessora della Cultura, Spettacolo e Grandi eventi Claudia Sanna, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Iglesias.

Il CAS si occupa di organizzare tutti gli esami necessari per la stadiazione dei tumori in tempi rapidi e in modo coordinato, un gruppo multidisciplinare che studia e pianifica il percorso personalizzato in base al quale il paziente inizia prosegue e completa l’iter diagnostico terapeutico. Nell’ultimo trimestre del 2024 è stata fatta la formazione degli operatori e nelle scorse settimane sono stati formalizzati i percorsi di presa in carico dei primi pazienti.

Allegati gli interventi della direttrice generale Giuliana Campus e del dottor Francesco Atzori.

Nei prossimi giorni seguiranno approfondimenti inerenti al servizio proposto.

Per qualsiasi informazione i pazienti possono contattare i seguenti recapiti: tel 07813922745 – email cas.oncologico@aslsulcis.it .

Nadia Pische

 

Note (auto)ironiche per una vita d’artista e epiche avventure al tempo di Carlo Magno, canzoni d’autore ed una storia di ribellione e di rinascita per la rassegna di prosa, musica e danza dell’Estate 2022, organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna all’Arena Mirastelle di Carbonia con il patrocinio ed il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del comune di Carbonia e con il contributo della Fondazione di Sardegna. Quattro titoli in cartellone tra luglio e settembre con artisti del calibro di Moni Ovadia in scena con il cantautore siciliano Mario Incudine ed il polistrumentista Antonio Vasta per narrare le “gesta” di “Baiardo e Brigliadoro / Cavalli e paladini dall’Opra dei Pupi”, il comico e cantante Enzo Iacchetti con la sua “Intervista Confidenziale” con la “complicità” di Giorgio Centamore, poi le ammalianti voci de Le Balentes sulle tracce del nuovo album “Inghirios” tra miti e leggende dell’Isola e la moderna rilettura di una favola nera ne “La sposa Blu” di e con Silvia Battaglio.

Una programmazione interessante e variegata pensata per il palco en plein air nel cuore di Carbonia: quattro appuntamenti che spaziano dalla riscoperta dei classici al gusto per la comicità, da raffinate poesie in musica in cui la tradizione popolare si fonde alle sonorità contemporanee a una originale una scrittura di scena per performer e marionette, fra danza, physical theatre e teatro di figura con tutta la magia del nouveau cirque. 

Il cartellone. Inizio con brio, domenica 31 luglio, alle 21.00, con il poliedrico Enzo Iacchetti che (si) racconta in una insolita e coinvolgente “Intervista Confidenziale” in compagnia di Giorgio Centamore, suo fido autore e collaboratore, ripercorrendo i momenti cruciali e gli incontri indimenticabili di una lunga e intensa carriera. Gli esordi alla radio e come intrattenitore nelle feste, poi il debutto al Derby Club di Milano, le prime apparizioni televisive, la collaborazione con il Maurizio Costanzo Show tra poesie e canzoni bonsai e il successo con Striscia la notizia, il fortunato telegiornale satirico condotto in coppia con Ezio Greggio. Un (auto)ritratto in cui l’artista parla di talento e passione, sogni di gloria e un po’ di disincanto, svelando alcuni segreti del mestiere e introducendo idealmente il pubblico “dietro le quinte” in una chiacchierata informale punteggiata da canzoni.

Intricate storie di guerra, amore e follia,  venerdì 5 agosto, alle 21.00, con “Baiardo e Brigliadoro / Cavalli e paladini dall’Opra dei Pupi”, una produzione del Teatro Pubblico Ligure nell’ambito del progetto dedicato a “Il canto del Rinascimento italiano” con ideazione e regia di Sergio Maifredi. Sotto i riflettori un geniale affabulatore come Moni Ovadia insieme al cantautore e attore Mario Incudine e al musicista Antonio Vasta per un avvincente itinerario sulle tracce dei poemi cavallereschi e del popolare teatro di marionette fiorito nel Sud Italia e in Sicilia. In una visione capovolta, i protagonisti non sono (solo) i valorosi guerrieri al seguito dell’imperatore, ma Baiardo e Brigliadoro, i cavalli dei paladini di Francia Rinaldo e Orlando, che offrono un punto di vista inedito sulle epiche avventure dei loro padroni, e più in generale sulle vicende degli umani e sull’assurdità e inutilità dello spietato e brutale gioco delle armi.

Il canto de Le Balentes, domenica 28 agosto, alle 21.00, con le atmosfere raffinate e le suggestive sonorità di “Inghirios”, il nuovo album uscito per l’etichetta S’ardmusic, che attinge alle storie vere e leggendarie, agli antichi saperi e ai riti dell’Isola al centro del Mediterraneo. Sul palco Stefania Liori, Pamela Lorico e Federica Putzolu, accompagnate dall’affiatato ensemble che schiera Fabrizio Lai (chitarre e bouzouki), Fabio Useli (basso e chitarra), Antonio Pisano (batteria e percussioni) e Pierpaolo Liori (fisarmonica e chitarra) per un vivido affresco della Sardegna di oggi e di ieri. Tra parole e note, riaffiorano creature dell’immaginario come in “Surbile” mentre “Sa Prima Pandela” guarda al futuro e alla parità di genere, e poi ci sono le melodie seducenti di “Nina Unde”“A Manu Tenta”“Inghirios”, il ricordo di “Piciocu de Crobi” e la struggente “Lagrimas”.

Un poetico finale nel segno del Circo Contemporaneo, giovedì 15 settembre alle 21.00, con “La sposa Blu” di e con Silvia Battaglio (produzione Zerogrammi – Biancateatro), una intrigante “scrittura di scena per performer e marionette” ispirata alla celebre fiaba di Charles Perrault. Tra danza, physical theatre e teatro di figura, un intenso ritratto al femminile: una giovane donna si ribella a un destino apparentemente già deciso, infrange le regole e gli ordini del suo terribile consorte, spezzando così il cerchio della violenza, e riuscendo poi a sottrarsi all’ingiusta punizione per aver violato il suo segreto. La verità viene alla luce, crolla il muro dei silenzi e la sanguinosa spirale si interrompe: nell’aprire la porta proibita, “La sposa Blu” «scopre i corpi occultati delle precedenti marionette-spose che, tornando in vita, scivolano dentro un ‘racconto’ sospeso tra fiaba e realtà», dove la trasgressione diventa il primo passo verso la libertà.

Alle 20.00 di questa sera il Pronto Soccorso del CTO di Iglesias chiude per mancanza di medici, fino a nuove disposizioni. Dopo un primo avviso, che prevedeva la chiusura dalle 14.00 di ieri alle 8.00 di lunedì 27 giugno, oggi la direzione generale della ASLSulcis ha inviato una nuova comunicazione ai direttori dei vari reparti (Direttore Medico POU dott.ssa Giovanna Gregu, Direttore f.f. U.O. Medicina CTO dott. Antonio Pisano, Direttore U.O. Anestesia e Rianimazione dott. Aldo Clemenza, Direttore Pronto Soccorso dott.ssa Viviana Lantini, Direttore f.f. U.O. Ostetricia/Ginecologia dott. Ilario Serra, Direttore f.f. U.O. Pediatri dott. Ciro Clemente; e, per conoscenza: all’assessore regionale dell’Igiene e Sanità, al prefetto di Cagliari, ai sindaci della Conferenza territoriale socio sanitaria ASL Sulcis, all’amministratore straordinario della Provincia Sud Sardegna, alla Centrale operativa 118 Cagliari, al referente del Servizio 118 ASL Sulcis dott.ssa Giuliana Riola), sulla chiusura temporanea del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero CTO di Iglesias.

Il testo integrale inviato dal direttore generale Giuliana Campus.

«A causa dell’improvvisa assenza per malattia di n° 4 dirigenti medici del P.O. Sirai di Carbonia, al fine di garantire la funzionalità dell’emergenza/urgenza cui è deputato il P.O. Sirai, è necessario procedere, in via del tutto temporanea, alla chiusura del Pronto Soccorso del P.O. CTO di Iglesias, dalle ore 20.00 del giorno 25/06/2022 sino a nuove disposizioni.

Pertanto, tutto il personale del suddetto Pronto Soccorso del CTO di Iglesias (Medici, Infermieri e OSS), presterà servizio, per la durata della summenzionata chiusura, al Pronto Soccorso del Sirai.

Si precisa altresì che:

  • La Direzione Medica di Presidio dovrà predisporre le modalità informative per consentire l’accesso diretto ai pazienti che dovranno rivolgersi alle UU.OO. di Ostetricia e Ginecologia e di Pediatria;
  • Sarà cura del Direttore del Pronto Soccorso Aziendale predisporre l’organizzazione del turni di servizio dei Medici e del personale del comparto presso il P.O. Sirai.

Le suddette disposizioni entrano in vigore dalle 20.00 del giorno 25/06/2022 sino a nuove disposizioni.»

La prima comunicazione sulla chiusura del Pronto Soccorso del CTO aveva provocato le dure reazioni dei sindaci di Buggerru Marco Corrias e di Iglesias Mauro Usai. Questa nuova comunicazione, nella quale è presente l’inizio della chiusura – oggi alle 20.00 – ma non la data di riapertura, inevitabilmente, è destinata a rendere la situazione ancora più critica.