28 March, 2024
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Grande successo, nel Sulcis Iglesiente, per l’edizione 2023 del festival letterario per ragazzi “Tuttestorie” Risale al 4 ottobre 2023 l’inizio della 18ª edizione, terminata il 9 ottobre. Chi c’è. Racconti, visioni e libri di famiglie.

Una programmazione foltissima ed interessante a cui il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, ha aderito  con la realizzazione di 30 incontri con scrittori di altissimo livello, pluripremiati nel campo della letteratura per i ragazzi: Alessandro Ferrari, Anna Maria Piccione, Cecilia Botte, Chiara Lorenzoni,  Cristian Hill, Giuditta Campello, Federica Buglioni, Lucia Scuderi, Matteo Razzini, Nicola Cinquetti, Olga Tranchini, Raffaella Bolaggio, Sara Donati, Silvia Vecchioni, Teresa Parcella che hanno allietato le giornate dedicate alla lettura-cultura dal 4 al 9 ottobre. Un vero e proprio successo che cresce ogni anno in maniera esponenziale. In questa edizione hanno partecipato scuole di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia agli istituti superiori. Incentivare nei ragazzi la “voglia” di leggere è l’obiettivo portante della manifestazione e, farlo con scrittori illustri diventa sicuramente più facile. Un record di presenze: 3.000! Una partecipazione attiva dimostrata da bambini e adolescenti attraverso un “mare” di domande. Sono stati realizzati elaborati ed interventi che hanno omaggiato le scrittrici e gli scrittori, facendo loro comprendere l’importanza e l’efficacia di un simile evento.

Il festival “esiste” grazie ad un grande lavoro di squadra e di rete come Festival Cagliari, Biblioteche e Scuole del territorio, con il coinvolgimento di tutti i servizi SBIS Biblioteca Informatici Audiovisivi e di storia locale, del Sistema Museale e della Società Umanitaria. Nello specifico, un grande plauso va alle docenti e ai docenti che, con grande sacrificio, hanno accompagnato i propri alunni all’evento. Un grazie particolare alle scuole dei comuni di Carbonia, Bacu Abis, Barbusi, Cortoghiana, Is Gannaus, Carloforte, Domusnovas, Giba, Gonnesa, Masainas. Perdaxius, Portoscuso, Paringianu, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu, Santadi, Teulada, Tratalias Villamassargia, Villaperuccio.

Il sole ha regalato un’atmosfera magica e il grande giardino della Biblioteca di Carbonia si è trasformato in una fucina di cultura a 360 gradi con i seguenti laboratori:

  • Chi sta dentro e chi sta fuori

Verde e giallo gestito dalla Coop SCILA- SBIS

  • Di ramo in ramo Rosso e Arancio gestito dal Liceo Gramsci Amaldi
  • Totus Impari gestito dal Consorzio Sistema Museo.

Uno spazio dedicato alle opere dello scrittore Leo Limmi Volevo colori forti e Mostra sul cinema dei fratelli Lumiere

Mostra bibliografica, Storie di Famiglia, Mostra ed illustrazione catalogo dei genitori

Nelle aree all’aperto, due incredibili e pazzeschi giocolieri che hanno fatto divertire e sognare centinaia di bambini intervenuti. I bambini hanno giocato con loro, dimostrando di non aver paura anche al passaggio di oggetti sulla loro testa.

I trampoli poi ed un grande ombrello hanno determinato un forte contatto con la fantasia dove, tutto è possibile. Un evento come questo è per il nostro territorio motivo di grande orgoglio. Ci si auspica che possa continuare ad “esistere” e “persistere” negli anni a venire…diventando sempre più grande ed importante.

Un ringraziamento, infine, ad Anna Paola Peddis per il coordinamento di tutte le info per la realizzazione di un pezzo attento ad ogni dettaglio. Appuntamento alla diciannovesima edizione nell’ottobre del 2024.

Nadia Pische

 

 

In leggerezza con profondità”. La decima edizione del Festival BaB 2022 di Guspini ha ruotato prevalentemente intorno a questo cardine calviniano. Ma non solo. Infatti, i vari autori, scrittori, illustratori, poeti, musicisti, attori, artisti vari che sono stati chiamati a partecipare e tenere conferenze e laboratori per adulti e bambini, hanno esternato durante i loro eventi una grandissima sensibilità verso i temi dell’ambiente e i temi civili: sempre in leggerezza, con profondità (il Festival si è concluso ieri sera domenica 28 agosto, con l’ultimo spettacolo teatrale notturno tenuto da Matteo Razzini).

Lo spettacolo Alzati, Martin, con Roberto Piumini e Nadio Marenco, tratto dall’omonimo libro, racconta ai più giovani, attraverso illustrazioni e musica, la vita di Martin Luther King – leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani – e delle battaglie che ha portato avanti, fino alla sua morte. Francesca Romana Motzo si è invece ritagliata uno spazio delicatissimo, sia fisico che per la fascia di età coinvolta: ha lavorato con la musica e i paesaggi sonori nei frutteti all’aperto in paese, con i bimbi dagli 0 ai 3 anni. Una esperienza sensoriale e green che ha molto colpito e coinvolto intimamente bimbi e genitori che vi hanno partecipato.

C’è stato anche il momento dell’arte urbana, con la street art di Manu Invisible Luogo Comune.

Bambini e ragazzi sono stati edotti sulle forme dell’arte urbana, su cosa significhi la street art, sul recupero di un vecchio autobus dismesso, su: come si fa arte oggi? Cos’è l’arte? In quali forme diverse si può esprimere la propria creatività? L’occhio umano può vedere tantissime cose diverse nell’osservare lo stesso oggetto? Sì. E questo ha provato a insegnarlo anche il fotografo e scrittore Massimiliano Tappari, nei suoi safari fotografici di formazione con i ragazzi, e nella sua bellissima mostra esposta a Guspini. Lo scrittore ha spiegato cosa sia la pareidolia, ovvero l’illusione subcosciente che tende a ricondurre ad altre forme, sempre note, oggetti e profili che assumono all’occhio un’altra realtà. E quindi a vedere in un banco di nuvole una transumanza, in un lampione un pistolero, in un fiore una donna velata, ecc…

Ha scavato l’inconscio umano, nel suo laboratorio fisico e di scrittura dedicato agli adulti, anche l’attore Matteo Razzini, con Ognuno è moltitudine. I partecipanti sono stati chiamati a misurarsi con i propri limiti personali, le proprie emozioni nel gestirsi davanti allo sguardo altrui, a dipingere, a scrivere una poesia improvvisata e molto altro.

Settenove, percorsi di libertà, l’incontro-laboratorio a cura di Monica Martinelli, si è incentrato sugli stereotipi di genere ancora presenti nella nostra cultura (agenzie di socializzazione, scuola, editoria, comunicazione), i riferimenti legislativi italiani e internazionali che chiedono un cambio di passo per il raggiungimento dell’obiettivo 5 dell’agenda 2030 dell’ONU (Uguaglianza di genere) e il racconto delle ultime novità, oltre ai titoli, gli autori e le autrici che hanno modellato l’identità del catalogo Settenove.

Incantevoli gli incontri per adulti e piccini curati da Bruno Tognolini. Poeta e filastrocchiere che ha bisogno di poche presentazioni. Con le sue rime-rimedi alla vita ha giocato, ma con serietà, sia con le parole della lingua italiana, sia con la sua metrica precisa, e con la rima ha saputo cantare filastrocche, e recitare versi di poesie, per lutti e morti, ma anche per matrimoni e compleanni. La gioia e il dolore, così com’è la vita. Perché una poesia non può curare il raffreddore, non fa tornare il nonno a casa, e non ci restituisce l’amico perduto, ma ci aiuta a comprendere meglio il nostro animo e i nostri sentimenti.

E come ha detto il professor Martino Negri, docente dell’Università Milano-Bicocca, e direttore scientifico del BaB: «La letteratura educa ad ascoltare e a guardare più attentamente, senza fretta e, dunque, più profondamente. Ma lo fa solo quando racconta storie «boscose» e non prediche, per dirla con Giuseppe Pontremoli, storie in cui ci si possa perdere, rapiti dallo charme del racconto e dal piacere che ne deriva, ma nelle quali, pure, è possibile riconoscersi, e ritrovarsi. Storie caratterizzate da densità simbolica, dunque, e che parlino della dimensione interiore, storie che facciano ridere e storie che facciano piangere, storie che facciano arrabbiare e storie che consolino: storie – soprattutto – che facciano pensare di avere a che fare col reale, ma che non pretendano di spiegarlo. Il diritto alla leggerezza, al godimento puro che solo una buona storia sa regalare, va così di pari passo col diritto al peso, alla profondità e alla serietà: a quella serietà – anche del gioco – che ha a che fare col rispetto dell’intelligenza e della sensibilità infantili, e col diritto alla bellezza che riguarda tutti e a cui una letteratura che voglia dirsi tale, a maggior ragione se rivolta all’infanzia, dovrebbe sempre ambire».

 

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Dopo l’anteprima di oggi, con la proiezione del film di animazione “Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento”, partirà domani, venerdì 30 agosto, a Guspini, la VII della Festa della Letteratura per ragazzi Bimbi a Bordo – “Liberarsi liberando. Cacciatori di orizzonti, cercatori di libertà”, organizzato dall’Associazione Incoro, con la direzione scientifica di Mara Durante ed il finanziamento della Regione Sardegna.

Alle ore 21.30, in Piazza XX settembre, lo scrittore ed attore Matteo Razzini incontra i circa trenta ospiti della Festa BaB con la partecipazione della Big River Marching Band, 

Nei due giorni successivi sarà un susseguirsi di oltre settanta incontri rivolte a tutte le fasce di età. Tra i tanti e le tante ospiti ricordiamo la presenza di professor Nuccio Ordine, professore ordinario di letteratura italiana nell’Università della Calabria, dell’illustratore Marco Somà vincitore del Premio Andersen 2019 ed Emmanuel Lavallée maestro di clownerie. Una bella novità di questa edizione è la sezione dedicata al fumetto curata dell’Associazione Chine Vaganti, che ospiterà tra i tanti la fumettista Paola Barbato. Una menzione particolare merita la presidente onoraria dell’edizione 2019, Fausta Orecchio della casa editrice “Orecchio Acerbo” vincitrice del premio Andersen 2019.

Il villaggio BaB garantisce ogni attività anche in caso di maltempo, avendo predisposto lo spostamento al coperto o le coperture necessarie per lo svolgimento di incontri e laboratori.

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Si terrà dal 30 agosto al 1 settembre 2019 a Guspini la settima edizione della Festa della Letteratura “Bimbi a Bordo” organizzata dall’Associazione Incoro. Il titolo scelto per l’edizione 2019 è “Liberarsi liberando. Cacciatori di orizzonti, cercatori di libertà”.

Anche quest’anno la direzione scientifica è stata affidata a Mara Durante, che nel spiegare le linee guida del 2019, afferma: «La letteratura, le narrazioni, il fiabesco sono luoghi ineguagliabili per entrare in contatto e fare esperienza con una parte profonda di noi stessi. Mentre raccontiamo una fiaba, creiamo un’atmosfera, disegniamo una cornice invisibile che contiene tutti gli infiniti possibili e come tale salvifica perché liberatoria e capace di restituire speranza. Il protagonista che spesso all’inizio della fiaba è brutto, è povero, è tra gli ultimi, attraversa un percorso iniziatico irto di ostacoli, cade e si rialza, ma alla fine, liberandosi  da quella condizione, può mettersi a cavallo del principio di speranza risollevando la propria condizione di vita. Sono sguardi che liberano attraverso la catarsi nelle pagine scritte: dentro e attorno alla storia. Come ricorda Italo Calvino «lo sforzo per liberarsi e autodeterminarsi va inteso come un dovere elementare, insieme a quello di liberare gli altri, anzi il non potersi liberare da soli, il liberarsi liberando».

Il festival sarà un perfetto connubio tra spazi dedicati agli scrittori e agli illustratori (per la prima volta ci sarà una sezione dedicata al fumetto curata dell’Associazione Chine Vaganti), con laboratori, spazi teatrali e una sezione riservata ad appuntamenti di alta formazione per docenti, che verranno tenuti da ospiti di livello, uno per tutti il professor Nuccio Ordine, professore ordinario di Letteratura Italiana nell’Università della Calabria. Tra i tanti ospiti segnaliamo la presenza dell’illustratore Marco Somà, vincitore del Premio Andersen 2019, Emmanuel Lavallée maestro di clownerie, la poeta Alessandra Berardi Arrigoni e la fumettista Paola Barbato. Una menzione particolare merita la oresidente onoraria dell’edizione 2019, Fausta Orecchio della casa editrice “Orecchio Acerbo” vincitrice del premio Andersen 2019. Anteprima dell’edizione 2019, il 29 agosto, con “Aspettando il Festival” e la proiezione del film di animazione “Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento”. Venerdì 30 agosto sarà la volta della presentazione del festival e degli autori presenti, condotta da Matteo Razzini, scrittore e attore. Il 31 settembre ed il 1° agosto il festival entrerà nel vivo con oltre settanta appuntamenti e circa trenta tra scrittori, scrittrici, illustratori e operatori e operatrici culturali.

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Il Festival BaB “Bimbi a Bordo”, divenuto punto di forza della programmazione regionale per la letteratura per ragazzi, non si ferma e guarda con decisione all’edizione 2019. “Liberarsi…. liberando. Cercatori di orizzonti, cacciatori di libertà” è il tema scelto per il festival di letteratura per ragazzi che si terrà a Guspini, che godrà sempre della direzione scientifica di Mara Durante e del coordinamento dell’associazione “Incoro”, giunto quest’anno alla VII edizione. In questi giorni Matteo Razzini, tra i protagonisti indiscussi dell’edizione 2018, sta incontrando i bambini e ragazzi delle scuole del territorio per presentare il suo ultimo libro “la ricetta della Strafelicità”. Dopo gli appuntamenti con le scuole di Thiesi, Masullas e San Gavino, oggi lo scrittore incontra gli alunni e i docenti di San Nicolò Arcidano, Mogoro e Gonnosfanadiga, venerdì ancora Gonnosfanadiga, Guspini e Arbus e, infine, sabato San Sperate, presso la libreria Favolare. Gli altri incontri si terranno tutti presso le scuole primarie tranne a Guspini e San Nicolò d’Arcidano dove l’autore incontrerà le Scuole Secondarie. Gli incontri presso i comuni di San Gavino, Thiesi e San Nicolò d’Arcidano si terranno anche grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale. 

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E’ iniziata una nuova iniziativa organizzata dallo SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), di cui il comune di Carbonia è capofila. Si tratta dell’evento intitolato “Tante storie da ascoltare insieme aspettando il Natale”, che coinvolgerà fino al 21 dicembre gli alunni delle scuole primarie e di infanzia di diversi comuni del Sulcis: Carbonia e le frazioni di Bacu Abis e Cortoghiana, Calasetta, Villaperuccio, Portoscuso, Teulada, Santadi, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Perdaxius, Villamassargia, Piscinas, Gonnesa, Tratalias, Masainas, Sant’Anna Arresi, Giba e Carloforte.

«Questa iniziativa conferma ancora una volta la capacità di fare rete del Sistema bibliotecario interurbano del Sulcis e la sua abilità nel diffondere la cultura tra le giovani generazioni, accompagnandole verso la tanto attesa festività del Natale», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Le storie che verranno raccontate ai bambini sono quattro:

1. Rosmarino, ma tu mi vuoi?, a cura di Giancarlo Biffi;

2. Dove vanno tutti i desideri?, a cura di Francesca Amat e Manuel Consigli;

3. La ricetta della strafelicità, a cura di Matteo Razzini;

4. Il principe di Panpepato, a cura di Alberto Trevisan.

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Giornata inaugurale, a Guspini, per la VI edizione della “Festa Bimbi a Bordo, Attraversare il Mondo. Sentieri e Labirinti dell’Immaginario”, con momenti centrali, a partire dalle ore 21,00, in Piazzetta Santa Maria, la presentazione del Festival con Monica Morini che incontra volti e autori ospiti della Festa BaB e a seguire “C’era e non c’era. Storie venute da lontano”, della Compagnia “Teatro dell’Orsa”, narrazione-spettacolo con Monica Morini, Annamaria Gozzi e Ezekiel Ebhodaghe. Monica Morini, Annamaria Gozzi e Ezekiel Ebhodaghe proporranno, anche in altri appuntamenti della Festa BaB, una serie di letture, dialoghi e spettacoli summa del proprio lavoro, tra arte e società civile.

Sabato 1 settembre, la prima giornata dedicata ai laboratori, incontri con scrittori e illustratori e corsi di formazione docenti. A partire dalle ore 9,00 sino alla notte bambini, bambine e “grandi” potranno partecipare a oltre trenta appuntamenti a loro dedicati. Tra i vari appuntamenti in programma gli incontri con Mara Durante, Direttore Scientifico del Festival, Monica Morini, Alessandro Sanna, Alfreddo Stoppa e Matteo Razzini. La sera alle 21,30, presso Sa Mitza di Santa Maria andrà in scena Floriàn Un Viaggio Sotto Sopra, della Compagnia Sabbie Luminose di Andrea De Simone.

Sabato 1 settembre

  • Ore 9,00 Spazio Labirinto (mamme e papà in attesa)

La trama sonora

Laboratorio tematico di Musica in Attesa

A cura di Francesca Romana Motzo, assistente Enrica Tocco

  • Ore 10,00 Mulino Garau (adulti)

Attraversare il mondo. Sentieri e labirinti dell’immaginario  

A cura di Mara Durante

  • Ore 10,30 Spazio Labirinto (18-36 mesi)

Il viaggio sconfinato della reciprocità fra genitori e figli

Laboratorio a cura di Valeria Cossu

  • Ore 10,15 Spazio Dedalo  (6-7 anni)

Perdersi e ritrovarsi nel labirinto dei numeri

Incontro-laboratorio a cura di Anna Cerasoli

  • Ore 10,15 Spazio Arianna (3-5 anni)

Il sole col singhiozzo

Incontro-laboratorio con Pina Irace

  • Ore 10,15 Sa Mitza di Santa Maria (per tutte le età)

Luci

Incontro-laboratorio di illustrazione con Giorgia Atzeni

  • Ore 10,45 Spazio Teseo (6-11 anni)

Nei labirinti del mistero: narrazione con il punto interrogativo – Gli  Intrigue

Incontro con Alessandro Gatti

  • Ore 10,45 Salone Minotauro (da 6 anni)

Che storia le storie

Incontro-laboratorio con Alfredo Stoppa

  • Ore 11,15 Spazio Arianna (3-5 anni)

Sentieri e parole nei boschi dell’immaginario

Incontro-laboratorio con Silvana Pitzalis

  • Ore 11,30 Spazio Labirinto (12-36 mesi)

La mamma è tante cose

Laboratorio a cura di Daniela Idili

  • Ore 11,30 Spazio Dedalo (8-11 anni)

Perdersi e ritrovarsi nel labirinto dei numeri

Incontro-laboratorio a cura di Anna Cerasoli

  • Ore 11,30 Mulino Garau (da 12 anni-adulti)

Ballata alla vita

Monica Morini racconta libri e parole di Un Viaggio Chiamato Vita

  • Ore 11,30 Spazio Poseidone (da 8 anni)

Trilogia della forma

Laboratorio di illustrazione a cura di Alessandro Sanna

  • Ore 11,30 Sala Ex OMNI (formazione docenti)

Gli studenti tra scuola e mondo digitale

A cura di Luigi Ballerini

  • Ore 12,00 Salone Minotauro  (da 8 anni)

Daniele Nicastro e Jean Claudio Vinci raccontano Io, Chiara e la luna

  • Ore 12,15 Spazio Arianna (3-5 anni)

La mirabolante macchina del volo del Dottor Agenore Acquivento

Narrazione animata  cura di Matteo Razzini

  • Ore 16,00 Salone Minotauro (da 12 anni-adulti)

DaI I Pani d’oro della vecchina a L’uomo dei cavalli

Anna Maria Gozzi racconta dai suoi libri i fragili confini della vita

  • Ore 17,00 Spazio Arianna (3-5 anni)

Il domatore di foglie

Incontro-laboratorio con Pina Irace

  • Ore 17,00 Sa Mitza di S.Maria (per tutte le età
  • )

Mano felice

Incontro-laboratorio con Alessandro Sanna

  • Ore 17,00 Ex OMNI (formazione docenti
  • )

Contare e rac-contare. Quando la matematica si fa meraviglia

A cura di Anna Cerasoli

  • Ore 17,30 Spazio Labirinto (0-12 mesi)

L’Unis(u)ono

Tratto da SuoniAmo insieme, laboratorio di espressività e dialogo sonoro-musicale all’inizio della vita

a cura di Francesca Romana Motzo, assistente Enrica Tocco

  • Ore 17,30 Spazio Poseidone (da 6 anni)

La vera storia de “La sirenetta”: viaggio tra terra e mare.

Laboratorio di lettura e illustrazione a cura di Michelangelo Rossato

  • Ore 17,30 Salone Minotauro (6-8 anni)

Il Settembre dei poeti incontra la Festa BaB

Adriana Sabugal Fernandez Sabugal racconta Diversidad. Somos diferentes, únicos y especiales

Introduce e accompagna l’autrice Paulina Sabugal Paz

  • Ore 17,30 Spazio Dedalo (da 10 anni)

Le 23 regole per diventare scrittori

Laboratorio di scrittura a cura di Alessandro Gatti

  • Ore 17,30 Spazio Teseo (da 8 anni)

Luigi Ballerini racconta Zia Dorothy

  • Ore 17,30 Mulino Garau (adulti)

Buonanotte alle favole

A cura di Beniamino Sidoti e Daniela Idili

  • Ore 18,00 Spazio Arianna (3-5 anni)

Perché mio nonno ha i capelli bianchi

Incontro-laboratorio con Mauro Scarpa

  • Ore 18,30 Spazio Ex OMNI (adulti)

Come figlie, anzi

Incontro con Giacomo Mameli

  • Ore 19,00 Salone Minotauro (da 6 anni)

Nel labirinto di Mr Trip  

Narrazione spettacolo a cura di Alfredo Stoppa, Massimiliano Riva

  • Ore 19,00 Spazio Dedalo  (12-13 anni)

Perdersi e ritrovarsi nel labirinto dei numeri

Incontro laboratorio a cura di Anna Cerasoli

  • Ore 19,00 Spazio labirinto (18-36 mesi)

I Viaggi s-confinati nella reciprocità tra genitori e figli

Laboratorio a cura di Valeria Cossu

  • Ore 19,00 Spazio Arianna (3-5 anni)

Sentieri e parole nei boschi dell’immaginario

Incontro-laboratorio con Silvana Pitzalis

  • Ore 19,00 Mulino Garau (adulti)

Il fiume lento

Incontro con Alessandro Sanna

 

  • Ore 20,00 Spazio Arianna (3-5 anni)

Storie sonanti e musiche narranti

Incontro laboratorio con Daniela Idili e Ignazio Murru

 

  • Ore 20,00 Sa Mitza di Santa Maria (per tutte le età)

La ricetta della strafelicità

Narrazione spettacolo a cura di Matteo Razzini

  • Ore 21,30 Sa Mitza di Santa Maria (per tutte le età)

Floriàn Un viaggio sotto sopra  

Spettacolo di sand art e teatro

A cura della Compagnia Sabbie Luminose di Andrea De Simone

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Poesia e scienza, il tema della quattordicesima edizione del Cabudanne de sos poetas, l’appuntamento con la poesia del mondo a Seneghe ma, soprattutto, con la festa dei poeti, degli scrittori, degli artisti, e di tutto il paese che prende il via il 30 agosto per proseguire fino al 2 settembre con oltre quaranta ospiti sardi, nazionali e internazionali. Dalle nove del mattino a notte fonda musica, teatro, arte, mostre, letture, incontri, dibattiti, concerti, buon cibo e visitatori da tutto il mondo, negli angoli più antichi del suggestivo borgo del Montiferru: Prentza de Murone, Putzu Arru, Partza de sos ballos e piazzetta Su Lare e quest’anno anche Casa Addis. Tra le novità il passaggio del testimone al nuovo presidente di Perda Sonadora, Luca Manunza, socio nel direttivo sin dalla prima edizione del festival.

Inaugurazione giovedì alle 16.30 a Prentza de Murone con i saluti del presidente e degli organizzatori dell’associazione Perda Sonadora. Alle 17.00, il primo incontro del festival dedicato alla letteratura per ragazzi con lo scrittore Matteo Razzini (Premio H. C. Anderson nel 2010 con l’opera “Esco così mi perdo”) ed il suo libro “La ricetta della strafelicità”: storia lieve e delicata di Michele, bambino impacciato e modesto, e di sua nonna che custodisce gelosamente una ricetta segretissima “tra le pagine di quaderno a quadretti”. Illustrazioni di Alessandro Ferraro. Incontro-narrazione in collaborazione con il festival “Bimbi a Bordo”. Alle 18.00, sempre a Prentza de Murone, si apre il dibattuto su poesia e scienza, tema centrale di questa edizione, con Guido Cupani, giovane scienziato (fisico dell’osservatorio astronomico di Trieste) e poeta. Con la poetessa Azzurra D’Agostino dialogherà sulla sua raccolta di poesie “Meno Universo”, ossia del difficile equilibrio fra la sovrabbondanza del reale e l’impulso a prendersi cura di ciò che è piccolo e fragile. Dalla prefazione di Stefano Guglielmin: «Due orizzonti, due sguardi: il primo vede il paesaggio; il secondo, la tempesta di fotoni che lo illumina. Il risultato è un felice cortocircuito, che garantisce umanità e complessità, filosofia sui viventi e relativismo rispetto all’esagerato egocentrismo antropologico».

Alle 19.00 il consueto appuntamento al Campo della Quercia con l’esito del laboratorio teatrale e musicale con i ragazzi di Seneghe, a cura di Giuseppina Pintus, Mariano Mastinu e Marta Loddo. Alle 21.00 ancora teatro a Casa Addis con lo spettacolo “Per Giove! Io e Ganimede” di e con Elio Turno Arthemalle, Ignazio Porceddu, la chitarra di Giacomo Deiana, e la voce di Rossella Faa.

Dal 30 agosto al 28 settembre 2018 saranno visitabili le mostre pittoriche a Casa Addis dell’artista scomparsa (di origini seneghesi) Alessandra Wahid e del pittore, incisore e scultore Giuseppe Bosich. E ancora gli incontri con i produttori sardi, i laboratori per i più piccoli con il coinvolgimento della Biblioteca Comunale, lo spazio dedicato ai giochi da tavola sempre a casa Addis (a cura dell’associazione Demoelà), il laboratorio di fotografia a cura dell’Osservatorio Fotografico e l’escursione archeologica a cura dell’associazione Tocoele.

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Venerdì 31 agosto prende avvio la VI edizione del Festival Bimbi a Bordo. Il Festival, o per meglio dire la Festa Bimbi a Bordo, è organizzata dall’Associazione Culturale Incoro, e avrà luogo per le vie del centro di Guspini, con cuore nevralgico nelle Case a Corte, fino al 2 settembre.

Questa sesta edizione si veste del titolo: Attraversare il Mondo. Sentieri e Labirinti dell’Immaginario, un tema complesso che come sfondo ha il mito, la fiaba e la leggenda. Mara Durante, Direttore Scientifico, presenta così la Festa BaB 2018: «Anche per questa sesta edizione abbiamo scelto un tema complesso, forse quello che racchiude in modo più rappresentativo il senso più profondo della letteratura, come bussola di conoscenza e di orientamento nella realtà e nelle infinite sfumature dell’umano sentire ed essere al mondo. Come sostiene Luigina Mortari, noi non veniamo al mondo con il manuale delle istruzioni per l’esistenza, per vivere, potremmo dire che siamo tutti dilettanti della vita perché ne siamo ospiti e dobbiamo situarci. In questa incertezza iniziale i libri rappresentano l’incontro con gli infiniti possibili, con il repertorio di vite immaginarie con le quali ripensare alla nostra stessa trama di vita, anche nei momenti più drammatici. Leggere ci soccorre nella necessità di dare ordine al caos dell’esistenza, di trovare il bandolo della matassa, scompaginando il noto e aprendo al possibile. Più siamo orfani di senso più cerchiamo il filo che permette di tornare a casa, come il filo di pietre di Pollicino, abbandonato di notte nel bosco, o il filo di Arianna per salvare Teseo dal labirinto. La buona letteratura, infatti, non cade mai in riduzionismi, non fa sconti, presenta l’uomo nelle sue contraddizioni, nel labirinto intricato del suo io».

Il Festival Bimbi a Bordo presenta un programma ampio e variegato e dedicato a tutte le età, e ama definirsi Festa della Letteratura in quanto è il momento conclusivo di incontri e eventi a tema letterario che hanno corso durante l’anno per tutta l’Isola, e che trova nei giorni di fine estate l’occasione per celebrare l’arte narrativa con chiunque la apprezzi.

Il labirinto del Minotauro, illustrato magistralmente nella locandina da Sonia Maria Luce Possentini, accompagnata dalla grafica di Fausta Orecchio, diventa quindi, in maniera naturale, emblema e simbolo di questa edizione del FestivalBaB, che porterà i più piccoli, ma anche i grandi, in una serie di settantuno tra eventi, incontri e laboratori divisi per fasce d’età e accoglierà più di venti tra autori, illustratori, registi e altri e altre importanti ospiti, tra cui segnaliamo Roberto Innocenti, unico italiano ad aver vinto l’Hans Christian Andersen Award per il contributo alla letteratura per ragazzi, Monica Morini, Alfredo Stoppa, Anna Cerasoli, Beniamino Sidoti, Matteo Razzini ed Alessandro Sanna tra gli altri. Tra le novità di quest’anno vi è il protocollo d’intesa con gli istituti comprensivi della zona per la formazione docenti: infatti, i quattro incontri di formazione saranno certificati da un attestato di frequenza per chi parteciperà. È invece un’importante e bellissima conferma il Raduno Nazionale degli Infioratori, il terzo, che decorerà il viale della Libertà a partire dalle 18,30 di sabato 1 settembre. Con l’apertura della manifestazione si inaugureranno anche, presso Case a Corte, la Mostra Bibliografica a cura della Biblioteca Sergio Atzeni Guspini e del Sistema Bibliotecario Monte Linas e le mostre di illustrazione:

Crescendo – ALESSANDRO SANNA

Viaggi incantati MICHELANGELO ROSSATO

L’arte di illustrare – ROBERTO INNOCENTI

Luci – GIORGIA ATZENI

In viaggio – MASSIMILIANO RIVA

Vibrazioni di Luce – SONIA MARIA LUCE POSSENTINI

Oltre il visibile. Lo sguardo sul mondo – PIA VALENTINIS

Inoltre, si conferma la collaborazione con Skepto International Film Festival “Get lost and find your way” che curerà la proiezione di Cortometraggi dal Mondo, sempre nello spazio di Case a Corte.

Il BaB terrà la sua anteprima il prossimo 30 agosto, alle ore 21,30, in piazza Sa Mitza Santa Maria, con la proiezione del film d’animazione Ernest e Celestine (2012), regia di Stéphane Aubier, Vincent Patar e Benjamin Renner, e sarà una serata a cura del Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano.

Il Festival Bimbi a Bordo è organizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e patrocinato dal comune di Guspini, grande sostenitore fin dalla prima edizione, dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ed è in convenzione con l’Università di Cagliari.

Il BaB si avvale quest’anno, inoltre, del gemellaggio con il festival letterario Cabudanne de Sos Poetas – Settembre dei Poeti, che si svolge a Seneghe negli stessi giorni, e insieme con altri importanti festival letterari dell’Isola, quali Marina Cafè Noir, I libri aiutano a leggere il mondo e Licanias, stanno creando un’importante rete di parternariati, collaborazione e sostegno al mondo dei festival di letteratura della Sardegna.

«Entriamo dentro il libro con un mondo costruito: il nostro orizzonte esistenziale. Offriamo questo mondo al libro e cosa accade? Avviene qualcosa di vertiginoso, ovvero divento parte di quella complessità che il testo veicola e tutto il disegno del mondo che avevo e nel quale credevo, incomincia a vacillare.

Ecco la potenza del grande romanzo d’arte: smuove il mondo così come lo conoscevi e possedevi e ti fa affacciare, ti consegna un mondo che non avevi mai visto, un sentire mai udito, un vedere ulteriore. Quest’esperienza estetica ci ricorda che non esiste un’unica ragione perché le cose accadono, un’unica strada nel labirinto degli eventi» (Mara Durante). 

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La città di Guspini dal 30 agosto al 2 settembre ospiterà la VI edizione del FestivalBAB. Il Festival o, come preferisce l’organizzazione, la Festa Bimbi a Bordo, figlia dell’associazione culturale Incoro, avrà luogo per le vie del centro di Guspini dal prossimo 30 agosto al 2 settembre, e nonostante la sua giovane età ha già conquistato meritatamente il suo spazio, nel panorama nazionale, tra i festival di letteratura per bambini e ragazzi.

L’edizione di quest’anno ha come titolo Attraversare il Mondo. Sentieri e Labirinti dell’Immaginario, un tema elaborato che come sfondo ha la fiaba e la leggenda, le quali – come premesso da Mara Durante direttrice scientifica del festival – agiscono come chiave d’interpretazione del mondo e veicoli di significati universali per i bambini e le bambine, in quanto non negando la complessità del reale, li guidano nella rielaborazione della realtà e la decifrano per loro. Fiabe, miti, leggende e letteratura per ragazzi sono da considerarsi, in questa manifestazione, e così in generale, del materiale narrativo di alta letteratura, in quanto non esiste una letteratura che si possa definire “per ragazzi”, esiste una sola letteratura, universale, e a questa fa riferimento il FestivalBAB. Il labirinto del Minotauro, illustrato magistralmente nella locandina da Sonia Maria Luce Possentini, accompagnata dall’intensa grafica di Fausta Orecchio, diventa quindi, in maniera molto naturale, emblema e simbolo di questa edizione del festival, che porterà i più piccoli, ma anche i più grandi, in una serie di settantuno tra eventi, incontri e laboratori divisi per fasce d’età. Le iniziative del FestivalBAB copriranno, dopo l’apertura serale del giovedì 30 agosto, le intere giornate dal venerdì alla domenica; ci sarà uno spazio apposito anche per le mamme e i papà in attesa, e tra le novità di quest’anno vi è il protocollo d’intesa con gli istituti comprensivi della zona per la formazione docenti: infatti i quattro incontri di formazione saranno certificati e seguiti da attestato di frequenza per chi parteciperà.

Presenti, tra gli autori e illustratori confermati per questa edizione, l’illustratore Roberto Innocenti, pluripremiato in Italia e all’estero, artista importante nel panorama internazionale e unico italiano ad aver vinto l’Hans Christian Andersen Award per il contributo alla letteratura per ragazzi; Beniamino Sidoti, il giornalista fiorentino, tra le altre cose fondatore del Lucca Comics & Games, ha ricevuto nel 2016 il premio alla carriera; Matteo Razzini, scrittore emergente, emiliano, vince  nel 2010 il premio H. C. Andersen Baia delle Favole con l’opera “Esco così mi perdo”; Alessandro Sanna, illustratore di Mantova, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna, illustra libri per bambini e adulti per importanti case editrici (Nuages, Einaudi, Kite Edizioni etc.), tra le sue varie collaborazioni ci sono anche Vanity Fair France e Il Sole 24 Ore. Questi sono solo alcuni degli ospiti che saranno presenti ad animare la vita del paese centro del Medio-Campidano questa fine estate

L’anteprima del festival, Aspettando Bimbi a Bordo, sarà una proiezione aperta a tutti e tutte e per tutte le fasce d’età, si terrà giovedì 30 agosto alle ore 21,30 presso piazza Sa Mitza Santa Maria. Verrà proposto il film di animazione “Ernest e Celestine” (del 2012), regia di Stéphane Aubier, Vincent Patar e Benjamin Renner, e sarà una serata a cura del Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano.

Da quel momento, e per quattro giorni consecutivi, inizierà il percorso all’interno di un labirinto in cui tutti e tutte saranno accompagnati dal Minotauro e supportati dal filo d’Arianna, che guiderà il pubblico tra lettura, sapere e voglia di crescere insieme.