24 June, 2025
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Entra nel vivo l’edizione 2025 del GiroSardegna. Messo da parte il lusinghiero prologo della UCI Gravel World Series, la kermesse organizzata dalla Mari&Monti di Tonino Scarpitti ha acceso il semaforo verde con la sua formula classica.
Oggi, dallo splendido scenario di Lu Impostu a San Teodoro, è andata infatti in scena la 1ª tappa. La crono individuale ha regalato personali sfide col cronometro a circa 400 corridori decisi a scalare da subito la classifica generale delle quattro competizioni in programma.
Sul tracciato di 21,83 km caratterizzato da una salita iniziale e una discesa nella parte finale della gara, con partenze scandite ogni minuto e un dislivello di 307 metri, gli specialisti della disciplina hanno dovuto, da subito e senza soste, confortati dall’assenza di vento, spingere forte sui pedali.
A fare la voce grossa nel MedioGiro Maschile è stato il Master 2 Stefano Arigoni (Tct), che ha fermato le lancette sul tempo di 31’06”624, davanti ad altri due italiani, il portacolori della ASD Programma auto Alberto Baesso (in ritardo di appena 3’5”) e Leonardo Mona (ITA, ASD Rodman Team) + 7”268”’.
Nel MedioGiro Femminile un nome, una garanzia: Payne Antigone. L’ americana, quest’anno tesserata per la ASD Sanetti Sport Grisu, ha chiuso in 38’58”408”’, davanti alla tedesca Dana Wagner (TV Bad Orb), in ritardo di ben 2’46”947. Sul terzo gradino del podio l’olandese Paula Van Baar (Beat Cycling Club) in ritardo di oltre 3′ minuti.
Due italiani (uno è sardo) anche sul podio del Gran Giro Maschile. Sono Franz Wieser (Rodes Val Badia Raiffeisen, secondo) e Umberto Parente (terzo, SC Cagliari), entrambi all’inseguimento di Barnabas Purbrook (Sigma Sports) vincitore odierno col tempo di 30’47”381”’.
A segnare da subito un importante distacco nel Gran Giro Femminile è un’altra vecchia conoscenza del Giro. Annalisa Prato, tanti successi passati nella propria bacheca personale e una nuova settimana di gare nell’isola iniziata nel migliore dei modi Per lei, tesserata per la Officine Mattio, un primo posto in 36’04”199, davanti a Mara Manfredi (MG-KVis Olmo Promotech) + 1’50”685”’ e alla greca Varvara Fasoi (Panathinaikos A.O.) + 20’02”957”’.
Seconda tappa. Domani sarà la volta della “Sfida al balcone calcareo del Monte Albo. Dalle ore 9, terminato l’attraversamento a velocità controllata di Budoni, saranno 85,6 km (Medio Giro, dislivello di 1.185 metri) e 95,33 (Gran Giro, dislivello di 1.395 metri) con spettacolari panorami sulla costa del nord est e nell’interno dell’isola. Sul tracciato, la salita di Sant’Anna seguita dalla ripida discesa verso le poche case di Torpè e Posada per poi fare rientro in hotel. Per una nuova giornata di festa e condivisione.

Ordine d’arrivo:

MedioGiro maschile: 1. Stefano Arigoni (ITA, Tct) in 31’06”624; 2. Alberto Baesso (ITA, ASD Programma Auto) + 3”543”’; 3. Leonardo Mona (ITA, ASD Rodman Team) + 7”268”’.

MedioGiro femminile: 1. Payne Antigone (FRA, ASD Sanetti Sport Grisu) in 38’58”408”’; 2. Dana Wagner (GER, Tv bad Orb) + 2’46”947”’; 3. Paula Van Baar (OLA, Beat cycling Club) + 3’07”284”’.

GranGiro maschile: 1. Barnabas Purbrook (UNI, Sigma Sports) in 30’47”381”’; 2. Franz Wieser (ITA, Rodes Val Badia Raiffeisen) + 24’053”’; 3. Umberto Parente (SC Cagliari) + 34”295.

GranGiro femminile: 1. Annalisa Prato (ITA, Offine Mattio) in 36’04”199; 2. Mara Manfredi (MG-KVis Olmo Promotech) + 1’50”685”’; 3. Varvara Fasoi (Panathinaikos A.O.) + 20’02”957”’).

Tutti i risultati sono disponibili su www.kronoservice.com.

Si è aperta nel segno del tedesco Tim Wollemberg la 29ª edizione del GiroSardegna, la gara a tappa di scena da ieri e sino al 1 maggio sulle coste nord-orientali dell’isola.
Oggi, come da calendario, è andata in scena la GiroSardegnaGravel, tappa d’apertura della lunga settimana di gare, prova inserita nella UCI Gravel World Series. L’obiettivo, per tutti i partenti da Santa Lucia di Siniscola era tangibile: conquistare la qualificazione al campionato mondiale Gravel in calendario il prossimo mese di ottobre. A provarci sono stati in 200, professionisti in arrivo da 22 nazioni ma anche tanti italiani e un buon numero di sardi.
Ad avere la meglio, tra gli Agonisti, dopo 117 km di tracciato, almeno nella sua parte iniziale decisamente più tecnico rispetto all’anno passato, è stato il tedesco della Protective Factory Team Tim Wollemberg, che dopo aver condotto a braccetto con Georg Egger (GER) e Lukas Baum (AND) i primi 58 km con un distacco di oltre 3′ dagli inseguitori, ha chiuso la contesa con poco meno di un secondo di vantaggio da quest’ultimo e quasi 5” dal connazionale.
Solo un undicesimo posto per l’azzurro Tommaso Cafueri, seguito a ruota da tutta la squadra del CT Daniele Pontoni. Tra le donne, podio interamente azzurro e successo in volata di Debora Piana (Fol MTB Racing Team) su Carlotta Borello.
Bella e avvincente la sfida tra gli Amatori (Age Group 19/49 anni). Qui il tracciato breve di 76,25 km, con pedalate sulla spiaggia di Berchida (Oasi Naturalistica di Bidderosa), stagni marini, passaggi boschivi e strade di penetrazione agraria, ha premiato Alessandro Sereni (ITA, Concept Collective Team) che ha chiuso la gara in 3h43’17’ superando in una quasi volata l’olandese Niek Hooghiemster (H2W Kalas Gravel Cycling) + 1”740”.
Ottima la prova del miglior sardo, Eros Piras (Donori Bike Team), capace di stare a ruota dei più quotati avversari e in ritardo di appena 50”.
Tra gli Age Group 50-84, successo infine per Daniele Bruschi (Team Stocchetti), primo con quasi 14” di vantaggio sul francese Karl Zoetemelk.
La danese Mette Flecks è stata invece la prima a tagliare il traguardo nella più ampia categoria tutta al femminile (Age Group W19-84), davanti a una vecchia conoscenza del Giro, Dana Wagner, superata con 1’34” di distacco.
Archiviata la prova UCI Gravel si torna da subito a pensare agli otto giorni totali di pura adrenalina, nelle sei restanti ed entusiasmanti tappe in calendario. Tutte hanno un comune denominatore: il quartier generale della manifestazione, fissato all’interno del Janna’e Sole Resort di Budoni, incantevole struttura a quattro stelle che ospita, da oggi, le oltre 1.000 presenze pronte a salire in sella per la lunga settimana di gare.

Domani è però tempo di autentico GiroSardegna. Alle 8,30 in punto, dalla spiaggia di Lu Impostu, va in scena la prima tappa “La Crono Individuale”. Sui 21,83 km di tracciato, con partenze scandite ogni minuto e un dislivello minimo (307 metri), gli specialisti della disciplina proveranno a far valere il proprio stato di forma iniziale. Tra sorrisi, consolidate amicizie e nuove avventure, la battaglia sui pedali, nel paradiso della Sardegna, è appena cominciata.
Ordine d’arrivo:
Agonisti maschile: 1. Tim Wollemberg (GER, Protective Factory Team) in 3h28’30”; 2. Lukas Baum (AND, Orbea Lead Speed) + 751”’; 3. Georg Egger (GER, Orbea Lead Speed) + 4’44”.
Agonisti femminile: 1. Debora Piana (ITA, Fl MTB Racing Team) in 4’16”18”’; 2. Carlotta Borello (ITA, Team Cingolani) + 241”’; 3. Barbara Guarischi (REP, S.D. Sworxs) + 58”767”’.
Amatori (Age group maschile 19/49 Anni): 1. Alessandro Sereni (ITA, Concept Collective Team) i 3h43’17”; 2. Niek Hooghiemster (OLA, H2W Kalas Gravel Cycling) + 1”740”’; ; 3. Eros Piras (ITA; Donori Bike Team) + 50”243”’.
Amatori (Age group maschile 50/84 anni). 1. Daniele Bruschi (ITA, Team Stocchetti) in 2h32’02”; 3. Karl Zoetemelk (FRA, Lagny Pontcarre Cyclisme) + 13”750”’; 3. Harvey Korsman (OLA, Beat Cycling Club) + 5’35”.

Amatori (Age group femminile 19/84 anni). 1. Mette Flecks (DAN, Velocc) in 2h51’15”; 2. Dana Wagner (GER, TV Bad Orb) + 1’34”); 3. Janet Katellaper (NED, WV de Cannibal) + 1’36”.