25 April, 2024
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Michela Demontis fa suo per la seconda volta il Fight club championship 5, in un match strepitoso che, sabato notte, l’ha vista contrapposta a Martina Rindi della Kimura Academy Sassari. Una serata davvero stellare, quella che ha caratterizzato l’intero evento che ha visto entrare nella gabbia, allestita al Tarantini Fight club di via Venezia, 18 atleti agguerriti. A essere protagoniste sono state le Mma che hanno dato spazio anche a incontri di Muay thai e Kick boxing.

La giovane atleta del team Tarantini, con il suo approdo alle Mma, ha dimostrato un buona crescita. Sicura, a volte anche un po’ spavalda, ma sempre rispettosa delle sue avversarie, sabato nella gabbia è entrata carica. La “guerriera” della Kimura non è stata da meno e ha cercato di contrastare la beniamina di casa, sfruttando i centimetri in più. Michela Demontis nella lotta a terra ha cercato di sfruttare pugni e gomiti e, più volte, ha cercato la posizione ideale per sfruttare le sue tecniche. A partire dal suono della campanella, l’atleta del team Tarantini ha sfoggiato la grinta che in questi anni l’ha contraddistinta e l’ha fatta diventare la pluri-campionessa nella categoria giovanile Muay thai.

Alla fine del primo round, a decretare lo stop è stato il medico che, in considerazione dell’occhio tumefatto della Rindi, ha deciso di non far proseguire il match. Michela Demontis, porta così a casa un altro risultato positivo. E per lei questa vittoria veloce per Tko, al primo round, è la conferma che il suo soprannome “Turbo” è sempre più azzeccato.

Grande spettacolo anche nei tre incontri di Mma che hanno preceduto quello di Michela Demontis. Nel match co-event, è bastato un primo round a Dylan Hazan (Gloria Roma), per aver ragione di Gionata Gensini (Team Akuna Prato) che, dopo la prima campanella, ha tirato i remi in barca e ha abbandonato l’ottagono. Il match ha visto i due atleti combattere strenuamente, con Hazan che ha dato grande spettacolo. L’atleta della “Gloria” è riuscito più volte a divincolarsi dalle prese dell’avversario, costringerlo alla lotta a terra dove ha dimostrato di avere una marcia in più.

Senza esclusione di colpi il combattimento tra Cristopher Biccheddu (DM Olbia) e Giovanni Mulas (Tarantini). Grande prestanza da parte dei due “gladiatori”, che hanno sfoggiato le loro tecniche migliori: il gallurese più a suo agio nel combattimento a terra, il sassarese più agile nei calci alti e medi. Per loro tre ripreseche hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso e hanno scatenato cospicue dosi di adrenalina. Alla fine dei tre round, gran daffare per i giudici che hanno assegnato la vittoria a Cristopher Biccheddu dopo cinque minuti di consultazione.

Combattimento ricco di colpi di scena anche quello tra Andrea Pani (Nur Mma Porto Torres) e Marco Zonca (Alias Gym Iglesias). I due sono stati capaci più volte di ribaltare la situazione a proprio favore ma alla fine del match i giudici hanno decretato la vittoria di Marco Zonca.

Andrea Mascia (Alias Gym Iglesias) e Valerio Spada (KB Capoterra). hanno portato in gabbia una kick boxing di grande impatto, con un vero e proprio show di calci e una serie di pugilato. A vincere ai punti è stato Marco Mascia.

La Muay thai, tutta al femminile, ha messo a confronto Sara Chieri (team Tarantini) e Manuela Campus (Macomer Kombat Group) quindi Jessica Meloni (team Tarantini) e Cristina Giavara (team Carminati Milano). Il primo match ha visto le due “nak su” dare sfoggio di ganci, montanti, calci frontali e clinch. A fine incontro, all’unanimità, i giudici hanno assegnato la vittoria a Sara Chieri.

Bello anche l’incontro tra Jessica Meloni e Cristina Giavara, con la prima che è partita da subito molto forte, sfruttando la sua maggiore altezza ha tenuto l’avversaria distante. Dopo una seconda ripresa che ha visto Giavare prendersi qualche rivincita, nella terza la sassarese ha ripreso la situazione in mano, aggiudicandosi così il match ai punti.

Il Fight club championship ha dato anche spazio ai piccolissimi atleti di Muay thai allenati da Vincenzo Casu. Per i bambini una buona dimostrazione di sport nei due match, finiti in parità, tra Pietro Arcamone ed Alessandro Allocca quindi Luca Manchia ed Alessandro Zedda.

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Sono pronti per il Fight club championship 5 i 16 atleti che, sabato 30 dicembre alle 20,30, si affronteranno nella gabbia allestita al Tarantini Fight club training center di via Venezia. Mma, Muay thai e Kick boxing saranno le protagoniste della serata che, considerate le presenze, si preannuncia di grande interesse. Otto combattimenti suddivisi tra match destinati ai cadetti e incontri professionistici che metteranno a confronto i “guerrieri” sardi con quelli delle scuole della Lombardia, della Toscana e del Lazio. Match event sarà quello tra le due atlete delle scuole sassaresi Michela Demontis, allenata dal padrone di casa Angelo Tarantini, e Martina Rindi della Kimura Academy Sassari.

Ad aprire la serie dei combattimenti saranno le due cadette Sara Chieri del Tarantini Fight Club ed Manuela Campus della Macomer Kombat Group. Le due giovani atlete si confronteranno nell’antica disciplina dell’Arte dei Re, la Muay thai.

A seguire il cancello dell’ottagono si aprirà per un match di Kick boxing che vedrà incrociare le tibie, nella categoria 75 kg, Andrea Mascia (Alias Gym Iglesias) e Valerio Spada (KB Capoterra).

Sarà ancora Muay thai femminile, 54 kg, con Jessica Meloni del Tarantini Fight Club che si confronterà con Cristina Giavara.

Saranno quindi le arti marziali miste (Mma) a catalizzare l’attenzione del pubblico per il resto della serata, con cinque incontri di grande interesse.

A rompere il ghiaccio per primi saranno Gilberto Sitzia (Alias Gym Iglesias) ed Andrea Sotgiu (Bad Boys Sassari) che si confronteranno nella categoria 58 kg. Sarà la vota poi di Andrea Pani (Nur Mma Porto Torres) e Marco Zonca (Alias Gym Iglesias) nei 64 kg. Quindi nei 66 kg l’atteso match tra Cristopher Biccheddu (DM Olbia) che si confronterà con uno degli atleti promettenti del Tarantini Fight Club, Giovanni Mulas.

Chiuderanno la serata due incontri professionistici. Il primo vedrà contrapposti Dylan Hazan della scuola Gloria Roma e Gionata Gensini allentato dal Team Akuna Prato. Il main event sarà quindi quello che vedrà contrapposte, nei 48 kg, le due sassaresi Michela Demontis e Martina Rindi.

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SMma, Muay thai e Kick boxing tornano da vere protagoniste nella gabbia del Fight club championship. Sabato 30 novembre i cancelli dell’ottagono si apriranno alle 20,30 per far entrare i migliori atleti delle scuole di arti marziali della Sardegna e della penisola. Per l’edizione numero cinque del Fcc, che sarà ospitato nel Tarantini Fight club training center di via Venezia, i “guerrieri” sardi si confronteranno con quelli delle scuole della Lombardia, della Toscana e del Lazio.

Sarà vera battaglia nella gabbia che vedrà il gradito ritorno della beniamina di casa, la giovanissima Michela Demontis. L’atleta sassarese nella prima edizione del Fight club championship, a giugno 2018, nelle Mma si era imposta al primo round sull’avversaria olandese, Sarah Chalisa, con un Tko via “ground and pound”. Adesso, la rivelazione della palestra Tarantini si ripresenta all’interno dell’ottagono con la grinta di sempre per affrontare Martina Rindi. L’atleta della Kimura Academy Sassari, che nella prima edizione del Fcc aveva primeggiato nell’incontro di Kick boxing, questa volta si cimenterà nelle Mma.

Le arti marziali miste non saranno l’unico spettacolo della serata. L’Arte dei Re, infatti, tornerà da protagonista in una serata che vedrà scontrarsi atleti delle categorie giovanili. Ad alimentare il tifo del pubblico femminile, sempre più numeroso per questo tipo di sport, anche alcuni match di Kick boxing che vedranno contrapposte giovani guerriere pronte a farsi valere.

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Non delude la terza edizione del Fight club championship” che sabato notte è andato in scena nella gabbia allestita Tarantini Fight training center di via Venezia. La manifestazione di arti marziali, grappling, Muay thai, Kick boxing e Mma, si è svolta nel segno dello spettacolo con i ventiquattro “guerrieri” delle migliori società sportive della Sardegna hanno mostrato le loro doti tecniche e fisiche. Non ha deluso la giovane promessa del team Tarantini, Giovanni Mulas, che si è imposto alla prima ripresa.

L’atleta sassarese era opposto al nuorese Diego Deiana della Nuoro Fight academy. I due, già dai primi secondi del match, sono partiti di gran forza e non si sono certo risparmiati. Sono volate vere e proprie scintille e i due hanno dato dimostrazione di saper dominare la scena all’interno della gabbia. A Giovanni Mulas, tuttavia, sono bastati i primi tre minuti per avere ragione dell’avversario per TKO.

Esce sconfitto invece dall’accesissimo match Gabriele Pagano del team Tarantini che ha combattuto con un forte Alfredo Pellegrini (The strong room). Nicolò Piras della Nova Uniao ha portato a casa una vittoria ai punti contro un tenace Ruggero Marras della Mad Dogs.

Grande spettacolo nel grappling dove ha letteralmente dominato la scuola Budokan di Sorso che ha conquistato i cinque match in programma. Giovanni AndolfiNicola Mura e Michele Spanu, opposti ad Antonio Sanna e Italo Dessolis della scuola The strong room quindi Paolo Faggioni della Kombat Group, si sono imposti per sottomissioni. Jacopo Uras Simone Spanu, invece, si sono imposti ai punti su Matteo Chessa e Matteo Dore del team Tarantini.

Nella Muay thai per il giovanissimo Federico Casu è stata l’occasione per mettere in mostra le particolari doti di “nak su”. La serie di pugilato, i calci medi e la capacità di dominare nella lotta corpo a corpo gli sono valsi i punti dei tre giudici che hanno assegnato a lui la vittoria contro Fabio Mazzette della Kombat Group.

Grande grinta quella mostrata dalle donne nella Kick boxing. Federica Meloni del team Tarantini, opposta a una esperta Martina Rindi della Kimura Academy, si è dovuta arrendere soltanto ai punti. Differente l’incontro di Jessica Meloni del team Tarantini che contro Silvana Azara della Thaiboxing Trinità ha mostrato una buona scuola di lotta e si è imposta per TKO.

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La gabbia delle mixed martial arts ha offerto uno spettacolo unico e a garantirlo, sabato sera, sono stati gli atleti della seconda edizione del Fight club championship. Tecnica, concentrazione e tanta bravura: si è visto questo all’interno dell’ottagono allestito al Tarantini Fight training center di via Venezia. Dieci combattimenti, tra Mma, Muay thai, Kick boxing e grappling, che hanno acceso la platea sempre pronta a sostenere i propri beniamini.

Interessanti i match clou di grappling ed Mma. Nelle arti marziali miste Gabriele Pagano (team Tarantini) si è arreso al primo round a Claudio Dettori della Kimura academy e, sempre nelle Mma e sempre al primo round, Mattia Agus della Nova Uniao con una tecnica di strangolamento si è imposto su Ruggero Marras della Mad dogs. Nel grappling, la lotta in cui lo scopo è portare a terra l’avversario e costringerlo alla resa con una tecnica di sottomissione, Claudio Lubrano (Nova Uniao) ha vinto ai punti su un bravo Daniele Luzzu (Kimura academy).

Non sono mancati tecnica, emozioni e spettacolo nel match di grappling che, sulla distanza di 10 minuti in un unico round, ha visto contrapposti Stefano Sanna della Mas di Porto Torres e l’atleta di origine brasiliana Leonardo Lucido della Eda di Cagliari. Ad avere la meglio ai punti l’atleta del team cagliaritano.

Emozioni nel main event di Mma, che ha visto in gabbia Diego Deiana (fight Nuoro academy) e Giovanni Mulas (Tarantini). L’incontro, chiuso ai punti da Deiana, ha mostrato un grande equilibrio tra i due atleti.

Ancora prima in gabbia si sono misurati sempre nel grappling Alessandro Porcu della Fight Nuoro Academy che ha battuto ai punti Daniele Manca della Kimura quindi Nicola Gaspa (Mas) che all’overtime si è arreso a un tenace Alessandro Piras (Nova Uniao)

Scintille tra le uniche due donne in gara, Martina Rindi (Kimura) e Jessica Meloni (Tarantini), che nella gabbia si sono misurate nella specialità della Kick boxing. Sulla distanza dei tre round le atlete hanno mostrato una buona dose di tecnica. Il match che si è chiuso in parità ha visto sul ring, nelle vesti di arbitro federale, la campionessa del mondo e “signora della Muay thai italiana” Sara Donghi.

Infine, l’atteso incontro che avrebbe dovuto vedere nella gabbia la giovane campionessa sassarese Michela Demontis è stato rimandato per una indisponibilità dell’avversaria. L’atleta, comunque, ieri sera ha dispensato consigli ai giovanissimi combattenti del team Tarantini che, per la prima volta, sono entrati nella gabbia per match di Muay thai exibition e Mma safe exibition. I due incontri, finiti entrambi in parità, hanno visto impegnati prima Erica Deiana ed Elisabetta Scanu, categoria 35 kg, e poi Matteo Chessa e Matteo Dore, categoria 60 kg.

La manifestazione si è svolta sotto l’egida della Figmma e dell’Endas.

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Si aprirà sabato, alle 20,30, a Sassari, la gabbia del Fight club championship per accogliere i campioni di Mma, Muay thai, Kick boxing e grappling. La seconda edizione dell’evento di arti marziali in gabbia, in programma al Tarantini Fight training center di via Venezia, vedrà darsi il cambio all’interno dell’ottagono le più blasonate società sportive dell’isola.

Venti gli atleti impegnati durante la serata che si preannuncia di grande spettacolo. Per il team sassarese Tarantini entreranno in gabbia tre atleti: nella specialità di Mma (66 kg) Giovanni Mulas sarà opposto a Diego Deiana della Fight Nuoro Academy, sempre Mma (66 kg) Gabriele Pagano combatterà contro Claudio Dettori della Kimura Academy.

Jessica Meloni, invece, in gabbia per un incontro di Kick boxing, combatterà con Martina Rindi della Kimura Academy.

Le società sarde che schiereranno i loro campioni, oltre alla padrona di casa Team Tarantini, sono la storica Eleonora d’Arborea di Cagliari quindi MAS di Porto Torres, Kimura Academy di Sassari, Nova Uniao di Cagliari, e ancora Fight Nuoro Academy e Mad Dogs di Cagliari.

La manifestazione si svolge sotto l’egida della Figmma e dell’Endas.

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Le Mma sono uno sport per donne guerriere e ieri sera, al Fight club championship, Michela Demontis e Micol di Segni lo hanno dimostrato. La giovane campionessa sassarese, fresca di passaggio dalla Muay thai alle arti marziali miste, ha conquistato la vittoria nel suo match di esordio nel mondo delle Mma professionistiche. Il talento italiano delle Mma, invece, ha inanellato la sua sesta vittoria nell’incontro che l’ha vista contrapposta alla ucraina Olena Bila.

È stato un successo l’evento che sabato 9 giugno ha visto disputare all’interno della gabbia, allestita al Tarantini Fight club center di via Venezia, ben dodici incontri tra Mma, Muay thai, grappling Kick boxing e Shooto.

Michela Demontis è entrata nella gabbia carica per affrontare, sulla distanza dei tre round da cinque minuti, Sarah Chalisa, giovane olandese del team Meola e anche lei al suo esordio. All’atleta allenata da Angelo Tarantini è bastato il primo round per prendere le misure dell’avversaria, partita anche lei molto forte. Poco prima della sirena di chiusura, Demontis dopo un bellissimo takedown, in mount position ha vinto per Tko via ground and pound.

Quasi una fotocopia il match della Di Segni che ha dimostrato la sua determinazione e caparbietà. La romana ha dominato in posizione in piedi e la sua grinta le ha permesso di chiudere l’incontro al primo round con un “arm lock”, dopo aver atterrato l’avversaria. L’atleta allenata da Lorenzo Borgomeo porta così la sua seria a 6 a 1, confermandosi tra le migliori atlete europee nella categoria 52 kg.

Tanto spettacolo anche nel match di Mma targato Immaf che ha visto protagonista Gabriele Pagano (team Tarantini) contrapposto a Diego Deiana (Fight Nuoro Academy). Tre round di fuoco, in cui il sassarese, con la tecnica della lotta a terra, si è imposto ai punti sul barbaricino. Più sfortunato Giovanni Mulas (team Tarantini) che, nel secondo match Mma Immaf, si è dovuto arrendere al primo round al cagliaritano Matteo Devid Perra (Nuova Uniao).

Ricco e interessante l’under card che ha visto aprire la serie degli incontri con un match di Mma safe fight. A entrare in gabbia i due giovanissimi Marco Campana della Nur mma di Porto Torres e Matteo Chessa del team Tarantini. Sulla distanza delle tre riprese da due minuti i due non hanno lesinato colpi. Dopo il gong finale i giudici hanno decretato la chiusura in parità.

Non ha tradito le attese l’incontro di Shooto boxing, larte marziale giapponese nata egli anni Ottanta. Sul filo della chiusura del primo round Diego Deiana (Fight Nuoro Academy) si è aggiudicato il match per sottomissione su Fabrizio Anedda (Kombat group Macomer).

Grande spettacolo nei quattro match di grappling, lotta con sottomissioni e senza percussioni, tutti sulla distanza di un round della durata di cinque minuti. Il cancello della gabbia si è aperto prima per Michele Pittalis (Mad dog’s Cagliari) che ai punti si è imposto su Daniele Porta (Kimura Academy). È stata quindi la volta di Claudio Lubrano (Nuova Uniao di Cagliari) che si è imposto ai punti su Daniele Luzzu (Kimura Academy Sassari). E sempre Luzzu ha dovuto arrendersi nel secondo match ad Antonio Marongiu (Mad dog’s). Ha portato a casa un importante risultato anche Andrea Sanna (Fight Nuoro Academy) che si è imposto ai punti sul cagliaritano Samuele Lilliu (Mad dog’s).

Spettacolo anche nel match di Muay thai, in cui Joseph Montisci (Kombat group Macomer) si è imposto ai punti su Carlo Isoni (Spartan team Pattada), e nell’incontro di Kick boxing che ha visto vincere Martina Rindi (Kimura Academy Sassari) sulla oristanese Sara Salis (Cerbero Gym).

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Si aprirà sabato 9 giugno, alle 20.00, il cancello della gabbia del Fight club championship. I riflettori si accenderanno all’interno dell’ottagono in cui si scontreranno i guerrieri delle migliori scuole sarde di grappling, Muay thai, Kick boxing, Shooto e, soprattutto, Mma.

E saranno proprio le arti marziali miste le grandi protagoniste al Tarantini fight club training center di via Venezia a Sassari.

Ben cinque incontri di cui tre internazionali che vedranno l’esordio della giovanissima sassarese Michela Demontis che, allenata da Angelo Tarantini, quest’anno è passata dalla Muay thai alle Mma.

L’atleta del Team Tarantini si scontrerà con Sarah Chalisa, giovane “guerriera” olandese del team Meola.

Il match di Michela Demontis scalderà il pubblico e anticiperà l’evento principale della serata che vedrà entrare in gabbia Micol di Segni, giovane promessa italiana delle Mma, che si confronterà con l’ucraina Olena Bila del team Sparta.

Micol di Segni fa parte del team romano del Gloria fight center guidato dall’head-coach Lorenzo Borgomeo. La squadra allenata da Borgomeo è un vero team stellare con due atleti che militano nell’Ultimate fighting championship, Alessio di Chirico e Carlo Pedersoli junior, nipote del grande Bud Spencer, ai quali si aggiunge anche il campione del Cage warriors (top promotion europea) Mauro Cerilli.

A precedere i due incontri saranno i match Mma targati Immaf (International mixed martial arts federation) che vedranno entrare in gabbia Matteo Devid Perra della Nuova Uniao Cagliari contro Giovanni Mulas del team Tarantini, quindi l’olandese Markus Karakac del team Meola contro Gabriele Pagano del team Tarantini.

Interessante da osservare sarà, ancora prima, il combattimento di Shooto, l’arte da combattimento giapponese nata alla fine degli anni Ottanta, che vedrà contrapposti Fabrizio Anedda (Kombat group Macomer) e Diego Deiana (Fight Nuoro Academy).

Ad aprire la serie degli incontri di Mma, invece, saranno i giovanissimi Marco Campana (Nur Mma Porto Torres) e Matteo Chessa (Team Tarantini). I due atleti saranno impegnati in un match di Mma safe exibition fight.

La serata al Tarantini fight club training center di via Venezia sarà aperta dagli incontri di grappling. All’interno della gabbia si confronteranno Claudio Lubrano (Nuova Uniao Cagliari) e Daniele Luzzu (Kimura Academy Sassari), Antonio Muroni (Mad Dog’s Cagliari) e Antonio Dettori (Kimura Academy Sassari), Jonas Bie (Fight Nuoro Academy) e Michele Pittalis (Mad Dog’s Cagliari) quindi Andrea Sanna (Fight Nuoro Academy) e Samuele Lilliu (Mad Dog’s Cagliari).

Sarà quindi la volta della Muay thai con Joseph Montisci (Kombat group Macomer) che incrocerà le tibie con Carlo Isoni (Spartan team Pattada).

Kickboxing tutta al femminile con Sara Salis (Cerbero gym Oristano) che incontrerà Martina Rindi (Kimura Academy Sassari).