19 April, 2024
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Chiesa del Buoncammino

Lunedì 21 marzo, alle ore 19.00, Il vescovo di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, benedirà la nuova Via Crucis artistica nel piazzale del Santuario della Vergine del Buon Cammino di Iglesias.

Si tratta di un’opera dell’artista iglesiente Stefano Cherchi, che ha arricchito le stazioni della via dolorosa con un’icona della Vergine apposta all’ingresso del Santuario. Il progetto artistico, nasce dalla felice intuizione di Mons. Carlo Cani, rettore del Santuario della Madonna del Buon Cammino, che invitò l’artista iglesiente Stefano Cherchi a cimentarsi in una artistica Via Crucis da collocare nel colle più caro agli iglesienti dove sorge il Santuario e il Monastero delle Sorelle Povere di santa Chiara. 

L’artista preparò una serie di bozzetti, che vennero pubblicati anche nel libro “Vi darò un cuore nuovo”, di Giampiero Maccioni (trapiantato di cuore il 26 ottobre del 1996), cui fece seguito la realizzazione della stessa Via Crucis, eseguita secondo la sequenza e l’iconografia già presentata attraverso i disegni realizzati con tecnica a grafite, donata alla diocesi e ora in bella mostra nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe Operaio in Iglesias nel rione Campo Romano.

Il sogno di monsignor Cani, ora diventa realtà grazie al contributo della Fondazione Banco di Sardegna che ne ha finanziato la realizzazione e al patrocinio della Diocesi di Iglesias che ha curato la messa in opera e dell’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi”.

Caserma Trieste Iglesias 3 copia Foto relatori

Oltre 200 giovani carabinieri, ufficiali e sottufficiali a riflettere sui valori della partecipazione e della solidarietà per la vita che rinasce con la donazione ed il trapianto di organi tessuti e cellule: compilate diverse centinaia di dichiarazioni di volontà.

Proseguono senza soste la promozione ed il rafforzamento della cultura della donazione nelle scuole del Sulcis da parte dell’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi”.

Dopo l’ultimo incontro di sabato 29 marzo 2014, a Iglesias, con gli studenti dell’Istituto IPSIA, dopo la trasferta romana del 3° Corso di formazione riservato al personale militare delle FFAA, svoltosi a Roma il 13 marzo 2014, presso la Sala Lisai del Policlinico Militare Celio, i rappresentanti dell’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi” sono arrivati alla “Scuola Allievi Carabinieri”, dove da decenni si svolgono l’addestramento e la formazione dei futuri e principali tutori della sicurezza sociale, a garanzia del mantenimento della nostra democrazia, basata sulla costituzione Repubblicana.

Il “valore della vita” quindi al centro dell’appuntamento: da quella da difendere, come fanno quotidianamente i militari impiegati nelle azioni di peacekeeping per il mantenimento della pace, a quella da salvare con la donazione e il trapianto degli organi.

Nell’aula magna della Caserma i rappresentanti dell’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi” li hanno incontrati, attenti e disciplinati ad ascoltare.

Il loro comandante colonello Luciano Calabrò ed i relatori avvocato Giuseppina Lorenzoni, Giampiero Maccioni, il maresciallo Gugliotta, infermiere professionale presso la stessa scuola, partecipante al recente corso di formazione del 13 marzo.

Questa volta, però, non per seguire lezioni di arte militare per la difesa della Patria ma per apprendere i valori e la testimonianza di chi opera per la rinascita della vita con un trapianto di organi.

Dopo il saluto introduttivo del col. Calabrò, Giampiero Maccioni, trapiantato di cuore da circa 17 anni e presidente dell’Associazione Sarda Trapianti e della Sezione UNUCI di Iglesias, ha illustrato le attività del volontariato del settore.

L’avvocato Lorenzoni si è soffermata sui dati e l’organizzazione della rete dei trapianti della Sardegna (forniti da Centro Regionale Trapianti) che sono abbastanza incoraggianti, anche se permangono costanti le liste di attesa per chi deve subire un trapianto. La relatrice ha dedicato particolare attenzione al concetto di morte cerebrale, alla normativa che regola il prelievo degli organi ed alle modalità concrete di espressione della dichiarazione di volontà.

Il maresciallo Gugliotta ha messo in evidenza la valenza della formazione ricevuta al recente corso di Roma e la grande opportunità creata ai reparti, delle varie armi, di avere dei referenti animatori ed educatori per il rafforzamento della cultura della donazione e del trapianto di organi.

L’incontro si è concluso con la proiezione del video TVD (ti voglio donare) e l’omaggio del libro “vi darò un cuore nuovo” di Giampiero Maccioni assieme al catalogo della rassegna itinerante “Arte per la vita” promossa dall’Associazione Sarda Trapianti e l’Associazione culturale “Remo Branca”.  www.arteperlavita.it

Con le immagini del video “sport per la vita” con gli studenti delle scuole iglesienti sulle piste che corrono le staffette, ci siamo lasciati con un arrivederci al 12 Aprile sul Campo di atletica leggera di Iglesias per celebrare la nona edizione di questa festa dello sport, appunto per la vita ed alla quale parteciperanno anche gli atleti con gli “alamari” dei carabinieri e le mostrine dei soldati del 1° Reggimento Corazzato di stanza nella Caserma Pisano di Teulada.