29 March, 2024
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In tutta l’isola è argomento di questi giorni la 26° edizione del Miracolo di Natale, l’iniziativa ideata da Gennaro Longobardi e che da qualche anno si è diffusa in tante città della Sardegna. Ad aggiungersi al lungo elenco di comuni, più di 20 quest’anno, c’è stata la città di Carbonia che, come il resto dei comuni aderenti, nella giornata di venerdì 16 dicembre ha realizzato il suo primo Miracolo di Natale.

In perfetto stile Caritas, don Giampaolo Cincotti, attuale responsabile del Centro Unico Caritas di Carbonia che riunisce tutte le parrocchie della città, l’Amministrazione comunale e le associazioni del territorio, si sono unite e attivate per coinvolgere la cittadinanza invitando tutti a portare un dono: alimenti a lunga conservazione, indumenti e articoli di prima necessità per bambini ed anche giocattoli. La sede scelta è stata la palestra della scuola primaria Deledda in via Roma dove per tutto il giorno i volontari si sono alternati per compiete questo Miracolo.

La risposta da parte della cittadinanza ha sottolineato ancora una volta quanto sia grande il cuore degli abitanti di Carbonia, quanto la solidarietà faccia parte del tessuto di questa storica città e quanto le persone siano capaci di aiutare quando sono riunite da un proposito benefico: far sentire ai bisognosi il sostegno di una città intera allietando il loro Natale sicuri di non esser dimenticati, di non esser soli.

Il frutto dell’evento, ben oltre 3 tonnellate di prodotti alimentari raccolti, senza considerare il resto dei beni, dimostra la concretezza di tutta l’organizzazione che, consapevole dell’urgenza di far arrivare questi aiuti alle famiglie, già nella giornata di sabato 17 dicembre ha trasferito tutto il raccolto presso il Centro Unico Caritas di Carbonia dove la distribuzione inizierà già lunedì 19 dicembre. I ringraziamenti per il successo di questa iniziativa vanno in primis a tutte le persone che hanno voluto portare un dono e si estende a tutti i gruppi di volontariato, associazioni, scuole e amministratori, nonché ai volontari Caritas che si sono distinti ancora una volta per la loro dedizione nel porgere la mano al prossimo. L’augurio di un Felice e Sereno Natale ha un sapore diverso quest’anno a Carbonia: il sapore del vero senso di comunità.

E’ stato presentato martedì 13 dicembre, nella sala consiliare, l’evento “26° Miracolo di Natale”, per la prima volta a Carbonia, quest’anno in contemporanea con i comuni di Cagliari, Alghero, Bosa, Burcei, Decimomannu, Domusnovas, Elmas, Guasila, Iglesias, Maracalagonis, Monserrato, Porto Torres, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sassari, Selargius, Sestu, Suelli, Villacidro, Villamassargia e Villaputzu. Verranno raccolti viveri di prima necessità a lunga conservazione, prodotti per l’igiene della casa e della persona, per tutte le famiglie bisognose.

Da lunedì 12 dicembre, presso la palestra della scuola primaria Grazia Deledda in via Roma, è iniziata una pre-raccolta che si concluderà venerdì 16, curata dalle Caritas parrocchiali di Carbonia. Nella stessa palestra è visitabile una mostra dedicata a Madre Teresa di Calcutta.

Dopo i saluti ed i ringraziamenti del presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, dell’assessora della Cultura e dello Sport Giorgia Meli, dell’assessore dei Servizi sociali Roberto Gibillini, è intervenuto monsignor Arrigo Miglio, cardinale ed amministratore apostolico della diocesi di Iglesias, che con parole profonde ha ringraziato Gennaro Longobardi che 26 anni fa ebbe l’idea di iniziare una così bella tradizione e tutte le persone che si spenderanno affinché possa veramente avvenire il miracolo. A seguire l’intervento dell’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas, che ha ringraziato tutte le persone che parteciperanno alla raccolta e in particolare il mondo della scuola che da sempre si distingue per iniziative di solidarietà. Presenti anche rappresentanti la Caritas e di altre associazioni che hanno dato subito la loro adesione all’evento, considerandolo di grande importanza perché coinvolge tutta la nostra isola, dal sud al nord.

Don Giampaolo Cincotti si è unito ai ringraziamenti, concludendo il suo discorso con una preghiera molto gradita a tutti i presenti.

Toccante l’intervento di Gennaro Longobardi che ha raccontato di aver vissuto un’infanzia economicamente complicata, in un luogo particolarmente difficile in cui è cresciuto con un padre che ha sempre cercato di sdrammatizzare, facendolo comunque crescere sereno e con valori molto forti. Da qui la sua grande voglia di aiutare le persone in difficoltà.

Carbonia è onorata di prendere parte al 26° Miracolo di Natale, Grazie Gennaro per questa grande opportunità.

Nadia Pische

 

Martedì 13 dicembre, alle ore 16.30, presso la sala consiliare del comune di Carbonia, in piazza Roma, si terrà una conferenza stampa per la presentazione dell’evento “Il Miracolo di Natale”.
Nell’ambito delle attività progettuali, in prossimità delle feste natalizie, è prevista la raccolta di generi alimentari a lunga conservazione e di prodotti per la cura della persona e della casa che verranno depositati  presso la palestra della scuola primaria in via Roma nella settimana da lunedì 12 a venerdì 16 dicembre.
L’iniziativa è organizzata anche a Carbonia, grazie alla collaborazione attiva e sinergica tra l’assessorato della Pubblica Istruzione, l’assessorato delle Politiche sociali del comune di Carbonia, Caritas parrocchiali di Carbonia, le scuole cittadine e le associazioni.
Alla conferenza stampa parteciperà anche Gennaro Longobardi, conduttore televisivo che circa 26 anni fa diede avvio, insieme alla Caritas cagliaritana, al progetto “il Miracolo di Natale”.

La Città di Iglesias, anche quest’anno, partecipa al Miracolo di Natale, la grande raccolta di solidarietà nata da un’idea del conduttore televisivo in collaborazione con la Caritas Diocesana di Cagliari.
Nei giorni scorsi, grazie all’impegno delle associazioni aderenti all’iniziativa, dei Centri Diocesani, delle scuole e di tante persone, è iniziata la raccolta di generi alimentari a lunga conservazione e di articoli per bambini, destinati alle famiglie ed alle persone in situazione di necessità.
Giovedì 16 dicembre, nel corso dell’intera giornata, presso l’Emporio della Solidarietà (ex Mattatoio), in Via Crocifisso, verranno consegnati i beni raccolti, in una maratona della solidarietà che unirà Iglesias alle città di Cagliari, Bosa, Burcei, Decimomannu, Domusnovas, Elmas, Guasila, Maracalagonis, Monserrato, Olbia, Porto Torres, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sassari, Selargius, Sestu, Suelli, Villacidro, Villamassargia e Villaputzu.
«Anche quest’anno – ha sottolineato il Sindaco Mauro Usai grazie all’impegno degli organizzatori, si potrà portare un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno. Un ringraziamento al mondo dell’associazionismo, alle scuole, ed a tutte le persone che stanno dando un contributo fondamentale alla raccolta del Miracolo di Natale.»
Alla raccolta ed alla consegna dei beni, che avverrà nel rispetto della normativa anti COVID e delle prescrizioni sanitarie, parteciperanno anche gli istituti scolastici.
«A partire dai giorni scorsispiega l’assessore della Pubblica istruzione Alessandro Lorefice – è iniziata una pre-raccolta presso le scuole, un’iniziativa utile a sensibilizzare gli studenti su quanto possa essere prezioso un contributo a sostegno delle persone che vivono momenti di difficoltà.»
«E’ importante sottolineare l’importanza di aver creato una rete di solidarietà – conclude  l’assessora delle Politiche sociali Angela Scarpa , mettendo al centro i bisogni dei singoli cittadini, in un’ottica di collaborazione tra le Istituzioni ed il mondo dell’associazionismo, colonna portante della società civile.»

Il comune di Iglesias, anche quest’anno, patrocinerà il “Miracolo di Natale”, la raccolta solidale arrivata alla 24ª edizione e nata da un’idea di Gennaro Longobardi, volto noto di Sardegna 1.

Grazie alle donazioni, è già iniziata nei giorni scorsi la raccolta di generi alimentari a lunga conservazione e di prodotti per bambini, destinati alle famiglie in difficoltà economica.
Appuntamento a venerdì 18 dicembre, presso l’Emporio della Solidarietà (ex Mattatoio), in Via Crocifisso 99, per una giornata intera dedicata alla solidarietà, realizzata in contemporanea con le città di Cagliari, Bosa, Domusnovas, Guasila, Monserrato, Olbia, Porto Torres, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sassari, Selargius, Sestu, Villacidro, Villamassargia e Villaputzu.

Per il sindaco Mauro Usai, «un’importante iniziativa di solidarietà, ancora più rilevante in un anno nel quale l’emergenza sanitaria ha aggravato la situazione economica di tante persone».
Giudizio condiviso anche dall’assessore delle Politiche sociali Angela Scarpa, che ha sottolineato come «il Natale di quest’anno dovrà essere, ancor di più, orientato verso la solidarietà, un valore da mettere al centro di ogni iniziativa».

Nonostante le limitazioni imposte dai protocolli di prevenzione sanitaria, anche gli studenti delle scuole cittadine parteciperanno attivamente alla raccolta del “Miracolo di Natale”.
«In un periodo di grande difficoltà come quello attuale è sempre importante sensibilizzare gli studenti e le loro famiglieha detto l’assessore della Pubblica Istruzione Alessandro Lorefice –. Un piccolo contributo infatti può diventare un grande aiuto per tante persone.»

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Ieri, 10 dicembre, come ogni anno da ormai sessantotto anni, è stata celebrata la prima pubblicazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Anche a Cagliari sono state svolte attività volte a celebrare questo documento.

L’organizzazione “Uniti per i Diritti Umani” e la Chiesa di Scientology della Sardegna, hanno voluto ricordare questo importantissimo documento con una serata nella quale potessero ricevere un premio coloro che nella nostra area si sono distinti per le attività effettuate affinché i diritti siano uguali per tutti.

La location è stata la sala consiliare di Palazzo Regio a Cagliari e, dopo un’introduzione musicale da parte del gruppo Girò Acustic accompagnati da Cristiano Sarigu al sax, si è entrati nel vivo della serata. Il primo dei premi consegnati è stato uno speciale elogio per Francesco Pandolfi e Dolores Corona, autore del libro “Uscire dalla Violenza si Può” il primo e sua stretta collaboratrice la seconda, si sono distinti per il grande lavoro atto a divulgare una cultura nella quale cessi la violenza sulle donne.

Ha fatto seguito un intervento del presentatore televisivo Gennaro Longobardi il quale ha voluto sottolineare che dovremmo essere più disponibili verso i bisogni degli altri e imparare a mettere da parte le gelosie, essere felici di condividere le nostre fortune con gli altri e nel contempo avere uno spirito più comprensivo nei confronti degli altri. Gennaro Longobardi ha poi consegnato i premi “Eroe per i Diritti Umani”. Il rimo a riceverlo è stato don Ettore Cannavera il quale, oltre a ringraziare e spiegare quanto ritenga importante il rispetto nei confronti di chi vive situazioni difficili, ha detto che lui si occupa dei detenuti «perché criminali non si nasce, si diventa. Perciò possiamo sempre riportare una persona, caduta in questo tipo di errori nella vita, a ripristinare la propria onestà». Inoltre ha proseguito mostrando un lato triste di una serata come questa «il mondo è in ritardo! Sono passati 68 anni e ancora dobbiamo incontrarci per incentivare il rispetto reciproco e la conoscenza dei diritti umani. L’uomo dovrebbe svegliarsi».

Il successivo e ultimo premio è stato consegnato a Mohamad Doreid il quale ha regalato ai presenti un momento di assoluta emozione chiamando la moglie al centro della sala e dicendo che il premio doveva essere consegnato a lei per quanto lo aiuti e sostenga in ogni attività che svolge. Nel suo discorso ha posto l’accento sulla necessità di fare rispetto all’apparire ma commuovente è stato il momento in cui ha sollevato la manica sinistra e mostrato quelli che considera i suoi trofei: semplicissimi bracciali di stoffa che gli sono stati regalati da migranti che lui ha aiutato i quali gli hanno chiesto che ogni volta che vedrà quei bracciali, ricordi di aver salvato la loro vita.

 

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Cattedrale Iglesias 29 copia

Pasta, riso, olio, zucchero, omogeneizzati e alimenti che permetteranno di venire incontro ai bisogni alimentari di un buon numero di famiglie iglesienti in difficoltà. È questo il frutto della donazione affidata alla Caritas diocesana di Iglesias domenica 20 dicembre, in occasione dell’evento “Miracolo di Natale”: la manifestazione ideata circa 20 anni fa da Gennaro Longobardi, per la prima volta realizzata anche a Iglesias, grazie alla generosa collaborazione di un gruppo di volontari, associazioni, artisti e semplici cittadini che si sono prodigati nella promozione e nell’organizzazione dell’evento.

Tale donazione rappresenta la prima raccolta del neonato progetto denominato “Emporio della solidarietà”: un’importante iniziativa che la Caritas diocesana di Iglesias sta per attivare insieme a parrocchie, movimenti e associazioni ecclesiali che da sempre sostengono chi si trova in difficoltà.

La scorsa settimana Le Figlie della carità di San Vincenzo, col referente dell’Emporio, hanno ultimato l’inventariazione dei beni donati, secondo quantità e scadenze dei prodotti. Quelli deperibili, insieme ai panettoni e ai pandori, sono già stati assegnati attraverso una suddivisione fra le parrocchie.

Gli iglesienti hanno risposto generosamente all’appello e di questo tutti i beneficiari ne saranno certamente grati. A seguire l’elenco dettagliato dei prodotti raccolti:

 

Alimento

Unità di misura

Quantità

pasta di semola (inclusi alcuni pacchi di paste all’uovo o “speciali”):

kg

835

zucchero semolato in pacchi

kg

333

riso (in diverse varietà)

kg

87

sale fino e grosso

kg

87

legumi secchi vari in confezioni da gr. 500

kg

27

latte (parz. scremato / intero)

litri

260

olio di semi e per friggere

litri

71

olio extra vergine di oliva /di oliva

litri

24

passata di pomodoro brik e bottiglia

litri

189

pomodori pelati in lattina gr. 400

litri

320

omogeneizzati in vasetto (carne / verdure, suppergiù al 50%)

vasetti

409

pomodori pelati in lattina gr. 800

confezioni

134

legumi in scatola latt. gr 400

confezioni

159

biscotti, in pezzature varie (1 kg, 400 gr)

confezioni

208

caffè gr. 250

confezioni

69

merendine (in diversi tipi e formati)

confezioni

78

fette biscottate e crackers (in diverse grammature e formati)

confezioni

45

pane per tramezzini

confezioni

41

tonno in scatola gr. 160

confezioni

52

tonno in scatola gr. 80ùù

confezioni

168

carne in scatola (diverse grammature)

confezioni

40

pastina per bimbi

confezioni

18

biscotti bimbo (varie grammature)

confezioni

25

panettoni e pandoro in astuccio

confezioni

58

panettoni e pandoro in cellophane

confezioni

18

altri alimenti e bevande miste in quantità non significativa

 

È stata raccolta anche una certa quantità di giocattoli, fra cui peluche, giochi da tavolo, bici ed anche passeggini e accessori utili per i neonati, che la Caritas diocesana provvederà a distribuire a parrocchie, associazioni (come ad esempio la sezione iglesiente dell’ABIO) o a famiglie segnalate dalla rete ecclesiale della solidarietà.

A partire dalla prossima settimana i beni raccolti verranno totalmente conferiti alle parrocchie iglesienti, al Convento di San Francesco e all’associazione Sodalitas, attraverso criteri che tengano conto della popolazione residente e del numero di persone bisognose sostenute sistematicamente dalle varie realtà ecclesiali menzionate. A queste ultime dovranno pertanto rivolgersi le persone che necessitano di un aiuto alimentare.

La Caritas diocesana di Iglesias esprime sentimenti di gratitudine per quanti, a titolo personale o rappresentando una qualche realtà istituzionale o associativa, si sono spesi nel rendere possibile questa iniziativa, auspicando peraltro che possa ripetersi anche in futuro.

Hanno dato un contributo alla buona riuscita dell’iniziativa, oltre a diverse realtà ecclesiali (fra cui Sodalitas, che ha pure contributo al trasporto dei viveri, diverse corali polifoniche e l’Azione Cattolica diocesana), anche: il Comune di Iglesias; la Scuola Allievi Carabinieri; il Comando della Guardia di Finanza; la sezione locale dell’Associazione nazionale Finanzieri d’Italia; il Comando della Polizia di Stato; il Comando dei Vigili del Fuoco; la sezione locale dell’Associazione nazionale Marinai d’Italia; l’Associazione culturale “Arti e mestieri”; Music Artservice e Sitvchannel; Gennarta; la Proloco; il Centro PrivatAssistenza onlus; l’Associazione “Progetto per Iglesias”; il doposcuola “Allegramente”; l’Associazione “Disoccupati Iglesias”; il gruppo “Uniti si può”; il gruppo Scout “Iglesias 2”; l’associazione “Manuntza e Pilloni”; l’Euralcoop e il supermercato Pam di Iglesias; la sezione del Sulcis Iglesiente dell’Unicef; la “Libreria Duomo” di Iglesias; l’Associazione “verde azzurro Pan di Zucchero”; la Cooperativa sociale “Santa Margherita”; l’Istituto Giorgio Asproni e il Liceo Scientifico Artistico; l’Associazione culturale “Ugolino”; la “4 mori immobiliare”; Radio Arcobaleno e Radio Iglesias; l’ASD Scuola calcio; la Consulta giovani di Iglesias; l’Associazione “Quartiere Fontana”; il gruppo “Musici, sbandieratori Santa Lucia”; Cral FMS ARST Iglesias e Carbonia; la Parruccheria “Mani di forbice e hair 3.0” e “Feel Good” Scuola di Danza.

La Caritas, nel ringraziare tutte queste realtà, si scusa per aver eventualmente omesso di far riferimento a quanti, a titolo personale o in rappresentanza di qualche realtà associativa o istituzionale, hanno preso parte all’iniziativa pur non essendo stati menzionati.

Un ringraziamento particolare la Caritas lo rivolge all’organizzatore locale dell’evento “Miracolo di Natale”, Riccardo Aru, per aver voluto coinvolgere la Diocesi di Iglesias, la quale rinnova pure l’invito, a tutta la cittadinanza, a rendere quotidiana la sensibilità dimostrata in occasione del 20 dicembre, nel preoccuparsi dei bisogni dei più deboli, in un territorio segnato drammaticamente dalla mancanza di lavoro e dai problemi sociali, riguardanti in particolare il mondo giovanile.