29 March, 2024
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La Cancelleria Vescovile rende noto che l’Amministratore apostolico della Diocesi di Iglesias, il Cardinale Arrigo Miglio lo scorso 15 ottobre ha nominato il Canonico Antonio Manunza notaio aggiunto del Tribunale Ecclesiastico diocesano; il 16 ottobre, inoltre, ha rinnovato la Commissione diocesana per l’Arte Sacra e i beni culturali e ha nominato come suoi membri:

il Rev.do Can. Mons. Carlo Cani, in qualità di direttore
il Rev.do don Massimiliano Congia
il Rev.do Can. Marco Olianas
il Rev.do Mons. Francesco Pometti
il Rev.do Can. Vittorio Scibilia
Arch. Antioco Marongiu
Dott.ssa Silvia Medde
Dott.ssa Licia Meloni
Prof. Gianni Murtas
Dott. Raffaele Noli
Dott.ssa Licia Siddi
Ing. Guido Vacca

Continua il viaggio di Asteras nei centri dell’Isola per raccontare dal vivo “Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art”, la prima guida ai murales e alla Street art dell’Isola pubblicata da Dario Flaccovio Editore.

Domani, 22 luglio, le autrici e gli autori di Muri di Sardegna saranno ospiti di “Biblionotte”, rassegna letteraria organizzata dal  comune di Carbonia in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis. Il parco di Villa Sulcis farà da cornice all’incontro coi lettori che vedrà dialogare la presidente di Asteras Ivana Salis e Elisabetta Borghi, coordinatrice editoriale dell’associazione, con Gianni Murtas, storico dell’arte e insegnante del Liceo Classico Gramsci.

A Carbonia i linguaggi del muralismo, della street art e del writing si manifestano soprattutto nelle zone periferiche e nei quartieri intorno al centro storico. Sono segni visibili della memoria collettiva, per un verso, e espressione della libera creatività di crew e singoli writers, per l’altro.

A Serbariu dal 2009 Debora Diana è impegnata nella realizzazione di diversi murales sulle pareti che affacciano sulle piazze e lungo le vie dell’antico borgo contadino, oggi parte integrante del tessuto urbano cittadino. Progetto nato con l’intento di riqualificare esteticamente gli spazi pubblici e tenere vive la cultura e le tradizioni del luogo, al quale hanno partecipato anche gli abitanti.  

Anche i muri di Is Gannaus sono stati trasformati in un racconto per immagini delle tradizioni agropastorali e delle istanze sociali, su tutte il lavoro e l’emigrazione. L’iniziativa, nata nel 2014 da un’idea di Matteo Caria, è stata portata avanti in totale autonomia da un gruppo di amici con il sostegno degli abitanti del luogo.

Nel quartiere Montuori l’area dello skate park, creato nel 2015 dall’associazione FireOne riqualificando con l’autogestione uno spazio degradato per restituirlo ai ragazzi della città, è diventata il regno del writing. Qui una moltitudine di forme diverse di lettering e puppets ispirati ai personaggi dei comics americani porta la firma di tanti writers sardi tra i quali Conan, Fre1, Matz e Nero, dai primi anni Novanta tra i più attivi dell’Isola.

Muri di Sardegna intende mettere in luce proprio la portata di questa peculiarità del paesaggio urbano ed extraurbano isolano: un immenso patrimonio visuale in continua trasformazione che rappresenta un vero unicum.

La guida racchiude oltre 50 anni di storia, 145 Comuni, 490 opere illustrate da più di 500 immagini, 50 itinerari alla scoperta degli interventi di arte urbana che spiccano sui muri delle città e dei piccoli borghi sardi.

Parole ed immagini accompagnano il viaggiatore attraverso percorsi ragionati che si snodano lungo varie direttrici come quella cronologica, quella tematica, quella legata alla tipologia degli interventi. Il libro rappresenta così una sorta di bussola che aiuta ad orientarsi nella vastità e varietà di questo patrimonio.

La guida vuole offrire al viaggiatore uno strumento utile per la ricerca e la comprensione degli elementi più emblematici: dai rinomati murales di Orgosolo e di San Sperate alla nuova Street art di San Gavino Monreale. Dagli anni Sessanta del Novecento sino agli anni Duemila. Un piccolo Atlante iconografico dei sentimenti, delle visioni e delle speranze di un popolo.

 

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Proseguono, nella sede del Liceo Classico di via Brigata Sassari, le attività della Lutec (Libera Università della Terza Età Carbonia), in collaborazione con il comune di Carbonia. Nella programmazione dei mesi di gennaio e febbraio sono state inserite numerose lezioni, a cui si aggiungono, laboratori di musica e teatro, corsi di ginnastica e inglese, viaggi culturali e eventi teatrali.

Gli incontri in programma abbracciano diverse discipline: storia, storia della Sardegna e del territorio, filosofia, storia dell’arte, letteratura, diritto, archeologia e geologia.

Il programma dei prossimi incontri del mese di gennaio e dell’intero mese di febbraio

Gennaio

24 gennaio ore 16.30 – Archeologia – Nicola Dessì            

“La civiltà nuragica:tipologie architettoniche dei nuraghi”                              

27 gennaio ore 16.30 – Storia della Sardegna – Carlo Di Bella

“La Sardegna in età liberale”

31  gennaio ore 16.30 – Letteratura – Francesco Peddoni        

Io non sono qui: il Nobel a Dylan”                                                                            

Febbraio

3 febbraio ore 16.30 – Filosofia – Emanuele D’Urso

“Karl Popper racconta Talete e Parmenide”

7  febbraio ore 16.30 – Geologia – Ruggero Soru    

“Il paesaggio carboniense”

10 febbraio ore 16.30 – Filosofia – Emanuele D’Urso    

“Karl Popper racconta Eraclito e Senofane”

14 febbraio ore 16.30 – Storia dell’arte – Gianni Murtas

Le avanguardie storiche: il Cubismo

17 febbraio ore 16.30 – Storia del territorio – Giuseppe Mura

Il bombardamento di Gonnosfanadiga”

21 febbraio ore 16.30 – Archeologia – Nicola Dessì              

I Culti funerari del popolo nuragico”

24 febbraio ore 16.30 – Storia della Sardegna – Carlo Di Bella

La Sardegna dall’Età Giolittiana al Fascismo

28 febbraio ore 16.30 – Letteratura – Francesco Peddoni              

“Il canadese errante: Leonard Cohen”

Corsi e laboratori

Corso di ginnastica dolce – Martedì e giovedì

1° gruppo dalle ore 9.00 alle ore 10.00

2°gruppo dalle ore 10.15 alle ore 11.15

Tutors Manuela Sedda e Laura Rubiu

Laboratorio musicale da gennaio – giovedì  ore 16.30

Maestra Elena Sibiriu

Laboratorio teatrale giovedì ore 16.00 

Regia Gino Meloni e Mariangela Baldino       

Corso di lingua inglese (British School)

Livello base martedì dalle ore 18.30 alle ore 20.00

Livello intermedio venerdì dalle ore 10.45 alle ore 12.30

Livello avanzato venerdì dalle ore 9.15 alle ore 10.45

Docente Louise Holmes                                                                                                                                         

Viaggi – Gite – Eventi

Domenica 29 gennaio viaggio culturale a Nuoro e Orani

visita guidata al Museo Man (Espressionismo tedesco)

e Museo Nivola.

Teatro lirico

Sabato 4 febbraio  La bella addormentata nel bosco”

Fiaba musicale in tre atti di Ottorino Respighi.

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E’ in programma giovedì 12 gennaio, alle ore 17.30, presso la sala multimediale della biblioteca comunale, in viale Arsia, a Carbonia, la presentazione del libro “A.BANDA Fotografia Contemporanea – Appunti sulla Sardegna”.

A.BANDA è una rassegna fotografica parallela al festival “Menotrentuno giovane fotografia in Sardegna” promossa da Salvatore Ligios tramite l’associazione Su Palatu Fotografia, che ha visto esporre più di 40 fotografi e 9 associazioni fotografiche sarde in diversi comuni della Sardegna, dal luglio al settembre 2016. La rassegna si è conclusa con l’esposizione di tutti i lavori del festival Menotrentuno e della rassegna A. Banda al museo Masedu di Sassari nel novembre 2016.

Alla presentazione saranno presenti: Sonia Borsato, curatore della rassegna; Franco Pomata, presidente della Fabbrica Artigiana di Fotografia; Gianni Murtas, storico dell’arte; Salvatore Ligios presidente Su Palatu Fotografia.

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Sabato 29 ottobre 2016, alle ore 17.30, lo Spazio Ex-Di’ Memorie in Movimento – Fabbrica del Cinema (Piazza Sergio Usai, Grande Miniera di Serbariu – Carbonia) ospita “Fotogrammi dipinti con sottofondo musicale” – Quando Cinema, Arte e Musica si incontrano.

Incontro-dibattito sul tema, coordina Gianni Murtas. Interventi di Efisio Carbone, Marino Canzoneri, Angelo Liberati e Francesco Peddoni.

A seguire: intervento musicale live con Francesco Peddoni, Renato Collu, Giulio Pisu e Stefano Podda performing Bob Dylan and Neil Young.

L’ingresso è libero e gratuito.

«La Mostra di Angelo Liberati “Fotogrammi Dipinti”, inaugurata lo scorso 8 ottobre, all’interno dell’anteprima del Carbonia Film Festival, presso lo Spazio della Fabbrica del Cinema, unisce opere realizzate con tecniche diverse (pittura, collage, riporti), spesso usate contemporaneamente. Giocando tra scorci fotografici e frammenti grafici di locandine e manifesti, Liberati propone un affascinante percorso sospeso tra le suggestioni dell’immagine pittorica e quelle narrative della sequenza cinematografica, arricchendo il dialogo tra cinema e pittura di una ineliminabile vocazione contaminatoria. 

L’incontro di sabato, tra parole e musica, sottolinea il carattere delle arti che hanno vissuto e si sono contaminate in una comune temperie culturale, a partire dal periodo delle avanguardie storiche, passando per la Factory di andywarholiana memoria, fino ad arrivare ai giorni nostri con la nascita del cross-media e del intermedia digitale.

Un percorso che la Mostra di Liberati evoca e rimanda pur mantenendo un carattere unico, proprio del grande artista.»

Organizza La Società Umanitaria – Centro servizi culturali Carbonia-Iglesias e la Fabbrica del Cinema – Ex-Di’ Memorie in Movimento, con la collaborazione del Comune di Carbonia e della Regione Autonoma della Sardegna.

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Ha preso il via questa sera con la mostra “Fotogrammi dipinti” dell’artista Angelo Liberati, nello spazio Ex-Dì – Memorie in movimento La Fabbrica del Cinema, in piazza Sergio Usai, all’ingresso della Grande Miniera di Serbariu, l’VIII edizione del Carbonia Film Festival, rassegna che prevede un ricco programma di eventi per la settimana prossima, dal 12 al 16 ottobre. La mostra, curata e allestita da Gianni Murtas, resterà aperta fino al 4 novembre. Fino al 16 ottobre sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00; dal 17 ottobre al 4 novembre, effettuerà i seguenti orari: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30 (esclusi venerdì pomeriggio, sabato e domenica e i giorni 31 ottobre e 1° novembre).

Il programma della giornata di anteprima prevede, con inizio alle ore 20.00, negli spazi del FireOne StreetPark di via Cannas, lo spettacolo “Numero zero: alle origini del rap italiano” e, alle 22.30, presso la Fabbrica del Cinema, “Il rosso e il nero” – Reading concerto di Massimo Zamboni, con Massimo Zamboni (chitarra elettrica, acustica e voce) e Cristiano Roversi (stick bass, basso e synths, basi)

L’VIII edizione del Carbonia Film Festival è organizzata dalla Società Umanitaria che da questa edizione prende il nome di Carbonia Film Festival. Nel manifesto, frutto dell’incontro fra l’illustratrice Lorena Canottiere e i fotogrammi dell’archivio del cinema di famiglia della Cineteca Sarda, lo sguardo di una bambina armata soltanto di un sorriso ci interroga e ci guarda dritto negli occhi. Il suo è un doppio movimento: proteso con l’immaginazione del segno grafico e della creatività verso il passato, ma con gli occhi puntati dritti verso il futuro. Questo è lo spirito che gli organizzatori vorrebbero pervadesse tutto il festival, facendo di questi sei intensissimi giorni uno spazio di incontro e confronto stimolante, emozionante, divertente, un luogo di tutti e per tutti dove esplorare attraverso il cinema la contemporaneità. Carbonia per questi sei giorni – sottolinea il direttore artistico Francesco Giai Via – sarà il punto di vista privilegiato per osservare il mondo, attraverso una selezione di film che arrivano dai quattro angoli del globo per raccontare “affinità e divergenze” legate ai temi del lavoro e delle migrazioni.

Il consolidamento ed il rilancio del rapporto con il territorio è stato uno degli assi portanti nella costruzione del programma: a partire dalla giornata di anteprima dell’8 ottobre il festival invaderà gli spazi della città con eventi dal carattere multidisciplinare fra musica, arte e letteratura che coinvolgeranno fasce di pubblico diverse. Piazza Roma, cuore del festival con il Cine-Teatro che ospita le proiezioni, sarà la sede del Festival Village, un nuovo punto d’incontro per coloro che avranno voglia di raccogliersi con noi intorno alle proiezioni, fra stand gastronomici e di prodotti artigianali ed una serie di attività di animazione per i più piccoli. Tutto questo grazie al coinvolgimento di varie realtà del territorio, complici nell’organizzazione delle tante attività del festival.

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Grande miniera Serbariu 2

Sabato 30 gennaio 2016, alle 17.00, presso lo SPAZIO EX-DI’, Grande Miniera di Serbariu, è in programma la conferenza dal titolo “Radici e identità nell’Era globale”.
Prendendo spunto dalla mostra “Dal profondo dell’anima” dell’artista Virginia Siddi, visitabile presso lo Spazio Ex-Di’ Fabbrica del Cinema, fino a domenica 31 gennaio, tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, il dibattito intende affrontare uno dei problemi centrali nella ricerca estetica dei nostri giorni: il rapporto tra la componente locale e quella globale della cultura contemporanea.
Se la dimensione globale è infatti per molti versi imprescindibile nella realtà del XXI secolo, la necessità di conservare le radici dei luoghi in cui le diverse esperienze prendono forma è tuttavia un aspetto che è andato accentuandosi negli ultimi decenni, fino a creare una sorta di contraddizione tra l’apparente universalità degli intenti e la tendenziale specificità dei risultati.
Interverranno gli artisti Angelo Liberati e Alberto Marci, il sociologo Gino Melchiorre, la storica dell’arte Sonia Borsato e il musicista Francesco Peddoni.
Modera lo storico dell’arte Gianni Murtas.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias della Società Umanitaria.

 

Cattedrale Tratalias 180 copia

Musica antica e devozione in uno dei monumenti più rappresentativi dell’architettura romanica in Sardegna: domenica pomeriggio (29 dicembre), la Cattedrale di Santa Maria di Monserrat, nell’antico borgo di Tratalias, è la cornice perfetta per la Messa Gregoriana celebrata dal vescovo di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda, con i sacerdoti della Diocesi e con i canti gregoriani monodici eseguiti dai Cantori della Resurrezione diretti da Antonio Sanna.

L’appuntamento, con inizio alle 17.00, è proposto dall’associazione culturale Cuncordia con il contributo del comune di Tratalias per la celebrazione degli ottocento anni della chiesa fondata nel 1213.

A precedere la Messa, alle 16.00, una conferenza dello storico dell’arte Gianni Murtas.

Fondati nel 1986 a Porto Torres su iniziativa di Antonio Sanna, I Cantori della Resurrezione si sono imposti presto all’attenzione della critica e di enti concertistici di prestigio. Cantano musica corale di ogni tempo con particolare predilezione per il gregoriano, il rinascimento e il barocco, ma anche compositori contemporanei hanno scritto per loro.

Il coro di voci bianche nato nel 1986 è diventato gruppo gregoriano nel 1994, mentre nel 1997 sono nati il coro misto e il gruppo madrigalistico formati da giovani cantori che studiano in particolare il repertorio rinascimentale-barocco e contemporaneo.

Tenendo presenti nella prassi esecutiva le figure neumatiche degli antichi codici come veicolo per la proclamazione consapevole del testo, il gruppo gregoriano studia e propone la monodia e la polifonia medioevale, in particolare di Hildegarda di Bingen, del codice di Las Huelgas e dei codici liturgici del XII-XIV secolo conservati a Oristano. Oltre ad aver tenuto diversi concerti in Italia e all’estero, il complesso vocale turritano ha realizzato sacre rappresentazioni e partecipato con successo a diverse edizioni del “Canto delle Pietre” (Lombardia, Piemonte, Marche. Sicilia, Canton Ticino, Sardegna). Al suo attivo due cd di canto gregoriano lodati dalla critica, “Ad te levavi” e “Resurrexi”.