Il Carbonia ha iniziato con un prezioso pareggio esterno, a Ghilarza, uno degli snodi della stagione che lo vedranno giocare in casa 3 volte in 10 giorni tra Coppa Italia e campionato. La squadra di Diego Mingioni ha affrontato il Ghilarza privo del suo capitano, Costantino Chidichimo, squalificato, ed è andato sotto nel punteggio dopo soli 4′ ma ha saputo reagire e nel secondo tempo ha raccolto i frutti di quanto costruito, pareggiando con un goal del neo entrato Samuele Mastropietro. Nel finale, il Carbonia ha cercato anche la vittoria, andando più volte vicino al goal del sorpasso.
In classifica il Carbonia occupa l’ottava posizione con 8 punti, un bilancio positivo ma inferiore a quello che avrebbe meritato per quanto ha prodotto in campo (sicuramente almeno un pareggio nelle due partite perse in casa con il Budoni e il Tempio).
Non c’è tempo per pensar a quel che è stato, che arriva un trittico di partite che potrebbe dare una svolta alla stagione, tutte in programma in casa, al Comunale “Carlo Zoboli”, da mercoledì 23 ottobre a domenica 3 novembre. Tra due giorni arriva il Monastir, neocapolista in campionato, per il ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia. Il Carbonia partirà con il vantaggio acquisito meritatamente mercoledì 9 ottobre a Monastir, con la vittoria per 2 a 1 (punteggio che sarebbe potuto essere più largo per la cifra di gioco espressa e le numerose occasioni da goal costruite e non capitalizzate). Il Carbonia avrà dalla sua due risultati su tre ma il passaggio del turno per le semifinali è ancora tutto da costruire, perché il Monastir di Marcello Angheleddu è un’autentica corazzata e in campionato, dopo lo 0 a 0 interno con il Budoni, ha infilato tre vittorie consecutive, a Tempio Pausania, in casa con il Villasimius e ieri a Nuoro.
Domenica prossima il Carbonia ospiterà proprio la Nuorese, con la quale condivide l’ottavo posto in classifica in campionato, e sette giorni dopo giocherà ancora in casa, con la capolista Monastir. Come sottolineato all’inizio, in dieci giorni il Carbonia di Diego Mingioni affronterà uno degli snodi della stagione, una sorta di esame di maturità dopo il brillante avvio di stagione.
Giampaolo Cirronis
Il Carbonia di Diego Mingioni continua a stupire, dopo le due vittorie consecutive in campionato, vince anche in Coppa Italia e questa volta lo fa sul campo del Monastir, una delle grandi dell’Eccellenza 2024/2025. La vittoria è maturata al termine di una partita giocata alla grande, con un’autorità inusuale per un gruppo tanto giovane. Neppure un goal “regalato” al 12′ da un’ingenuità del 18enne portiere Davide Doneddu, che anziché effettuare un rinvio ha cercato di dribblare l’attaccante del Monastir Andrea Manca, perdendo il pallone, depositato facilmente in rete da quest’ultimo, ha abbattuto capitan Costantino Chidichimo e compagni, che hanno reagito subito, riequilibrando il risultato in soli 8′.
Il Carbonia ritorna in campo alle 16.00, a Monastir, per la partita di andata dei quarti di finale della Coppa Italia. Sulla carta, per le ambizioni iniziali delle due squadre, profondamente diverse, il pronostico dovrebbe pendere dalla parte della squadra di Marcello Angheleddu (ex da calciatore, protagonista con la maglia del Carbonia nella stagione 2019/2020 conclusa con la promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia), ma il Carbonia dei giovani di Diego Mingioni in questo avvio di stagione ha dimostrato di non temere alcun avversario ed è deciso a giocarsi le sue chances.
Il Monastir è approdato ai quarti di finale superando nel doppio confronto la Ferrini, battuta prima in trasferta 3 a 1, poi in casa 1 a 0. Il Carbonia ha eliminato negli ottavi di finale l’Iglesias, pareggiando 1 a 1 in casa e vincendo 3 a 2 al Monteponi, con una grande rimonta dallo 0 a 2 negli ultimi venti minuti (recupero compreso).
Entrambe le squadre arrivano al testa a testa odierno reduci da un successo esterno in campionato. Il Monastir ha violato il “Nino Manconi” di Tempio Pausania, 2 a 0, imponendo così il primo stop alla squadra di Mauro Giorico, fino a domenica scorsa capolista a punteggio pieno; il Carbonia ha vinto e convinto a Lanusei con il Bari Sardo, 3 a 1, confermando quanto di buono fatto nell’avvio di stagione e bissando il successo ottenuto in casa sette giorni prima con il Villasimius.
Monastir-Carbonia verrà diretta da Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Alberto Crinò di Oristano e Andrea Orrù di Sassari.
Sugli altri campi, alle 16.00, si giocano:
Budoni-Tempio, dirige Riccardo Urru di Sassari, assistenti di linea Mario Puggioni e Andrea Cubeddu di Sassari.
Ossese-Alghero, dirige Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Simone Crobu di Oristano e Marco Faggiani di Sassari.
Villasimius-Nuorese, dirige Gabriele Sari di Alghero, assistenti di linea Tiberio Deidda di Carbonia e Alessandro Anedda di Cagliari.
Archiviata la prima vittoria in campionato, ottenuta sei giorni fa con il Villasimius, il Carbonia affronta domenica pomeriggio la seconda trasferta, sul campo del Bari Sardo, al Lixius di Lanusei, in cerca di conferme, dopo un buon avvio di stagione, sia in Coppa Italia sia in campionato. L novità di questa trasferta è costituita dal ritorno in panchina del tecnico Diego Mingioni, che ha terminato di scontare le due giornate di squalifica ricevute per l’espulsione maturata nel corso della partita d’esordio con il Budoni. Nessuna novità, viceversa, nell’organico a disposizione, in quanto il rientro del portiere titolare Mirko Atzeni, in fase di recupero da un infortunio al polso destro, è ancora rimandato, probabilmente alla partita di andata dei quarti di finale della Coppa Italia, in programma mercoledì 9 ottobre sul campo del Monastir di Marcello Angheleddu. Tra i pali, contro il Bari Sardo, ci sarà ancora Davide Doneddu.
Lo stesso organico, non significa conseguentemente stessa formazione iniziale, perché Diego Mingioni dall’inizio della stagione ha proposto diverse alternative e compie le sue scelte sulla base di quanto percepisce in settimana nel corso degli allenamenti dio preparazione alla partita domenicale.
Bari Sardo-Carbonia verrà diretta da Riccardo Urru di Sassari, assistenti di linea Marco Fara di Oristano e Michele Acciaro di Alghero.
Ieri pomeriggio, al termine dell’allenamento, abbiamo intervista il tecnico in seconda, Federico Cocco.
L’Iglesias cerca il riscatto a Ossi, per dimenticare l’immeritata sconfitta subita sette giorni fa nell’incontro casalingo con il Monsatir; il Carbonia insegue la prima vittoria con il Villasimius, per confermare quanto di buono ha mostrato nell’avvio di stagione, sia in Coppa Italia sia in campionato. Alle 16.00 squadre in campo per la terza giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale.
L’impegno dell’Iglesias nasconde molte insidie. L’Ossese è partita con il piede giusto sia in Coppa Italia sia in campionato e non nasconde le sue ambizioni. Sette giorni fa ha vinto 3 a 1 ad Alghero, dove ha realizzato il suo primo goal l’ex trequartista del Carbonia Andrea Porcheddu. L’Iglesias ha esordito con una vittoria a San Teodoro, e ha fatto bene nell’incontro casalingo con il Monastir, perso per un calcio di rigore molto contestato, maturato a una manciata di minuti dalla fine.
Il Carbonia contro il Villasimius deve fare ancora a meno del portiere titolare Mirko Atzeni, ma presenta il nuovo centravanti Federico Moreno, italo-argentino 21enne, tesserato in settimana. La squadra appare in salute e dopo aver ben figurato sia con il Budoni, perdendo immeritatamente, sia a Gavoi, dove ha colto un meritato pareggio, punta decisamente alla prima vittoria. In panchina non ci sarà Diego Mingioni, chiamato a scontare la seconda giornata di squalifica.
Monastir-Budoni è il big match della terza giornata del campionato di Eccellenza regionale. Le squadre allenate da Marcello Angheleddu e Raffaele Cerbone sono tra le più serie candidate alla promozione in serie D. Il Budoni ha vinto le prime due partite, non senza soffrire nella trasferta di Carbonia, mentre il Monastir ha lasciato subito due punti all’esordio casalingo con il Taloro Gavoi e ha poi conquistato la prima vittoria a Iglesias, anche in questo caso soffrendo non poco, fino al calcio di rigore decisivo maturato nel finale di partita.
La terza squadra a punteggio pieno, il Tempio di Mauro Giorico, gioca sul campo del Ghilarza.
Partite ricche di spunti di interesse quelle che vedranno di fronte il Calangianus e la Ferrini, il Li Punti e l’Alghero, il Taloro Gavoi a San Teodoro.
E’ stata rinviata per il lutto che ha colpito in settimana la città di Nuoro, Nuorese-Bari Sardo.
| Gara | Arbitro | Assistente 1 | Assistente 2 | |
|---|---|---|---|---|
| CALANGIANUS | FERRINI CAGLIARI | Gabriele Sari
Alghero
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Antonio Carbini
Olbia
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Sergio Fara
Olbia
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| CARBONIA CALCIO | VILLASIMIUS | Claudio Salvatore Marongiu
Sassari
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Alessandro Cola
Ozieri
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Simone Crobu
Oristano
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| GHILARZA | U.S. TEMPIO S.S.D.R.L. | Alessandro Copelli
Mantova
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Giuseppe Alessandro Paolino
Alghero
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Stefano Siddi
Cagliari
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| LI PUNTI CALCIO | ALGHERO | Rosanna Barabino
Sassari
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Annamaria Sabiu
Carbonia
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Michele Piras
Olbia
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| MONASTIR KOSMOTO | POL.CALCIO BUDONI | Vincenzo Melis
Ozieri
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Mirko Pili
Oristano
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Giuseppe Puddu
Oristano
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| POLISPORTIVA OSSESE | IGLESIAS CALCIO | Riccardo Mattu
Oristano
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Tiberio Deidda
Carbonia
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Alexandra Baneu
Oristano
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| SAN TEODORO-PORTO ROTONDO | TALORO GAVOI | Mario Corrias
Nuoro
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Mario Puggioni
Sassari
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Marco Faggiani
Sassari
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All’87’ un calcio di rigore molto contestato ha deciso una partita equilibrata tra Iglesias e Monastir a favore della squadra di Marcello Angheleddu. L’episodio decisivo è arrivato quando ormai tutti attendevano il triplice fischio finale e le due squadre sembravano “rassegnate” a dividersi la posta in palio. Il direttore di gara è intervenuto a conclusione di un’azione nell’area di rigore rossoblù, su segnalazione del suo assistente di destra, e tra l’incredulità generale ha assegnato il calcio di rigore ed espulso il difensore Lorenzo Mechetti, ritenuto responsabile di un intervento falloso su un attaccante del Monastir. Sul dischetto s’è portato Andrea Cocco che ha battuto Adam Idrissi e dopo sette giorni ha riscattato anche la delusione per l’errore commesso sempre dagli undici metri nella partita d’esordio con il Taloro Gavoi, in pieno recupero, costata due punti alla sua squadra.
Partita equilibrata, con poche emozioni in zona goal. Nel primo tempo Andrea Cocco era riuscito a battere Adam Idrissi, anticipando di testa Lorenzo Mechetti, ma il goal gli è stato annullato su segnalazione dell’assistente di destra, per posizione di fuorigioco. L’Iglesias, priva dello squalificato Mauricio Bringas e del capitano Gianluigi Illario (l’uomo partita di San Teodoro), bloccato da un attacco febbrile, è scesa in campo con i nuovi Fabricio Alverenga e Lorenzo Mechetti che avevano già esordito nella vittoriosa trasferta d’esordio a San Teodoro, e con l’ultimo arrivato, il bomber russo Artur Damirovič Sagitov, in panchina. Marcello Angheleddu ha risposto con un attacco super formato da Andrea Cocco, Stefano Sarritzu e Sergio Nurchi e con gli ex Riccardo Daga e Fabio Porru.
Le due squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0, risultato giusto, perché le due squadre si sono date battaglia ma i due portieri non hanno corso grandi pericoli.
Nella ripresa l’equilibrio non si è rotto, con tentativi da una parte e dall’altra, Giampaolo Murru ha gettato nella mischia Artur Damirovič Sagitov e la parata più impegnativa è stata fatta da Riccardo Daga, che ha risposto alla grande ad un tiro al volo di Fabrizio Alverenga a fil di palo.
Giampaolo Murru e Marcello Angheleddu hanno effettuato alcuni cambi ma la partita è proseguita in parità, fino all’87’, all’episodio già descritto del calcio di rigore che ha spezzato l’equilibrio. L’Iglesias ha contestato a lungo le decisioni arbitrali, poi ha cercato di reagire, provandoci fino all’ultimo dei 5′ di recupero, ma il risultato non è più cambiato. E, sbilanciata in avanti, ha rischiato di subire il secondo goal.
Il Monastir si porta via i 3 punti e sale a quota 4, a due lunghezze dalle capolista Ossese, Tempio e Budoni, alla vigilia dello scontro diretto con quest’ultima.
L’Iglesias perde l’occasione di cogliere il punto che avrebbe meritato, alla vigilia di una trasferta molto difficile, sul campo di un’altra capolista, l’Ossese.
Prima del fischio iniziale, l’arbitro ha fatto osservare un minuto di silenzio per ricordare Totò Schillaci, morto in settimana all’età di 59 anni.
Giampaolo Cirronis
E’ subito tempo di conferma (Iglesias) e riscatto (Carbonia) nella seconda giornata del campionato di Eccellenza regionale. Fischio d’inizio alle ore 16.00.
L’Iglesias di Giampaolo Murru ospita al Monteponi la Kosmoto Monastir, una delle grandi favorite per la promozione in serie D, contro la quale cerca di confermare il bel successo ottenuto all’esordio a San Teodoro con un goal del suo capitano Gianluigi Illario. La squadra di Marcello Angheleddu, viceversa, vuole subito dimenticare il mezzo passo falso fatto sette giorni fa in casa con il Taloro Gavoi e, soprattutto, l’errore dagli undici metri fatto dal bomber Andrea Cocco (autore del goal del temporaneo vantaggio) allo scadere della partita. Dirige Riccardo Urru di Sassari, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Ventuleddu di Sassari.
Il Carbonia cerca punti a Gavoi con il Taloro, dopo la bella prestazione fornita con il Budoni, non premiata da punti in classifica. Diego Mingioni non sarà in panchina per scontare la prima delle due giornate di squalifica inflittegli dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata sette giorni fa. La squadra biancoblù, giovanissima, sta dimostrando di aver già recepito la filosofia di calcio del tecnico ed affronta ogni avversario (lo ha fatto sia in Coppa Italia con l’Iglesias, superando gli ottavi di finale, sia all’esordio in campionato con il Budoni. Dirige Luca Sassa di Sassari, assistenti di linea Andrea Nurra di Sassari e Samuel Fronteddu di Nuoro.
Sugli altri campi, spiccano l’esordio casalingo del Budoni con il Ghilarza, Villasimius-Nuorese, Tempio-Bari Sardo e Alghero-Ossese. La Ferrini ospita il San Teodoro Porto Rotondo, a Li Punti c’è il Calangianus.
E’ stato ufficializzato oggi il calendario del campionato di Eccellenza regionale 2024/2025. Il Carbonia esordirà in casa con il Budoni di Raffaele Cerbone e degli ex Nicola Serra, Ayrton Hundt e Roberto Cappai, l’Iglesias a San Teodoro, con il San Teodoro Porto Rotondo. Alla seconda giornata, il Carbonia giocherà a Gavoi, l’Iglesias ospiterà il Monastir di Marcello Angheleddu. Il primo derby è in programma alla 14ª e penultima giornata del girone d’andata, al Comunale “Carlo Zoboli”, il 15 dicembre.
Se il calendario propone al Carbonia subito una delle grandi favorite per la promozione in serie D, il Budoni, appena retrocesso dalla serie D, è stato forse ancora più severo nei confronti dell’Iglesias, perché dopo l’incontro casalingo alla seconda giornata con il Monastir 1983, altra “corazzata” che punta dichiaratamente alla serie D, alla terza giornata prevede una trasferta sulla carta durissima, ad Ossi, contro la squadra di Giacomo Demartis e dell’ex Carbonia Andrea Porcheddu. Il Carbonia, alla terza giornata, ospiterà il Villasimius degli ex, i fratelli Fabio e Andrea Mastino.
La terza giornata propone anche la sfida tra “giganti” Monastir 1983-Budoni.
Il programma completo della prima giornata, in programma il 15 settembre:
Barisardo-Li Punti
Carbonia-Budoni
Calangianus-Alghero
Ghilarza-Villasimius
Monastir-Taloro Gavoi
Nuorese-Tempio
Ossese-Ferrini
San Teodoro Porto Rotondo-Iglesias