29 March, 2024
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Paola Atzeni.

Paola Atzeni.

Il Museo Laboratorio Andaus a sa scola de miniera con sede in Iglesias presso l’ex scuola elementare di Monteponi si rinnova, inaugurando il nuovo allestimento frutto di un percorso di nuovo orientamento museografico e di missione museale con la direzione scientifica della prof.ssa Paola Atzeni.

Il nuovo corso è il risultato di un progetto che l’Associazione Scu.di.mi, – Scuole di miniera, nel 2014, in collaborazione con il comune di Iglesias, ha presentato per il finanziamento alla Fondazione Banco di Sardegna, finalizzato a porre in essere una serie di interventi strutturali e procedere ad una riorganizzazione delle raccolte e dell’intero Museo, con la creazione di due unità espositive intitolate Bambini in classe e Bambini al lavoro.

Il progetto, coordinato a livello organizzativo e didattico dall’associazione Scu.di.mi, con l’impegno diretto di tanti giovani professionisti (l’antropologa Emanuela Usai, l’architetto Marco Piras, l’archivista Daniela Aretino, la responsabile per la comunicazione e promozione Laura Sanna, la guida ambientale e turistica Pierpaolo Putzolu) e l’apporto volontario di tanti cittadini, si è concluso nel gennaio 2016 con il riallestimento e la creazione di un iniziale archivio di memorie orali e la raccolta, la digitalizzazione e l’organizzazione storico-antropologica del patrimonio fotografico scolastico dai primi anni del ‘900 relativo al sito di Monteponi.

«Nel paesaggio delle dismissioni post-industriali questa esperienza procede oltre i confini delle cosiddette patrimonializzazioni culturali delle memorie, degli edifici e dei siti. Si distingue, infatti, per la messa in opera e la rimotivazione (in un nuovo orientamento museografico, e di missione museale intitolato La terra in mano) di dinamici laboratori di scoperte, di creatività, di comunicazione che qualificano sia la stessa istituzione museale sia le istituzioni locali a vari livelli.

Il riallestimento del museo-laboratorio, grazie al prezioso contributo di validi collaboratori, è particolarmente riuscito. Il museo-laboratorio Andaus a scola, dal punto di vista museografico, è riuscito come un piccolo gioiello di esemplare fattura: spartisce gli spazi per le esposizioni permanenti e per esposizioni temporanee, suddivide il piano primariamente espositivo da quello primariamente laboratoriale. Realizza in questo modo una speciale qualificazione degli spazi.

Il museo-laboratorio Andaus a scola è un luogo davvero speciale dove bambini e maestri, cittadini e artisti costruiscono beni per tutti e beni di tutti. Un luogo di persone che si fanno bambine e bambini per esprimere il meglio di sé comunicando mondi personali e sociali. Un luogo per prendere La terra in mano avendone cura come cura di sé: per scoprire e colorare la terra, per tessere e colorare li del mondo, per umanizzare se stessi con nuove abilità e nuovi valori di saper fare e di saper vivere, facendo belli e sani la terra più vicina e il mondo più lontano.

Il museo-laboratorio di Monteponi è uno straordinario “museo in av-venire”. Esso si avvera, infatti, tuttavia richiede ancora ulteriori interventi istituzionali, specialmente strutturali e edilizi. Congiunge inoltre progetti soggettivi, tesi al miglioramento personale, con esperienze che anticipano un av-venire condiviso nella cura della natura come impegno che riguarda noi stessi: la nostra stessa umanità che è naturale e culturale insieme» (dalla relazione della professoressa Paola Atzeni).

Il Museo Laboratorio Andaus a scola è nato nel 2002 quando, esaurita la frequenza scolastica, l’edificio, di proprietà comunale, costruito negli anni cinquanta dalla società Monteponi, appariva il luogo più idoneo, per la sua caratterizzazione, per la presenza di bellissimi mosaici che parlano di bambini e di giochi, per la sua posizione, per così dire, “a bocca di miniera”, a diventare un luogo storico-culturale per l’infanzia, un museo delle scuole e dei bambini delle comunità minerarie. E così un’intera comunità scolastica (bambini, insegnanti, dirigente, genitori, nonni) con la collaborazione di Enti ed Associazioni,

Privati cittadini e la guida della prof.ssa Antropologa Paola Atzeni, ha lavorato per realizzare un embrionale modello metodologico-scientifico di laboratorio museo e far “rinascere” la scuola.

Sono seguiti anni di forzata chiusura, ma nel 2008, dopo un intervento di parziale manutenzione del caseggiato, la scuola è stata utilizzata, per volontà della Giunta Carta, per la realizzazione del progetto “Memoria e identità” frutto di un accordo di rete tra il Comune e le scuole cittadine. Tale progetto era finalizzato a realizzare una stretta collaborazione per la programmazione, la realizzazione e la gestione di un “Laboratorio-museo della scuola di miniera” da ubicare presso la “scuola elementare di Monteponi”, in continuità con quanto proposto e realizzato nell’anno scolastico 2001/2002 (deliberazione della Giunta Comunale n. 74 del 22/04/2008).

Il 15 aprile 2010, con una convenzione, il Museo Laboratorio è stato assegnato in gestione provvisoria all’Associazione “Scuole di miniera Onlus” Scu.di.mi, guidata inizialmente dal dott. Antonio De Rubeis ed ora dalla dott.ssa Maria Teresa De Tool, che da allora progetta e realizza un’ampia proposta di attività didattica, coordinata dalle docenti Silvana Fontana e Marina Muscas, che ospita ogni anno centinaia di bambine/i della città di Iglesias e della Sardegna. I laboratori sono gestiti da personale qualificato: la Guida Turistica e responsabile del laboratorio di geologia Pierpaolo Putzolu, l’archeologo Gianfranco Canino, l’artigiano ceramista Alessandro Lai, l’esperta di didattica dell’arte Barbara Contini, gli esperti di ballo sardo e tradizioni popolari del Gruppo Folk Città di Iglesias.

L’ultima fase è stata caratterizzata dal progetto Museo laboratorio “Andaus a scola de miniera” – Memoria e creatività: Laboratori e percorsi di scoperta della miniera di Monteponi” finanziato dal Comune e dalla Fondazione Banco di Sardegna, ampio e complesso nella sua realizzazione, gestito in campo contabile e gestionale dalla signora Marinella Diana.

La raccolta di memorie, avviata in questi due anni dall’Associazione Scu.di.mi con l’apporto della docente Ica Cosseddu, è stata soprattutto ricerca di testimonianze orali e documenti fotografici, molto partecipata, che ha permesso di raccogliere oltre cento fotografie di scolaresche solo della scuola di Monteponi.

Oggi il Laboratorio Museo si ripresenta alla città e al territorio regionale, alle scolaresche e ai turisti italiani e stranieri rinnovato e arricchito, con credenziali maggiori per il riconoscimento nel sistema museale regionale e con una decisa volontà di ricerca culturale e didattica che ci accompagni nella responsabilità di trasmissione delle memorie della miniera, di tutela del diritto dei bambini all’istruzione e del diritto della terra alla rigenerazione.

Cattedrale Iglesias 29 copia

Sabato 25 e domenica 26 è in programma a Iglesias “Sa Festa Manna”, in onore della Madonna del Buon Cammino.

Un fine settimana ricco di eventi in cui, grazie all’impegno di tante associazioni cittadine, sarà possibile riscoprire colori, sapori e tradizioni di Iglesias.

Domenica 26 ottobre torna Visit Iglesias. Durante la giornata resteranno aperti i principali monumenti della città grazie all’impegno di studenti e volontari. Si potranno visitare: Archivio Storico Comunale, Mura Pisane, Cattedrale di Santa Chiara, Chiesa e Chiostro di San Francesco, Palazzo Comunale, Casa Rodriguez, Santuario Nostra Signora delle Grazie, Museo dell’Arte Mineraria, Scuole Maschili, Palazzina dell’Associazione Mineraria Sarda.

Per l’occasione, all’interno della palazzina dell’Associazione Mineraria Sarda sarà allestita un’esposizione dei pezzi più significativi della collezione tipografica del sig. Mariano Deidda, compresi gli elementi utilizzati nella storica tipografia Canelles Benatti, attiva in città tra fine Ottocento e primo Novecento.

Questo il programma completo de “Sa Festa Manna”:

Sabato 25 ottobre
Piazza Sella – Dalle ore 10.00 alle 20.00
“Il paese dei balocchi”, giochi per grandi e bambini, mostre fotografiche Iglesias Ieri, mercato dell’usato, Mustazzeddus a cura del Quartiere Fontana.
“Su magazinu e su binu”, a cura del Gruppo Folk “Città di Iglesias”.
Ottobirrata, festa della birra Artiginale, cotta della birra a cura della Birroteca “Fermetazioni Spontanee”.
Castagnata a cura del Quartiere di Mezo.

Sala espositiva via Mazzini (angolo Via XXVII Marzo)
Ore 17,00 Inaugurazione della mostra “Donne che creano: i lavori artistici delle donne iglesienti”.

Chiostro di San Francesco
ore 17:30 Convegno “La memoria del gusto. Pane, pasta e dolci della tradizione” Intervento a cura della dott.ssa Laura Sanna, a seguire “La mandorla, eccellenza iglesiente. I suoi mille usi”. Interventi a cura della dott.ssa Gloriana Fois “Usi e proprietà fitoterapiche e cosmetiche della mandorla”, del prof. Luigi Belvedere “L’utilizzo della mandorla in cucina e in pasticceria” (docente IPSIA di Iglesias) e del Dottor Carlo Scema (agrotecnico) “La coltivazione del mandorlo”.
segue degustazione di dolci a base di mandorla.

III Simposio di scultura. Presentazione degli artisti e delle opere – ore 17.00, Giardini Pubblici, Via Oristano.

Domenica 26 ottobre

Centro Storico – Dalle 10.00 alle 20.00
Visit Iglesias, III Edizione, visite guidate ai musei e monumenti del centro.

Piazza Conte Ugolino – Dalle 10.00 alle 21.00 “Autunno in Fiera”, a cura del Comitato Quartiere Castelo, esposizione artigianale, artistica, agroalimentare. Dalle ore 17.00 Degustazione prodotti tipici; dalle ore 19.00 Sa Corridona, II edizione.

Piazza Sella – Dalle 16.00 alle 20.00
“Su magazinu e su binu”, a cura del Gruppo Folk “Città di Iglesias”. Dalle 18.30 Spettacolo Folk itinerante nel centro storico.
Ottobirrata, festa della birra Artiginale, a cura della Birroteca “Fermetazioni Spontanee”

Piazza Municipio – Dalle 10.00 alle 20.00
“Prodotti della terra e creazioni artistiche dell’Iglesiente”, stands di produttori e artigiani locali in collaborazione con Coldiretti Cagliari e Agrimercato di Campagna Amica.
Ore 12.00: degustazione del vino con aperitivo. Dalle ore 17.30: castagnata con degustazione di vini (a cura della Confraternita Iglesiente del vino e delle Cantine Aru) .

Sala Remo Branca
ore 11.00: “La tradizione vitivinicola iglesiente: come degustare il vino”. Mostra fotografica sui vitigni iglesienti.
Presentazione del progetto “prodotti a marchio DECO”
ore 17.00 “Come degustare l’olio”
segue degustazione dell’olio su prenotazione
(a cura della Confraternita Iglesiente del vino e delle Cantine Aru)
Ore 18.00 “Il costume Iglesiente” a cura del Gruppo Folk “Città di Iglesias”.

Parco Villa Boldetti
ore 16.30 I dolci della nonna, a cura del Gremio dei Vignaioli.

Giardino Biblioteca – dalle 10.00 alle 18.00
Arte: Contemporary Day, a cura della Scuola Civica d’Arte Contemporanea.

Programma

10,30 – “Il mercato dell’Arte”

relatore Davide Mariani PhD Università degli Studi di Sassari Scienze dei Sistemi Culturali

17,00 – Prove tecniche di trasmissione: “Innesti” e “Braccia”

incontro con gli artisti Luca Francesconi e Alessandro Biggio.

Spiaggia di Masua
ore 16.00 Spiaggia d’autunno, Arti, gusti e profumi di Sardegna. Artigianato sardo, degustazione vini e castagnata. A cura di Warung.

Mostre:

Fino al 31 ottobre. “1914/2014 Viaggio tra documenti e racconto sulla Grande Guerra ad Iglesias”. Sala espositiva Remo Branca. Piazza Municipio. Visite guidate 0781.24850

Dall’11 al 25 ottobre. MAP…ART. Mostra personale di Massimo Piga. Electra Cafè, Pizza Pichi.

Dal 18 al 25 ottobre. Mostra fotografica di Umberto Madau: “Natura del Sulcis Iglesiente in immagini”. Scuole Maschili, Via Roma, ass. Remo Branca.

24/25/26 ottobre. Mostra del pane artigianale e della pasta tradizionale a cura della Pro Loco. Chiostro di San Francesco.

Dal 18 al 27 ottobre. “Casa Rodriguez… un tuffo nel passato! Vestiario, arredo e corredo”. A cura della Fidapa, Via Giordano.

25/26 ottobre. “Donne che creano: i lavori artistici delle donne iglesienti”. Sala Espositiva Via Mazzini angolo Via XXVII Marzo. Inaugurazione sabato 25 alle 18.30

26 ottobre. “Grida sommerse. Trame di reti e tonnarotti, la Mattanza”. Mostra di Michelangelo Paone. ore 10.00-19.00. Museo Arte Mineraria, Via Roma.

Ottobre al Buon Cammino

Celebrazioni religiose in onore della Madonna

25 ottobre – Pellegrinaggio dell’Associazione Figli in cielo. Ore 21.00 Fiaccolata dalla Piazza Cattedrale.

26 ottobre – Festa della Madonna del Buon Cammino “Sa Festa Manna”. Ore 16.30 Solenne concelebrazione presieduta da mons. Giovanni Paolo Zedda, Vescovo di Iglesias.

Menu tipici a prezzo fisso nei ristoranti aderenti all’iniziativa. L’elenco completo delle strutture ricettive e di ristorazione aperte durante la manifestazione è consultabile sul sito www.sportelloiatiglesias.it

Iglesias 16 copia

Sabato 12 aprile si svolgerà la nona edizione di “Sport per la vita”, manifestazione regionale di staffetta su pista riservata agli studenti, agli atleti delle società affiliate alla Federazione di atletica leggera e agli atleti del Comitato Italiano Paralimpico (disabili). Saranno presenti vecchie glorie dell’atletica leggera iglesiente e i campioni mondiali iglesienti: Donatella Fredda e Gianni Pau. Parteciperanno inoltre le rappresentanze dei giovani allievi della Scuola Carabinieri di Iglesias, dei militari della Caserma Pisano di Teulada appartenenti al Reggimento Bersaglieri Brigata Sassari e del 1° Reggimento Corazzato del Comando Militare della Sardegna. Appuntamento alle ore 9.00, nel campo polifunzionale di Ceramica. L’evento, organizzato dall’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi”, si inserisce nella Campagna Nazionale sulla Donazione e Trapianto d’organi.

Sabato 12 aprile, alle 18.30, in Sala Lepori sarà presentato il libro “In Iglesias”,  a cura di Laura Sanna e Marco Vacca. Seguirà l’inaugurazione della mostra a tema nel Chiostro di San Francesco. La mostra rimarrà aperta dal 14 al 18 aprile, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle ore 17.00 alle 20.00.

Sempre sabato, alle ore 18.30, sarà inaugurata nelle ex scuole maschili di Via Roma la mostra “Il sotto e il sopra, le tre età della Sardegna in miniera”, 21 dipinti di Toni Barranca. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione “Remo Branca”. La mostra sarà visitabile dal 12 al 19 aprile dalle ore 17.30 alle 20.00.