25 April, 2024
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È stato presentato alla stampa stamane a Cagliari, alla Fondazione di Sardegna, il 38° Premio letterario “Giuseppe Dessì”. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti la Presidente della Fondazione Dessì Debora Aru, il sindaco di Villacidro Federico Sollai, il componente della giuria del premio letterario Duilio Caocci e la Segretaria generale della Fondazione Dessì Antonella Cavallo.

È un’edizione del Premio “Giuseppe Dessì”, la trentottesima, in un’inedita versione autunnale e spalmata nell’arco di tre mesi: il concorso letterario intitolato allo scrittore sardo (1909-1977), quest’anno slitta infatti dal tradizionale periodo di fine settembre per snodarsi in varie fasi, con spettacoli, concerti, presentazioni editoriali e incontri con gli autori, fino al suo clou in programma il 25 novembre, data della cerimonia di premiazione. L’appuntamento è, come sempre, a Villacidro, la cittadina del Sud Sardegna, a una cinquantina di chilometri da Cagliari, che tanta importanza ebbe nella vita e nell’opera di Dessì e dove ha sede (proprio in quella che era la casa di famiglia) la Fondazione che porta il suo nome e che organizza il premio con il contributo del comune di Villacidro, dell’assessorato regionale della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, e con il patrocinio del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.  
A contendersi gli allori saranno i tre finalisti di ciascuna delle due sezioni, Narrativa e Poesia, in cui si articola il concorso letterario, selezionati fra gli autori delle 168 opere iscritte quest’ann0 (118 per la Narrativa e 50 per la Poesia) dalla giuria presieduta dalla massima studiosa dell’opera di Giuseppe Dessì, Anna Dolfi: una qualificata e affiatata commissione giudicatrice composta da Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Luigi Mascheroni, Gino Ruozzi, Stefano Salis, Gigliola Sulis, Nicola Turi e da un rappresentante della Fondazione Dessì. Agli stessi giurati spetterà il compito di eleggere il “supervincitore”, il 25 novembre, al quale andrà il premio di cinquemila euro (millecinquecento euro, invece, a ciascuno degli altri finalisti): in lizza nella categoria Narrativa sono Silvia Ballestra con La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), Ermanno Cavazzoni con Il gran bugiardo (La nave di Teseo) e Gennaro Serio con Ludmilla e il corvo (L’orma editore); Paolo Febbraro con Come sempre. Scelta di poesie 1992-2022 (Elliot Edizioni), Umberto Fiori con Autoritratto automatico (Garzanti) e Enrico Testa con L’erba di nessuno (Einaudi) i finalisti, invece, nella sezione Poesia.
 

Verrà presentato alla stampa domani – giovedì 28 settembre – a Cagliari, il programma del 38° Premio letterario “Giuseppe Dessì” promosso a Villacidro dalla Fondazione “Giuseppe Dessì” con il contributo del Comune, dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione e Beni culturali della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, e con il patrocinio del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.  

All’incontro con i giornalisti, con inizio alle 11.00 nella sede della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta, sono previsti gli interventi della Presidente della Fondazione “Giuseppe Dessì” Debora Aru, del sindaco di Villacidro Federico Sollai, dell’assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna Andrea Biancareddu, di un rappresentante della Fondazione di Sardegna, del Segretario Generale della Fondazione Dessì Antonella Cavallo e di Duilio Caocci in rappresentanza della giuria del premio.
Nel corso della conferenza stampa verranno annunciati i nomi dei sei finalisti delle due sezioni, Narrativa e Poesia, in cui si articola il concorso letterario, e dei premi speciali assegnati dalla Giuria e dalla Fondazione di Sardegna: la cerimonia di premiazione è in programma a Villacidro il 25 novembre.

Il premio “Giuseppe Dessì” muove i primi passi lungo il cammino della sua trentottesima edizione. Primi passi con qualche ritardo rispetto al consueto, dovuto a motivi organizzativi e di riassetto della Fondazione omonima, organizzatrice dello storico concorso letterario intitolato allo scrittore sardo, che ora vede al timone della presidenza Debora Aru. Lo slittamento temporale sposta in avanti di due mesi il calendario del premio rispetto al consueto periodo di fine settembre: la cerimonia di consegna degli allori a vincitori e finalisti è fissata dunque per il 25 novembre, naturalmente a Villacidro, la cittadina del Sud Sardegna che tanta importanza ebbe nella vita e nell’opera di Dessì, e dove ha sede la Fondazione a lui intitolata (proprio in quella che fu la dimora della sua famiglia).
Ma, intanto, parte il bando di partecipazione (disponibile sul sito della Fondazione Dessì), che anche per questa edizione ricalca formula e regole abituali di quello che è il concorso letterario nazionale in lingua italiana più longevo della Sardegna. Come sempre, il Premio Dessì si articola in due sezioniNarrativa e Poesia, ed è aperto a opere in lingua italiana che siano state pubblicate dopo il 31 gennaio dell’anno precedente. Per partecipare alla selezione, le pubblicazioni devono essere inviate (in dodici copie) entro il prossimo 30 giugno alla segreteria della Fondazione Dessì (via Roma n. 65 – 09039 Villacidro – SU).