5 nuovi casi di Coronavirus a Villamassargia, l’annuncio della sindaca Debora Porrà
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5 nuovi casi di Coronavirus a Villamassargia, l’annuncio della sindaca Debora Porrà nella pagina Facebook istituzionale.
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5 nuovi casi di Coronavirus a Villamassargia, l’annuncio della sindaca Debora Porrà nella pagina Facebook istituzionale.
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Anche nei prossimi cinque anni il comune di Villamassargia verrà amministrato da un sindaco donna. A sfidare Debora Porrà, sindaca uscente, ricandidata con la lista “Il paese che vorrei”, infatti, è un’altra donna, Rita Caboni, candidata sindaca della lista “Sì amo Villamassargia”.
I dodici candidati alla carica di consigliere comunale che sostengono la candidatura a sindaco di Debora Porrà, sono:
Francesco Mameli
Noemi Fadda
Arianna Porcu in Tola
Fabio Bernardini
Manco Mandis
Sara Cambula
Stefano Osanna
Arianna Marzia Pili
Fabio Secci
Maria Dolores Mancosu
Chiara Palmas
Maria Francesca Pisano
***
I dodici candidati alla carica di consigliere comunale che sostengono la candidatura a sindaco di Rita Caboni, sono:
Roberta Trastu
Erika Sanna
Marco Pani
Nicola Bianchini
Giuseppe Corronca
Marco Tronci
Monica Porcu
Giuseppina Leporeddu nota Giusy
Pierluigi Palmas
Franco Carta
Roberto Sais
Francesco Porcu noto Franco
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«Sono stati comunicati in data odierna dal Servizio di Igiene Pubblica altri 3 tamponi positivi nel comune di Villamassargia.»
Ad annunciarlo, su Facebook, la sindaca Debora Porrà.
Antonio Caria
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«Ho voluto effettuare un sopralluogo all’interno degli immobili comunali (Municipio, sala consiliare e biblioteca) per verificare di persona i danni che le forti piogge dei giorni scorsi hanno causato in questo territorio.»
Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, con delega alla Protezione civile, durante l’incontro avuto a Villamassargia con il sindaco, Debora Porrà.
«Il dato pluviometrico registrato a Villamassargia è stato di 40 millimetri d’acqua – ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis -. Perciò, sussistono le condizioni per la richiesta dello stato di calamità naturale, che il Comune ha già deliberato. Nel frattempo, è in corso la valutazione economica dei danni subiti. A seguito dell’invio della documentazione e dell’istruttoria, da parte della Protezione civile regionale, la Regione si attiverà per valutare ed assegnare i risarcimenti. Ancora una volta, la presenza di un assessore regionale nei territori vuole dimostrare l’attenzione e la vicinanza fattiva della Giunta nei confronti delle comunità e degli amministratori locali che devono affrontare gravi situazioni di emergenza.»
Subito dopo, l’assessore Gianni Lampis ha visitato il cantiere forestale di Monte Cadelano ed il compendio ex minerario di Orbai: «Ho preso anche l’impegno per realizzare una collaborazione tra Forestas e Comune con l’obiettivo della manutenzione delle strade rurali», ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.
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E’ stato rinviato a giovedì 17 settembre, l’incontro dell’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, a Villamassargia: alle 9.30, al Municipio, incontrerà il sindaco, Debora Porrà. Dopo effettuerà un sopralluogo nelle aree interessate dal maltempo dei giorni scorsi.
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Domattina, martedì 15 settembre, l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, alle 9.30, sarà al Municipio di Villamassargia, dove incontrerà il Sindaco, Debora Porrà. Dopo l’incontro effettuerà un sopralluogo nelle aree interessate dal maltempo dei giorni scorsi.
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Antonio Caria
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«Finalmente la Sider Alloys ha raggiunto la fondamentale intesa con ENEL. Adesso non si perda più tempo e si proceda con la presentazione di un piano industriale credibile propedeutico al revamping degli impianti e al riavvio produttivo della fabbrica. E, contestualmente, prenda il via la ricollocazione degli ex lavoratori del bacino Alcoa, ormai allo stremo, obbligati a vivere con degli ammortizzatori sociali dimezzati nella loro consistenza originaria. Per sostenere al meglio questa fase, è importante che la società Svizzera si confronti con le rappresentanze sindacali ed istituzionali dell’Isola.»
Lo ha detto stamane il consigliere regionale Fabio Usai, al termine dell’incontro tenutosi a Villa Devoto fra le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici di Fiom, Fsm, Uilm e Cub ed il presidente della Regione Christian Solinas.
All’incontro hanno presenziato anche i consiglieri regionali Fabio Usai e Michele Ennas e i sindaci di Villamassargia e Masainas, Debora Porrà ed Ivo Melis. Le organizzazioni sindacali hanno manifestato la loro preoccupazione per i ritardi accumulati nella vertenza e la condizione degli ex lavoratori, in attesa di ricollocazione ed attualmente sostenuti nel reddito unicamente da ciò che rimane dell’indennità di mobilità in deroga dopo anni di rinnovi.
Il presidente Christian Solinas, dopo aver ascoltato gli interventi dei sindacalisti e aver manifestato soddisfazione per la firma dell’accordo fra ENEL e Sider Alloys, ha ricordato la posizione della Regione in merito alla vertenza, ribadendo il forte sostegno ai lavoratori ed alle loro famiglie e a ogni iniziativa propedeutica alla ripartenza della fabbrica.
«Come RAS – ha ribadito il presidente della Regione -, abbiamo contribuito all’accordo di programma per il rilancio produttivo dello smetter Sider Alloys di Portovesme con ben 8 milioni di euro a fondo perduto. È nostro obiettivo quindi continuare a essere parte in causa e protagonisti di questa vertenza, sostenendo al massimo le iniziative portate avanti dalle organizzazioni sindacali per chiedere una conclusione definitiva della vicenda. Tanto più ora dopo l’importante raggiungimento dell’intesa tra la multinazionale svizzera e l’ENEL. Sarà nostro compito nelle prossime ore convocare l’azienda in Regione per avviare un dialogo costruttivo finalizzato al sostegno di ogni iniziativa utile al rilancio produttivo della fabbrica. Vogliamo conoscere il piano industriale della multinazionale e fare tutto ciò che è in nostro potere e di nostra competenza per accompagnare l’investitore nelle fasi di revamping e reindustrializzazione del sito di Portovesme. Inoltre – ha aggiunto Christian Solinas – solleciteremo anche il ministero del Lavoro affinché trovi tutte le soluzioni possibili per tutti quei lavoratori in attesa di ricollocazione all’interno dello stabilimento di Portovesme, che oggi percepiscono un’indennità di mobilità in deroga dimezzata e quindi insufficiente a sopravvivere dignitosamente e a superare la fase di transizione prima che la fabbrica riparta – ha concluso il presidente della Regione -. Nel contempo, lavoreremo alla costruzione di un piano formativo per gli ex lavoratori da ricollocare, che da una parte li aiuti a sostenerli nel reddito e dall’altra permetta l’allineamento delle loro competenze (dopo anni di fermo lavorativo) in vista della loro ricollocazione all’interno dello stabilimento per le fasi di revamping e successivamente per l’avvio produttivo.»