23 April, 2024
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“La musica e l’uomo, concerti in clinica”, sono gli appuntamenti con i due concerti di Natale in programma il 13 ed il 17 dicembre, un’occasione per portare un po’ di serenità ai pazienti ricoverati nelle cliniche di viale San Pietro, a Sassari. Ad organizzarli è l’associazione universitaria Alfa Elica Medicina.

Il primo appuntamento, quello del 13 dicembre alle ore 19.00, sarà un concerto itinerante che prevederà l’esibizione di un gruppo composto anche da neo laureati in medicina. Le location per l’esibizione saranno le sale d’attesa dei reparti di Patologia Chirurgica, Ortopedia, Clinica Medica e Pneumologia. Il concerto è pensato per i pazienti ricoverati e con difficoltà di spostamento.

Il secondo concerto, invece, in programma il 17 dicembre, alle 19.00, avrà come location la sala d’aspetto antistante le casse ticket della stecca bianca. Ospite speciale sarà la cantante Maria Giovanna Cherchi che canterà accompagnata dal maestro Luigi Puddu. Suonerà, inoltre, il gruppo musicale “Only the braves”, composto prevalentemente da docente dell’università di Medicina di Sassari.

L’evento – spiegano gli organizzatori dell’associazione Alfa Elica Medicina – nasce dal desiderio degli studenti dei corsi di area medica di “umanizzare” il luogo in cui studiano e lavorano.

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La Seconda commissione, dopo un ulteriore rinvio dei lavori per la mancanza del numero legale ed a conclusione dell’audizione dell’assessore regionale della Cultura, Andrea Biancareddu, ha espresso parere favorevole alla deliberazione n. 38/17 del 26 settembre 2019 “Sostegno ai periodici regionali a frequenza non quotidiana ed alle testate giornalistiche on line per la pubblicazione di articoli e alle emittenti televisive e radiofoniche per la trasmissione di programmi nella lingue di minoranza parlate in Sardegna. Legge regionale n. 22 del 3 luglio 2018, articolo 22, comma 2, lettere a) e c). Ripartizione somme”.

Il documento, illustrato dall’assessore Andrea Biancareddu, prevede lo stanziamento di contributi, per la divulgazione della lingua sarda, del catalano, del sassarese, del gallurese, del tabarchino, a favore di periodici regionali, testate giornalistiche on line, tv e radio, purché abbiano sede nell’Isola e realizzino il 90 per cento del fatturato in Sardegna.

Le risorse per il 2019 e il 2020 ammontano complessivamente a 700mila euro e sono così ripartiti: 300.000 a favore di quotidiani, periodici e testate on line (85.000 euro per il 2019 e 215.000 euro per il 2020);  300.000 a favore di emittenti radiofoniche (85.000 euro per il 2019 e 215.000 per il 2020); 100.000 per le emittenti televisive (30.000 euro per il 2019 e 70.000 per il 2020).

In precedenza il parlamentino presieduto da Alfonso Marras (Riformatori sardi) aveva ascoltato i rappresentanti delle amministrazioni comunali e delle scuole civiche di musica di Capoterra (Leonardo Sarigu, direttore); Oristano (Massimiliano Sanna, vice sindaco; Veronica Cabras, consigliere; Antonio Puglia, direttore scm; Indira Sedda, Presidente Cda); Villasor (Luigi Puddu, direttore) e Marrubiu (Andrea Santucciu, sindaco; Luca Corrias, vice sindaco; Andrea Piras, direttore scm) che hanno rappresentato le difficoltà che caratterizzano la gestione delle scuole civiche e che riguardano, in particolare, alcune scadenza contenute nel regolamento regionale e i contratti per gli insegnanti.

La commissione si è impegnata per la modifica del regolamento regionale ed ha ottenuto immediate rassicurazioni da parte dell’assessore Andrea Biancareddu per ciò che attiene il rinvio al 5 novembre 2019 del termine utile per l’invio della necessaria documentazione in Regione (la scadenza era fissata al 15 ottobre 2019).

Per le complicazioni riguardanti i contratti degli insegnanti e derivanti dall’applicazione delle norme contenute nel cosiddetto “decreto dignità”, che vieta la stipula dei tradizionali contratti di collaborazione (co.co.co. e co.co.pro), si è preso atto della competenza in capo al governo nazionale ed è stata ipotizzata una sensibilizzazione del livello parlamentare, affinché siano previste deroghe nell’applicazione di tali disposizioni, così da consentire la stipula dei contratti a tempo con gli insegnanti inseriti nelle apposite graduatorie delle scuole civiche di musica.