28 March, 2024
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Sono stati consegnati ieri sera, martedì 2 luglio, i premi per il miglior cortometraggio animato all’interno della XIV Edizione del Sardinia Film Festival. Giunto alla sua quinta edizione, il Bosa Animation Award si conferma un appuntamento imprescindibile nel panorama culturale sardo, con un’ottima partecipazione da parte del pubblico.

La giuria, composta dal produttore Cristian Jezdic, dalla coordinatrice e direttrice didattica dei corsi d’animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia Piemonte Chiara Magri e il critico, saggista e sceneggiatore Luca Raffaelli, ha consegnato il premio per il miglior cortometraggio animato a “Mercurio”, di  Michele Bernardi. Nelle motivazioni, si legge che il film «racconta come la grande passione di un bambino abbia bisogno di un mondo libero per potersi esprimere. E lo fa con scene cariche di eleganza e di emozione».

Mercurio è un ragazzino che ama la bicicletta. Un giorno viene fermato dal regime fascista e rinchiuso in un campo di smistamento, pronto per essere mandato in un campo di concentramento. Costretto a diventare rapidamente uomo, cercherà, con la sua lotta non armata, di vincere contro l’orrore del Fascismo e ottenere la libertà assoluta. La giuria ha tenuto a sottolineare come esista molta poesia nell’animazione di questo lavoro.

Inoltre è stata assegnata una menzione speciale al film “La Noira”, di Carlos Baena, con la seguente motivazione: «Che cos’è la paura? È possibile sentirla come un’emozione utile, che ci può salvare la vita? Questo film spettacolare ci mette su una ruota panoramica, quella del titolo, per spingerci a superare la paure che ci bloccano, proiettandoci verso il tranquillo vortice della vita».

Il Sardinia Film Festival si sposta ora ad Alghero, dal 3 al 7 luglio, per la tappa finale. I cortometraggi in gara si contenderanno il premio internazionale per la sezione fiction, con una giuria di qualità composta dal produttore Giannandrea Pecorelli, il Direttore Ufficio Promozione Culturale SIAE Daniela Alda Confalonieri ed il giornalista Abdelkarim Quakrim. Molto attesa la due giorni dedicata al cinema d’animazione e allo stato dell’arte in Italia, la Sardinia Animation Net, presso la sala convegni Mosaico Museo della Città.

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Dopo Sassari, Villanova Monteleone e Bosa, il circuito del Sardinia Film Festival si sposta ad Alghero per la tappa conclusiva. Dal 3 al 7 luglio il piazzale di Lo Quarter, nel cuore dell’incantevole centro storico, accoglierà le proiezioni dei corti in concorso per la fiction e la sezione documentary internazionale. Sarà un confronto davvero interessante, dato il forte incremento di opere provenienti da paesi in via di sviluppo, che non a caso mostrano una particolare attenzione alla condizione della donna, ai diritti umani e al lavoro.

I lavori arrivano da Italia, Algeria, Messico, Ungheria, Palestina, Russia, Turchia, Francia, Vietnam, Afghanistan, Polonia, Cina, Spagna, Kosovo, Libano, Stati Uniti d’America, Svezia, Israele, Grecia e Regno Unito. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

Gli eventi collaterali si svolgeranno invece nella Sala convegni Mosaico di Lo Quarter. Attesissimo è il focus “Sardinia Animation Net”, uno spazio dedicato alla formazione e all’approfondimento sul cinema d’animazione, che favorirà l’incontro tra filmaker, animatori e produttori. Sarà ancora un appuntamento imperdibile per gli appassionati. Il Sardinia Film Festival è l’unico nell’isola a dedicare al tema ben due giornate di proiezioni più due di formazione con protagonisti di fama internazionale.

Il primo momento sarà la masterclass “Breve storia del cinema d’animazione” del giornalista e scrittore Luca Raffaelli (3 luglio). Quindi spazio ai professionisti con il panel “Il cinema d’animazione dall’idea alla distribuzione” (4 luglio) tenuto da Cristian Jezdic, vicepresidente di Cartoon Italia, Pedro Citaristi, sales manager della Superights e Lucia Geraldine Scott di Red Monk Studio, che affronteranno il tema dell’industry.

Una seconda masterclass sul “Mondo della produzione in Italia” sarà (il 5 luglio) a cura di Giannandrea Pecorelli, dirigente televisivo e produttore cinematografico, già responsabile delle produzioni e coproduzioni per RCS FILM & TV, capostruttura di RAI Fiction, dirigente di Sony International, dirigente di Endemol di cui è stato anche produttore esecutivo. “Don Matteo”, “Un Medico in famiglia” e “Notte prima degli esami” sono alcun dei suoi lavori più noti.

Sia Raffaelli che Pecorellli fanno parte delle giurie d’animazione, fiction e documentari composte da esperti del settore, critici e registi. Alla cerimonia di premiazione, prevista per la serata del 7 luglio, sarà possibile accedere su prenotazione e fino ad esaurimento posti.

Il festival è organizzato dal Cineclub Sassari grazie alla collaborazione dei Comuni di Sassari, Villanova Monteleone, Alghero, Bosa e dei numerosi altri partner istituzionali come la Regione Sardegna, l’Unesco, la Presidenza della Repubblica, il Senato della Repubblica, la Camera dei deputati, la Presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, il ministero di Giustizia, fondazione Sardegna Film Commission, Fondazione Alghero, Unione dei Comuni del Villanova, Università di Sassari e Accademia delle Belle Arti Mario Sironi. Concorrono inoltre diversi partner privati come Obus, main partner che assegnerà il premio alla migliore opera della categoria Vetrina Sardegna, l’aeroporto di Alghero SoGeAAl, Diari di Cineclub Media Partner, Key Lab, Confalonieri, Noi Donne 2005, Cherchi Olio e Centro internazionale del fumetto.

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Quindici giorni di appuntamenti in quattro diverse località del nord Sardegna, centoventi proiezioni in lingua originale e sottotitolate, ben diciotto prime europee e tante altre nazionali, oltre duemila opere totali pervenute al concorso. E ancora ospiti d’eccezione, concerti, incontri e masterclass.

Sono i numeri della XIV edizione del Sardinia Film Festival, il premio internazionale organizzato dal Cineclub Sassari dedicato al cortometraggio, divenuto uno degli appuntamenti più attesi nell’isola per il cinema indipendente. Sono coinvolti i comuni di Sassari, Villanova Monteleone, Bosa e Alghero, per un circuito che comprende fiction, documentari, animazioni, sperimentali e videoart.

«Quest’anno si registra un forte incremento di opere dall’ampia tematica sociale che arrivano soprattutto da paesi in via di sviluppo – ha affermato il direttore artistico Carlo Dessì -. Provengono dalle zone del nord-Africa, dal Medi Oriente, dal Sudamerica e dall’Asia, e non a caso presentano spesso una particolare attenzione alla condizione della donna, ai diritti umani e al lavoro. Questa è la prima edizione senza Nando Scanu, decano e socio fondatore del Cineclub – ha proseguito Dessì – e cercheremo di rendere onore alla grande eredità che ci ha lasciato».

«Ci siamo organizzati per offrire al nostro pubblico una visione privilegiata di punti di vista diversi e restare collegati alla cose del mondo», è il commento del presidente Angelo Tantaro.

Il programma è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa all’Aeroporto Sogeaal di Alghero, alla presenza del direttore artistico Dessì, della project manager Marta Manconi, della direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission Nevina Satta, del regista Antonello Grimaldi, dei sindaci e degli amministratori dei comuni coinvolti, del garante per i diritti dei detenuti Mario Dossoni, del capo area trattamentale Ilenia Troffa e dell’attivista per le politiche di genere Maria Francesca Fantato.

Il festival sarà anticipato da un’anteprima di due giorni il 14 e 15 giugno all’Accademia Mario Sironi di Sassari, dove saranno proiettati i corti della sezione Experimental e Videoart. Si riparte con una seconda anteprima il 24, 25 e 26 giugno a Palazzo di Città, che accoglie i segmenti Vetrina Italia e Vetrina Sardegna e numerosi eventi collaterali. Tra questi i più attesi sono la tavola rotonda “Focus Donna”, che si terrà il 24 in collaborazione con l’associazione  noi “Donne 2005”, e la masterclass di sceneggiatura che si svolgerà il 25 a cura di Filippo Kalomenidis.

Per i lungometraggi sono in calendario diverse prime assolute da non perdere. Il 25 la proiezione del film “Restiamo Amici” di Antonello Grimaldi, tratto dal romanzo di Bruno Burbi “Si può essere amici per sempre”, e interpretato da Michele Riondino, Alessandro Roja e Violante Placido.

Sempre il 25 da segnalare la presentazione de “L’ultimo pizzaiolo” del giornalista Sergio Naitza, un lavoro che focalizza l’attenzione sulla chiusura delle sale cinematografiche in Sardegna.

Poi il 26, arriva perfettamente restaurata dopo un impegnativo lavoro di recupero la pellicola “Altura” di Mario Sequi, il primo film sardo girato nel dopoguerra (1949). L’opera, che ha avuto come protagonisti Massimo Girotti, Eleonora Rossi Drago e Roldano Lupi con le musiche di Ennio Porrino, è stata recuperata dal circolo Gremio dei Sardi a Roma, grazie a una ricerca di Franca Farina del Centro sperimentale di cinematografica Cineteca Nazionale, che lo ha scovato nella collezione di un privato.

La partenza ufficiale del festival sarà invece il 28 giugno a Villanova Monteleone con tre giornate di appuntamenti nella suggestiva località turistica, per il Premio al Miglior documentario italiano.

A dare il via alle manifestazioni, in qualità di special guest sarà il coro di Neoneli, attraverso una performance a tenore accompagnata dalle launeddas di Orlando ed Eliseo Mascia, che lasceranno spazio a una prima assoluta, quella del documentario “Radici” di Luigi Monardo Faccini, nato da un’idea di Marina Piperno.

Sarà appositamente allestito il palco per le proiezioni in Piazza Piero Arru, mentre gli altri eventi troveranno spazio nelle accoglienti sale di Su Palatu, dove il 29 e il 30 maggio Gennaro Aquino terrà uno workshop sulla figura del location manager nel cinema. L’assegnazione del VII Premio Villanova Monteleone avverrà il 30 giugno.

Dal 1 luglio a fare da cornice del festival per due giornate sarà la meravigliosa cittadina sul Temo, con il V “Bosa Animation Award” dedicato ai corti d’animazione provenienti da tutto il mondo. A fungere da sala di proiezione sarà in questo caso il chiostro dell’ex convento del Carmine.

Già nella serata d’avvio la Sala convegni ospiterà la prima parte del “Laboratorio di lettura e scrittura del fumetto – per bambini e ragazzi” a cura del Centro Internazionale del Fumetto diretto da Bepi Vigna, che proseguirà il giorno seguente. Tra i protagonisti del 2 luglio ci sarà anche Luca Raffaelli, che presenterà al pubblico il suo libro “Le anime disegnate”. In serata saranno proclamati i vincitori della sezione Animazione.

La tappa finale della manifestazione, dal 3 al 7 luglio si terrà nell’incantevole centro storico di Alghero, precisamente a Lo Quarter.  Le proiezioni delle fiction e dei documentari avranno come sede il piazzale del complesso architettonico, mentre gli eventi collaterali si svolgeranno nella Sala convegni Mosaico.

Attesissimo è il focus “Sardinia Animation Net”, uno spazio dedicato alla formazione e all’approfondimento sul cinema d’animazione, che favorirà l’incontro tra filmaker, animatori e produttori. Sarà ancora un appuntamento imperdibile per gli appassionati, l’unico nell’isola a dedicare al tema ben due giornate di proiezioni più due di formazione con protagonisti di fama internazionale.

Il primo momento sarà la masterclass “Breve storia del cinema d’animazione” del giornalista e scrittore Luca Raffaelli (3 luglio). Quindi spazio ai professionisti con il panel “Il cinema d’animazione dall’idea alla distribuzione” (4 luglio) tenuto da Cristian Jezdic, vicepresidente di Cartoon Italia, Pedro Citaristi, sales manager della Superights e Lucia Geraldine Scott di Red Monk Studio, che affronteranno il tema dell’industry.

Una seconda masterclass sul “Mondo della produzione in Italia” sarà (il 5 luglio) a cura di Giannandrea Pecorelli, dirigente televisivo e produttore cinematografico, già responsabile delle produzioni e coproduzioni per RCS FILM & TV, capostruttura di RAI Fiction, dirigente di Sony International, dirigente di Endemol di cui è stato anche produttore esecutivo. “Don Matteo”, “Un Medico in famiglia” e “Notte prima degli esami” sono alcun dei suoi lavori più noti.

Sia Raffaelli che Pecorellli fanno parte delle giurie d’animazione, fiction e documentari composte da esperti del settore, critici e registi. Alla cerimonia di premiazione, prevista per la serata del 7 luglio, sarà possibile accedere previa prenotazione e fino ad esaurimento posti.

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