27 July, 2024
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Fiumi di birra artigianale sarda scorreranno copiosi a Villamassargia con alcuni eventi collaterali che sabato prossimo intratterranno il grande pubblico. Torna BirraMassargia, l’atteso appuntamento, giunto alla sua ottava edizione, che si svolgerà sabato prossimo 27 luglio, a partire dalle ore 20.00 nello spazio eventi in via dello Sport. L’organizzazione è affidata alla Pro Loco di Villamassargia, in collaborazione con il Comune.
«È una iniziativa a cui questa Amministrazione ha creduto fin dalla nascitaha spiegato la sindaca Debora Porràdal momento che vengono garantiti spazi, sostegno e qualunque aspetto contribuisca fattivamente allo svolgimento della serata, perché grazie all’Associazione Turistica Pro Loco, BirraMassargia è diventato un brand territoriale.»
«Sentiamo BirraMassargiaha detto il presidente dell’associazione turistica Pro Loco Andrea Toccocome una nostra creatura da far crescere, essendo nata per la promozione del territorio e delle produzioni locali.»
Sei i birrifici partecipanti all’edizione 2024, da quelli storici presenti da anni alla manifestazione come
BAM-Birrificio artigianale mogorese, Birrificio 4 Mori e A Mine of beer, alle tre new entry: Birrificio Alvure, Brewpub Bunker e Arabus Beer.
«Non ci saranno solo ottime birre sardeha aggiunto il presidente Andrea Tocco – ma sarà anche offerta la possibilità di degustare prelibatezze locali, sullo scenario di una mostra di moto.»
L’invito è aperto a tutti i bikers che vogliano mettere a disposizione le proprie due ruote per il puro piacere di condividere questa passione. Chi è interessato può presentarsi direttamente agli ingressi con la propria moto. Gli addetti avranno cura di occuparsi del posizionamento e della esposizione.
A seguire, alle ore 21.30, tanta musica con il concerto dei “Tieni il tempo” che offriranno un tributo agli intramontabili 883 che hanno accompagnato con le proprie canzoni diverse generazioni di giovani.
«È una formula che punta a far diventare BirraMassargia ha concluso l’assessora alla Cultura Sara Cambulauna manifestazione consolidata e imperdibile tra gli eventi estivi massargesi.»

Due personaggi femminili del calibro di Daria Bignardi e Serena Bortone animeranno gli incontri letterari nella cornice dei Giardini di casa Casula in Piazza Pilar a Villamassargia.
Nell’ambito del Festival culturale Liberevento, le giornaliste e scrittrici, note e apprezzate dal grande pubblico, presenteranno le rispettive novità editoriali.
Nella mattinata di martedì 23 luglio, intanto, Patrick Zaki farà tappa in piazza Pilar per ricevere ufficialmente dalla sindaca Debora Porrà la cittadinanza onoraria di Villamassargia.
L’ex studente dell’università di Bologna, arrestato e torturato dalle autorità egiziane con l’accusa di essere un sovversivo e per la cui liberazione, avvenuta nel 2021, si era mobilitata l’Italia e l’intera comunità internazionale è ospite del Festival Liberevento.
«Accogliere a Villamassargia Patrick Zaki da cittadino onorarioha dichiarato la sindaca Debora Porràben rappresenta la grande attenzione verso i diritti universali della persona. Ringrazio l’organizzazione di LiberEvento, e in particolare Maura Porru, per questa concreta possibilità di fare non solo cultura, ma più che cultura.»
Domani, sabato 20 luglio, come da programma, nei Giardini di Casa Casula, alle ore 21.30, Daria Bignardi presenta ‘Ogni prigione è un’isola’, una storia che come un cannocchiale pone la lente sulle logiche carcerarie. Il libro è edito da Mondadori e l’incontro con l’autrice sarà moderato dal giornalista Carlo Floris.
Martedì 23 luglio, nella stessa location, Serena Bortone, che tornerà in Tv in autunno con una nuova trasmissione sulla RAI,  presenterà il suo primo romanzo ‘A te vicino così dolce’, edito da Rizzoli, che tratta il delicato periodo dell’adolescenza con una storia che sorprende il lettore e lo tiene incollato sino all’ultima pagina. L’intervista con l’autrice è a cura della giornalista Sara Vigorita.
«La proposta del Festival quest’anno ha accolto il nostro particolare apprezzamento con due donne dal forte carattere, professionalmente ineccebili e che hanno un grande seguito», ha dichiarato l’assessora della Cultura Sara Cambula.
Gli appuntamenti in poco tempo hanno registrato il tutto esaurito. Per prenotare gli ultimi posti disponibili si può consultare il sito del Festival Liberevento.

Sono stati presentati a Villamassargia due progetti per la valorizzazione di “S’Ortu mannu”, realizzati in collaborazione dall’amministrazione comunale, dal Consorzio AUSI e dal Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari. Si tratta di una giornata divulgativa tenuta a cadenza annuale, per comunicare gli aggiornamenti sugli studi scientifici in corso nella straordinaria oasi naturalistica del comune di Villamassargia.
Hanno partecipato alla presentazione la sindaca Debora Porrà, vicepresidente del Consorzio AUSI; il presidente di AUSI Mauro Usai; la responsabile amministrativa del Consorzio Stefania Ballarin; il prof. Maurizio Mulas, responsabile dei due nuovi progetti di ricerca e il dott. Pino Floris, responsabile dei progetti comunali e referente dello Sportello Rurale ANCI per l’Unione dei Comuni di Metalla e il Mare.

Il primo progetto di ricerca, a cura della dott.ssa Miriam Catzeddu, riguarda il recupero e la valorizzazione dei residui di potatura degli olivi in ambito fitosanitario, attraverso processi di “chimica verde” e di circolarità.

Il secondo progetto di ricerca, attualmente in fase di attivazione, sarà orientato verso uno studio storico delle piante di olivo, ad una loro datazione e al progetto di valorizzazione del sito de “S’Ortu Mannu” in ambito produttivo, storico e culturale.

La ricerca potrà inoltre contribuire a fornire indicazioni precise sulla datazione degli esemplari monumentali dell’oliveto storico, settore per la stessa natura delle piante di notevole complessità e tuttora dibattuto in ambito scientifico, e contemporaneamente dare informazioni sulle evoluzioni climatiche nel corso dei secoli, utili a comprendere i fenomeni attuali legati al clima.

Durante lo svolgimento dei lavori, abbiamo intervistato la sindaca di Villamassargia, Debora Porrà.

 

 

«L’umanità può sperare in una soluzione dei suoi problemi soltanto volgendo la propria attenzione e le proprie energie alla scoperta del bambino»: parola di Maria Montessori. Un’eredità preziosa i cui insegnamenti sono stati acquisiti con profitto da ventotto docenti della prima infanzia 0-3 che ritireranno i prestigiosi diplomi specialistici Montessori nel corso della cerimonia che si terrà venerdì 12 luglio, alle ore 18.30, nei giardini di Casa Casula a Villamassargia.
ll percorso formativo, incentrato sul metodo divenuto celebre in tutto il mondo, era iniziato a maggio 2023 e condotto dall’OMN, Opera Nazionale Montessori – Italian Montessori Institution che aveva scelto il Sud Sardegna come location privilegiata per la formazione del personale didattico.
«Grazie alla direzione del CPT, Coordinamento Pedagogico Territoriale ‘Ilaria Alpi’, di cui Villamassargia è capofila e alla sinergia con i Comuni che hanno creduto in questo progetto innovativo, si è potuto ottenere un ottimo risultato: l’accesso gratuito a una formazione di alta qualità per 70 insegnanti del territorio che non si sono dovute spostare dalla Sardegna», ha evidenziato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, ricordando anche il corso 3-6 tenuto dall’ONM a Capoterra, in collaborazione con la direzione didattica statale 2° circolo.
Alla cerimonia del 12 luglio, moderata dalla giornalista Sara Vigorita, saranno presenti la sindaca Debora Porrà, l’assessora alla Pubblica Istruzione Sara Cambula, la coordinatrice pedagogica del CPT Mara Durante, la direttrice del corso Laura Pasci e la coordinatrice scientifica del corso Susanna Castellett dell’Opera Nazionale Montessori. Oltre alla consegna dei diplomi, è prevista la premiazione dei Sindaci e delle Sindache, dei dirigenti scolastici e delle dirigenti scolastiche dei nidi privati e della coordinatrice dell’asilo nido Rosa Parks coinvolti nel progetto.
«Un modoosserva la sindaca Porrà – per sottolineare che senza il lavoro di squadra non avremmo potuto raggiungere questo traguardo.»
L’invito è stato esteso alla presidente della Regione Alessandra Todde, all’assessora dela Pubblica Istruzione Ilaria Portas e alla Garante regionale per i diritti dell’infanzia Carla Puligheddu.
La serata si concluderà  con un momento conviviale e con un concerto di musica Jazz in piazza Pilar.
I primi cittadini e le prime cittadine che saranno premiati: Isangela Mascia sindaca di Domusnovas, Sasha Sais sindaco di Musei, Laura Cappelli sindaca di Buggerru, Paolo Sanna sindaco di Fluminimaggiore, Pietro Cocco sindaco di Gonnesa, Romeo Ghilleri sindaco di Nuxis, Gianluigi Loru sindaco di Perdaxius, Francesca Atzori sindaca di Siliqua, Francesco Spiga sindaco di Vallermosa.
I dirigenti scolastici e le dirigenti scolastiche premiate: Marta Putzulu dell’istituto comprensivo F. Meloni di Domusnovas e istituto comprensivo di Siliqua; Massimo Potenza dirigente dell’Istituto comprensivo di Narcao e Perdaxius ed Emanuela Pispisa dirigente dell’istituto comprensivo Eleonora d’Arborea di Iglesias.

Mercoledì 10 luglio, dalle ore 10.00, a Villamassargia, presso Casa Fenu (via Santa Maria), verranno presentati due nuovi progetti di ricerca realizzati in collaborazione con l’amministrazione comunale, il Consorzio AUSI ed il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari.

Una giornata divulgativa che rappresenta un appuntamento annuale, nel corso del quale verranno presentati gli aggiornamenti sugli studi scientifici in corso nell’oasi naturalistica de “S’Ortu Mannu”.
Saranno presenti la dott.ssa Debora Porrà, sindaca di Villamassargia e vicepresidente del Consorzio AUSI, il presidente di AUSI Mauro Usai, la responsabile amministrativa del Consorzio dott.ssa Stefania Ballarin, il prof. Maurizio Mulas, responsabile dei due nuovi progetti di ricerca, e il dott. Pino Floris, responsabile dei progetti comunali e referente dello Sportello Rurale ANCI per l’Unione dei Comuni di Metalla e il Mare.

I due progetti, avranno come centro “S’Ortu Mannu” e riguarderanno lo studio delle piante secolari presenti nel sito e la valorizzazione della filiera olivicola da un punto di vista produttivo, fitosanitario, storico e
culturale.

«Grazie a questi due nuovi progetti spiega Debora Porràvogliamo proseguire nella valorizzazione de “S’Ortu Mannu” dando continuità agli studi realizzati in questi anni dal professor Mulas, e proseguire inoltre nel progetto di datazione delle piante e di confronto da un punto di vista storico e botanico tra gli ulivi de “S’Ortu Mannu” e quelli del Getsemani di Gerusalemme, sito nel quale gli studi hanno consentito di avviare interessanti iniziative che hanno unito botanica, cultura, studi antropologici e valorizzazione delle attività produttive e artigianali.»

Il primo progetto di ricerca, a cura della dott.ssa Miriam Catzeddu, riguarderà il recupero e la valorizzazione dei residui di potatura degli olivi in ambito fitosanitario, attraverso processi di “chimica verde” e di circolarità.

Nel corso della ricerca, saranno acquisiti periodicamente campioni di biomassa legnosa derivante dalle potature stagionali, destinati alla produzione di derivati ligno-cellulosici, per i quali l’industria degli estrattivi naturali sta manifestando particolare interesse.

Dagli stessi residui di potatura, ma anche dalle partite di olive conferite in oleificio, saranno inoltre recuperati campioni di foglie che, a loro volta, saranno sottoposti a processi di estrazione per l’ottenimento
di glucosidi di interesse farmaceutico, come l’oleoeuropeina.
Anche le acque di vegetazione residue dai processi di estrazione dell’olio dalle olive saranno sottoposte a processi di estrazione con solventi a basso impatto ambientale, per l’ottenimento di composti fenolici di grande effetto antiossidante, come il tirosolo.
In questo modo, residui normalmente destinati alla combustione o ad un difficile smaltimento ecocompatibile, diventeranno risorse per un nuovo processo industriale, recuperabili e utilizzabili in settori come quelli della cosmesi e dei prodotti fitoterapici.

Il secondo progetto di ricerca, attualmente in fase di attivazione, sarà orientato verso uno studio storico delle piante di olivo, ad una loro datazione e al progetto di valorizzazione del sito de “S’Ortu Mannu” in ambito produttivo, storico e culturale.
In maniera analoga a quanto avviene in altri siti, come il giardino del Getsemani di Gerusalemme, dove in seguito agli studi storici e botanici, è stato possibile favorire la nascita di diverse iniziative di carattere storico, culturale e produttivo, nell’ambito dell’artigianato.

La ricerca potrà inoltre contribuire a fornire indicazioni precise sulla datazione degli esemplari monumentali dell’oliveto storico, settore per la stessa natura delle piante di notevole complessità e tuttora dibattuto in ambito scientifico, e contemporaneamente dare informazioni sulle evoluzioni climatiche nel corso dei secoli, utili a comprendere i fenomeni attuali legati al clima.

 

Venerdì 5 luglio, alle ore 21.30, nei giardini di casa Casula in Piazza Pilar a Villamassargia, è in programma la proiezione de “L’amore e la gloria. La giovane Deledda”.
Oltre a musica, balli e show cooking anche il cinema è parte integrante del cartellone degli eventi massargesi.
«Abbiamo voluto dare risalto a un film tutto sardo incentrato su una protagonista della nostra storia, unica italiana a vincere nel 1926 il premio Nobel per la letteratura – ha dichiarato l’assessora Sara Cambula e permettere ai nostri concittadini, e a chi vorrà vederlo, di approfondire la conoscenza di un personaggio poliedrico quale è la scrittrice Grazia Deledda, in una fase della sua vita di cui si sa poco.»
La pellicola, recentissima, uscita nelle sale solo a maggio scorso, è stata realizzata con il contributo della Regione, della Fondazione Sardegna, del ministero della Cultura ed è prodotta da Salvatore Cubeddu per la regia di Maria Grazia Perria.
«Ne consiglio vivamente la visione a chi se lo fosse perso ha suggerito la sindaca Debora Porràperché racconta la forza di una giovane donna che ha lottato per affermarsi e nella quale noi sarde spesso ci ritroviamo. Ci dimostra che con coraggio e determinazione ha potuto realizzare i suoi sogni.» 
L’eredità letteraria di Grazia Deledda, a 150 anni dalla sua nascita, continua ad essere di ispirazione e, con il suo talento e potenza narrativa, ha esportato e contribuito a far conoscere la cultura e le tradizioni sarde nel mondo.

Tanti spettacoli scelti per intercettare diversi target e intrattenere persone di tutte le generazioni, con alcuni elementi di novità. Il comune di Villamassargia ha messo a punto il cartellone degli eventi estivi 2024 che si alterneranno tra piazza Pilar, Giardini di Casa Casula, Bar caffè centrale, Casa Fenu e Bar dello Sport fino al primo settembre, in collaborazione con l’associazione turistica Pro Loco.
«Abbiamo dato continuità a ciò che si è consolidato negli anni, ma abbiamo anche voluto impegnarci integrando alla proposta un intrattenimento innovativo che ci auguriamo ottenga responsi positivi come il festival Radici in scena il 13 luglio e Ulivi sotto le Stelle il 10 agosto», ha dichiarato l’assessora della Cultura Sara Cambula.
«Con questo programma – ha sottolineato la sindaca Debora Porràsi rinnova e consolida la collaborazione con le associazioni, ampliandola con le attività produttive e commerciali che puntiamo a rendere protagoniste della promozione territoriale del nostro paese, attraverso gli eventi pubblici, di spettacolo e culturali.»
«Quest’annoha spiegato l’assessora Sara Cambula il calendario estivo è particolarmente variegato.» Chi legge il programma, che prevede il prossimo evento domani venerdì 21 giugno con live music in occasione del solstizio d’estate, troverà un vasto panorama di proposte: «Dalla musicaha continuato Sara Cambulaal cinema e agli aperitivi letterari con ospiti del calibro di Daria Bignardi e Serena Bortone a cui si uniranno eventi un po’ più particolari come lo spettacolo di magia e il Psicomagic Fire show».
Molto attesi e sempre partecipati la festa patronale di Santa Maria della Neve il 5 agosto e Birramassargia nello spazio eventi in via dello Sport il 27 luglio, insieme a serate danzanti, Show cooking che valorizzeranno i prodotti tipici come la carne di Villamassargia, imprese artigiane locali e Beauty show il 19 luglio, per la promozione dei “professionisti della bellezza”. Ci saranno anche appuntamenti un po’ più istituzionali con momenti informativi a cura della Odv Consultiamoci e con la cerimonia di consegna dei diplomi rilasciati dall’Opera Nazionale Montessori alle docenti che hanno partecipato al prestigioso corso, iniziato a maggio 2023 a Villamassargia.
E per dare il benvenuto all’estate nel nome della socializzazione e dell’aggregazione, Pro Loco e Comune, che offrirà un contributo economico, hanno aperto le iscrizioni per l’iniziativa “cene di Quartiere”. Ciascun quartiere intenzionato a partecipare può contattare il 351.3060891.

Dopo i riscontri positivi avuti dalle precedenti esperienze, l’Amministrazione comunale di Villamassargia intende promuovere il progetto “Campus e colonia marina estate 2024”, finalizzato alla programmazione di attività ludico-ricreative, sportive e di animazione rivolte sia ai minori tra i 3 e i 14 anni sia agli over 65 che interagiranno tra loro.
Le iniziative che si svolgeranno nel comune di Villamassargia e, per tutto il mese di luglio, presso la località balneare Plagemesu nel comune di Gonnesa, «intendono favorire un confronto intergenerazionale tra anziani e giovani ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Marco Mandis -; l’obiettivo è valorizzare il sapere dei nonni della nostra comunità, attraverso uno scambio produttivo con bambini e ragazzi e tale da creare opportunità di crescita e aggregazione».
Per motivi organizzativi, le iscrizioni saranno accolte entro e non oltre venerdì 7 giugno 2024.
«Nel progetto del comune di Villamassargiaha messo in evidenza la sindaca Debora Porràle attività estive costituiscono così l’occasione per rinsaldare il patto generazionale della nostra comunità educante. Il dono del tempo da trascorrere insieme e le esperienze da condividere tra nonni e nipoti – saranno un bagaglio prezioso per la vita dei giovani e per i ricordi degli anziani.»
Il programma prevede, per i piccoli dai 3 ai 5 anni, un campus estivo di 5 giorni a settimana presso la pineta del comune di Villamassargia e/o colonia marina presso il litorale Plagemesu nel comune di Gonnesa.
Per i bambini dai 6 ai 10 anni, un campus estivo di 5 giorni a settimana presso la pineta del comune di Villamassargia e/o colonia marina presso il litorale Plagemesu nel comune di Gonnesa.
Per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni è in programma per tutto il mese di luglio la colonia marina presso il litorale Plagemesu nel comune di Gonnesa; la proposta è dedicata anche agli over 65. Le attività, tenute da personale qualificato, saranno differenziate in base all’età ed è prevista ogni venerdì del mese di luglio una escursione collettiva.
Il costo delle attività sarà finanziato dal comune di Villamassargia, con la compartecipazione delle famiglie calcolata sulla base del certificato ISEE. Il contributo per il servizio è di un minimo di 30 euro per la fascia di reddito entro i 2.500 euro; di 35 euro per la fascia di reddito tra i 2.500,001 euro e i 5.000 euro e così via, fino ad un massimo di 95 euro per i nuclei che superano i 30.000 euro e per gli utenti che non presentano attestazione ISEE. Per i non residenti la quota prevista è di 125 euro.

Il 12 maggio, Giornata Internazionale dell’Infermieristica, è stato declinato in chiave provinciale invitando nel nostro Sulcis Iglesiente presso la sede l’assessora della Cultura Ilaria Portas, la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, i consiglieri regionali Luca Pizzuto, Gianluigi Rubiu, Alessandro Pilurzu, per approfondire con gli infermieri e le infermiere alcuni contesti che in prospettiva andranno affrontati nel corso della XVII legislatura.

E a proposito di cultura, tema del confronto, il presidente dell’Ordine Graziano Lebiu ha posto l’accento sull’«impegno quotidianamente profuso dalla professione per sviluppare un sistema salute a misura di cittadino, ma soprattutto di “collegare la funzione di cura e assistenza che discende da tale impegno alla dimensione intellettuale e culturale del ruolo” e dell’essere infermiere e infermieri, infermiere pediatriche “sostenuti da un insieme di valori e di saperi scientifici».

Notevoli benefici economici e sociali nel nostro territorio «possono derivare anche per il tramite dell’iniziativa culturale di livello internazionale che rappresenta il Museo Filatelico Infermieristico, unico nel suo genere, a Villamassargia».

«Il Museo meriterebbe più attenzione e collaborazione da parte delle istituzioni regionali, soprattutto per la prospettiva e l’opportunità di entrare nel circuito museale regionale, valore aggiunto per l’intera comunità civica, residenziale e turistica nel Sulcis Iglesiente per tutte le bellezze di cui già dispone.»

La sindaca di Villamassargia Debora Porrà ha richiamato l’attenzione di tutti sulle «potenzialità del Consorzio AUSI di Iglesias Monteponi che può fungere da polo didattico per la formazione post base di I e II ad esempio il Master di Infermieristica di Famiglia e Comunità che nel territorio è una figura fondamentale di cui ASL Sulcis è privo», proseguendo con la proposta «di approfondire tutte le opportunità culturali in un tavolo tecnico ad hoc ed in un territorio che è già di suo un museo a cielo aperto».

L’on. Luca Pizzuto ha auspicato «una collettiva riconversione delle mentalità dell’azione amministrativa anche locale» e ha concordato con la sindaca Debora Porrà che «occorre riprendere la battaglia per la Facoltà di Scienze Infermieristiche nel Sulcis Iglesiente per dare opportunità di un percorso di studio universitario anche a chi non può permetterselo per motivi di grande sofferenza occupazionale».

L’on. Gianluigi Rubiu ha riportato al tavolo di confronto il tema della «qualità della vita delle infermiere e degli infermieri, troppo spesso professione sottoposta ad indebite pressioni sia organizzative interne che sociali esterne per il mal funzionamento della sanità nel suo complesso, per l’arrancare della medicina di prossimità, e per il persistere di un qualche dualismo tra Iglesias e Carbonia conseguente anche all’imposta unificazione di realtà sanitarie diverse e complesse per storia e conformazione geografica».

Per l’on. Alessandro Pilurzu, intervenuto da remoto, «la cultura non solo arricchisce le nostre vite, ma può anche catalizzare la crescita economica, creando opportunità per il nostro territorio e attrarre investimenti che favoriscano la sostenibilità della nostra comunità. La cultura è il motore anche del progresso sociale. Investire in essa è investire nel futuro della Sardegna e del Sulcis Iglesiente».

Ha chiuso i lavori Ilaria Portas, assessora regionale della Cultura e della Pubblica Istruzione. «La parola d’ordine territorio significa che nessuno dei 377 comuni della Sardegna e i 23 del Sulcis Iglesiente in materia di Cultura deve essere considerata periferia e nessuna comunità civica deve restare indietro e sentirsi politicamente isolata. La formazione assume un punto fermo in una stagione nuova e con importanti inversioni di tendenza, ad iniziare dal mondo accademico che guarda con interesse ad un’Università diffusa nel Sulcis Iglesiente e una logica e conseguente reale prospettiva di riscatto sociale ed economico. Più sedi periferiche, più opportunità di studio per molti e per chi non ha disponibilità. Il Museo Filatelico ha tutte le carte in regola per perfezionare le pratiche di inserimento nel circuito museale sardo e l’Assessorato sin d’ora è disponibile a collaborare per valutare i requisiti minimi e i parametri ministeriali per diventare una realtà culturale di tutto rispetto. Turismo e cultura, politica ed infermieristica possono viaggiare in direzioni convergenti.»

La giornata si è conclusa con la visita delle autorità al Museo Filatelico Infermieristico.

 

Sabato 27 aprile il comune di Villamassargia ha ospitato, nella piazza Pilar, una giornata di prevenzione per la tutela della salute, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, Comitato di Cagliari, sezione periferica di Cortoghiana e l’Auser di Villamassargia.

Nell’ambito della manifestazione, abbiamo chiesto alla sindaca del Comune Debora Porrà di fare il punto sulla proposta di costruzione di un nuovo ospedale moderno e funzionale per l’intero territorio del Sulcis Iglesiente in aggiunta alle strutture sanitarie già esistenti, bocciata dalla nuova Giunta regionale con apposita delibera.

La sindaca ha posto poi l’accento sui vantaggi, non solo burocratici ma anche economici, che la vasta area, l’ex azienda Corsi di circa 30 ettari, individuata lungo la Provinciale 83, offre e sui costi del futuro nuovo ospedale.

Infine, l’appello della sindaca di Villamassargia ai suoi colleghi del territorio, per fare fronte comune nell’individuare quelle proposte che possono essere le più condivise fra tutti.

Carlo Martinelli