18 April, 2024
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Massimo Fadda è stato eletto presidente del “Centro Commerciale Naturale Carbonia Produce”. La riunione che ha portato all’elezione si è svolta ieri pomeriggio nella sala polifunzionale del comune di Carbonia. Il “Centro Commerciale Naturale Carbonia Produce” è uno strumento fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Carbonia e dalle attività produttive che operano nell’intero territorio cittadino – inteso come centro, periferie e frazioni – per rilanciare e valorizzare il settore terziario locale. Si tratta di un’associazione volontaria senza fini di lucro tra professionisti iscritti all’albo, imprenditori del commercio, del turismo, dei servizi, dell’artigianato, delle piccole e medie imprese aventi sede legale od operativa nel comune di Carbonia. Nel corso dell’assemblea si è svolta l’elezione del presidente e vicepresidente, del tesoriere e dei componenti del direttivo. Massimo Fadda sarà affiancato da Lidia Stivaletta in qualità di vicepresidente. Come tesoriere è stato eletto Franco Reginali. Questi sono, invece, i componenti del Direttivo: Fabio Colaci, Elisa Macrì, Lidia Stivaletta, Michele Cau, Nicola Cossu, Patrizia Bonu, Stefano Locci.

«Il comune di Carbonia, socio onorario del nuovo Centro Commerciale Naturale, augura buon lavoro agli eletti e, in generale, a tutti i soci di questa nuova entità che riteniamo possa assolvere un ruolo importante nella promozione e riqualificazione del commercio cittadino», ha detto il sindaco Paola Massidda. Intanto, come ha precisato l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca, principale artefice del progetto del Centro Commerciale Naturale, «dopo l’elezione del presidente, del tesoriere e del direttivo, lo statuto è stato inviato al notaio e, nei prossimi giorni, avverrà la stipula dell’atto, che sancirà così l’avvio ufficiale delle attività».

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Ieri pomeriggio, nella sala polifunzionale di piazza Roma, si è svolto un nuovo incontro pubblico in cui l’Amministrazione comunale, gli imprenditori, i negozianti, gli artigiani e le partite Iva aventi sede legale in città hanno definito gli aspetti costitutivi del nuovo Centro commerciale naturale. Un’entità di cui il comune di Carbonia sarà socio onorario. Ieri è cominciata anche la raccolta delle quote di adesione – pari a 100 euro per azienda – necessarie per il pagamento delle spese amministrative e fiscali relative alla costituzione di questo strumento che potrà rivelarsi utile per dare un nuovo impulso al tessuto economico cittadino.

Nel corso della seduta pubblica tenutasi ieri pomeriggio è stato nominato come cassiere del Centro commerciale naturale Franco Reginali, il quale ha raccolto le adesioni dei soggetti presenti all’incontro.

«Si è trattato di un incontro proficuo – ha spiegato l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca -. L’Amministrazione comunale crede fortemente nell’istituzione di questa nuova entità attraverso la quale verranno promosse iniziative che coinvolgeranno gli imprenditori del centro storico e delle frazioni. Nel corso degli ultimi mesi abbiamo incontrato frequentemente i commercianti, al fine di mettere a punto ogni dettaglio in merito alla costituzione di questo soggetto.»

Piazza Mercato Carbonia

«Il mercatino del sabato deve rimanere al centro. Il progetto di valorizzazione della piazza Ciusa deve essere rivisto.»

Il Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente commenta così le decisioni assunte dalla giunta comunale di Carbonia. La nuova polemica è legata al proposito dell’Amministrazione guidata da Giuseppe Casti di investire 400mila euro per il rifacimento della piazza Ciusa e dei suoi porticati.

«L’intento di per sé – sostiene il Movimento partite Iva Sulcis Iglesiente – è accolto positivamente dai commercianti, ma sulle modalità di attuazione ci sono evidenti contrasti. Primo problema dell’intervento i parcheggi. Infatti il progetto presentato dagli amministratori comunali prevede la cancellazione di circa 50 parcheggi auto. Il che vuole dire in buona sostanza 50 consumatori in meno, che in questi tempi significa un ulteriore danno economico ai già modesti incassi della giornata. I parcheggi che dovranno essere eliminati sono proprio quelli liberi e a disco orario. Restando nel progetto solo parcheggi a pagamento. Secondo problema – per il Movimento partite Iva Sulcis Iglesiente – la modifica dell’impostazione degli stalli che il progetto li vorrebbe perpendicolari allo stabile del mercato con evidenti problemi legati alla viabilità del vicolo cieco, il che costringerebbe a manovre e retromarce che non potranno far altro che intasare il traffico. Terzo motivo di contrasto il trasferimento del mercatino del Sabato. Il comune lo vorrebbe portare all’estrema periferia, nel Centro intermodale.»

Corrado Di Bartolo, vicepresidente del Movimento partite Iva e partavoce dei commercianti del centro insieme a Franco Reginali esprime tutto il suo rammarico: «Abbiamo cercato in tutti i modi di spiegare che le scelte sbagliate dell’amministrazione comunale si riflettono inesorabilmente sulle attività. Ciò che desideriamo è aprire un confronto sulle criticità per evitare la moria di imprese commerciali»

«Gli amministratori del comune di Carbonia – aggiunge Franco Reginali – non mi sembra che abbiano ben chiaro di come stanno le cose. Se non si ascoltano i suggerimenti degli operatori, vuol dire che c’è un disegno preciso che vuole la loro scomparsa. Il tema dei parcheggi è un problema serio, così come lo è spostare in periferia il mercatino del Sabato. L’unico giorno che al centro i commercianti vedono qualche cliente in più. Le soluzioni noi le abbiamo, gli spazi al centro ci sono – conclude Franco Reginali – ma non siamo ascoltati, questo è grave.»