29 March, 2024
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Chiesa San Ponziano.

La Chiesa di San Ponziano Martire.

Amilcare Gambella.

Don Amilcare Gambella, nuovo parroco della Chiesa di San Ponziano Martire.

 

Don Amilcare Gambella, nuovo parroco della chiesa di San Ponziano Martire, farà il suo ingresso domenica pomeriggio, alle 17.30. Ritorna a Carbonia, dove ha guidato per otto anni la parrocchia di San Narciso, a Serbariu (fino al 2001), da Cortoghiana, dove è stato parroco della chiesa Sacro Cuore di Gesù per ben dodici anni, e verrà sostituito da don Andrea Zucca, proveniente dalla chiesa di Nuraxi Figus. Questo pomeriggio, alle 18.00, a Cortoghiana è prevista la cerimonia religiosa di saluto del parroco uscente, don Amilcare Gambella, e di ingresso del nuovo parroco, Andrea Zucca.

La nomina di don Amilcare Gambella giunge dieci mesi dopo la conclusione del mandato di don Antonio Mura, nominato il 13 novembre dello scorso anno parroco della Cattedrale Santa Chiara di Iglesias. Da allora la parrocchia di San Ponziano Martire è stata guidata da don Vittorio Scibilia che, con ogni probabilità sarà destinato dal Vescovo, monsignor Giovanni Paolo Zedda, ad una parrocchia del Sulcis.

Amilcare Gambella svolge da anni anche il ruolo di educatore, è un competente storico-agiografico ed ha scritto numerosi libri.

Altre nomine sono state ufficializzate nei giorni scorsi. Don Giovanni Crobeddu è il nuovo parroco della chiesa di San Giuseppe, a Rio Murtas; don Antonio Cherchi è stato nominato nuovo parroco della chiesa di San Nicola di Bari, a Narcao; don Salvatore Benizzi, infine, è il nuovo parroco della chiesa di Santa Lucia, a Iglesias.

Monsignor Giovanni Paolo Zedda.

Monsignor Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias.

Il vescovo della diocesi di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, ha incontrato ieri le rappresentanze delle organizzazioni sindacali confederali e di categoria, i componenti delle RSU dell’ industria e dei servizi, le rappresentanze di commercianti, artigiani, pescatori , e delle altre componenti economiche e sociali del territorio, in preparazione  alla prossima visita del Papa, prevista a Cagliari  il 22 settembre prossimo.

Il Papa  ha espresso la richiesta di incontrare, prima della funzione religiosa (essendo a conoscenza della grave crisi che vive il mondo del lavoro in Sardegna), le varie rappresentanze di tutte le categorie: industria , cassintegrati, disoccupati, pensionati, scuola, funzione pubblica, commercio, artigianato, agricoltura, pastorizia e pesca.

L’ incontro si volgerà presso il Largo Carlo Felice, Piazza Yenne (dove verrà montato il palco), alle ore 8,30 circa.

In una nota diffusa stamane, la RSU Eurallumina comunica che «per motivi organizzativi logistici, essendo limitato il numero dei posti (in piedi) riservati alle varie delegazioni ed essendo necessario, per motivi di sicurezza, comunicare con largo anticipo alle forze dell’ordine i nominativi dei partecipanti, entro sabato 7 settembre 2013, occorrerà dare conferma attraverso l’indirizzo di posta elettronica “rsueurallumina@hotmail.it”… della propria disponibilità a partecipare  comunicando: nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo, residenza, numero di telefono».

Le adesioni dovranno pervenire “tassativamente” entro sabato 9 settembre. Chi non avesse la possibilità di comunicare attraverso l’ indirizzo rsueurallumina@hotmail.it… potrà comunicare i propri dati ai delegati RSU di riferimento.

La sala convegni di “Soccorso Iglesias”, in via Barbagia 1, a Iglesias, ospiterà mercoledì 4 settembre, alle 17.00, un convegno sul tema: “Come i cittadini del Sulcis Possono essere protagonisti della sanità del loro territorio”, organizzato da “Sardegna in cammino” e “Amici della vita”.

Il programma prevede l’intervento di Tonio Barracca su “La rete ospedaliera della Sardegna – Un sistema complesso che è necessario adeguare ai bisogni dei cittadini” e quello di Giorgio Madeddu su “Gli ospedali del Sulcis – Una grande risorsa. Servono però nuove proposte per un loro rilancio”.

Seguiranno una discussione con confronto di opinioni tra i presenti.

Sono previsti gli interventi di: mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; Tore Cherchi, ex presidente della Provincia di Carbonia Iglesias; Cristiano Erriu, sindaco di Santadi e presidente dell’Anci Sardegna; Roberto Frongia, ex assessore regionale del Turismo; Emilio Gariazzo, sindaco di Iglesias; Gianfranca Mannu, consigliere comunale di Iglesias; Mondino Ibba, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Cagliari; Maria Marongiu, vicesindaco e assessore delle Politiche sociali del Comune di Carbonia; Andrea Pilurzu, consigliere comunale di Iglesias; Luca Pizzuto, ex assessore delle Politiche sociali della Provincia di Carbonia Iglesias.

Parteciperanno inoltre cittadini, associazioni di volontariato, rappresentanti sindacali, amministratori pubblici, operatori della sanità, medici ed infermieri.

Giovanni Paolo Zedda.

Mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias.

Il vescovo di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, incontrerà i segretari generali territoriali, i segretari di categoria e tutte le RSU delle aziende attive e di quelle attualmente “ferme”, i rappresentanti dei cassintegrati, disoccupati, pescatori, artigiani, partite Iva, pastori ed agricoltori, lunedì 2 settembre, alle 17.00, presso il Seminario Vescovile di Iglesias, in via Tenente Cacciarru, in vista della visita di Papa Francesco a Cagliari. A dare comunicazione dell’incontro, che segue quello tenutosi a Cagliari il 26 agosto con il comitato organizzatore dell’incontro di Papa Francesco con i lavoratori, è stato don Salvatore Benizzi.

 

Verrà inaugurato il 10 luglio, alle ore 10,00, nei locali di vico I Regina Margherita n. 7, alla presenza del Vescovo S.E. Mons. Giovanni Paolo Zedda, il Centro di ascolto zonale di Sant’Antioco.

Con i parroci e le Caritas parrocchiali territoriali, sono stati invitati i rappresentanti della Provincia di Carbonia Iglesias, dei Comuni della zona, della ASL e le forze dell’ordine.

Sono passati ormai due anni da quando, in sede di riunione della Forania di Sant’Antioco, la diocesi aveva deciso di dar vita ad un Centro di ascolto zonale (e, dunque, interparrocchiale), quale strumento qualificato ed organico della comunità ecclesiale nell’incontro con le persone in stato di bisogno del territorio. In seguito a tale decisione, la Caritas diocesana aveva promosso un percorso formativo (durato, nella sua fase propedeutica, oltre un anno e mezzo) per gli operatori segnalati a suo tempo dalle stesse Parrocchie della zona.

Nei locali messi a disposizione dalla Parrocchia Sant’Antioco Martire, ormai arredati in maniera ottimale per la sua funzionalità, il Centro potrà iniziare il suo prezioso servizio di ascolto e prossimità nei confronti delle tante persone che hanno bisogno di aiuto.