2 May, 2024
HomePosts Tagged "Francesco Pigliaru" (Page 105)

[bing_translator]

Francesco Pigliaru 4

Il presidente della Regione Francesco Pigliaru è intervenuto a Roma all’audizione della Commissione Bilancio del Senato dedicata alla legge di stabilità.
«Il contributo delle Regioni a Statuto speciale, in termini di accantonamenti pluriennali previsti dalle precedenti finanziarie – ha detto Pigliaru -, costituisce già una voce molto importante per la finanza nazionale».
«Le nostre compartecipazioni sono diminuite a causa della crisi economica, ma questo non accade in sanità: al netto degli sprechi, che vanno comunque combattuti anche in Sardegna, registriamo una crescita dovuta a vari fattori, a partire dall’utilizzo dei farmaci innovativi. E mentre le Regioni a Statuto ordinario hanno in previsione di ricevere contributi dal governo, anche se limitati, le Speciali nella gran parte no. Significa che siamo in difficoltà anche noi e ci riserviamo di presentare emendamenti.» Il presidente Pigliaru, a margine dell’audizione, ha sottolineato come la valutazione complessiva, per la Sardegna, vada fatta solo dopo la definizione del masterplan per il sud, che per il Mezzogiorno costituisce complemento essenziale della legge di stabilità.

[bing_translator]

Gli assessori della Difesa dell’Ambiente e dell’Industria, Donatella Spano e Maria Grazia Piras, sono intervenuti ieri alla MEM di Cagliari all’evento conclusivo di “Energie in Circolo”, manifestazione organizzata dai due assessorati con la collaborazione di Sardegna Ricerche. «La Sardegna è all’avanguardia nelle tecnologie basate sull’illuminazione e si distingue a livello nazionale per i suoi programmi di efficientamento che hanno il doppio vantaggio del risparmio energetico e della diminuzione dell’inquinamento luminoso – ha detto l’assessore Spano -. Coerentemente con il programma dettato dal governo regionale l’Isola è orientata verso politiche di sostenibilità ambientali trasversali quali progettazione ed edificazione dei centri urbani, “acquisti verdi” e utilizzo di materiali ecocompatibili. Sono strategie che, come per quelle legate a un uso efficiente della luce, promuovono sviluppo sostenibile e soluzioni per le sfide globali su ambiente ed energia».

«Stiamo portando avanti una serie di relazioni internazionali che produrranno azioni locali fondamentali per la Sardegna di domani – ha aggiunto l’assessore Spano -. Lunedì abbiamo infatti siglato il Protocollo internazionale “Under 2 MOU” che impegna a mantenere la temperatura del globo al di sotto dei 2 gradi Celsius. La firma è stata un’azione non simbolica ma formale che metterà in campo delle azioni per la riduzione delle emissioni, incluse il monitoraggio e le azioni di contrasto».

L’accordo internazionale prevede la condivisione di informazioni ed esperienze in materia di riprogettazione della fornitura e della rete elettrica, nonché soluzioni nella promozione di un passaggio di vasta scala alle energie rinnovabili e integrazione delle fonti di energia rinnovabile. Si tratta di un protocollo di aggregazione e collaborazione che mira a incidere con forza sui risultati della COP21, la conferenza internazionale sul clima in programma a dicembre a cui parteciperanno il presidente Francesco Pigliaru (anche nelle vesti di presidente della Commissione Enve) e l’assessore Spano, richiamando l’attenzione internazionale sul ruolo fondamentale dei Governi sub-nazionali per il raggiungimento degli obiettivi globali sul cambiamento climatico. «Sui grandi temi la Sardegna è perfettamente connessa con chi, nel mondo, intende mettere sul tavolo le migliori pratiche», ha detto infine Donatella Spano.

L’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, è intervenuta nella fase conclusiva del dibattito, al termine del quale sono stati premiati enti locali, aziende private e pubbliche che hanno partecipato al “Premio Energie in circolo”, riconoscimento per i prodotti più innovativi nell’ambito della sostenibilità ambientale. «Come assessorato – ha detto Maria Grazia Piras – apprezziamo e sosteniamo lo sforzo delle imprese sarde che intraprendono la strada dell’efficienza energetica, dell’innovazione e della produzione sostenibile. Le azioni che la Giunta sta portando avanti vanno in questa direzione. Presto finanzieremo nuovi interventi per far sì che le piccole e medie aziende possano realizzare diagnosi energetiche e adottare sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme europee che impongono la riduzione dei consumi energetici, dei costi e delle emissioni di gas serra. In Sardegna – ha detto ancora l’assessore Piras – esistono molti buoni esempi di imprese sostenibili e le loro iniziative devono poter avere un effetto moltiplicatore, sia per migliorare il sistema produttivo sia per promuovere l’utilizzo di biomateriali. Uno di questi esempi è la chimica verde. Grazie all’attività di ricerca di una primaria azienda – ha concluso l’assessore dell’Industria – la Sardegna è antesignana in Europa della produzione di materie prime per biomateriali. Si tratta di una scommessa che questa Giunta può cogliere per dare una spinta innovativa verso sistemi produttivi efficienti ed ecosostenibili sia dal lato della produzione che dal lato del consumo».

Search engine friendly contentIl presidente Francesco Pigliaru e l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu questa mattina hanno incontrato i giornalisti all’ex 68° Deposito carburanti dell’Aeronautica Militare, presto sede della Cittadella della solidarietà e del volontariato secondo quanto disposto con la delibera approvata dalla Giunta lo scorso 16 ottobre. Alla presenza dei rappresentanti dell’Osservatorio regionale del volontariato, Pigliaru ed Erriu hanno visitato il compendio immobiliare compreso tra il viale Europa, l’ospedale Binaghi e le vie Conversi e Guadazzonis: 149mila metri quadrati, in gran parte coperti da una vegetazione rigogliosa. Costruito negli anni Trenta e ceduto alla Regione dal Demanio dello Stato nel 2011, il bene comprende numerosi fabbricati che erano destinati ad alloggi, uffici, magazzini, officine, laboratori, mense, foresterie, depositi munizioni, autorimessa e impianti sportivi.

«A pochi giorni dalla delibera, abbiamo consegnato al volontariato sardo un bene militare dismesso che ha un grande valore anche simbolico – ha detto il presidente Pigliaru -. L’ex deposito dell’Aeronautica passa dall’utilizzo militare al miglior utilizzo civile che si possa immaginare. Si tratta di un pezzo importante di patrimonio dismesso, ed è solo l’inizio di una storia che dovrà continuare con molte altre dimissioni per le quali stiamo portando avanti la discussione con il Governo. Questi spazi appartengono di diritto alla comunità e stiamo lavorando perché diventino davvero di tutti. Il volontariato, che affianca l’azione pubblica su tanti fronti e coinvolge tante persone, contribuisce a rendere la Sardegna un luogo migliore. Ora ha una Cittadella a disposizione e potrà lavorare ancora meglio.»

Il presidente Pigliaru ha poi annunciato che sarà istituito un tavolo tecnico con il Comune di Cagliari «per rendere al più presto fruibili a tutti questi straordinari spazi verdi, in continuità con i confinanti parchi di Monte Urpinu e dell’ospedale Binaghi».

«Si tratta di un’importante risorsa territoriale che, per la prima volta, la Regione destina alle Associazioni appartenenti al terzo settore – ha spiegato l’assessore Erriu -. Il mondo del volontariato sardo, delle Onlus e del terzo settore rappresenta una grande risorsa della Sardegna, con i suoi 50mila operatori fissi e altrettanti occasionali. La Regione e l’Osservatorio regionale del Volontariato predisporranno un programma di utilizzo e il disciplinare per i criteri di assegnazione, nel rispetto delle disposizioni in materia urbanistica e paesaggistica. È importante sottolineare che questa delibera si integra alla perfezione con la cessione fatta tempo addietro dell’ex deposito carburanti della Marina Militare, quasi adiacente, dato in gestione alla Coldiretti per ricavarne una fattoria didattica e adibire una parte dei terreni ad orti cittadini.» 

Prossimo appuntamento il 12 dicembre, quando si ritroveranno nella ex struttura militare circa duemila studenti di 66 istituti superiori di tutta la Sardegna e migliaia di volontari delle associazioni sarde che, insieme al presidente Pigliaru, taglieranno simbolicamente il filo spinato dei muri di cinta.

 

[bing_translator]

Pigliaru incontra Ambasciatrice Tedesca Susanne Wasum-Rainer

 

Il governatore Francesco Pigliaru ha incontrato oggi nella sede della Presidenza di viale Trento la nuova ambasciatrice della Repubblica federale di Germania, Susanne Wasum-Rainer, in carica da settembre e per la prima volta in visita in Sardegna. La crisi economica, l’emergenza rifugiati, le prospettive turistiche e il peso delle servitù militari sono stati alcuni degli argomenti toccati nel colloquio, che si è svolto in un clima amichevole. La diplomatica ha mostrato molta curiosità nei confronti dell’isola: numerose le domande al presidente Pigliaru sulle sfide che la Sardegna sta affrontando in questi anni, con particolare attenzione alla riforma costituzionale in discussione nel Parlamento e sulle difficoltà legate all’insularità.
Il presidente Pigliaru ha tracciato un quadro della situazione di crisi che stanno attraversando i settori produttivi e delle misure messe in campo dal governo regionale per rimettere in moto economia isolana. Particolarmente approfondito è stato il confronto sul turismo. Susanne Wasum-Rainer ha sottolineato come la Sardegna abbia una reputazione molto positiva in Germania, soprattutto per le vacanze individuali e naturalistiche e come sia considerata una destinazione turistica sicura e accogliente. Francesco Pigliaru, che ha ricordato come i tedeschi siano i visitatori internazionali più assidui e numerosi della Sardegna, ha illustrato il lavoro della Regione per allungare la stagione turistica e diversificare l’offerta proprio a vantaggio dei turisti provenienti dal nord Europa.
Susanne Wasum-Rainer ha assicurato l’appoggio dell’ambasciata tedesca per il rafforzamento delle relazioni e della cooperazione tra la nostra Regione e la più forte economia dell’Unione europea. Ad ulteriori e futuri incontri anche la creazione di una strategia per rendere la Sardegna più appetibile per i turisti tedeschi anche fuori stagione.

 

[bing_translator]

Francesco Pigliaru 4

In una lettera inviata martedì sera al sottosegretario della Difesa, Domenico Rossi, e per conoscenza al ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il presidente della Regione Francesco Pigliaru esprime apprezzamento per la risoluzione approvata all’unanimità dalla IV Commissione Difesa della Camera e con il parere positivo del Governo, sul riconoscimento degli indennizzi relativamente alle ordinanze di sgombero a mare lungo la costa di Capo Frasca.
«È un passo importante, che arriva dopo un comune lavoro volto ad assicurare certezza di diritti ed equità di trattamento anche ai pescatori di Capo Frasca – scrive Francesco Pigliaru -. Adesso si tratta di trasformare in fatti concreti quanto deciso oggi. A questo fine ti chiedo di voler indicare i nominativi dei rappresentanti della Difesa in seno al gruppo di lavoro che dovrà procedere alla definizione tecnica dei criteri di riparto delle misure di indennizzo.»

«Obiettivo prioritario comune dovrà essere quello di ricercare tutte le misure possibili per la riduzione delle limitazioni dovute dalle ordinanze di sgombero a mare e consentire così ai pescatori di svolgere le proprie attività – conclude il presidente Pigliaru -. Ciò, peraltro, coerentemente con quanto richiesto in questi giorni dagli operatori della pesca e dai rappresentanti delle associazioni di categoria».

[bing_translator]

Si è svolto ieri, all’Expo, l’ultimo appuntamento dedicato alle eccellenze agroalimentari dell’isola.
«La pasta sarda tradizionale, ma anche quella commerciale trasformata sull’Isola – ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, intervenendo nel padiglione Cibus, in occasione della giornata mondiale della pasta -, possono rappresentare uno straordinario veicolo di diffusione per quei prodotti più difficili da promuovere, come il carciofo spinoso o lo zafferano. Il consumo di questi alimenti può essere fortemente favorito dalla rivisitazione in chiave contemporanea delle ricette tradizionali dei primi piatti della cucina sarda.»
«Crediamo fermamente nel rapporto di collaborazione tra produttori, mondo scientifico e della ricerca – ha proseguito l’assessore Falchi – poiché riteniamo che la Sardegna possa e debba essere raccontata al mondo attraverso messaggi basati anzitutto sulla conoscenza e sulla consapevolezza che il nostro cibo di eccellenza è legato a doppio filo alle nostre qualità e unicità ambientali. Trasmettere informazioni corrette può essere il primo veicolo di comunicazione e di promozione della nostra specificità. Crediamo infatti che attraverso questa iniziativa e attraverso Expo 2015 la Sardegna abbia avuto l’opportunità di mostrarsi al mondo parlando di sé in modo autentico e originale.»
«La specificità della Sardegna, anche rispetto alle altre Blue zone (le aree con la più alta concentrazione di centenari), è data dalla varietà della dieta alimentare tradizionale dell’Isola, che non si basa sull’esclusivo consumo di vegetali ma include tutti gli elementi tipici di quella che viene comunemente indicata come la dieta mediterranea». Si potrebbe riassumere così il tema dell’incontro di oggi dove, ancora una volta, la ricerca e la scienza, illustrate nei numerosi interventi degli esperti, si confermano i migliori sponsor dell’eccellenza enogastronomica e agroalimentare della Sardegna.
Nell’anno consacrato a livello mondiale al tema dell’alimentazione del pianeta, la Sardegna punta sulla ricerca per attrarre nuovi flussi turistici e sostenere una produzione vitivinicola, zootecnica e agricola la cui qualità è certificata dai numerosi studi scientifici. La nuova campagna di marketing degli assessorati del Turismo, Artigianato e Commercio, e dell’Agricoltura è dedicata ai “Cibi per la salute dalla terra dei centenari”. Lo scorso 24 luglio la prima iniziativa della campagna è stata dedicata alle produzioni sarde, garantite e certificate, di cereali, carciofi, olio e zafferano. L’11 settembre, in occasione dell’avvio della settimana della Sardegna a Expo, si è invece parlato di “Strategie di mercato delle eccellenze del comparto lattiero caseario”. Alla tavola rotonda erano presenti, oltre al presidente Francesco Pigliaru e all’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, i rappresentanti dei Consorzi Dop dei nostri pecorini, di Grana Padano, Parmigiano Reggiano e altri esperti del settore. Il 17 settembre è stato invece protagonista il vino, definito come elisir di lunga vita, e l’intero comparto vitivinicolo ed enologico della Sardegna. L’incontro di oggi, organizzato dall’Agenzia agricola regionale Laore in collaborazione con la FASI, ha puntato i riflettori sulle produzioni di eccellenza di pasta, Agnello di Sardegna Igp, Pecorino Sardo, Pecorino Romano e Fiore Sardo Dop.
L’iniziativa, moderata dalla giornalista Eleonora Cozzella, coordinatrice del sito L’Espresso Food&Wine e ispettrice della Guida ai ristoranti d’Italia del Gruppo L’Espresso, è stata introdotta dalle curiosità storiche e di costume sul cibo del giornalista gastronomico Pasquale Porcu. Testimonial d’eccezione Pietro Antonio Migliaccio, presidente della Società italiana di Scienza dell’alimentazione, docente in Scienza dell’alimentazione e nutrizionista. Reso famoso dalle sue frequenti incursioni televisive, Migliaccio ha ribadito che «il vero segreto per un’alimentazione sana deve prevedere tutto», e che «i carboidrati sono essenziali, esattamente come le proteine di origine animale». Sui rischi delle mode nell’alimentazione e nella gastronomia si è concentrato anche l’intervento dello chef Claudio Sadler, che ha detto: «La cucina vive di mode, ma in questo periodo storico in cui c’è bisogno di certezze c’è un grande ritorno alla tradizione, c’è bisogno di coniugare la creatività con ciò che è tipico di un territorio».
Al dibattito hanno inoltre partecipato Salvatore Palitta, presidente del Consorzio Pecorino Romano Dop, Domenico Mura, presidente del Consorzio Pecorino Sardo Dop, e Patrizia Pitzalis, direttore del Consorzio Agnello di Sardegna Igp. Illuminante, sul piano scientifico, è stata la presentazione del progetto Cereal 14/20, elaborato dalle Agenzie Laore e Agris, dall’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e dall’Università di Cagliari con il supporto economico di Banco di Sardegna e Laore. A illustrare il lavoro il parassitologo Costantino Palmas, coordinatore del progetto, e la diabetologa Francesca Spanu, che segue gli aspetti clinici dell’indagine.
Elisabetta Falchi 2

 

[bing_translator]

Il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, intende procedere all’acquisizione di manifestazioni d’interesse per ricoprire il ruolo di responsabile dell’Unità di progetto Iscol@.
Gli interessati dovranno presentare la domanda entro le ore 13.00 di mercoledì 4 novembre all’Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione esclusivamente con consegna a mano o con trasmissione via PEC alla casella presidenza@pec.regione.sardegna.it
Tra coloro che sono in possesso dei requisiti e della comprovata esperienza, desumibile dal curriculum, il Presidente procederà all’individuazione del candidato a ricoprire l’incarico che risponde, a suo giudizio, alla esigenza del necessario rapporto fiduciario che deve intercorrere tra il nominando e l’organo di direzione politica.

[bing_translator]

«Mentre l’assessore Loi non riesce a spostare neanche due cassonetti per servire viale Sant’Ignazio, in Consiglio comunale martedì si è discusso, con molti errori, della nuova discarica di Macchiareddu e di rifiuti.»

Lo scrivono, in una nota, Riccardo Schirò, esponente del Comitato No Discarica Machiareddu, ed Enrico Lobina, presidente del gruppo Misto in Consiglio comunale ed esponente di Cagliari Città Capitale.

«Se è vero che a breve, a seguito dell’eliminazione delle province, Cagliari avrà il 70% del CACIP, è anche vero che proprio Cagliari non effettua la differenziata adeguatamente, che deve risolvere il problema e lo può fare attraverso un corretto trattamento dei rifiuti. Questo può avvenire se alla base c’è un bando per la raccolta dei rifiuti che prenda in seria considerazione il processo di riciclo, riuso e riutilizzo, seguendo la direttiva europea n. 98 del 2008. Questo significherebbe l’abbassamento delle tasse – aggiungono Scirò e Lobina -. Nel dicembre 2012 il già sindaco Massimo Zedda aveva partecipato ad un dibattito in cui si erano trattati, in termini pratici, i temi del riciclo, riuso e riutilizzo. Si era presentato un modello all’avanguardia nel settore del riciclo. All’epoca il bando per il nuovo servizio di raccolta non era ancora stato presentato. Si potevano inserire obblighi ed incentivi per realizzare un sistema di raccolta focalizzato sulle tre R (riciclo, riuso, riutilizzo). Nulla è stato preso in considerazione.»

«Non vogliamo le discariche in Sardegna, non solo a Cagliari o nella Provincia – sottolineano ancora Schirò e Lobina -. Il problema ambientale è diffuso. Dal 2006 al 2013 vi è stata una riduzione del 15% circa (120.000 tonnellate) del rifiuto che va ad incenerimento: non si capisce perché si devono incrementare i due inceneritori di Tossilo e di Macchiareddu. Il rimedio non consiste solo nel raggiungimento della quota di differenziata del 65%, che è utile esclusivamente ad evitare la sanzione di 500.000 euro. Serve piuttosto mettere al primo posto nella scala di priorità una politica del riciclo, riutilizzo e riuso, come imposto dalla direttiva europea n. 98 del 2008. Quest’ultima indica all’ultimo posto delle priorità le discariche.»

«Non è vero che la nuova discarica di Machiareddu è solo di servizio per l’inceneritore: alle pagine 24 e 38 della relazione generale si prevede che è anche per i rifiuti ordinari. Il rischio è che dal combinato disposto dell’art. 35 dello “Sblocca Italia”, che consente il trasferimento da una regione all’altra dei rifiuti da smaltire e dall’altra l’incremento degli inceneritori (non giustificato in considerazione della riduzione di 120.000 tonnellate all’anno), possa rendere la Sardegna una grande pattumiera da cui il politico miope intravede una fonte di reddito consistente nell’introito derivante dalla produzione di energia generata dall’incenerimento. Spegnere l’inceneritore si può. Zedda ha deciso di appoggiare le politiche, di destra ed antistoriche, di Francesco Pigliaru in tema di rifiuti.

Il comune di Capoterra, venerdì 23 ottobre, all’unanimità ha dato mandato al Sindaco di chiedere al CACIP la revoca del progetto di costruzione della nuova discarica a Macchiareddu. Chiediamo che il sindaco di Cagliari – concludono Schirò e Lobina – segua l’esempio di Capoterra.»

Enrico Lobina

[bing_translator]
Search engine friendly content
Il presidente della regione, Francesco Pigliaru, è intervenuto oggi alla Conferenza di inaugurazione del 19° Incontro internazionale dell’Associazione Rally Matematico Transalpino, in programma a Sedilo sino al 25 ottobre, dedicato al tema “La matematica per imparare a collaborare”.
«Noi con il progetto Iscol@ fissiamo le regole e mettiamo a disposizione le risorse, ma il lavoro sui contenuti spetta a voi – ha detto il governatore della Sardegna -. La collaborazione è fondamentale e iniziative come questa aiutano tutti noi a fare un passo in avanti verso l’obiettivo: abbattere la dispersione scolastica e migliorare l’apprendimento dei nostri ragazzi.»

Parlando agli insegnanti riuniti nella sala dell’hotel Su Baione di Abbasanta, il presidente della Regione ha illustrato le linee del progetto Iscol@ sia sul fronte dell’edilizia scolastica che su quello della didattica, «che portiamo avanti di pari passo, perché le due cose non possono essere separate, la didattica moderna ha bisogno di strutture moderne. Nello stesso tempo investiamo sulla tecnologia digitale, che è uno strumento straordinario messo a servizio dell’apprendimento collaborativo».

Il presidente Pigliaru ha concluso sottolineando l’importanza della matematica, «che insieme alla comprensione del testo in italiano è tra i punti essenziali di Iscol@».”
Il meeting internazionale è un confronto fra classi, dalla terza elementare al secondo anno di scuola secondaria di secondo grado. Per l’occasione Sedilo ospiterà tre giornate di conferenze, laboratori ed esercitazioni con 110 partecipanti appartenenti a 15 sezioni provenienti da diverse nazioni europee e regioni italiane.
Scopo dell’iniziativa è promuovere l’apprendimento collaborativo, un modello di insegnamento-apprendimento in cui si combinano i processi di indagine scientifica con lo sviluppo di competenze sociali. Le conseguenze positive sono maggiore consapevolezza, padronanza linguistica, capacità di riflessione, autonomia nel lavoro.

[bing_translator]

Inaugurazione padiglione Sardegna a Expo Milano 2015

Una giornata dedicata alla pasta tradizionale, all’Agnello di Sardegna Igp e ai tre dominatori incontrastati della filiera casearia isolana: Pecorino sardo Dop, Pecorino romano Dop e Fiore sardo Dop. Assessorato dell’Agricoltura e Agenzia regionale Laore completano il ciclo di appuntamenti dedicati alle eccellenze agroalimentari della Sardegna a Expo 2015 con un evento riservato a tre cibi particolarmente cari alla tradizione gastronomica e alla cultura produttiva dell’Isola. Pasta, carne e formaggio saranno i protagonisti di “Cibi per la salute dalla terra dei centenari”, l’ultimo degli eventi milanesi dedicato alle produzioni agricole di qualità come fattore di benessere e longevità.

L’appuntamento è per domenica 25 ottobre a Milano, nel padiglione CibusèItalia di Expo, e si terrà in concomitanza con la Giornata mondiale della pasta. Lo scorso 24 luglio la prima iniziativa della campagna è stata dedicata alle produzioni sarde, garantite e certificate, di cereali, carciofi, olio e zafferano. L’11 settembre, in occasione dell’avvio della settimana della Sardegna a Expo si è invece parlato di “Strategie di mercato delle eccellenze del comparto lattiero caseario”. Alla tavola rotonda hanno partecipato, oltre al presidente Francesco Pigliaru e all’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, i rappresentanti dei Consorzi Dop dei nostri pecorini, di Grana Padano, Parmigiano Reggiano e altri esperti del settore. Il 17 settembre è stato invece protagonista il vino, definito come elisir di lunga vita, e l’intero comparto vitivinicolo ed enologico della Sardegna.

Forte dei risultati di numerose ricerche condotte sull’Isola anche a livello internazionale e dedicate alla straordinaria presenza di centenari, la Regione ha deciso di utilizzare il rapporto tra salute e alimentazione per favorire il rilancio delle zone rurali, valorizzare le vocazioni proprie di ciascun territorio e diversificare l’offerta turistica nostrana. Domenica 25 ottobre si punta ancora a catturare l’attenzione di esperti e addetti ai lavori nei confronti di un progetto di comunicazione e marketing rivolto ai mercati alimentari internazionali e all’industria turistica. I prodotti di qualità saranno utilizzati per raccontare la Sardegna e le sue bellezze naturali.

Il talk show dedicato alle eccellenze della gastronomia sarda inizierà alle 11. A moderare sarà Eleonora Cozzella, giornalista, coordinatrice del sito L’Espresso Food&Wine e ispettrice della Guida ai ristoranti d’Italia (Gruppo L’Espresso).

A portare il saluto della Regione, così come accaduto nelle precedenti edizioni, sarà l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, che coglierà l’occasione per fare un bilancio delle attività svolte dalla Sardegna in ambito agroalimentare all’Esposizione universale. Testimonial d’eccezione sarà Pietro Migliaccio, presidente della Società italiana di Scienza dell’alimentazione. A parlare di cibo, produzioni di qualità e longevità saranno Pasquale Porcu, giornalista enogastronomo, Francesca Spanu e Costantino Palmas, componenti del team scientifico dell’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, che ha condotto indagini specifiche sull’argomento, e lo chef Claudio Sadler.

La longevità dei sardi è un tema di strettissima attualità, che ha in qualche modo allargato le strategie di comunicazione della Regione, degli operatori turistici e dell’agroindustria, aprendo l’Isola a nuovi scenari internazionali sino a poco tempo fa inaspettati, sia in termini di visitatori sia di esportazioni dei prodotti agroalimentari. Di innovazione, ricerca e qualità delle produzioni di eccellenza parleranno Salvatore Palitta, presidente del Consorzio pecorino romano Dop, Domenico Mura, presidente del Consorzio pecorino sardo Dop, e Battista Cualbu, neopresidente del Consorzio Agnello di Sardegna Igp.

Alle 13, curato dallo chef Roberto Serra, partirà il cooking show dedicato alla presentazione di ricette tradizionali con alla base i prodotti Dop e Igp sardi. La pasta, vera e propria star internazionale e icona mondiale della dieta mediterranea, sarà il filo conduttore tra tutte le produzioni certificate. L’Agenzia Laore, con la collaborazione della FASI, allestirà per due giorni nello spazio Sardegna del padiglione Eataly una serie di laboratori incentrati sulla produzione di alcune paste tradizionali dell’Isola come le Lorighittas, la Fregola di grano duro Cappelli e i Culurgiones. In occasione del cooking show, l’etnoantropologa Alessandra Guigoni introdurrà la presentazione dei vini curata da Tonino Costa (Laore). È prevista inoltre una dimostrazione sulla preparazione di alcune tipologie di paste tradizionali proposta da Gerardo Piras (Laore).