26 September, 2023
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Il derby ha detto ancora Carbonia. Come un anno fa, quando la squadra allora allenata da Diego Mingioni si impose sia a Iglesias 3 a 1, sia a Carbonia 1 a 0, i biancoblù di Maurizio Ollargiu ha conquistato i tre punti con un goal realizzato dall’uomo più atteso, Andrea Porcheddu, al 21′ del secondo tempo, su calcio di rigore assegnato per un fallo commesso da Mauricio Bringas ai danni del centravanti Francesco Pitanza. L’Iglesias ha protestato ritenendo il contatto tra i due calciatori non meritevole della massima punizione ma il direttore di gara non ha cambiato la sua decisione. Andrea Porcheddu dagli undici metri è stato impeccabile, spiazzando Alessando Esposito e piazzando il pallone angolatissimo alla sua sinistra.

Il goal è arrivato alla prima vera occasione, perché fino a quel punto, né il Carbonia né l’Iglesias scesa in campo priva degli squalificati Fabio Porru e Leandro Carubini), erano riuscite a creare vere occasioni per sbloccare il risultato. Il Carbonia ci ha provato di più nei primi 45′, cercando di sfruttare il forte vento di maestrale che soffiava a favore, senza grandi risultati. Giampaolo Murru ha presto perso uno dei tanti ex, Ayrton Hundt, caduto male sul terreno di gioco dopo uno scontro fortuito con un avversario, e costretto ad abbandonare il campo dopo vari tentativi, contro la sua volontà, perché pur visibilmente scosso dal colpo subito alla testa chiedeva di poter restare in campo. Dopo il cambio con Fabiano Todde, è intervenuta anche un’ambulanza e Ayrton Hundt è stato trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale Sirai per i controlli medici sulle sue condizioni.

Nel secondo tempo, nonostante il vento a favore (leggermente calato di intensità rispetto ai primi 45′ di gioco), l’Iglesias non è stata capace di creare pericoli alla difesa del Carbonia che, viceversa, ha pian piano creduto di poter vincere la partita, arrivando a sbloccare il risultato nell’azione già descritta, con il penalty di Andrea Porcheddu al 21′. Il goal subito ha scosso l’Iglesias che ha rischiato di subire il secondo goal subito dopo, quando lo stesso Andrea Porcheddu s’è liberato in bello stile, entrato in area è arrivato alla conclusione, ma ha calciato di sinistro debolmente e fuori dai pali della porta difesa da Alessandro Esposito.

Giampaolo Murru ha inserito il giovane brasiliano Wellinton Caverzan al 25′ al posto di Edoardo Piras ma il cambio non ha sortito effetti positivi e il Carbonia è riuscito a controllare tutti i tentativi dell’Iglesias senza eccessive difficoltà, riuscendo ad arrivare in fondo con il prezioso goal del vantaggio che vale i primi tre punti in classifica, traguardo che non rientrava nei pronostici della vigilia, per tutto ciò che ha preceduto l’inizio del nuovo campionato, con un’Iglesias molto ambiziosa ed un Carbonia ricostruito tra tante difficoltà che ha iniziato la preparazione ben tre settimane dopo rispetto alla squadra guidata inizialmente da Andrea Marongiu e da Giampaolo Murru dopo la prima di campionato, ha rinunciato alla Coppa Italia ed ha riposato alla prima giornata.

Domenica prossima il Carbonia giocherà sul campo del Li Punti, impostosi ieri 2 a 0 sul campo del Sant’Elena, mentre l’Iglesias ospiterà una delle vicecapolista, il Taloro Gavoi, bloccato ieri sull’1 a 1 casalingo dal Bari Sardo, che lo affianca al secondo posto insieme a Ferrini e Ghilarza. Alla squadra rossolbù per sbloccarsi occorre centrare la prima vittoria.

Carbonia: Alcaraz, Carta, Chidichimo, Brailly, Wojcik, Cordoba, Romanazzo, Porcheddu, Dore, Cocco, Pitanza. A disposizione: Caroli, Carboni, Sedda, Cinus, De Gradi, Falletto, Lecca, Diomedi, Lambroni. All. Maurizio Ollargiu.

Iglesias: Esposito, Mastino, Kouadio, Bringas, Hundt (20′ Todde), Zedda, Piras (70′ Caverzan), Isaia (89′ Doneddu), Pavisich, Illario, Castaneros. A disposizione: Pilloni, Atzeni, Pitzalis, Fadda, Mameli, Filippi. All. Giampaolo Murru.

Arbitro: Anton Giulio Ermini di Genova.

Assistenti di linea: Alessandro Anedda e Nicolò Pili di Cagliari.

Reti: al 66′ Porcheddu (C) su calcio di rigore.

Ammoniti: Pitanza (C), Kouadio (I), Illario (I), Bringas (I).

Spettatori: 400.

Domenica prossim

Il campionato di Eccellenza regionale manda in scena questo pomeriggio alle 16.00, per la terza giornata, il derby del Sulcis Iglesiente tra Carbonia e Iglesias.

Le due squadre si presentano all’attesissimo appuntamento reduci da un percorso profondamente diverso.

L’Iglesias, raggiunta la salvezza nello scorso tormentato campionato con un grande girone di ritorno, è stata costruita dal presidente Giorgio Ciccu con grandi ambizioni, inserendo nel nuovo organico, tra gli altri, ben cinque calciatori protagonisti di una grande stagione con il Carbonia (Fabio Mastino, Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia, Mattia Pitzalis e Fabio Porru). L’avvio di stagione non è stato agevole, con l’eliminazione nel primo turno di Coppa Italia ad opera della Villacidrese, una sconfitta esterna (a Tempio Pausania) ed un pareggio interno (con il Sant’Elena) nelle prime due partite di campionato, tra le quali si è inserito il cambio di guida tecnica, con le dimissioni di Andrea Marongiu e l’arrivo di Giampaolo Murru che oggi dovrà fare a meno degli squalificati Fabio Porru e Leandro Carubini.

Il Carbonia ha vissuto un’estate complicata, iniziata con lo svincolo di tutti i calciatori e da un possibile cambiato al vertice societario, conclusa con la conferma dell’assetto societario guidato dal presidente Stefano Canu e la costruzione di un organico quasi interamente nuovo, affidato alla guida tecnica di Maurizio Ollargiu, nel quale spiccano le conferme di soli due “over” della passata stagione, quelle di Andrea Porcheddu e Gabriele Dore (quest’ultimo nuovo capitano). La squadra non ha partecipato alla Coppa Italia per decisione della società impegnata a costruire l’organico, e ha esordito in campionato alla seconda giornata, perdendo di misura 2 a 1 a Bari Sardo, al termine di una partita ben giocata.

A dirigere il derby è stato designato un arbitro ligure, Anton Giulio Ermini di Genova, assistito da Alessandro Anedda e Nicolò Pili di Cagliari. Fischio d’inizio alle 0re 16.00.

Il programma della terza giornata propone una trasferta assai complicata alla Villacidrese di Graziano Mannu, a La Maddalena. La squadra campidanese va a caccia dei primi punti, dopo le sconfitte subite nelle prime due giornate, a Gavoi e in casa con il Bosa. Dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Ventuleddu di Sassari.

Le altre partite: Ferrini-Calangianus, Ghilarza-Ossese, Sant’Elena-Li Punti, Taloro Gavoi-Bari Sardo, Tempio-Tharros, Villasimius-San Teodoro Porto Rotondo. Riposa il Bosa.

 

Al suo arrivo in panchina al posto del dimissionario Andrea Marongiu, il nuovo allenatore dell’Iglesias Giampaolo Murru ha cambiato lo staff della prima squadra, con la “promozione” di Maurizio Quaglieri ad allenatore in seconda e l’arrivo del nuovo preparatore dei portieri, Paolo Mancini, al posto di Matteo Crobeddu, arrivato a Iglesias la scorsa estate dopo una lunga esperienza al Carbonia Calcio.

Domenica, nel derby di Carbonia, Giampaolo Murru affronterà la prima trasferta sulla panchina dell’Iglesias. Per il nuovo tecnico sarà un derby dalle emozioni forti, anche perché a Carbonia ha giocato nel campionato di Eccellenza nell’ultima parte della sua lunghissima e prestigiosa carriera, ha lasciato e portato con sé bellissimi ricordi. Non potrà disporre di Leandro Ignacio Carubini e dell’ex Fabio Porru, quest’ultimo autore del bellissimo goal del pareggio nell’incontro casalingo con il Sant’Elena, entrambi squalificati per una giornata dal giudice sportivo, dopo le espulsioni rimediate in campo per doppia ammonizione.

E sarà un derby dalle emozioni forti anche per gli ex calciatori del Carbonia che hanno cambiato maglia questa estate. Se Fabio Porru guarderà la partita dalla tribuna perché squalificato, saranno protagonisti in campo Fabio Mastino, Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia e Mattia Pitzalis.

La squadra rossoblù è molto attesa alla prova del derby, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera della Villacidrese e le prime due partite di campionato, nelle quali ha raccolto un solo punto (immeritata sconfitta di misura per 1 a 0 a Tempio Pausania e 1 a 1 casalingo con il Sant’Elena), ed insegue la prima vittoria stagionale. La società guidata dal presidente Giorgio Ciccu è molto ambiziosa, ha fatto grandi sforzi per costruire un organico competitivo in grado di lottare al vertice  e l’incerto avvio di stagione non ha minimamente intaccato la fiducia in un campionato da protagonisti.

E’ andato subito in goal a Bari Sardo, su calcio di rigore, a tre giorni dal suo arrivo, il nuovo attaccante del Carbonia Francesco Pitanza. Nato a Palermo il 12 novembre 2003, Francesco Pitanza è cresciuto nel settore giovanile della Fincantieri Palermo, ha poi giocato nell’Under 17 del Trapani, nella Primavera del Potenza e nel Santa Croce (Eccellenza), realizzando 8 gol nella scorsa stagione. Essendo fuoriquota, promette di diventare una pedina importante nello scacchiere di Maurizio Ollargiu nel campionato appena iniziato.

La società biancoblù, intanto, prosegue la costruzione dell’organico, nel quale sono stati inseriti anche un promettente portiere fuoriquota, Mattia Caroli, classe 2003, reduce da una stagione al Bosa. Cresciuto nelle giovanili del Casarano Calcio, Mattia Caroli ha poi giocato tra Promozione ed Eccellenza, collezionando 7 presenze da fuoriquota in Puglia, prima dell’arrivo a Bosa nell’estate 2022.

Per Maurizio Cinus, difensore di 188 cm, nato il 25 ottobre 2001, si tratta di un ritorno al Carbonia, dove è stato nei primi mesi del campionato di serie D 2021/2022, proveniente dal Castiadas. La sua stagione è stata condizionata da un infortunio ed è proseguita al Guspini. Successivamente ha giocato in Belgio, nel Bregel Sport, e in Olanda, nell’RKSV Minor. Ora ritorna a Carbonia con la ferma determinazione di fare bene e di ritagliarsi uno spazio importante.

E’ stato inserito nella rosa della prima squadra anche Samuele Usai, classe 2006, originario di San Giovanni Suergiu.

La squadra, intanto, prosegue la preparazione in vista del derby di domenica con l’Iglesias di Giampaolo Murru.

 

L’Iglesias di Giampaolo Murru va sotto di un goal con il Sant’Elena, reagisce, rimane in 10, pareggia e nel recupero finisce la partita in 9 uomini. In questa brevissima sintesi c’è il film di una partita equilibrata e carica di emozioni, all’esordio del nuovo tecnico in panchina, arrivato martedì dopo le dimissioni di Andrea Marongiu.

Rispetto alle due partite di Coppa Italia con la Villacidrese e alla trasferta all”esordio in campionato a Tempio Pausania, Giampaolo Murru ha presentato alcune novità nell’undici iniziale, così composto: Esposito, Mastino, Pitzalis, Bringas, Hundt, Carubini, Kouadio, Isaia, Pavisich, Illario, Caverzan. L’avvio è stato sostanzialmente equilibrato, con tentativi da una parte e dall’altra, ed è stata la squadra di Marco Piras a sbloccare il risultato con una grandissima conclusione dalla distanza in diagonale di Luca Floris, che non ha lasciato scampo al giovane portiere rossoblù Alessandro Esposito.

Il goal subito ha scosso l’Iglesias, ma la squadra ha reagito, Giampaolo Murru ha chiesto di continuare a manovrare a centrocampo e di allargare spesso il gioco sulle fasce, con le incursioni di Fabio Mastino a destra e Mattia Pitzalis a sinistra, ma la difesa quartese ha rischiato poco fino all’intervallo. La difesa costruita da Marco Piras intorno ai due “senatori” Fabio Vignati (39 anni) e Luigi Pinna (37 anni) è solida e garantisce tranquillità al resto della squadra.

Entrambi i tecnici hanno iniziato la girandola dei cambi, Giampaolo Murru ha inserito prima Francesco Doneddu, poi Fabio Porru, Gioele Zedda e Joaquin Castanares. La situazione si è complicata quando Leandro Carubini, già ammonito, ha ricevuto il secondo cartellino giallo dal direttore di gara Gianluca Deriu di Oristano e ha lasciato la sua squadra in dieci uomini. Sarebbe potuto essere l’episodio decisivo in negativo, viceversa uno dei nuovi entrati, Fabio Porru, ha emulato il quartese Luca Floris e con un destro terrificante dalla lunga distanza ha gelato il portiere del Sant’Elena Antonio Fortuna (ex Carbonia nella stagione 2019/2020 della promozione in serie D e della conquista della Coppa Italia), riportando il risultato in parità.

La partita era ormai agli sgoccioli ma proprio l’autore del super goal del pareggio rossoblù, Fabio Porru, ricevuto un cartellino giallo dal direttore di gara quando erano già iniziati i 6 minuti di recupero, ingenuamente ha protestato oltre il lecito ed è finito anzitempo negli spogliatoi con un cartellino rosso che ha messo in difficoltà la squadra e, tra l’altro, gli negherà la possibilità di giocare il derby tra sette giorni contro la sua ex squadra (possibilità che non avrà neppure Leandro Carubini che insieme a lui verrà squalificato in settimana dal giudice sportivo). 11 contro 9 il Sant’Elena ha cercato di approfittarne ma l’Iglesias è riuscita a far scivolare via indenne gli ultimissimi minuti e ha conquistato il primo punto stagionale con il primo goal realizzato nelle prime quattro partite ufficiali tra Coppa Italia e campionato. E domenica prossima, sarà derby del Sulcis Iglesiente al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia.

Prima del fischio d’inizio, è stato ricordato Alberto Riccaboni, il 20enne che l’11 marzo 2018 perse la vita nel tragico incidente che si verificò alle porte di Gonnesa, presenti il papà Enrico Riccaboni, luogotenente dei carabinieri, mamma Rosanna, uno dei tifosi del Sant’Elena che ha annunciato l’iniziativa e il giovane che ha ricevuto gli organi di Alberto, che continueranno a vivere insieme a lui.

Giampaolo Cirronis

 

 

 

Secondo allenamento sotto la guida del nuovo tecnico Giampaolo Murru questa sera per l’Iglesias, allo stadio Monteponi. Dopo una breve seduta di riscaldamento con esercizi diretti dal collaboratore tecnico Maurizio Quaglieri, la squadra rossoblù ha disputato una partita amichevole con il Cortoghiana di Fabio Piras che sta preparando l’esordio nel nuovo campionato di Prima Categoria. Giampaolo Murru nel primo tempo ha schierato l’undici che, presumibilmente, inizierà la partita di domenica prossima con il Sant’Elena, all’esordio casalingo dopo l’immeritata sconfitta di Tempio Pausania e le dimissioni presentate al presidente Giorgio Ciccu dal tecnico Andrea Marongiu per problemi di salute: Esposito, Mastino, Carubini, Bringas, Hundt, Isaia, Pitzalis, Caverzan, Pavisich, Illario, Castanares.

La squadra è chiamata a reagire a quanto è successo negli ottavi di finale della Coppa Italia con l’eliminazione ad opera della Villacidrese e nella prima di campionato a Tempio Pausania, per centrare una vittoria da dedicare sia al tecnico che ha lasciato, Andrea Marongiu, sia a quello che è stato chiamato a colmare il vuoto venutosi a creare, Giampaolo Murru. Il momento è sicuramente delicato ma Giampaolo Murru è arrivato carico d’entusiasmo alla guida della squadra della sua città ed è molto fiducioso, come ci ha confermato questa sera prima dell’inizio dell’amichevole con il Cortoghiana.

Giampaolo Cirronis

 

Giampaolo Murru è il nuovo allenatore dell’Iglesias, subentra al dimissionario Andrea Marongiu che ha lasciato la guida della squadra per problemi di salute. Il presidente Giorgio Ciccu ha ringraziato Andrea Marongiu per il lavoro svolto la scorsa stagione con la salvezza della squadra e all’inizio della nuova stagione, facendogli gli auguri di una pronta guarigione a nome anche dell’intera società e della squadra, e s’è messo subito alla ricerca del nuovo allenatore, raggiungendo dopo poche ore l’accordo con Giampaolo Murru. Il nuovo tecnico, 52 anni, torna alla guida della squadra della sua città, dove aveva iniziato la sua carriera di allenatore, otto anni fa, in Promozione regionale, un’esperienza durata poco, proseguita con diverse esperienze tra Villamassargia, Guspini e Tharros. A Villamassargia ha prima portato la squadra alla vittoria e alla promozione nel girone B del campionato di Prima Categoria, davanti alla Monteponi, sua ex squadra sia in campo sia in panchina, e poi ad un brillantissimo campionato nel girone A di Promozione, concluso al sesto posto dopo una lunga permanenza al quarto posto, alle spalle delle tre grandi San Marco Assemini ’80, La Palma Monte Urpinu e Carbonia.

La sua carriera è proseguita a Guspini e a Oristano, sempre nel campionato di Eccellenza. Nell’ultima stagione, ha lasciato per dimissioni volontarie la guida della Tharros, dopo la pesante sconfitta con eliminazione della Coppa Italia subita in casa con il Carbonia, avendo ritenuto non vi fossero più le condizioni per proseguire al meglio il proprio lavoro.

Prima di intraprendere la carriera di allenatore, Giampaolo Murru ha giocato per circa 25 anni ai massimi livelli del calcio regionale. Attaccante dallo spiccatissimo fiuto del goal, ha messo a segno oltre 500 goal.

Giampaolo Murru guiderà il primo allenamento da nuovo tecnico dell’Iglesias questo pomeriggio, farà il suo esordio in campionato domenica prossima allo stadio Monteponi, contro il Sant’Elena, la settimana successiva sarà già derby, a Carbonia.

Giampaolo Cirronis

Si conclude oggi il girone d’andata del campionato di Eccellenza regionale. Il Carbonia ospita la Tharros al Comunale di Sant’Antioco (il terreno di gioco del Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia si trova in precarie condizioni dopo le ultime piogge e la partita di sette giorni fa co. il San Teodoro Porto Rotondo). Diego Mingioni deve fare a meno del portiere titolare Adam Idrissi, appiedato per una giornata dal giudice sportivo per recidività in ammonizioni. Recupera Mattia Pitzalis, assente nel turno infrasettimanale con il Sant’Elena per squalifica. L’obiettivo del Carbonia, ion serie positiva da 10 giornate (5 vittorie e 5 pareggi) è concludere il girone d’andata con una vittoria, a quota 30 punti, in piena zona playoff, traguardo insperato alla vigilia ma forse anche inferiore a quanto seminato in campo dalla squadra. La Tharros, eliminata recentemente in Coppa Italia, non si è ancora ripresa dal periodo negativo dopo il cambio di guida tecnica che ha visto Maurizio Nulchis rilevare la panchina rimasta vacante dopo le dimissioni di Giampaolo Murru. In due partite ha raccolto un solo punto, a Lanusei, domenica scorsa ha perso in casa con l’Arbus.

L’Iglesias, in casa con il Sant’Elena, vuole interrompere la lunghissima serie negativa che con otto sconfitte consecutive l’ha fatta precipitare in piena zona retrocessione. Andrea Marongiu è alle prese con non pochi problemi anche per un organico in fase di ricostruzione e non ancora completato dopo l’uscita di ben otto calciatori. Il tecnico quartese Nicola Agus vuole dimenticare l’amaro ko interno subito in settimana con il Carbonia, con una formazione d’emergenza per le squalifiche di ben quattro calciatori: Luca Caboni e Fabio Serpi per due giornate, Cristian Ruggeri e Bruno Floris per una giornata.

La Villacidrese torna in campo dopo aver osservato il suo turno di riposo, sul campo della vicecapolista Budoni. La squadra di Graziano Mannu arriva al giro di boa del campionato reduce da un periodo poco brillante, con soli 3 punti, frutto di 3 pareggi, messi insieme nelle ultime 5 giornate.

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina, Andrea Marongiu, allenatore dell’Iglesias.

Un Carbonia stellare travolge 5 a 2 la Tharros, il Budoni supera il Latte Dolce 3 a 1, la finale di Coppa Italia è Carbonia-Budoni. Il Carbonia, dopo il 3 a 3 di Gara 1 al “Carlo Zoboli”, ad Oristano ha disputato una partita straordinaria, chiudendo i conti già nel primo tempo, concluso sul 4 a 1 con i goal di Monteiro, Agostinelli, Dore e Porcheddu (di Andrea Sanna il goal dell’1 a 2), nella ripresa ha subito un goal su calcio di rigore trasformato da Atzori ed ha chiuso i conti con un calcio di rigore trasformato da Monteiro, sul definitivo 5 a 2.

Le due squadre si sono presentate in campo entrambe con una formazione priva di diversi titolari (il Carbonia aveva il capitano Serra squalificato, Andrea Mastino, Alessandro Gungui ed Emmanuele Pintus infortunati ed il tecnico Mingioni ha tenuto a riposo Muscas non in perfette condizioni fiche, ed inizialmente in panchina il portiere Idrissi e Porru; alla Tharros mancavano ben tre elemento dello stesso reparto, la difesa), ma con un diverso stato d’animo. La Tharros sabato scorso ha perso in casa 5 a 0 con la capolista Budoni, il Carbonia ha vinto 3 a 1 a Iglesias ed in campionato non perde dal 25 settembre (0 a 1 ad Ossi) ed è reduce da quattro vittorie e quattro pareggi. Quella odierna è la terza vittoria esterna in undici giorni, dopo quelle sul Sassari Calcio Latte Dolce e l’Iglesias in campionato.

Fin dalle battute iniziali è stato il Carbonia a fare la partita, sfiorando il vantaggio prima con Agostinelli poi con Mancini.

E’ stato Monteiro a sbloccare il risultato al 24′, pronto a deviare alle spalle del portiere della Tharros Stevanato, un assist dello scatenato Pitzalis.

E due minuti dopo Agostinelli ha raddoppiato con un eurogoal, pallone all’incrocio dei pali con un tiro potentissimo!

La Tharros ha incassato il colpo ma dopo soli 4′ ha dimezzato lo svantaggio con il bomber Andrea Sanna, pronto a sfruttare in piena area una distrazione della difesa del Carbonia: 1 a 2.

Il Carbonia non ha cambiato il suo atteggiamento propositivo, ha sfiorato il terzo goal con Niccolò Agostinelli che ha calciato fortissimo all’incrocio dei pali dove è arrivato il portiere Stevanato a deviare in calcio d’angolo e dopo pochi minuti ha messo a segno il terzo goal, bellissimo, con Gabriele Dore, bravo a concludere una splendida azione corale.

C’era ancora tempo prima del riposo ed il Carbonia ha fatto poker con Andrea Porcheddu, pronto a capitalizzare l’ennesima azione in velocità con un tocco delizioso: 4 a 1!

A metà partita i conti erano praticamente già chiusi, considerato che per accedere alla finale la Tharros avrebbe dovuto realizzare 4 goal, ma i ragazzi di Giampaolo Murru (in tribuna  con Diego Mingioni, entrambi squalificati dopo la partita di andata) in avvio di ripresa si sono riversati generosamente nella metà campo del Carbonia, guadagnando e trasformando un calcio di rigore con Atzori.
Dalla tribuna Mingioni ha cercato di scuotere i suoi, per impedire alla Tharros anche ogni minima possibilità di rientrare in partita. A metà tempo l’arbitro ha espulso un calciatore per parte, Christian Sanna della Tharros e Porru del Carbonia. Il Carbonia ha ripreso a macinare gioco e a minacciare la porta di Stevanato ed al 74′ ha guadagnato un calcio di rigore per un fallo su Pitzalis lanciato pericolosamente verso la porta avversaria, sul dischetto s’è portato Monteiro che con freddezza ha portato il punteggio sul 5 a 2!
Da lì in avanti non è accaduto più niente a dopo 4′ di recupero il direttore di gara ha decretato la fine, con i calciatori del Carbonia festanti sotto la parte di gradinata occupata dai tifosi del Carbonia.
A fine partita Giampaolo Murru ha comunicato ai dirigenti della Tharros le sue dimissioni. Dopo lo 0 a 5 con il Budoni in campionato, il 2 a 5 in Coppa Italia con il Carbonia, 10 goal subiti in casa in 4 giorni. Giampaolo Murru dopo la sconfitta odierna, considerata un’umiliazione, ha detto che non ci sono più le condizioni per andare avanti e, seppur a malincuore, ha deciso di rinunciare all’incarico.
Tharros: Stevanato, Fresu, Enna, Lai (46′ Sanna Cristian), Grinbaum (13′ Sardo), Boi (72′ Spiga), Fadda (71′ Foddis), Tetteh, Calaresu (84′ Lonis), Atzori, Sanna Andrea. A disposizione: Lai Massimiliano, Spiga, Peterle, Sanna Cristian, Sergi, Sardo, Lonis, Murru Davide, Foddis. All. Andrea Lombardi (allenatore titolare Giampaolo Murru squalificato.
Carbonia: Kirby, Mastino Fabio, Pitzalis (83′ Cocco), Hundt, Cappelli, Prieto, Dore (55′ Porru), Mancini, Agostinelli (75′ Sartini), Porcheddu (77′ Fontana), Monteiro. A disposizione: Idrissi, Orrù, Porcu, Fontana, Sartini, Porru, Cocco, Muscas. All. Matteo Crobeddu (allenatore titolare Diego Mingioni squalificato).
Arbitro: Samuele Giudice di Sassari.
Assistenti di linea: Mario Puggioni di Sassari e Giuseppe Alessandro Paolino di Alghero,
Marcatori: Monteiro (C) 24′, Agostinelli (C) 26′, Sanna Andrea (T) 30′, Dore (C) 35′, Porcheddu (C) 41′, Atzori su rigore (T) 60′, Monteiro su rigore (C) 74′.
Note: espulsi Cristian Sanna e Fabio Porru.
Nell’altra semifinale, tra Budoni e Sassari Calcio Latte Dolce, dopo lo 0 a 0 di Gara 1, la squadra di Raffaele Cerbone s’è imposta 3 a 1, con doppietta di Meloni e terzo goal di Greco, di Cabeccia su calcio di rigore il goal del Sassari Calcio Latte Dolce.
La finalissima, dunque, sarà Carbonia-Budoni. Nel Carbonia non ci saranno, perché verranno squalificati, Fabio Porru (espulso) e Jesus Prieto (ex Budoni) che è stato ammonito ed era diffidato.
Giampaolo Cirronis
Allegate le interviste all’allenatore in seconda del Carbonia, Matteo Crobeddu, e ai calciatori Niccolò Agostinelli, Rafael Monteiro ed Andrea Porcheddu, autori di quattro dei cinque goal del Carbonia.

Ritorna il derbyssimo del Sulcis Iglesiente, tra Iglesias e Carbonia, nella sedicesima giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza regionale. Le due squadre si ritrovano in Eccellenza a distanza di oltre tre lustri, mentre si sono affrontate quattro anni fa in Promozione regionale e, nel corso dell’attuale stagione, nella prima fase eliminatoria della Coppa Italia, con una vittoria per parte e la qualificazione del Carbonia al turno successivo grazie al goal realizzato in trasferta (3 a 0 in casa, 1 a 3 in trasferta).

Le due squadre arrivano a questo appuntamento con un diverso ruolino di marcia. Il Carbonia è in serie positiva da sette giornate (3 vittorie e 4 pareggi) ed è reduce dall’impresa sul campo della capolista Latte Dolce. E’ ottavo in classifica, con 20 punti. L’Iglesias è reduce da ben cinque sconfitte consecutive, quattro sotto la nuova gestione tecnica di Andrea Marongiu, grande ex di turno (alla guida del Carbonia tre anni fa ha vinto la Coppa Italia di Eccellenza ed ha conquistato la promozione in serie D), e con 14 punti è scivolata al 15° posto in classifica.

Dirige Claudio Pili di Cagliari, assistenti di linea Francesco Serusi di Oristano e Nicolò Pili di Cagliari.

Riparte il testa a testa al comando della classifica tra Latte Dolce e Budoni, ma gli ultimi risultati hanno riportato sotto l’Ossese che ora vede da vicino le due capolista, distanziata di due soli punti.

La sedicesima giornata del campionato di Eccellenza, anticipata quasi interamente al sabato, vede le tre squadre impegnate in trasferta: il Latte Dolce, desideroso di riscattare la prima sconfitta stagionale subita domenica scorsa in casa con il Carbonia, affronta il derby sassarese con il Li Punti; il Budoni, appena ritornato in vetta, gioca sul difficile campo della Tharros di Giampaolo Murru; l’Ossese, unica a giocare domenica, sarà di scena a Monastir, contro una Kosmoto rilanciata dalla vittoria ottenuta sul campo del Li Punti.

Il Taloro Gavoi di Mario Fadda, in crescita, gioca sul campo del Sant’Elena, la Villacidrese cerca il riscatto, in casa con il Bosa, dopo lo 0 a 4 di Calangianus. Quest’ultima gioca sul difficile campo del Ghilarza.

Completano il programma della giornata, le partite San Teodoro Porto Rotondo-Arbus e Ferrini-Nuorese. Riposa il Lanusei.