29 March, 2024
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Dopo essere tornata alla vittoria con autorità in campionato, sul campo di Cantù, la Dinamo Banco di Sardegna s’è ripetuta anche in Basketball Champions League, liquidando il Filou Oostende con un nettissimo 90 a 71 (primo tempo 51 a 35). La Dinamo ha dominato la partita dall’inizio alla fine, con un primo quarto addirittura devastante, concluso con un vantaggio di ben 15 punti e 32 punti realizzati. Sembrano lontane le sconfitte subite in campionato con Trieste e in Coppa sul campo del Turk Telecom, concluse entrambe con un bottino inferiore ai 60 punti! La Dinamo ha concesso alla squadra belga 18 punti per ciascuno degli altri tre quarti, tenendo sempre un margine di vantaggio più che rassicurante: 51 a 35 all’intervallo lungo, 67 a 53 al 30′, 90 a 71 alla fine.

Il migliore, come a Cantù, è stato Miro Bilan, autore di 23 punti con 10 su 15 da due punti, una tripla, e 5 rimbalzi per un 23 di valutazione. Doppia doppia per Dyshawn Pierre che scrive 15 punti e 13 rimbalzi, ottima prestazione di Michele Vitali (17 punti con 3 su 4 da tre punti e 4 rimbalzi).

«Devo congratularmi con il mio amico Gjergja, la sua squadra gioca molto bene – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Siamo stati molto bravi per 30-35 minuti, abbiamo giocato sprazzi di un basket piacevole, Ostenda è stata brava a metterci in difficoltà. Noi abbiamo fatto bene sia in attacco che in difesa, a tratti abbiamo dominato e condotto la partita, sono veramente molto contento non di tutto ma in generale sicuramente sì. E sono felicissimo per Bilan e Vitali, oggi in perfetta sintonia con il nostro gioco, siamo sulla strada giusta, iniziano a fidarsi uno dell’altro e per me questa è una cosa impagabile.»

Dinamo Banco di Sardegna – Filou Oostende 90 a 71

Parziali: 32 a 7; 19 a 28; 16 a 18; 23 a18.

Progressivi: 32 a 17; 51 a 35; 67 a 53; 90 a 71.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 5, McLean 1, Bilan 23, Bucarelli, Devecchi, Sorokas 7, Evans 9, Magro, Pierre 15, Gentile 7, Vitali 17, Jerrells 6. All. Gianmarco Pozzecco.

Filou Oostende: Buysse 7, Van der Vuurst 6, Schwartz 9, Angola 9, Desiron 2, Buysschaert 2, Djodjevic 8, Thompson 15, McIntosh 3, Sylla 10. All. Dario Gjergja.

Michele Vitali. Fonte: www.dinamobasket.com .

Gianmarco Pozzecco si complimenta con Miro Bilan. Fonte: www.dinamobasket.com .

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La Dinamo Banco di Sardegna c’è. A Cantù la squadra di Gianmarco Pozzecco ha dimostrato che la prima sconfitta in campionato subita con Trieste al PalaSerradimigni e la successiva battuta d’arresto di Champions League sul campo della Turk Telecom, sono state un passaggio a vuoti temporaneo, per niente preoccupante per il proseguo della stagione.

La partita non ha avuto storia, la Dinamo l’ha dominata in lungo e in largo, dall’inizio alla fine. Gianmarco Pozzecco ha iniziato con un quintetto formato da Marco Spissu, Michele Vitali, Dyshawn Pierre, Dwayne Evans e Miro Bilan. Già al 10′ la Dinamo era avanti di 9 lunghezze: 15-24 (5/8 da 2 e 4/7 da 3). Cantù ha avuto una reazione d’orgoglio in avvio del secondo quarto e con un parziale di 6 a 0, frutto di due triple, s’è riportata a contatto ma la Dinamo ha respinto subito la squadra dell’ex Cesare Pancotto, allungando nuovamente, trascinata da Miro Bilan. All’intervallo lungo la Dinamo ci è arrivata avanti di 11 punti: 45 a 34.

L’avvio del terzo quarto è stato ancora dominato dalla Dinamo con un Miro Bilan veramente super, il vantaggio si è dilatato fino al +23: 61 a 38. La partita era praticamente già decisa anche se mancava ancora tanto alla fine… Marco Spissu ha guidato egregiamente la squadra, al 30′ il tabellone segnava +21 Dinamo: 68 a 47.

L’ultimo quarto non ha avuto storia, nella Dinamo è salito in cattedra anche Dyshawn Pierre e solo nel finale i biancoblu hanno allentato un po’ la presa, consentendo a Cantù di rendere il distacco meno umiliante, fino al definitivo 87 a 70.

Acqua San Bernardo – Dinamo Banco di Sardegna 70 a 87

Parziali: 15 a 24, 19 a 21, 13 a 23, 23 a 19
Progressivi: 15 a 24, 34 a 45, 47 a 68, 70 a 87

Acqua San Bernardo Cantù: Young 3, Collins, Procida, Clark 4, La Torre 13, Hayes 7, Wilson 15, Burnell 3, Baparapè n.e., Simioni, Rodriguez 9, Pecchia 16. All. Cesare Pancotto.

Assist: 17 (Clark 4)
Rimbalzi: 28 (Hayes 7)
Percentuali al tiro: 20/37 da 2 (54.1%), 9/29 da 3 (31%), 3/4 ai tiri liberi (75%)

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 12 (3/5, 2/3), Mclean 4, Bilan 20 (10/11 da 2), Bucarelli, Devecchi n.e., Evans 16 (6/6, 1/2), Magro n.e., Pierre 10 (2/3, 2/5), Gentile 8 (2/3, 1/2), Vitali 10 (2/5 da 3, 4/4 t.l.), Jerrells 7 (1/4, 1/3). All. Gianmarco Pozzecco.

Assist: 20 (Spissu 6, Vitali 6)
Rimbalzi: 35 (Pierre 8, Evans 7, Bilan 6)
Percentuali al tiro: 25/40 da 2 (62.5 %), 9/20 da 3 (45%), 10/11 ai tiri liberi (90.9%).

Miro Bilan è stato grande protagonista a Cantù. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Dyshawn Pierre. Fonte: www.dinamobasket.com .

Primo stop per la Dinamo Banco di Sardegna, nella seconda giornata della Basketball Champions League, sul campo del Turk Telecom: 64 a 56 (primo tempo 38 a 26). E’ stata una Dinamo dai diversi volti: opaca nei primi due quarti, chiusi ciascuno con soli 13 punti. Brillantissima in avvio di terzo quarto, con un parziale di 16 a 0, frutto di un 4/6 da 3 punti che ha riscattato le insufficienti percentuali iniziali e portato avanti Pierre e compagni sul 42 a 38. Poi nuovamente incerta, ancora insufficiente nelle percentuali al tiro, nel finale del parziale, 47 a 44 al 30′, e nell’ultimo quarto, con soli 12 punti realizzati in 10′.

Le percentuali al tiro sono lo specchio della partita della Dinamo: 14 su 45 da 2 punti, 7 su 34 da 3 punti, 7 su 8 ai tiri liberi. Solo due giocatori della Dinamo hanno terminato l’incontro in doppia cifra: Dwayne Evans 18 e Dyshawn Pierre 13.

«Complimenti al Turk Telekom e coach Goren, noi abbiamo iniziato malissimo la gara, abbiamo tirato malissimo dall’arco nel primo tempo – ha commentato a fine gara coach Gianmarco Pozzecco -. Nella seconda parte della partita abbiamo provato a giocare con molta più energia e questo ci ha dato più fiducia al tiro, ovviamente abbiamo giocato molto meglio ma alcune giocate avversarie ci hanno fatto perdere sicurezza e come ho detto all’inizio hanno permesso ad Ankara di vincere con merito

Turk Telekom Ankara – Dinamo Banco di Sardegna 64 – 56

Parziali: 21 a 13, 17 a 13, 9 a 18, 17 a 12
Progressivi: 21 a 13, 38 a 26, 47 a 44, 64 a 56

Turk Telekom Ankara: Johnson 2, Hunter 14, Baygul 5, Kaya, Turen 3, Edge 2, Fall 10, Bayrak ne, Guven 4, Wiltjer 12, Besok, Campbell 12. All. Burak Goren.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 3, Mclean 9, Bilan 4, Bucarelli ne, Devecchi ne, Sorokas, Evans 18, Magro ne, Pierre 13, Gentile 4, Vitali 3, Jerrells 2. All. Gianmarco Pozzecco.

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Prima sfida in trasferta della Dinamo che affronta alle 18.30 il Turk Telekom, nel game 2 di Basketball Champions League. La squadra di Gianmarco Pozzecco è arrivata ieri in Turchia, ad Ankara. La compagine turca allenata da Burak Gomen ha conquistato nella prima giornata di regular season la vittoria di misura su Hapoel Holon, imponendosi nel finale 82-79. Anche la Dinamo affronta l’impegno odierno dopo la vittoria all’esordio, ottenuta al fotofinisch, 79 a 78, con la squadra lituana del Lietkabelis, trascinata da un super Dyshawn Pierre, Mvp della prima giornata della competizione europea, con una prestazione da incorniciare: 24 punti, 12 rimbalzi e 2 assist con 8/10 al tiro per un totale 35 di valutazione.

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Vittoria al fotofinish, per la Dinamo Banco di Sardegna, nella prima di Champions League con i lituani del BC Lietkabelis: 79 a 78, primo tempo 39 a 38. Come emerge chiaramente dal risultato, è stata una partita molto equilibrata, che la Dinamo alla fine è riuscita a farla sua, quando forse temeva di averla ormai compromessa, sotto di 1 punto a 5″ dalla fine… Non è stata una bella partita ma non sono mancate le emozioni. Scesa in campo con due italiani in quintetto, Spissu e Vitali, al fianco di Bilan, Evans e Pierre, la Dinamo è andata subito sotto di 5 punti ma ha saputo reagire e, trascinata da un Dyshawn Pierre in formato super (alla fine 24 punti e 12 rimbalzi), ha ribaltato il punteggio ed ha concluso il primo quarto in parità: 21 a 21. E’ stato ancora Pierre a trascinare avanti la Dinamo in avvio di secondo quarto, con 9 punti personali in 5′, ma la squadra lituana è stata tenuta a minima distanza da Lipkevicius. Una tripla di Evans, un canestro di Pierre (a quel punto, 17 punti per lui) ed il primo di Vitali, hanno portato la Dinamo sul +5, 39 a 34, ma i lituani hanno replicato con un parziale di 4 a 0 e le due squadre sono andate all’intervallo distanziate di un solo punto: 39 a 38.

In avvio di terzo quarto la Dinamo ha avuto un passaggio a vuoto (1 punto in oltre 4′) che ha consentito al Lietkabelis di allungare sul +7, 40 a 47. Dopo un time out chiamato da Gianmarco Pozzecco, la Dinamo ha recuperato punto su punto ed al 30′ il punteggio ha segnato la nuova parità: 57 a 57. L’equilibrio si è spezzato nel finale, con l’allungo della Dinamo, capace di portarsi sul +7 con un parziale di 10 a 0. Partita finita? Per niente. Dinamo ancora avanti sul +5, 77 a 72, ma prima 3 tiri liberi di Lekunas e poi una tripla di Lipkevicius dopo una palla persa dalla Dinamo in attacco, hanno capovolto clamorosamente il punteggio, con i lituani avanti di 1 punto a 5″ dalla fine. Sul PalaSerradimigni è calato il gelo con lo spettro della sconfitta ma, a quel punto, è tornato in scena Dyshawn Pierre che è andato a prendersi il fallo con una grand penetrazione per due pesantissimi tiri liberi a 2″ e 9 dalla fine, trasformandoli con una freddezza glaciale. Il Lietkabelis ha tentato la conclusione del controsorpasso ma la sfera non ha raggiunto neppure il ferro del canestro sassarese: 79 a 78!

Dinamo Banco di Sardegna 79 – BC Lietkabelis 78

Parziali: 21 a 21; 18 a 17; 18 a 19; 22 a 21.

Progressivi: 21 a 21; 39 a 38; 57 a 57; 79 a 78.

Dinamo Banco di Sardegna. Spissu 5, McLean 4, Bilan 10, Bucarelli, Devecchi, Sorokas 5, Evans 14, Magro, Pierre 24, Gentile 5, Vitali 3, Jerrells 9. All. Gianmarco Pozzecco.

BC Lietkabelis. Brown 10, Olujobi 6, Sakic 17, Sinovec 3, Lekunas 5, Lipkevicius 11, Maldunas 8, Sajus 9, Normantas 2, Dimsa 7. All. Nenad Canak.

È proprio una super Dinamo! Dopo il trionfo nella SuperCoppa italiana, raggiunto superando la Vanoli Cremona (vincitrice dell’ultima Coppa Italia) e l’Umana Reyer Venezia (vincitrice dell’ultimo scudetto) e le nette vittorie su Varese (in trasferta) e Pesaro, la Dinamo Banco di Sardegna ha allungato la sua striscia positiva espugnando il Palatrento con una tripla di Curtis Jerrells all’ultimo secondo: 76 a 73 (primo tempo 47 a 36 per la Dinamo). È stata una partita a più facce. È partita meglio la squadra di Nicola Brienza, 8 a 3 dopo 150″ e 12 a 5 a metà del primo quarto ma la Dinamo ha reagito subito, ha impattato sul 13 a 13 ed è scattata avanti sul +5, 20 a 15, ma la Dolomiti Energia, trascinata dal neo acquisto Alessandro Gentile ha chiuso il primo quarto sul 23 a 22 ed ha poi allungato sul +8 al 15′: 36 a 28. A quel punto sul parquet del Palatrento è ricomparsa la miglior Dinamo che con un parziale di 19 a 0, è andata al riposo sul +11: 47 a 36. Partita finita? Per niente. Trento ha stretto le maglie della difesa, la Dinamo ha diminuito la sua efficacia in attacco e le due squadre si sono ritrovate più vicine nel punteggio al 30′: 59 a 53 per la Dinamo. In avvio di ultimo quarto Gianmarco Pozzecco è stato espulso per somma di falli tecnici, Trento ha rosicchiato punto dopo punto e concretizzato il sorpasso sul 65 a 64. Per la Dinamo psicologicamente il momento è stato difficilissimo ma la squadra ancora una volta ha reagito da grande e con 6 punti consecutivi di Vitali si è mantenuta a contatto di Trento. Sul 70 a 70, a 28′ dalla fine, Marco Spissu ha piazzato la tripla ma ha replicato subito Knox per la nuova parità e Curtis Jerrells, ad una manciata di decimi di secondo dal supplementare, ha inventato la tripla che consente alla Dinamo di mantenere il comando della classifica a punteggio pieno e l’imbattibilità stagionale. La Dinamo, nonostante il.puntrggio medio, ha chiuso con ben cinque uomini in doppia cifra: Dwayne Evans 14, Jamel McLean 12, Michele Vitali 12, Dyshawn Pierre 11, Miro Bilan 10. Nella Dolomiti Energia, solo tre gli uomini in doppia cifra: Justin Knox 16, Rashard Kelly 12, Alessandro Gentile 11.

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Dopo il trionfo in SuperCoppa Italiana, grande inizio di campionato per la Dinamo, vittoriosa con largo margine all’Enerxenia Arena di Varese: 74 a 52, primo tempo 40 a 24. L’equilibrio è durato solo un quarto, chiuso sul 15 a 15. Nel secondo quarto la Dinamo ha dilagato, chiudendo praticamente i conti in anticipo, con un parziale di 25 a 9, frutto di una grande prova di squadra. Nel terzio quarto la Dinamo è salita fino a +22 al 25′, sul 53 a 31, poi ha rallentato un po’, anche sulla reazione d’orgoglio di Varese ed ha chiuso il terzo quarto con lo stesso vantaggio di metà gara, +16, 57 a 41.

Nell’ultimo quarto la Dinamo non ha lasciato alcuna possibilità di rientrare in partita alla squadra lombarda, arrivando fino al +27 sul 70 a 43, e Gianmarco Pozzecco, a quel punto, ha dato spazio a quei giocatori che abitualmente giovano poco, senza che il rendimento della squadra ne abbia minimamente risentito, fino al definitivo +22, sul 74 a 52.

Il miglior realizzatore della Dinamo e dell’intero incontro è risultato un superbo Dyshawn Pierre, autore di 18 punti, frutto di 2/3 da 2 punti, 4 su 7 da 3 punti, 2 su 2 ai tiri liberi, 8 rimbalzi (tutti difensivi), 6 assist, per una valutazione di 29. In doppia cifra anche Gentile (11), Vitali (11) ed Evans (10).

Openjobmetis Varese 52 – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 74

Punteggi parziali: 15-15, 9-25, 17-17, 11-17.

Punteggi progressivi: 15-15, 24 a 40, 41 a 57, 52 a 74

Openjobmetis Varese: Peak 8, Tepic, De Vita n.e., Jakovics, Natali 3, Vene 10, Simmons 4, Seck n.e., Mayo 9, Tambone 8, Gandini 0, Ferrero 10. All. Attilio Caja.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Spissu 6, McLean 4, Bilan 8, Bucarelli, Devecchi, Evans 10, Magro, Pierre 18, Gentile 11, Vitali 11, Jerrells 6. All. Gianmarco Pozzecco.

Arbitri: Carmelo Paternicò e Marco Vita.

Fonte: www.dinamobasket.com

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Domenica 15 settembre, alle 20,30, a contendersi la nona edizione del “City of Cagliari” saranno il Khimki Mosca e l’Olimpia Milano. Niente finale per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, sconfitta in semifinale al Pala Pirastu davanti al pubblico delle grandi occasioni, dai milanesi con il punteggio di 73-60. Punteggio indubbiamente bugiardo, perché la Dinamo contro la squadra di Ettore Messina è rimasta in partita per tutti i 40’ arrendendosi nelle battute finali, trafitta dai canestri di Rodriguez e dagli errori sotto le plance.

E’ stata indubbiamente una gara intensa ed equilibrata con Sassari che ha subito messo in difficoltà la compagine milanese, sfruttando al meglio la precisione al tiro di Dyshawn Pierre e Stefano Gentile e andando alla prima sirena in testa sul 18-14. Milano non si è certo scomposta e, pur faticando e soffrendo la difesa sassarese, è riuscita nel finale di secondo periodo a recuperare e andare alla seconda sirena sul 33-31. Al rientro in campo, le due squadre si sono alternate al comando. La Dinamo ha provato ad andare via (39-35 al 22’). L’Olimpia però non si è arresa e si è affidata al suo fuoriclasse Sergio Rodriguez per operare il controbreak (49-45 al 28’). La Dinamo è sembrata subire, tanto che l’Olimpia ha chiuso al 30’ sul 55-48. Negli ultimi 10’ McLean ha caricato il gruppo che ha reagito e si è avvicinta nuovamente (57-56 per Milano a 6’23). La Dinamo in diverse occasioni ha avuto la possibilità di impattare e di andare addirittura in testa, ma gli errori da sotto le plance condannato la squadra di Gianmarco Pozzecco. Domenica, alle 18.00, finale terzo/quarto posto tra la Dinamo Sassari e l’Hapoel Gerusalemme mentre alle 20,30 la finale tra Olimpia Milano e Khimki Mosca.
Dinamo Banco di Sardegna – Olimpia Milano 60-73
Parziali: 18-14; 13-19; 17-22; 12-18
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 5, McLean 6, Bilan 12, Evans 4, Pierre 13, Jerrels 3, Bucarelli, Devecchi, Chessa, Magro, Gentile 12, Maganza, Vitali 3, Sorokas 2. Allenatore: Gianmarco Pozzecco.
Olimpia Milano; Gravaghi, Mack 12, Micov 2, Moraschini 9, White 3, Rodriguez 25, Shashkov, Tarzewki 4, Cinciarini 13, Rey 5, Burns. Allenatore: Ettore Messina.
Arbitri: Alessandro Martolini, Roberto Begnis e Valerio Grigioni.
Tiri liberi: Dinamo Sassari 13 su 23; Olimpia 6 su 7;
Tiri da due: Dinamo Sassari 16 su 34; Olimpia Milano 11 su 27;
Tiri da tre: Dinamo Sassari: 5 su 20; Olimpia Milano 15 su 30.
Nella prima semifinale, battendo con il punteggio di 94-60 l’Hapoel Gerusalemme, la formazione russa del Khimki Mosca ha staccato il biglietto per giocarsi domani sera, alle 20,30 al Pala Pirastu di Cagliari, la finale del City of Cagliari 2019.
I russi sono partiti subito a spron battuto trovando con facilità la via del canestro, ma soprattutto facendo valere la forza fisica sotto le plance ed uno stato di forma davvero invidiabile. Primo allungo proprio in chiusura di tempo con il tabellone elettronico del palasport cagliaritano che si è fermato sul 32-14. Nel secondo quarto gli israeliani hanno provato a rientrare in partita, ma i canestri di Feldeine e Brown non hanno lasciato il segno. Il Khimki è andato al riposo lungo nettamente avanti, 56 a 32, ed ha poi amministrato (73-49 al 30’), con l’Hapoel che ha fatto di tutto per rendere meno amara la sconfitta.
Khimki Mosca – Hapoel Gerusalemme 94-60
Parziali: 32-14; 24-18; 17-17; 21-11
Khimki: Shaved 14, Booker 8, Timma 13, Gill 9, Bertans 6, Zaytsev 5, Jerebko 7, Monia 8, Yakushin 2, Evans 14, Volkhin 8, Barashkov. Allenatore: Kurtinaitis.
Hapoel: Blatt, Feldeine 16, Braimoh 2, Lockett 4, Mindaugas 7, Cousins 5, Rosenbaum, Timor 5, Levi 4, Zalmanson 6, Ringvald, Brown 11. Allenatore: Kattash.
Arbitri: Andrea Buongiorno, Carmelo Lo Guzzo e Massimiliano Filippini.
Tiri liberi: Khimki 15 su 22; Hapoel 19 su 28;
Tiri da due: Khimki 20 su 34; Hapoel: 13 su 38;
Tiri da tre: Khimki 13 su 30; Hapoel 5 su 20.
Le gare di domani:
Ore 18 finale terzo/quarto posto Dinamo Sassari – Hapoel Gerusalemme
Ore 20,30 finale Olimpia Milano – Khimki Mosca.
     

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La nona edizione dell’International Basketball Tournament ”City of Cagliari” si svolgerà il 14 e 15 settembre 2019 presso il PalaPirastu di via Rockefeller.

Alla manifestazione, organizzata dal Comitato regionale della Fip Sardegna, anche quest’anno, come da tradizione, parteciperanno quattro squadre di assoluto prestigio come la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, l’ Olimpia Milano, il Basketbol’nyj Klub Khimki Mosca e gli israeliani dell’Hapoel Gerusalemme.

Campioni in carica, i sassaresi della Dinamo nella scorsa edizione sono riusciti a conquistare per il secondo anno consecutivo il trofeo, battendo in finale il Limoges Csp per 73-65. Vice Campione d’Italia (il titolo 2019 è andato all’Umana Venezia), la squadra sassarese, allenata da Gianmarco Pozzecco, farà di Cagliari una delle tante tappe di preparazione in vista della Supercoppa Italiana in programma tra 7 giorni a Bari, con i sassaresi che affronteranno in semifinale Cremona, del prossimo campionato di Lega A e anche della Basketball Champions League, che prenderà il via il 15-16 ottobre prossimo. Il pubblico cagliaritano conoscerà il gruppo 2019-2020. Vecchi e nuovi arrivi. Oltre a capitano Jack Devecchi e Marco Spissu, assieme a Miro Bilan, Lorenzo Bucarelli, Michele Vitali, Curtis Jerrells, Dyshawn Pierre, Stefano Gentile, Dwayne Evans, Marco Maganza, Daniele Magro anche l’ultimo arrivato in casa Dinamo: Jamel McLean.

Al palasport di via Rockefeller, per il secondo anno di fila i campioni dell’Armani Olimpia Milano. Quella milanese, presente al Pala Pirastu con un roster di grande livello, è sicuramente la squadra più titolata d’Italia, ma anche una delle più vincenti in Europa che si presenta al pubblico cagliaritano con un palmeres di tutto rispetto fatto di 28 scudetti, Coppa Italia (6), Supercoppa (2) e fuori dall’Italia, 3 Coppa dei Campioni (3) e Coppa delle Coppe (3), Coppa Korac (2) e una Coppa Intercontinentale.

Formazione plurititolata allenata da Ettore Messina (assistente dal 2014 al 2019 nella formazione NBA dei San Antonio Spurs) che ritorna nella città che lo ha visto  lasciare il testimone, alla guida della Nazionale italiana, a Meo Sacchetti.

Coach Messina può vantare nella sua bacheca ben 28 trofei vinti con le formazioni di club, tra i quali: 4 campionati italiani, 6 campionati russi, 4 Eurolega, 1 Coppa delle Coppe, 3 VTB United League, 7 Coppa Italia, 2 Coppa di Russia e 1 Supercoppa Italiana. Con la Nazionale ha conquistato un argento ai Campionati Europei di Spagna nel 1997, una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo nel 1993 e un argento ai Goodwill Games di San Pietroburgo nel 1994.

Alla nona edizione del City of  Cagliari, Milano giocherà con lo stesso roster dei primi due tornei pre season e il supporto di quattro rinforzi ovvero due veterani come Deividas Dulkys e Xavi Rey e due giovanissimi come Alexandar Shashkov e Francesco Gravaghi. L’occasione anche per vedere all’opera giocatori come Sergio Rodriguez campione in carica dell’Eurolega (titolo vinto a Vitoria con il CSKA Mosca nel mese di maggio) e Shelvin Mack.

Dopo il CSKA Mosca, che partecipò alla seconda edizione del City of Cagliari nel 2012, quest’anno al Pala Pirastu ci sarà un’altra formazione russa: il Basketbol’nyj Klub Khimki Mosca.

Società relativamente giovane, essendo nata nel 1997, ma che può annoverare nel suo palmares qualche titolo importante come 1 Coppa di Russia, 2 Eurocup e i VTB United League. Un gruppo interessante quello della squadra russa che si è notevolmente rinforzata con l’innesto di Jonas Jerebko. L’ala svedese ex Biella proviene da dieci stagioni in NBA dove ha disputato 635 incontri segnando 6.3 punti di media con 4 rimbalzi. Altro elemento che calcherà il parquet del Pala PIrastu è Chris Kramer. Una guardia americana, prodotto di Purdue College che è entrata a far parte del roster russo dopo aver disputato una stagione in Lituania con il Rytas realizzando 6,3 punti e 4,5 assist di media a partita.

Altra novità dell’edizione 2019 del City of Cagliari riguarda la quarta squadra presente: l’Hapoel Gerusalemme. E’ la prima volta di una compagine israeliana al torneo di Cagliari. Al PalaPirastu il biglietto da visita che esibirà l’Hapoel è sicuramente interessante, fatto di 2 titoli israeliani, 5 Coppe d’Israele, 2 Coppe di Lega, tra i titoli internazionali i ULEB Cup.

Programma Torneo:

Sabato: 14/09/2019 

Ore 18.00  HAPOEL GERUSALEMME-KHIMKI MOSCA

Ore 20.30  DINAMO SASSARI-OLIMPIA MILANO

DOMENICA: 15/09/2019

Ore 18.00   Finale  3° / 4° posto

Ore 20.30   Finale  1° / 2° posto

ALBO D’ORO “CITY OF CAGLIARI”

Prima edizione – Montepaschi Siena

Seconda edizione – Olympiacos Pireo

Terza edizione – Montepaschi Siena

Quarta edizione – Orlandina Capo d’Orlando

Quinta edizione – Olympiacos Pireo

Sesta edizione – Galatasaray Istanbul

Settima edizione – Dinamo Banco di Sardegna Sassari

Ottava edizione – Dinamo Banco di Sardegna Sassari

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Prima uscita stagionale ufficiale per la Dinamo Banco di Sardegna 2019-20, i ragazzi di coach Pozzecco, da ieri al Geovillage Sport & Wellness Resort di Olbia per la seconda parte di ritiro, hanno incontrato in esclusiva questa mattina i giornalisti di carta stampata e televisioni per il tradizionale “Welcome Day” nel dehors a bordo piscina. Unico assente Stefano Gentile, rimasto in hotel per una sindrome influenzale.

Coach Gianmarco Pozzecco ha aperto le danze ed ha fatto gli onori di casa: «L’anno scorso abbiamo provato insieme allo staff ad andare in una certa direzione, cercando di dare più spazio ai giocatori che stavano meno in campo. Questi giocatori erano prevalentemente italiani, quest’anno abbiamo proseguito semplicemente il lavoro iniziato».

A coadiuvare il lavoro del coach i due assistenti Edoardo Casalone e Giorgio Gerosa che hanno raccontato un po’ il dietro le quinte della costruzione della nuova squadra: «Quando si prendono i giocatori la prima cosa da fare è conoscerli di persona, il nostro obiettivo era quello di trovare giocatori esperti che potessero essere funzionali alla nostra idea di gioco». Hanno proseguito sottolineando come sia importante iniziare la preparazione precampionato con il gruppo al completo sin da subito: «Ci darà il vantaggio di far integrare tutti i nuovi nei sistemi e nel nostro modo di giocare».

Jack Devecchi, alla quattordicesima stagione biancoblu, è stato il primo tra i giocatori a parlare: «Ripartire con una base solida è fondamentale, sarà un aiuto in più ripartire con un roster compatto e più italiano. Sono contento di questa scelta societaria perché son dell’idea che aiuti a fare gruppo più in fretta, soprattutto quando si gioca due volte a settimana e inevitabilmente ci si allena di meno. Proveremo a ripeterci su tutti i fronti provando a far meglio della passata stagione».

Il fiorentino doc Lorenzo Bucarelli, dopo le due annate da capitano alla Cagliari Dinamo Academy, torna a Sassari in pianta stabile: «Per me è un’enorme possibilità, occasioni del genere vanno colte al volo, farò il massimo per sfruttarla al meglio».

Le chiavi della regia saranno quest’anno affidate a Marco Spissu: «Mi piacciono le responsabilità, dovrò trasformare la pressione in energia e positività, i compagni sono certo che mi daranno una mano».

Tra i confermati della passata stagione Daniele Magro: «Sono rimasto qui perché mi son trovato bene e non c’erano motivi per dover lasciare tutto quello che c’è di bello in quest’Isola».

Dwayne Evans è uno dei volti nuovi del Banco: «Non ho preferenze sul mio ruolo, sono un giocatore versatile, cercherò il modo migliore per essere d’aiuto alla squadra».

Alla terza stagione sassarese Achille Polonara esordisce così: «Voglio subito un altro trofeo, son felice di essere rimasto in Sardegna. Spero che questo buon inizio ci porti a far meglio della passata stagione».

Primo tra gli stranieri a firmare per la nuova stagione il centro croato Miro Bilan che già conosceva coach Pozzecco: «Mi ricordo del coach ai tempi del Cedevita, lui era il nostro assistente e devo ammetterlo, era abbastanza selvaggio come allenatore».

Terzo anno biancoblu anche per Dyshawn Pierre: «Ho deciso di rifirmare con carica e voglia perché qui sto veramente bene».

Aggregato al gruppo per la preparazione Marco Maganza: «Conoscevo già Achille da tempo perché abbiamo giocato insieme anche in Nazionale, sto cercando giorno dopo giorno di apprendere più cose possibili da un giocatore come lui».

Michele Vitali reduce dalla stagione ad Andorra sa qual è la ricetta per recuperare dalle lunghe trasferte: «Riposo, alimentazione, reintegrazione. Sono queste le piccole cose che poi aiutano sul campo».

Atterrato ieri pomeriggio sull’Isola, Curtis Jerrells conosce bene la Dinamo da avversario: «Qui in Sardegna ho sempre trovato un grande ambiente familiare con i tifosi che sostenevano sempre la squadra. Son sempre rimasto impressionato dall’esterno, ora sono contento di farne parte».

In chiusura presentati i tre giovanissimi del settore giovanile aggregati alla prima squadra in questo ritiro 2019: Marco Antonio Re, Christian Martis e Luca Sanna.