28 March, 2024
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E’ tutto pronto, a Carbonia, per i festeggiamenti della B.V. Addolorata. Ieri sera sono iniziate le celebrazioni religiose nella chiesa di via Sicilia, dove è stata istituita la parrocchia della Beata Vergine Addolorata, e proseguiranno tutti i giorni fino a lunedì 18 settembre nella chiesa di via Liguria. Oggi e domani sono previsti gli incontri al termine della Messa sul tema “Matrimonio e famiglia oggi” con spunti di riflessione proposti oggi dal dottor Michele Corona e domani da suor Maria Saccomandi. Giovedì alle 16.00 attività di gioco con i bambini e i ragazzi della parrocchia e alle 20.45 verrà presentato il video preparato per i settant’anni della parrocchia Beata Vergine Addolorata, alla quale seguiranno una breve presentazione dei sacerdoti che hanno collaborato in parrocchia ed un breve intervento di Vincenzo Panio sui profili di due sacerdoti che hanno collaborato a Carbonia. Venerdì 15 settembre alle 16.30 verrà celebrata la Messa con gli ammalati e al termine momento di fraternità con intrattenimento musicale folk in sardo campidanese con un fisarmonicista locale; alle 19.00 concerto polifonico con il coro del Centro studi musicali di Carbonia, con Anna Baglivi di Is Urigus, il coro polifonico maschile sulcitano, il coro polifonico femminile di Portoscuso, la polifonica Santa Cecilia di Carbonia, il coro Sant’Isidoro di Teulada e il coro parrocchiale della Beata Vergine Addolorata. Sabato 16 settembre, alle 18.00, Santa Messa presieduta da don Giuseppe Medda, sacerdote orionino, ex parroco della Beata Vergine Addolorata, che presiederà anche la Messa di domenica 17 settembre, alle 17.00, cui seguirà la processione che vedrà la partecipazione della banda musicale Vincenzo Bellini di Carbonia, con i Musici di Iglesias e alcuni gruppi folk: Santa Giuliana di Serbariu, Is Massaius di Barbusi, Domusnovas e Sa Turri di Portoscuso. Santa messa per i defunti i benefattori della parrocchia, infine, lunedì 18 settembre, alle 18.00.

Le attività ricreative e musicali sono in programma da giovedì 14 a domenica 17 settembre. Lotteria e pesca di beneficienza; giovedì 14 settembre, alle 16.00, attività di gioco con i bambini e i ragazzi della parrocchia; da venerdè a domenica, alle 20.00, punto di ristoro con panini caldi e patatine e possibilità di degustazione di bruschette al pomodoro; venerdì 15 settembre, alle 21.15, commedia in sardo campidanese “Sa Cascia”; sabato 16 settembre, alle 21.15, concerto con il cantautore Beppe Dettori (ex voce dei Tazenda) e la sua band e, al termine, dj set con Angelo Atzori e schiuma party finale; domenica 17 settembre, infine, serata danzante con balli di gruppo latino americani con il dj Ezio.

 

La Sala consiliare del Municipio di Iglesias ha ospitato la presentazione del ricco calendario di “Artismo 23, l’arte per l’autismo”, progetto di inclusione socio-culturale ideato per sensibilizzare le comunità e valorizzare le persone che presentano disturbi dello spettro autistico e il loro potenziale creativo.

Il 2 aprile sarà la giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, e per questo, tanti monumenti, in tutte le città del mondo, dalla sera del primo aprile saranno illuminati con delle luci blu. Ma l’obiettivo dell’associazione iglesiente Amici della Vita Odv è di fare di più e, in collaborazione con il Comune di Iglesias e il Consorzio Eventi Co.Event, con il supporto fondamentale della Fondazione di Sardegna, ha programmato un interessante e variegato calendario di eventi, che coinvolgerà una serie di partner.

Il programma. Il 29-30 marzo, a Cagliari e Iglesias, si porterà avanti una campagna di sensibilizzazione sull’autismo nei mercatini della Biodiversità di Coldiretti, Campagna Amica e Donne Impresa. Per l’occasione verrano distribuite ai presenti delle borse riutilizzabili contenenti delle brochure informative.

Il primo aprile, come anticipato, si accenderanno le luci blu grazie alla collaborazione dei comuni partner e, domenica 2, si entrerà nel vivo. Riflettori puntati sul Centro Culturale (via Grazia Deledda, Iglesias), dove alle 9.30 si aprirà la mostra “Uno sguardo sull’autismo”, in cui verranno esposte le opere realizzate dai bambini normodotati e autistici e, alle 10, si apriranno i lavori della conferenza scientifica “L’autismo tra scienza e società: alla ricerca di un’autentica identità”, patrocinata dall’Ordine degli Psicologi, di cui sarà presente una rappresentanza. Tra i relatori, oltre all’assessora dei Servizi sociali del comune di Iglesias, Angela Scarpa, anche la professoressa Roberta Fadda dell’Università di Cagliari, i dottori Giorgio Madeddu, Laura Zucca e Giuliana Carta e l’insegnante della scuola primaria Christian Castangia.

Dalle 17 alle 20.30, spazio alla musica. Si esibiranno il Coro Amici della Vita, una serie di band formate da ragazzi autistici e normodotati, bambini della scuola primaria e poi i tre super ospiti dell’evento: il cantautore Beppe Dettori, l’attore e cantautore Renzo Cugis e la cantautrice Ilaria Porceddu, che dopo aver vinto il Festival di Castrocaro ha partecipato a X Factor e al Festival di Sanremo.

L’appuntamento del 2 aprile non sarà l’unico, poiché il 22 aprile verrà organizzata un’escursione a piedi o in bici e il 23 aprile una a cavallo, sempre in collaborazione con la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, altro ente prestigioso che ha scelto di sposare la causa assieme a Forestas, che ha donato agli organizzatori una serie di piante che verranno messe a dimora lungo il cammino stesso proprio in occasione dei due trekking. Tutti gli interessati potranno rivolgersi all’Associazione Amici della Vita per ulteriori informazioni. Al fianco degli organizzatori anche i partner Acli, Autocoop, Aligo, Ceramiche Onda e Il Girasole.

Grande successo di pubblico domenica sera in piazza Roma per il concerto dei Tazenda, in occasione dell’84esimo anniversario dell’inaugurazione della città di Carbonia, dove tantissime persone hanno circondato il palco cantando e ballando sin dalle prime note. Amatissimi dal pubblico di tutte le età, i Tazenda nascono e si formano in Sardegna nel 1988 ad opera del grande ed indimenticabile Andrea Parodi, di Gigi Camedda e Gino Marielli, tutti e tre provenienti dal Coro degli Angeli. Dopo le prime canzoni, la piazza è letteralmente esplosa, quando hanno iniziato a cantare i loro vecchi ed intramontabili successi… Pitzinnos in sa gherra, Spunta la luna dal monte, Domo mia, Mamoiada, Carrasecare, Nanneddu meu, Madre Terra, per citarne solo alcuni. Da sempre i loro brani si annidano nei cuori di tutti, molti scritti in lingua sarda logudorese e fanno parte di una lunga carriera musicale tappezzata di successi. Andrea Parodi è stato la loro voce sino al 1997 anno in cui intraprese la carriera di solista che ha portato avanti sino al 2007, anno in cui ci è stato portato via da una terribile malattia.

Proprio nello stesso anno la loro voce diventa Beppe Dettori che però intraprende presto la carriera di solista nel 2013 e al suo posto arriva l’attuale voce del gruppo Nicola Nite.

Oggi dopo due anni di privazioni di musica live finalmente si riprende a seguire i concerti come quello di domenica sera, dove un assaggio di festività natalizie ci ha fatto incontrare e cantare dimenticando tutto almeno per la durata del concerto e godendo appieno della magia che la musica dal vivo è capace di regalare a tutti.

L’evento, organizzato da Carbonia Produce con il patrocinio della Regione Sardegna, del Comune di Carbonia, del Parco Geominerario della Sardegna, del Consorzio Fieristico Sulcitano, della Pro Loco di Carbonia, del Centro Rinasce, dei Comitati di Quartiere, è inserito nel cartellone degli eventi NataleInsieme 2022, in programma in città dall’8 al 25 dicembre.

Nadia Pische

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La Buona Novella di Fabrizio De André spegne 50 candeline. Ad omaggiare una delle più belle e suggestive opere di Faber in Sardegna sarà la voce di Antonella Ruggiero, genovese come il cantautore. Previste due sole date nell’isola per assistere all’evento: l’appuntamento è a Cagliari per il 13 marzo, a Sassari il giorno successivo, il 14 marzo.

Spettacolo a Cagliari, 13 marzo ore 21.00. Il concerto si terrà a Cagliari al Teatro del Conservatorio in Via Ottone Bccaredda. Lo spettacolo sarà diviso in due parti. Antonella Ruggiero canterà l’intera opera de La Buona Novella di De André, accompagnata dalla corale Santa Cecilia e dai musicisti dell’Ensemble Laborintus, entrambi di Sassari. La voce maschile sarà quella di Carlo Doneddu, mentre la voce recitante quella di Maria Antonietta Azzu, il direttore Matteo Taras, gli arrangiamenti a cura di Gabriele Verdinelli. Lo spettacolo proseguirà con la parte dedicata ai grandi successi di Antonella Ruggiero, ex voce dei Matia Bazar. Indimenticabili i brani “Vacanze Romane”, “Ti sento”, “Stasera che sera”, accompagnata da uno dei più virtuosi fisarmonicisti italiani, Renzo Ruggieri. E ancora il repertorio della Ruggiero solista, come “Amore lontanissimo”. L’esibizione della cantante sarà inoltre impreziosita, sul palco, dalle coreografie di due ballerini-acrobati di fama internazionale: Silvia Sarritzu (di Quartu Sant’Elena) e Paolo Ladisa (di Roma). Le coreografie sono state curate da parte di Claudio e Paolo Ladisa, che tra le tante collaborazioni vantano anche quella con il Cirque du Soleil.

Beppe Dettori. Tra la prima e la seconda parte dello spettacolo ci sarà l’esibizione di una delle più belle voci della Sardegna, quella di Beppe Dettori (ex voce solista dei Tazenda). Ricordiamo inoltre – tra le sue più significative collaborazioni – quelle con Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Ron, Renga, Grignani, Enrico Ruggieri, ecc.

Spettacolo a Sassari, 14 marzo ore 21.00. Lo spettacolo nella città di Sassari sarà al Teatro comunale in viale Trieste.

Dove acquistare i biglietti. Per i biglietti rivolgersi a Cagliari, Box Office Sardegna Viale Regina Margherita tel. 070657428, a Carbonia Biagetti Marco, Via Gramsci 111, a Oristano Closer, Via Tirso 148, Villacidro, Tabaccheria Aresti. A Sassari Le Ragazze Terribili, Via Tempio 65, tel: 079.2822015, Nuove messaggerie sarde, Piazza Castello 11, tel. 079.230028. Ad Alghero Pi Tre, Via Lo Frasso 14 tel. 079.953323. Tempio Pausania, Baffigo Via Roma 1. A Olbia invece rivolgersi al Bar Baraonda in via Mameli 13. Nuoro, Non solo MusicaVia La Marmora 153, tel. 0784.255060. Lanusei, Edicola la Rotonda in piazza Mameli, e Tortolì il Tabacchino di viale monsignor Virgilio 121.

Infoline: Aefe Music 3409638066.

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Domenica 22 dicembre 2019, alle ore 19,30, presso la DomusArt di via Corongiu, a Quartucciu, l’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno presenta il live “The Rocies – A Cuban Soul Experience” nell’ambito della manifestazione “Magico Natale 2019 – Tra Cultura e Tradizione” organizzata e promossa dal comune di Quartucciu, assessorato Cultura e Spettacolo, in collaborazione con la Pro Loco.

Un’imperdibile occasione per godere di un concerto firmato da un ensemble di altissimo livello, che ormai da anni vanta riconoscimenti a livello internazionale. Uno spettacolo dove la musica e le parole si fondono in un repertorio originalissimo che intreccia in modo raffinato il Soul/R&B e alcuni degli elementi del Bolero cubano per un risultato in cui  le mescolanze diventano qualità artistiche e i testi dei brani importanti messaggi per un’etica mirata alla positiva evoluzione umana in un’ottica inclusiva socio/culturale tra i popoli. La band, capitanata dalla cantante cubana Anabel Rodriguez, esordisce live nel 2014 con un repertorio ricco e accattivante in cui le virtù professionali si coniugano con le abilità performatiche degli artisti, conquistando immediatamente l’attenzione ed il gradimento del pubblico. Successivamente “The Rocies” pubblica il primo singolo e l’Ep intitolato semplicemente “#1”: un lavoro che rafforza l’impegno della band sul fronte della sensibilizzazione a temi sociali, oltre la musica. L’Ep, pubblicato in formato CD e co-prodotto dall’Associazione Culturale Compagnia Cantante è infatti oggetto di una campagna di riciclo delle custodie, per un minore impatto ambientale. Viene distribuito in tutte le principali piattaforme online quali Spotify, Deezer, Tidal, ITunes ed altre, dal distributore americano Cd Baby. Il lavoro è inoltre accompagnato dalla produzione e ampia diffusione del videoclip “Who?”. Seguono anni di intense attività dal vivo, esibizioni e concerti che ampliano e potenziano la popolarità e il favore di pubblico e critica, oltre i confini isolani. Al momento la band, sempre più affiatata e consapevole di un percorso di ricerca musicale contraddistinto da valore, entusiasmo, varietà e curiosità, ha in stand by la pubblicazione di nuovi brani realizzati nel corso dell’inverno 2018/2019.

Sul palco: Anabel Rodriguez Roche nata e cresciuta all’ Havana-Cuba, nel quartiere popolare di Los Pinos, dove visse il famoso compositore José Antonio Mendez. Balla e canta fin da giovanissima in varie compagnie musicali, fa parte dell’orchestra Lady Salsa, di quintetti di musica son tradizionale e nel 2002 inizia vari in tour in Europa. Dal 2004 si stabilisce in Sardegna, collaborando con innumerevoli combo e band Salsa/ Latin. Stefano Casti, bassista/produttore/tecnico del suono originario di Ales, il paese natale di Antonio Gramsci. Diplomato in teoria e solfeggio al Conservatorio di Cagliari e laureato in “modern music” presso la MiddlesexUniversity di Londra con il massimo dei voti. Dal 2003 al 2005 ha studiato privatamente a Cuba le tradizioni musicali dell’ isola caraibica. Successivamente ha iniziato a collaborare con alcuni dei musicisti più importanti della scena pop sarda quali Piero Marras e Beppe Dettori e accompagnando alcuni artisti internazionali nei loro tour/ masterclass isolane quali Mike Stern, Kevin Leo, Romy Splinter. Andrea Sanna tastierista e insegnante di musica, laureato in piano jazz al Conservatorio di Cagliari nel 2013 con una tesi su Monk, ha suonato in alcuni dei più importanti festival jazz italiani (Umbria Jazz 2013/2014, Jazz in Sardegna) con il trio S.V.M. Trio , con il quartetto The Doctors. Nicola Vacca, batterista, fa parte di una nota famiglia di musicisti. Molto attivo nella scena musicale sarda fa parte del trio jazz-core S.V.M. Trio e di altri progetti quali la band della cantante Claudia Aru, il Dromotet e ensembles di improvvisazione radicale.

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Proseguono, ad Iglesias, gli eventi dell’associazione culturale Palazzo d’Inverno, nell’ambito della manifestazione “Mercatini di Natale 2019” a cura del Centro Naturale “Centro Città” con il contributo del comune di Iglesias. Sinergie che accrescono e potenziano le relazioni dell’Associazione con le realtà del territorio, permettendo un continuo  sviluppo di nuovi progetti e sodalizi professionali.

Venerdì 20 Dicembre alle ore 17,30 in Piazza Sella si esibirà l’artista Simone Orrù con “Stravanato Sciò”, spettacolo di giocoleria, equilibrismo e fuoco: un mix di comicità ed abilità tecniche mirato al coinvolgimento del pubblico per una magica condivisione di emozioni e divertimento. Lo show sarà replicato domenica 22 dicembre, sempre alle 17,30, in Piazza Lamarmora.

Sabato 21 dicembre invece, alle ore 18.00 la Piazza Sella sarà animata da un live di notevole livello con il concerto “The Rocies”. Si tratta di un originalissimo progetto musicale capitanato dalla cantante cubana Anabel Rodriguez, che da anni lavora minutamente all’ideazione e produzione di un repertorio originale basato su una fusion tra il Soul/R&B e alcuni degli elementi del Bolero cubano. Un repertorio eclettico, che racchiude tra le note, importanti messaggi per un’etica mirata alla positiva evoluzione umana di ogni popolo. Sulle righe del pentagramma si canta di integrazione etnica, confronto e solidarietà, di tolleranza e apertura verso ogni espressione socio/culturale nell’ottica di una coscienza collettiva universale ed inclusiva.

La band esordisce live nel 2014 con un repertorio ricco e accattivante in cui le virtù professionali si intrecciano con le abilità performatiche degli artisti, conquistando immediatamente l’attenzione ed il gradimento del pubblico. Successivamente “The Rocies” pubblica il primo singolo e l’Ep intitolato semplicemente “#1”: un lavoro che rafforza l’impegno della band sul fronte della sensibilizzazione a temi sociali, oltre la musica. L’Ep, pubblicato in formato CD e co-prodotto dall’Associazione Culturale Compagnia Cantante è infatti oggetto di una campagna di riciclo delle custodie, per un minore impatto ambientale. Viene distribuito in tutte le principali piattaforme online quali Spotify, Deezer, Tidal, ITunes ed altre, dal distributore americano Cd Baby. Il lavoro è inoltre accompagnato dalla produzione e ampia diffusione del videoclip “Who?”. Seguono anni di intense attività dal vivo, esibizioni e concerti che ampliano e potenziano la popolarità e il favore di pubblico e critica, oltre i confini isolani. Al momento la band, sempre più affiatata e consapevole di un percorso di ricerca musicale contraddistinto da valore, entusiasmo, varietà e curiosità, ha in stand by la pubblicazione di nuovi brani realizzati nel corso dell’inverno 2018/2019.

Note sugli artisti:

Anabel Rodriguez Roche nasce e cresce all’ Havana-Cuba, nel quartiere popolare di Los Pinos, dove visse il famoso compositore José Antonio Mendez. Balla e canta fin da giovanissima in varie compagnie musicali, fa parte dell’orchestra Lady Salsa, di quintetti di musica son tradizionale e nel 2002 inizia vari in tour in Europa. Dal 2004 si stabilisce in Sardegna, collaborando con innumerevoli combo e band Salsa/ Latin.

 Stefano Casti, bassista/produttore/tecnico del suono è nato ad Ales, il paese natale di Antonio Gramsci. È diplomato in teoria e solfeggio al Conservatorio di Cagliari e laureato in “modern music” presso la Middlesex University di Londra con il massimo dei voti. Dal 2003 al 2005 ha studiato privatamente a Cuba le tradizioni musicali dell’ isola caraibica. Successivamente ha iniziato a collaborare con alcuni dei musicisti più importanti della scena pop sarda quali Piero Marras e Beppe Dettori e accompagnando alcuni artisti internazionali nei loro tour/ masterclass isolane quali Mike Stern, Kevin Leo, Romy Splinter.

 Andrea Sanna, tastierista ed insegnante di musica, laureato in piano jazz al Conservatorio di Cagliari nel 2013 con una tesi su Monk, ha suonato in alcuni dei più importanti festival jazz italiani (Umbria Jazz 2013/2014, Jazz in Sardegna) con il trio S.V.M. Trio , con il quartetto The Doctors.

Nicola Vacca, batterista, fa parte di una nota famiglia di musicisti. Molto attivo nella scena musicale sarda fa parte del trio jazz-core S.V.M. Trio e di altri progetti quali la band della cantante

Gli appuntamenti si inseriscono in un ampio progetto artistico che da anni l’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno sviluppa in ambito nazionale e internazionale, affiancata e sostenuta da prestigiosi partner privati ed istituzionali, tra cui la Regione Autonoma della Sardegna Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport.

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Si va verso il sold out per il grande concerto “Woodstock legacy 1969-2019” che si svolgerà domani sera, dalle 20.00, a Paulilatino. L’attesa è praticamente terminata, tutti i musicisti sono già arrivati in Sardegna e sono ansiosi di salire sul palco del teatro Grazia Deledda. Ben 19 artisti suoneranno assieme per un unico evento imperdibile che si propone di ripercorrere 50 anni di storia della musica internazionale, dal concerto di Woodstock ai giorni nostri. L’evento è organizzato dalla Fondazione Teatro Grazia Deledda in collaborazione con il Teatro Instabile ed il patrocinio della Fondazione Sardegna. 

Il concerto inizia esattamente dove finì quello di Woodstock, 50 anni fa: da Jimi Hendrix. Uli Roth, chitarrista degli Scorpions, da oltre 40 anni è universalmente riconosciuto come uno degli strumentisti migliori al mondo ed è noto per aver raccolto l’eredità musicale di Hendrix. Sarà perciò proprio Uli Roth ad aprire l’esibizione di domani, con l’inno americano suonato con la chitarra elettrica, in distorsione, così come fece Jimi Hendrix sul palco del ’69. La serata proseguirà con esibizioni del gruppo sardo-belga Arthmony accompagnati da turnisti di livello assoluto come Amedeo Bianchi e Mauro Borsetti. Sarà poi il momento di Mario Schilirò, storico chitarrista di Zucchero, che suonerà anche lui un omaggio a Jimi Hendrix e poi si unirà ad Amedeo Bianchi e a Beppe Dettori. Il finale della serata sarà in crescendo: suoneranno Graham Oliver e Paul Quinn dei Saxon e insieme proporranno alcune delle canzoni più famose della band metal inglese. Saranno poi raggiunti sul palco da Roth e si rivisiteranno sei brani degli Scorpions: In trance; We’ll burn the sky; All night long; Sails of Charon, Fly to the rainbow e Pictured life. Per concludere, il gran finale con 19 musicisti che suoneranno tutti assieme per salutare, con questo ultimo omaggio, i 50 anni di musica che sono nati sul palco di Woodstock.

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Tutto pronto per il grande spettacolo del 13 dicembre al Teatro Grazia Deledda di Paulilatino: alcuni dei più famosi e celebrati musicisti rock e pop europei suoneranno, tutti insieme, per una singola e imperdibile serata, per il concerto “Woodstock Legacy 1969-2019” organizzato dalla Fondazione Teatro Grazia Deledda in collaborazione con il Teatro Instabile e il patrocinio della Fondazione Sardegna. Uli Jon Roth, chitarrista degli Scorpions, Graham Oliver e Paul Quinn dei Saxon, insieme a Mario Schilirò, chitarrista storico di Zucchero, saliranno sul palco del bellissimo teatro di Paulilatino per ripercorrere 50 anni di musica, dall’iconico festival di Woodstock del 1969 a oggi. Inoltre, allo show parteciperanno anche diversi grandi artisti, come Emiliano e Marco Polizzi, Archelao Micrillo, Mauro Borsetti, Piero Leporale ed Amedeo Bianchi: sono alcuni tra i più quotati session-man italiani, abituati a calcare i palchi più prestigiosi dell’Europa. L’ultima novità è l’ingresso di Beppe Dettori del roster della serata, il cantante sardo interpreterà Little Wing di Jimi Hendrix, supportato dall’eccezionale talento di Mario Schilirò: il chitarrista storico di Zucchero è chiamato a far rivivere la sei corde di Hendrix in uno show in cui il genio di Seattle sarà omaggiato anche da uno dei suoi eredi più noti e accreditati: Uli Roth, infatti, suonerà l’inno americano in distorsione, ricalcando ciò che fece Hendrix a Woodstock. Dopo questa notevolissima intro, il supergruppo formatosi per l’occasione partirà in una emozionante cavalcata che percorrerà gli incendiari anni 70, 80 e 90 per concludere la corsa con le ultime produzioni degli anni Duemila. Sarà pertanto anche una grande occasione per valutare i vari cambiamenti apportati all’arte musicale: da dove si è partiti e qual è l’attuale punto di arrivo. Special guest della serata saranno gli Arthmony, un gruppo sardo-belga con alle spalle già un tour continentale.

Un evento collaterale degno dell’attrazione principale. La Fondazione Teatro Grazia Deledda e il Teatro Instabile hanno pensato di organizzare anche un evento collaterale al concerto. Nell’ottica di un coinvolgimento totale della comunità e del territorio che ospitano il teatro, Paulilatino ospiterà una mostra fotografica che si snoderà lungo le tre vie principali del paese, e il soggetto dell’esposizione sarà proprio il centro abitato e i suoi cittadini: le foto infatti ripercorrono la storia di Paulilatino dagli anni ’60 ad oggi. Si tratta, quindi, di un altro modo per ribadire la volontà di raccontare l’era post-Woodstock in ogni suo aspetto.

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È pronto il cartellone degli eventi che accompagneranno stintinesi, e non solo, per tutto il periodo natalizio. Sarà la musica a fare da filo conduttore, con una serie di concerti che, dal 7 dicembre sino alla vigilia del nuovo anno, faranno risuonare tra le vie del borgo la musica popolare e della tradizione sarda quindi i canti gospel. Il grande protagonista del Natale stintinese sarà, ancora una volta, il presepe a grandezza naturale che quest’anno, arrivato alla sua dodicesima edizione, abbraccerà l’intero paese.

Gli appuntamenti, organizzati dall’assessorato comunale della Cultura, in collaborazione con l’associazione Il tempo della Memoria e La Mirò, prenderanno il via sabato 7 dicembre quando alle 20, nella chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione si svolgerà il concerto di Natale di Piero Marras. Il cantante, che quest’anno ha compiuto 70 anni, presenterà al pubblico stintinese un repertorio che è frutto dei suoi 40 anni di carriera e rappresenta una produzione che è frutto della continua ricerca dell’identità sarda, fatta di testi di alto valore culturale e di grande musica.

L’8 dicembre, alle 18,30, l’intero paese si ritroverà per l’inaugurazione e la benedizione del presepe a grandezza naturale. Quest’anno la composizione del presepe, con oltre 100 statue abbraccerà l’intero paese, dalla banchina del porto Minori al largo Cala d’Oliva, per arrivare al lungomare Colombo sul porto Mannu.

«Quest’anno – afferma l’assessore della Cultura Francesca Demontis – abbiamo voluto organizzare un vero e proprio percorso che, per tappe, potesse raccontare la natività passando dalle tradizioni del nostro paese a quelle del territorio e del mondo. E nello spirito dell’invito che quest’anno Papa Francesco ha rivolto al mondo cattolico, cioè di allestire il presepe anche nelle piazza e nei luoghi pubblici, noi nel nostro piccolo rinnoviamo l’impegno che da dodici anni portiamo avanti con grande orgoglio.»

Il percorso racconta la pesca a Stintino, le maschere sarde, la casa del contadino, i presepi del mondo, i pastori, l’Asinara, il banditore, la Confraternita, i musicanti, la natività largo Cala d’Oliva, i Re Magi.

A collegare le due ali del paese sarà una mostra fotografica, con oltre 50 scatti raccolti su 40 pannelli posizionati nelle vie laterali alla chiesa, vicolo Campanile e vicolo Chiesa, che uniscono la zona del porto vecchio alla piazza centrale del paese. La mostra, organizzata dal Comune in collaborazione con l’associazione Il tempo della memoria e La Mirò, racconta per immagini le diverse edizioni del presepe stintinese “La Betlemme d’Europa”. Gli scatti sono di Andrea Bazzoni. Il presepe sarà visitabile sino all’Epifania.

musicale ideato da Lorenzo Fasolo di Kaos Lab, con la voce e le musiche di Beppe Dettori e le foto di Luigi Corda. Un’occasione di riflessione sui temi dell’immigrazione, integrità razziale, musica e tradizioni popolari.

Il 21 dicembre, alle 19.00, sarà la volta della nuova edizione del concerto di Natale che quest’anno si svolgerà nella chiesa parrocchiale e vedrà protagonista uno tra i più prestigiosi cori gospel in attività: The Anthony Morgan Inspirational Choir of Harlem. Il coro, diretto dal maestro Anthony Morgan, si è esibito già in importanti teatri italiani dall’Auditorium di Roma al Teatro Smeraldo, dallo storico club Blue Note Milano al Teatro Accademia di Conegliano Veneto per arrivare anche alla trasmissione televisiva Scalo 76, trasmessa da Rai 2.

A chiudere gli appuntamenti in musica sarà il concerto dell’associazione culturale Beata Vergine Assunta Coro Baratz di Villassunta che il 28 dicembre, alle 19.00, si esibirà al Mut di via Lepanto.

Durante gli appuntamenti al Mut, inoltre, sono previste le proiezioni di tre documentari. Il primo, “La Misteriosa Isola dell’Asinara”, sarà proiettato il 7 dicembre alle ore 18,30, il secondo, “Regata di vela Latina Presidente della Repubblica”, il 15 dicembre ed il terzo, La storia di Stintino, il 28 dicembre. Venerdì 20 dicembre alle 18,30 saranno proiettati tutti e tre.

I documentari sono stati realizzati nel periodo che va dal 1990 al 2010. Gli autori dei testi sono i giornalisti Angelo Santoro e Lino Mura, le immagini sono state realizzate da Mauro e Paolo Fancello, la voce del documentario di Vela Latina, Trofeo Presidente della Repubblica è di Claudio Capone voce storica della trasmissione Quark.

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Il Premio Campiello Mariolina Venezia che parla del suo personaggio Imma Tataranni, l’attrice Francesca Reggiani e la storia dei suoi esilaranti monologhi, il conduttore televisivo Alessandro Cecchi Paone ed il tema dei sentimenti, il cantante Beppe Dettori in scena con “Bianco e nero”, un progetto speciale dedicato alla Sardegna. Sono loro i grandi nomi della prima giornata della diciottesima edizione della Mostra regionale del Libro in Sardegna, che si apre a Macomer giovedì 17 ottobre. “Il colore delle emozioni e il valore dei sentimenti” sarà il tema della manifestazione che, fino a domenica 20, proporrà oltre cinquanta eventi tra il Centro Polifunzionale di via dello Sport (zona industriale Bonu Trau) ed i padiglioni delle Ex Caserme Mura.

Nella prima giornata ci sarà spazio anche per la nuova narrativa italiana con Anna Dalton, la letteratura per ragazzi (con autori del calibro di Daniele Aristarco ed Alessandro Ferrari), la poesia di Claudio Moica e il cinema della rassegna sulla Sardegna organizzata dal Centro Servizi Culturali Unla e dall’Umanitaria che proporrà il film “Autonomia Trentanni” firmato da Silvano Reina insieme a Manlio Brigaglia, Sergio Atzeni e Guido Costa.

Infine le mostre, ben sette: a Casa Attene il progetto fotografico sui centenari di Daniela Zedda, al Padiglione Filigosa i ritratti del fotografo Simone Sechi nel suo “365 Portrait Project”, al Centro Polifunzionale “L’arte di raccontare con le immagini” di Maurizio Quarello e la mostra sulla Veneretta di Macomer. E ancora, foto d’epoca di Macomer e ottanta documenti di epigrafia nuragica a Casa Murenu, “150 anni e più: l’arte del costume in Sardegna” al Museo Etnografico “Le arti antiche”, e nella sede della Pro Loco la personale della pittrice Stefania Pretti.

Un programma molto ricco e articolato, per una manifestazione voluta dall’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e organizzata dal comune di Macomer insieme al Centro Servizi Culturali Unla, a Verbavoglio Libreria Emmepi e alla Biblioteca Comunale.

La diciottesima edizione della Mostra del Libro di Macomer si aprirà con l’inaugurazione, alle 10.00, presso il Centro Polifunzionale (via dello Sport, zona industriale Bonu Trau). Alle 11.00, i primi due appuntamenti: il reading del poeta Claudio Moica, autore del libro “Prima che sia tardi” (Pettirosso editore) e, presso il Gazebo, il laboratorio creativo “Il diario delle emozioni” tenuto da Pinuccia Sanna per i bambini delle scuole dell’infanzia e primaria.

Attività per i ragazzi delle medie invece alle Ex Caserme Mura dove, alle 11.00, al Padiglione Tamuli Daniele Aristarco presenterà i suoi libri “Lettere a una dodicenne sul fascismo di ieri e di oggi”, “Io vengo da. Corale di voci straniere” e “Fake. Non è vero ma ci credo”, tutti editi da Einaudi. A seguire sarà la volta di Alessandro Ferrari con il suo “Le ragazze non hanno paura” (De Agostini).

Sempre dalle 11.00, ma al Padiglione Filgosa, l’attore Stefano Ledda proporrà ai più piccoli letture di Gianni Rodari tratte dai libri “Filastrocche per tutto l’anno”, “Il libro degli errori”, “Filastrocche in cielo e in terra” e “Favole al telefono”.

Nel pomeriggio, il Centro Polifunzionale ospiterà ben cinque presentazioni. Il via alle 16.00, con l’attrice comica Francesca Reggiani che, intervistata dal giornalista Vito Biolchini, presenterà il suo “Sono italiana ma voglio smettere”. Scritto con Valter Lupo e Gianluca Giugliarelli, il libro (edito da Feltrinelli) ripropone le migliori performance dell’attrice, i monologhi raffinati e allo stesso tempo dissacranti che l’hanno resa una voce unica nel nostro panorama teatrale. Un libro che diverte e coinvolge, come tutti i lavori di una delle più popolari comiche italiane degli ultimi decenni.

Alle 17.00, Anna Dalton, in dialogo con gli speaker di Radio Libera, presenterà il suo nuovo romanzo “La ragazza con le parole in tasca”, edito da Garzanti. Dopo avere sorpreso tutti con l’esordio bestseller “L’apprendista geniale”, Dalton torna con un seguito tanto atteso. In una Venezia magica si dipana una storia che celebra la forza dei desideri, l’importanza dell’amicizia, la magia dell’amore e il valore delle proprie radici. La protagonista ha un obiettivo chiaro, la capacità di raccontare la realtà con la scrittura, e un’arma infallibile per raggiungerlo: le parole.

Già vincitrice del Premio Campiello nel 2007 con il romanzo “Mille anni che sto qui”, Mariolina Venezia è la creatrice di uno dei personaggi emergenti delle serie tv: il sostituto procuratore Imma Taratanni. Il romanzo “Via del Riscatto: Imma Tataranni e le incognite del futuro”, edito da Einaudi, sarà al centro dell’incontro in programma alle 18.00, durante il quale l’autrice dialogherà con lo scrittore Ciro Auriemma. Nei suoi romanzi Venezia tratteggia magistralmente i percorsi umani e psicologici di un mondo, quello del sud e della sua Basilicata, ricco di umanità.

Sempre alle 18.00, al Centro Servizi Culturali Unla ospitato nel Padiglione Filigosa delle Ex Caserme Mura, prende il via la rassegna di proiezioni dedicate alla Sardegna e curata dei Centri Servizi Culturali Unla di Macomer e Oristano, e dall’Umanitaria di Alghero, Carbonia e Cagliari. “Autonomia Trentanni” è il titolo del primo film che sarà proposto, realizzato nel 1978 e firmato da Silvano Reina insieme a Manlio Brigaglia, Sergio Atzeni e Guido Costa. La pellicola sarà presentata dal direttore del Centro Servizi Culturali Unla di Macomer Giancarlo Zoccheddu, insieme al direttore dell’Umanitaria-Cineteca Sarda di Cagliari Antonello Zanda.

Il programma della prima giornata al Polifunzionale si concluderà alle 19.00, con un volto notissimo della tv: Alessandro Cecchi Paone. Intervistato dal giornalista Vito Biolchini, Alessandro Cecchi Paone ripercorrerà la sua lunga vicenda professionale ed umana sul filo delle emozioni e delle passioni, in un incontro dal tema “Il colore delle emozioni e il valore dei sentimenti” in cui dimensione pubblica e privata si intrecceranno. Autore di numerosissimi volumi di divulgazione storica e scientifica, volto di numerose trasmissioni di successo, Alessandro Cecchi Paone ha scritto nel 2013, insieme a Paolo Gambi, “Le ragioni dell’altro. Dialogo tra un ateo e un cattolico su amore, soldi, libertà”.

La prima giornata della Mostra si chiuderà alle 21.00, al Padiglione Tamuli, con lo spettacolo “Bianco e nero”, un’originale opera foto-musicale di Lorenzo Fasolo e con la regia di Andrea Lucattelli, e che racchiude immagini, parole e suoni della Sardegna, una terra antica, centenaria, così come i protagonisti del racconto. Le musiche di Beppe Dettori e le fotografie di Luigi Corda si uniscono nella celebrazione dei più longevi testimoni sardi del XX secolo, che nei loro volti e nelle loro anime segnate dal tempo custodiscono il segreto della longevità.