28 April, 2024
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Andrea Corda copia

Carbonia è uno dei dieci comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, nei quali il 5 giugno 2016, i cittadini saranno chiamati ad eleggere il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio comunale. Dopo quella fatta con l’ex sindaco Ugo Bruno Piano, vi proponiamo oggi l’intervista ad Andrea Corda, giovane candidato della lista del movimento Unidos. 

35 anni, laureato in Scienza della comunicazione, giornalista pubblicista, Andrea Corda è alla prima esperienza politica ed elettorale. Lo ha intervistato Nadia Pische.

Nei prossimi giorni toccherà agli altri quattro candidati (a meno di sorprese degli ultimi giorni, visto che le candidature saranno presentate dalle ore 8.00 del 30º giorno – 6 maggio 2016, alle ore 12.00 del 29º giorno – 7 maggio 2016, antecedenti la data della votazione): Francesco Cicilloni, Daniela Garau, Paola Massidda e Giuseppe Casti.

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Quando mancano ormai solo 7 giorni al termine ultimo per la presentazione delle liste per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale, a Carbonia sono in campo ormai da tempo sei candidati alla carica di sindaco e… non c’è traccia del centrodestra.

Dalla vecchia maggioranza di centrosinistra che stravinse le elezioni al primo turno cinque anni fa, eleggendo a sindaco Giuseppe Casti, con il 62,36% dei voti, sono scaturite tre diverse proposte, con la ricandidatura del sindaco uscente e quelle dell’ex sindaco Ugo Bruno Piano e del consigliere uscente Francesco Cicilloni.

Si propongono per la prima volta il Movimento 5 Stelle, con la candidata a sindaco Paola Massidda e il movimento Unidos, fondato dal parlamentare Mauro Pili, che candida a sindaco il giornalista Andrea Corda; scendono in campo tre liste civiche che candidano a sindaco l’avvocato Daniela Garau.

In questo scenario, non c’è traccia della vecchia coalizione di centrodestra, con qualche presenza nelle diverse coalizioni, con candidati inseriti in liste civiche e, in qualche caso, in liste schierate con il centrosinistra.

Non c’è traccia, soprattutto, di Forza Italia. Il 14 marzo, il coordinatore di Forza Italia Giovani per il Sulcis, Roberto Demurtas, lanciò l’idea delle “Gazebarie” anche a Carbonia per scegliere il candidato sindaco della coalizione di centrodestra.

«Il centrodestra non ha ancora trovato il suo candidato unitario – scrisse Roberto Demurtas in una nota stampa -. Attualmente pare sia in corso una riflessione volta all’identificazione di un soggetto politico in grado di identificarsi come alternativa al dualismo venutosi a creare nel centrosinistra.»

«Così come accaduto a Roma, dove il presidente Silvio Berlusconi è sceso in campo recandosi presso i vari gazebo allestiti nella Capitale – aggiunse Roberto Demurtas -, anche per la città di Carbonia chiedo che qualsiasi persona, prima di tutto, venga scelta dai cittadini, diventando così non solo il candidato del centrodestra, ma il candidato di tutti. La voglia di partecipazione dei cittadini di Carbonia nella scelta del futuro candidato sindaco deve essere al primo posto nell’agenda politica del partito o della coalizione che si candida alla guida della città… L’attività politica dei cittadini non può risolversi in un consenso ai candidati scelti dai partiti.»

A distanza di un paio d’ore, a Roberto Demurtas, rispose il consigliere regionale Ignazio Locci, coordinatore di Forza Italia per il Sulcis Iglesiente.

«Ottimo e lodevole richiamo quello del coordinatore dei giovani di Forza Italia del Sulcis, Roberto Demurtas, il quale chiede che, in vista dell’elezione del sindaco e del rinnovo del Consiglio comunale di Carbonia, il candidato a primo cittadino per il centrodestra venga scelto passando per le “gazebarie”, così come accaduto per Roma – disse Ignazio Locci -. Ebbene, faremo esattamente come hanno indicato il presidente Silvio Berlusconi e il coordinatore della Sardegna Ugo Cappellacci: sceglieremo il miglior candidato possibile da presentare al nostro elettorato (se donna, anche meglio), affinché rappresenti non soltanto il centrodestra, ma tutti i cittadini. E naturalmente lo faremo coinvolgendo la popolazione di Carbonia attraverso le “gazebarie”.»

Sono trascorsi 46 giorni, ne mancano solo 7, come già sottolineato, alla presentazione delle liste, ma delle “gazebarie” nessuno ha più parlato e, soprattutto, di liste di Forza Italia e degli altri partiti del centrodestra, non c’è traccia. Ancora una volta, dunque, il centrodestra a Carbonia fa un grande regalo ad un centrosinistra lacerato dalle divisioni interne, nelle quali, viceversa, cercherà di infilarsi il Movimento 5 Stelle, per “espugnare” quella che molti definiscono una delle ultime “roccaforti” rosse, da sempre amministrata dalla Sinistra.

Municipio e via Manno 0

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Carbonia è uno dei dieci comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, nei quali il 5 giugno 2016, i cittadini saranno chiamati ad eleggere il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio comunale. A partire da oggi, proponiamo le interviste ai candidati alla carica di sindaco, uno spazio di 10 minuti ciascuno, nei quali verranno esposti progetti politico-amministrativi e principali linee programmatiche per l’amministrazione della città nei prossimi cinque anni.

Iniziamo questa serie di interviste, con Ugo Bruno Piano, 66 anni, già sindaco di Carbonia dal 1983 al 1990. Nei prossimi giorni toccherà agli altri cinque candidati (a meno di sorprese degli ultimi giorni, visto che le candidature saranno presentate dalle ore 8.00 del 30º giorno – 6 maggio 2016, alle ore 12.00 del 29º giorno – 7 maggio 2016, antecedenti la data della votazione): Francesco Cicilloni, Daniela Garau, Andrea Corda, Paola Massidda e Giuseppe Casti.

Ugo Piano 9

 

 

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Sabato 23 aprile, nella piazzetta di Serbariu, la coalizione “Patto civico per Carbonia” ha incontrato i cittadini per la presentazione del candidato a sindaco Daniela Garau e di alcuni candidati delle tre liste che la appoggiano: “Insieme per il rinnovamento”, “La svolta inizia con te” e “Carbonia in movimento”.

E’ proprio Daniela Garau a prendere la parola per prima… si presenta… è un avvocato che esercita e vive nella città in cui è nata, sceglie Serbariu per questo primo incontro, perché i genitori vivono ancora lì, proprio dove lei è cresciuta.

Racconta di aver accettato questa candidatura perché, pur non avendo mai “fatto politica” e conoscendo la grande mole di lavoro a cui andrebbe incontro rivestendo il ruolo di primo cittadino, svolgerebbe il compito con passione e lealtà, anteponendo gli interessi della collettività a quelli dei singoli.

«Il progetto che insieme al mio gruppo di lavoro porto avanti, è ambizioso ed ha come unica finalità, il buon governo della nostra città!»

Queste le parole di Daniela Garau prima di iniziare a presentare il programma che vede come primo punto la riqualificazione urbanistica, a seguire la necessità di rivedere il Puc (Piano urbanistico comunale) che sembra non aver tenuto conto della collettività, espressioni di rammarico poi per il mercato civico che, essendo il cuore della città, dovrebbe essere rivalorizzato, un’illuminazione insoddisfacente e poi i parcheggi che dovrebbero essere divisi tra liberi, a pagamento e a disco orario, ma anche una rivalorizzazione del patrimonio storico, architettonico ed archeologico, la creazione di percorsi culturali e turistici, al fine di poter garantire occupazione, la protezione delle fasce deboli… anziani, disabili ma anche giovani… questi ultimi prima che vadano via tutti!

E poi la Tari, certo non si può pensare di eliminarne il pagamento, ma ridurlo sì… modificare il contratto, in quanto si paga circa il 50% in più, in parte a causa delle perdite dovute ad una scarsa manutenzione della rete e, in parte, a causa degli allacci abusivi o dei contribuenti morosi…

Daniela Garau conclude ricordando che la città ha perso due servizi molto importanti per i cittadini come il giudice di pace e la camera di commercio… e non può permettersi di perderne altri.

Dopo di lei, uno dopo l’altro, prendono la parola i candidati a consigliere presenti che, in qualche modo, rimarcano la linea della candidata a sindaco e spiegano il perchè della loro candidatura… Tutti muovono dalla voglia di dare una seria svolta allo stato in cui versa la città, guidata da una politica ormai vecchia e sterile, che non ha più niente da offrire, che ha lasciato morire di lenta agonia una città che, al contrario, merita di vivere… chiedono di essere sostenuti…

Il più giovane tra tutti i candidati presenti, appena ventottenne, Roberto Melargo, precisa: «Secondo me la politica non deve essere un modo per andare avanti ma un impegno sociale, io mi candido perché sento il bisogno di aiutare la città per un futuro migliore. Il rinnovamento deve passare attraverso noi giovani… i miei genitori mi raccontano di quando Carbonia era una città ricca di gente, adesso ad una certa ora sembra non ci siano più forme di vita! Carbonia deve ritornare ad essere il fulcro del Sulcis e con queste elezioni potrebbe arrivare il cambiamento, noi possiamo essere l’alternativa…»

Applausi e consensi che nascono spontanei in sostegno di un nuovo gruppo che da circa un anno lavora con impegno alla realizzazione di una linea di lavoro che punta a risolvere le problematiche aperte del territorio, da quelle sociali a quelle economiche, per ridare dignità alla città.

Nadia Pische

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Elio Cancedda_AssembleaGeneraleMovimentoPartiteIva-17gen2016

Elio Cancedda, agente di assicurazione di Carbonia, è il nuovo coordinatore del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente. Lo ha eletto l’Assemblea Generale nel corso della riunione svoltasi al Lù hotel domenica 17 gennaio.

A presiedere il Congresso una compagine tutta femminile. Il presidente uscente Paolo Bullegas ha proposto alla presidenza dell’assemblea la socia Daniela Garau, avvocato di Carbonia, e alla vicepresidenza le socie, imprenditrici del commercio, Caterina Bove e Marisa Muntoni. Un plauso generale ha sottolineato unanime approvazione della proposta.

Ha aperto i lavori la relazione del Consiglio direttivo uscente presieduto da Paolo Bullegas. Una relazione fortemente critica sull’inerzia delle istituzioni politiche di governo, nelle varie articolazioni, ma in particolare verso il governo regionale definito irresponsabile.

«L’aumento dell’Irpef e dell’Irap è un insulto per tutti i sardi – ha detto il presidente Bullegas -. Mentre alla Sardegna spetta la Zona franca, c’è chi si ostina a taglieggiare le imprese con provvedimenti infausti.»

Condivisa e approvata tutta la linea politica del Direttivo, ma soprattutto la scelta di non portare in assemblea una lista preconfezionata.

«Fin dalla nascita del Movimento abbiamo ricercato la massima democrazia – ha aggiunto Paolo Bullegas -. Con il medesimo spirito tutto il Consiglio direttivo uscente si è espresso affinché l’Assemblea Generale potesse esprimere mozioni programmatiche e liste di candidati, frutto del più ampio confronto.»

Un modello chiaramente non comune, che mette in evidenza il presupposto partecipativo di ogni singolo nella costruzione della programmazione politica dell’associazione di riferimento per il lavoro autonomo nel Sulcis Iglesiente.

Per questo si è volutamente rinunciato a presentare una lista per il rinnovo del Consiglio direttivo, ed è stata votata all’unanimità una mozione affinché l’Assemblea restasse aperta. Tuttavia, per non lasciare l’associazione priva di operatività è stata approvata una seconda mozione che istituisce la temporanea figura del “coordinatore”, il quale opererà con i poteri del presidente per tutto il periodo di vacatio. Le votazioni a scheda segreta hanno dato esito unanime, eleggendo uno dei soci fondatori: Elio Cancedda. Sarà nelle sue mani la responsabilità di proseguire tutte le attività fino alla nuova convocazione assembleare.

«Ringrazio per la fiducia riposta sulla mia persona – ha dichiarato il coordinatore Cancedda -. Sento su di me un’elevata responsabilità; ma so anche di poter contare di ampia collaborazione. Il Movimento è impegnato per sostenere la mobilitazione generale del territorio, e sarà un compito che non trascurerò, non nell’interesse delle Partite iva ma come sempre, nell’interesse di tutta la comunità del Sulcis Iglesiente.»

Il Congresso del Movimento è stato caratterizzato anche da altri importanti momenti, l’intervento degli Ospiti: Giovanni Sanna, economista di Capoterra, e Gaetano Balsamo, presidente dell’associazione Partite Iva Unite. Giovanni Sanna, ha evidenziato le opportunità del territorio.

«Sui mercati internazionali – ha detto Sanna – le vostre eccellenze trovano ampi spazi, in particolare sul food, riteniamo di poter accompagnare imprese e consorzi verso l’internazionalizzazione. A livello locale molti prodotti sono mortificati dall’assenza di domanda, nonostante il loro intrinseco valore.»

Gaetano Balsamo, ha voluto imprimere una iniezione di fiducia. «Siamo oltre 6,5 milioni di Partite Iva attive, che devono unirsi per far ripartire l’Italia! Con il vostro presidente Paolo Bullegas, ci siamo confrontati, e con il suo importante contributo di esperienza associativa lavorerò per unirci in un unico soggetto: la Confederazione nazionale delle Partite Iva».

Al termine degli interventi degli ospiti, il presidente Bullegas ha consegnato alcuni riconoscimenti dedicati a personalità distintesi nella valorizzazione del territorio e per l’opera di informazione.

Una targa e una pergamena sono state donate a:

• ai promotori dell’Associazione Primavera Sulcitana, Alessia Littarru, Ivan Scarpa, Luciano La Mantia, con la seguente motivazione: «… per aver sapientemente coniugato le risorse ambientali, culturali, enogastronomiche del territorio, valorizzando le sue eccellenze nelle kermesse “Primavera Sulcitana” e “Invitas”; eventi di straordinario successo che hanno regalato infinite emozioni».

• agli chef, Manuele Fanutza e Tony Porseo: “…ambasciatori gastronomici, costantemente dediti alla valorizzazione e divulgazione delle straordinarie eccellenze produttive, patrimonio del Sulcis Iglesiente”.

• al fotoreporter Fabio Murru: “…per lo sua eccelsa capacità di trasferire in immagini la realtà del territorio, tra informazione professionale attenta ai temi sociali, e le bellezze naturali del Sulcis Iglesiente”.

• ai giornalisti: Stefania Piredda e Andrea Scano (L’Unione Sarda); Gianfranco Nurra (La Nuova Sardegna); Massimo Carta (La Gazzetta del Sulcis); Giampaolo Cirronis (La Provincia del Sulcis Iglesiente); Luca Gentile (Videolina); Tito Siddi (Tentazioni della Penna), Simone Spiga (Cagliari Pad); Carlo Martinelli (Sardiniapost); Stefano Ambu e Davide Madeddu (Ansa Sardegna); Ugo Bulgarelli e Luciano La Mantia (Radio Luna); Franco Airi (Radio Arcobaleno); Elvira Usai e Giacomo Desole (Radio Star); Francesca Arrius, Alessia Pinna e Giovanna Dessì (Canale40 Tv), con la seguente motivazione: “… per l’incessante opera di informazione professionale, attenta ai temi sociali del territorio e premurosa nel difendere i diritti con obiettività e indipendenza”.

Franco Meloni 08 copia

Accise, imposte, burocrazia: diamoci un taglio”, è il tema del convegno che si terrà lunedì 25 novembre alle ore 17,00 presso la biblioteca comunale in viale Arsia a Carbonia, organizzato dai Riformatori Sardi.

Il programma dei lavori prevede: presentazione a cura del coordinatore riformatori Sulcis Iglesiente, Peppino La Rosa; la relazione introduttiva del consigliere regionale Sergio Pisano, responsabile della campagna di raccolta firme per la riduzione delle accise; seguiranno interventi programmati degli invitati: Enrico Marangoni, presidente associazione armatori piccola pesca Sardegna; l’avvocato Daniela Garau; Giancarlo Cancedda, responsabile Adiconsum Sulcis Iglesiente; Alessio Lampis, imprenditore del settore edile. Seguirà il libero dibattito.

Alle 19,30 le conclusioni del vicecapogruppo dei Riformatori Sardi al Consiglio regionale, Franco Meloni, primo firmatario delle proposte sulle riduzioni delle accise e sul taglio dei tempi e delle procedure della burocrazia.