27 April, 2024
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Il Carbonia tiene testa al Li Punti per un’ora, sfiora più volte il goal, ma due espulsioni in pochi minuti (Mauro Alcaraz, sostituito da Mattia Caroli entrato al posto di Alessio Romanazzo, e Santiago Brailly) rompono l’equilibrio e il Li Punti fa suoi i 3 punti. Per la squadra di Maurizio Ollargiu, arrivata a Li Punti priva degli infortunati Ernest Wojcik (sostitutio al centro della difesa da Maurizio Cinus) e Nicola Giganti, è una sconfitta che brucia, perché in parità numerica ha fatto molto bene, creando diverse opportunità per sbloccare il risultato. E domenica prossima, contro la Tharros, il tecnico non potrà disporre neppure di Mauro Alcaraz e Santiago Brailly che verranno squalificati e dovrà fare i salti mortali perché la rosa degli “over” al momento è ancora ristretta e sarà inevitabile impiegare fin dall’inizio più fuoriquota.

Anche in inferiorità numerica la squadra ha stretto i denti ed è rimasta in partita fino agli ultimi minuti. Dopo l’espulsione del portiere Mauro Alcaraz, arrivata al 56′, il Li Punti ha approfittato subito della superiorità numerica ed ha sbloccato il risultato al 60′ con Matias Rako. Di lì a poco è arrivata la seconda espulsione, di Santiago Brailly, per doppia ammonizione. Il Carbonia ha tenuto una ventina di minuti, quando è arrivato il raddoppio, realizzato da Alessandro Celin Padovani. 9 contro 11, il Carbonia ci ha provato a riaprire la partita e vi è andato vicino con Gabriele Dore al 90′. Di Sebastiano Onali, al 96′, infine, il goal del definitivo 3 a 0.

Con i 3 punti il Li Punti è salito a quota 9, al terzo posto, a un punto dalla vetta occupata da Ghilarza e Taloro Gavoi, in compagnia dell’Ilvamaddalena che ieri ha riposato ed è ancora a punteggio pieno. Il Carbonia, che pure ha già riposato, resta fermo a quota 3 punti. La squadra sta crescendo ma l’organico avrebbe bisogno di almeno 2-3 innesti per affrontare le prossime partite di un campionato molto difficile, dove regna l’equilibrio con una qualità di base delle squadre medio alta.

Iglesias e Villacidrese in casa con Taloro Gavoi e Ferrini, il Carbonia in trasferta a Li Punti. C’è grande attesa per gli impegni delle tre squadre del Sud Ovest Sardo nella quarta giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale.

L’Iglesias insegue la prima vittoria, dopo la sconfitta subita nel derby a Carbonia, contro una delle quattro vicecapolista, il Taloro Gavoi. Giampaolo Murru ha lavorato tanto in settimana, per cercare di scuotere la squadra che a Carbonia, al di là del risultato, ha fornito una prestazione insufficiente. Dirige Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Cristian Puddu di Ozieri e Giuseppe Ladu di Nuoro.

La Villacidrese, dopo la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia, in campionato è partita con il piede sbagliato, con tre sconfitte. Questo pomeriggio a San Gavino Monreale, contro la Ferrini, altra vicecapolista, Graziano Mannu si attende una reazione ed il primo risultato positivo. Dirige Mattia Evangelista di Treviglio, assistenti di linea Andrea Porcu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.

Il Carbonia, dopo la bella vittoria ottenuta nel derby con l’Iglesias, insegue i primi punti in trasferta. A Bari Sardo, due settimane fa, la squadra di Maurizio Ollargiu ha giocato bene ma non ha raccolto punti, oggi il tecnico attende conferme sul piano del gioco abbinate ad un risultato positivo. Dirige Marco Gambirasio di Bergamo, assistenti di linea Alessandro Ventuleddu e Mario Puggioni di Sassari.

Sugli altri campi, si giocano Bari Sardo-Ghilarza, Calangianus-Villasimius, Ossese-San Teodoro Porto Rotondo, Sant’Elena-Tempio. Riposa la capolista solitaria Ilvamaddalena.

Nell’anticipo di ieri la Tharros ha battuto 3 a 0 il Bosa.

 

Il derby ha detto ancora Carbonia. Come un anno fa, quando la squadra allora allenata da Diego Mingioni si impose sia a Iglesias 3 a 1, sia a Carbonia 1 a 0, i biancoblù di Maurizio Ollargiu ha conquistato i tre punti con un goal realizzato dall’uomo più atteso, Andrea Porcheddu, al 21′ del secondo tempo, su calcio di rigore assegnato per un fallo commesso da Mauricio Bringas ai danni del centravanti Francesco Pitanza. L’Iglesias ha protestato ritenendo il contatto tra i due calciatori non meritevole della massima punizione ma il direttore di gara non ha cambiato la sua decisione. Andrea Porcheddu dagli undici metri è stato impeccabile, spiazzando Alessando Esposito e piazzando il pallone angolatissimo alla sua sinistra.

Il goal è arrivato alla prima vera occasione, perché fino a quel punto, né il Carbonia né l’Iglesias scesa in campo priva degli squalificati Fabio Porru e Leandro Carubini), erano riuscite a creare vere occasioni per sbloccare il risultato. Il Carbonia ci ha provato di più nei primi 45′, cercando di sfruttare il forte vento di maestrale che soffiava a favore, senza grandi risultati. Giampaolo Murru ha presto perso uno dei tanti ex, Ayrton Hundt, caduto male sul terreno di gioco dopo uno scontro fortuito con un avversario, e costretto ad abbandonare il campo dopo vari tentativi, contro la sua volontà, perché pur visibilmente scosso dal colpo subito alla testa chiedeva di poter restare in campo. Dopo il cambio con Fabiano Todde, è intervenuta anche un’ambulanza e Ayrton Hundt è stato trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale Sirai per i controlli medici sulle sue condizioni.

Nel secondo tempo, nonostante il vento a favore (leggermente calato di intensità rispetto ai primi 45′ di gioco), l’Iglesias non è stata capace di creare pericoli alla difesa del Carbonia che, viceversa, ha pian piano creduto di poter vincere la partita, arrivando a sbloccare il risultato nell’azione già descritta, con il penalty di Andrea Porcheddu al 21′. Il goal subito ha scosso l’Iglesias che ha rischiato di subire il secondo goal subito dopo, quando lo stesso Andrea Porcheddu s’è liberato in bello stile, entrato in area è arrivato alla conclusione, ma ha calciato di sinistro debolmente e fuori dai pali della porta difesa da Alessandro Esposito.

Giampaolo Murru ha inserito il giovane brasiliano Wellinton Caverzan al 25′ al posto di Edoardo Piras ma il cambio non ha sortito effetti positivi e il Carbonia è riuscito a controllare tutti i tentativi dell’Iglesias senza eccessive difficoltà, riuscendo ad arrivare in fondo con il prezioso goal del vantaggio che vale i primi tre punti in classifica, traguardo che non rientrava nei pronostici della vigilia, per tutto ciò che ha preceduto l’inizio del nuovo campionato, con un’Iglesias molto ambiziosa ed un Carbonia ricostruito tra tante difficoltà che ha iniziato la preparazione ben tre settimane dopo rispetto alla squadra guidata inizialmente da Andrea Marongiu e da Giampaolo Murru dopo la prima di campionato, ha rinunciato alla Coppa Italia ed ha riposato alla prima giornata.

Domenica prossima il Carbonia giocherà sul campo del Li Punti, impostosi ieri 2 a 0 sul campo del Sant’Elena, mentre l’Iglesias ospiterà una delle vicecapolista, il Taloro Gavoi, bloccato ieri sull’1 a 1 casalingo dal Bari Sardo, che lo affianca al secondo posto insieme a Ferrini e Ghilarza. Alla squadra rossoblù per sbloccarsi occorre centrare la prima vittoria.

Carbonia: Alcaraz, Carta, Chidichimo, Brailly, Wojcik, Cordoba, Romanazzo, Porcheddu, Dore, Cocco, Pitanza. A disposizione: Caroli, Carboni, Sedda, Cinus, De Gradi, Falletto, Lecca, Diomedi, Lambroni. All. Maurizio Ollargiu.

Iglesias: Esposito, Mastino, Kouadio, Bringas, Hundt (20′ Todde), Zedda, Piras (70′ Caverzan), Isaia (89′ Doneddu), Pavisich, Illario, Castaneros. A disposizione: Pilloni, Atzeni, Pitzalis, Fadda, Mameli, Filippi. All. Giampaolo Murru.

Arbitro: Anton Giulio Ermini di Genova.

Assistenti di linea: Alessandro Anedda e Nicolò Pili di Cagliari.

Reti: al 66′ Porcheddu (C) su calcio di rigore.

Ammoniti: Pitanza (C), Kouadio (I), Illario (I), Bringas (I).

Spettatori: 400.

Il Carbonia domenica al debutto casalingo nel derby con l’Iglesias. Dopo l’esordio di domenica scorsa sul campo del Bari Sardo, terminato con una sconfitta di misura, 2 a 1, peraltro immeritata per quanto espresso dalle due squadre sul terreno di gioco, la squadra di Maurizio Ollargiu si presenta ai suoi tifosi, comprensibilmente curiosi di conoscere il nuovo volto della squadra, quasi interamente cambiata rispetto alla passata brillante stagione.

Tra gli “over”, come ormai è noto, gli unici rimasti che hanno sposato il nuovo progetto, sono Andrea Porcheddu e Gabriele Dore, entrambi alla terza stagione con la maglia biancoblù. Andrea Porcheddu è reduce da una stagione straordinaria, da trequartista, conclusa con un bilancio di ben 17 goal, 14 in campionato e 3 in Coppa Italia; Gabriele Dore non ha raggiunto le vette di rendimento del compagno di squadra nell’ultima stagione ma è calciatore dal rendimento costante, quest’anno sarà certamente un punto fermo della squadra e Maurizio Ollargiu gli ha assegnato la fascia di capitano.

La curiosità maggiore, chiaramente, è per i tanti volti nuovi, tra i quali c’è l’attaccante Francesco Pitanza, 19 anni, fuoriquota, subito in campo e in goal su calcio di rigore a Bari Sardo, alcuni giorni dopo il suo arrivo in città e l’inizio degli allenamenti con i nuovi compagni.

Ricordiamo che è ancora aperta la campagna abbonamenti. La società ha fissato un prezzo molto popolare, 80 euro per l’abbonamento “Basic” valido per tutte le 16 partite (5 euro a partita), con uno sconto del 50% rispetto al prezzo base del biglietto che sarà anche quest’anno di 10 euro a partita. E’ stato previsto anche un abbonamento “Gold”, al costo di 120 euro (7,5 euro a partita), che include una maglia ufficiale da gara in omaggio.

 

E’ andato subito in goal a Bari Sardo, su calcio di rigore, a tre giorni dal suo arrivo, il nuovo attaccante del Carbonia Francesco Pitanza. Nato a Palermo il 12 novembre 2003, Francesco Pitanza è cresciuto nel settore giovanile della Fincantieri Palermo, ha poi giocato nell’Under 17 del Trapani, nella Primavera del Potenza e nel Santa Croce (Eccellenza), realizzando 8 gol nella scorsa stagione. Essendo fuoriquota, promette di diventare una pedina importante nello scacchiere di Maurizio Ollargiu nel campionato appena iniziato.

La società biancoblù, intanto, prosegue la costruzione dell’organico, nel quale sono stati inseriti anche un promettente portiere fuoriquota, Mattia Caroli, classe 2003, reduce da una stagione al Bosa. Cresciuto nelle giovanili del Casarano Calcio, Mattia Caroli ha poi giocato tra Promozione ed Eccellenza, collezionando 7 presenze da fuoriquota in Puglia, prima dell’arrivo a Bosa nell’estate 2022.

Per Maurizio Cinus, difensore di 188 cm, nato il 25 ottobre 2001, si tratta di un ritorno al Carbonia, dove è stato nei primi mesi del campionato di serie D 2021/2022, proveniente dal Castiadas. La sua stagione è stata condizionata da un infortunio ed è proseguita al Guspini. Successivamente ha giocato in Belgio, nel Bregel Sport, e in Olanda, nell’RKSV Minor. Ora ritorna a Carbonia con la ferma determinazione di fare bene e di ritagliarsi uno spazio importante.

E’ stato inserito nella rosa della prima squadra anche Samuele Usai, classe 2006, originario di San Giovanni Suergiu.

La squadra, intanto, prosegue la preparazione in vista del derby di domenica con l’Iglesias di Giampaolo Murru.

 

Sconfitta di misura a Bari Sardo, 2 a 1, per il Carbonia, all’esordio nel campionato di Eccellenza. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, i goal sono arrivati tutti e tre nella ripresa. Il Bari Sardo è passato in vantaggio al 55′, autore Mattia Muggianu con la complicità della difesa biancoblù del Carbonia. La reazione della squadra allenata da Maurizio Ollargiu è stata immediata ed ha portato dopo alcuni minuti al pareggio, con un calcio di rigore trasformato dal giovane attaccante Francesco Pitanza, 19 anni (è nato a Palermo il 12 novembre 2003) fuoriquota, arrivato dalla Supergiovane Castelbuono, squadra del girone A del campionato di Eccellenza siciliano. Il Carbonia ha creduto di poter anche vincere la partita ma ha subito il secondo goal del Bari Sardo, autore Jonathan Bitep. Il risultato, nonostante alcuni tentativi del Carbonia di riportarsi in parità, non è più cambiato.
Il Bari Sardo sale a quota 6 punti, in testa alla classifica a punteggio pieno in compagnia del Ghilarza, dell’Ilvamaddalena e del Taloro Gavoi.  Il Carbonia, all’esordio dopo aver riposato alla prima giornata, resta a quota zero e domenica prossima riceverà la visita dell’Iglesias che questo pomeriggio ha conquistato il primo punto, pareggiando 1 a 1 in rimonta con il Sant’Elena, con un bellissimo goal di Fabio Porru, quando la squadra rossoblù era in 10 uomini per l’espulsione di Leandro Carubini per doppia ammonizione. Nei minuti di recupero anche Fabio Porru è stato espulso per proteste dopo aver ricevuto un’ammonizione. Domenica prossima, nel derby, Leandro Carubini e Fabio Porru (ex insieme ad Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia, Fabio Mastino, Mattia Pitzalis e Gioele Zedda) non ci saranno perché in settimana verranno squalificati dal giudice sportivo.
La formazione del Carbonia scesa in campo a Bari Sardo: Alcaraz, Cocco 2006 (dal 65′ Giganti), Carta, Chidichimo, Brailly, (dall’88 Falletto 2004), Wojcik, Cordoba (dal 91′ Lecca 2006), Romanazzo (dal 65′ Lambroni 2007), Porcheddu, Dore, Pitanza (2003). A disposizione: Caroli 2003, Cosma, Cinus, Sedda 2003.
A breve il servizio sulla partita Iglesias-Sant’Elena.

Domani pomeriggio il nuovo Carbonia di Maurizio Ollargiu farà il suo esordio nel campionato di Eccellenza a Bari Sardo, contro una matricola che domenica scorsa all’esordio ha espugnato il campo del Bosa (fischio d’inizio ore 16.00, dirigerà Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Michele Acciaro di Alghero e Andrea Orrù di Sassari). Intorno alla squadra biancoblù c’è tanta curiosità dopo la “rivoluzione estiva” che ha visto confermati solo Andrea Porcheddu e Gabriele Dore, oltre a tanti giovani fuoriquota, e l’inserimento di una decina di volti nuovi. Entrano nella rosa tre centrocampisti: Nicola Giganti (per lui si tratta di un ritorno, essendo cresciuto nel settore giovanile, dopo le esperienze con Arbus, Iglesias e Cortoghiana), classe 2002, e i fuoriquota Giovanni Carboni e Lorenzo Littarru, entrambi classe 2006, lo scorso anno punti di forza del Carbonia Elite regionali.
Nelle ultime ore, intanto, è stato definito il passaggio di Lorenzo Sartini, attaccante classe 2005, al Cortoghiana, di Fabio Piras, pronta ad esordire nel campionato di Prima Categoria.

Tra 4 giorni il Carbonia farà il suo esordio nel campionato di Eccellenza regionale, sul campo del Bari Sardo. Dopo tutti i problemi che hanno caratterizzato l’avvio della nuova stagione con il ritardato avvio della programmazione e della preparazione, la squadra biancoblù è al lavoro ormai da quasi un mese e, dopo aver riposato alla prima giornata, è pronta al debutto.

La rosa è quasi completamente nuova rispetto allo scorso campionato. Tra gli “Over” solo Andrea Porcheddu e Gabriele Dore hanno “sposato” il nuovo progetto e la rosa è stata costruita con altri 8 “Over” e una decina di fuoriquota cresciuti nel settore giovanile.

Gli altri “Over” sono: Costantino Chidichimo, classe 1997, centrocampista; Alessio Romanazzo, classe 1999, attaccante; Ernest Wojcik, classe 2000, difensore centrale; Ezequiel Cordoba, classe 1995, centrocampista; Santiago Brailly, classe 2000, difensore centrale; Andrea Sedda, classe 2003, difensore; Andrea Carta, 30 anni, difensore mancino; Mauro Alcaraz, classe 1993, portiere.

Tra i fuoriquota vi sono alcuni che hanno accumulato diverse presenze nello scorso campionato: Danilo Cocco, classe 2006, difensore esterno; Enrico Fontana, classe 2005, attaccante; Riccardo Lambroni, classe 2007, attaccante; Lorenzo Sartini, classe 2005, attaccante.

Questo pomeriggio, al termine dell’allenamento, abbiamo intervistato l’allenatore Maurizio Ollargiu.

Continua la costruzione dell’organico del nuovo Carbonia di Maurizio Ollargiu in vista dell’ormai imminente inizio del campionato di Eccellenza che scatterà domenica 10 settembre, con il Carbonia a riposo e quindi all’esordio la domenica successiva a Bari Sardo. Oggi la società ha annunciato il tesseramento di Alessio Romanazzo, classe 1999, attaccante, originario di Fasano, cittadina in provincia di Brindisi, è cresciuto nelle giovanili del Bari fino alla primavera, facendo anche il suo esordio in serie B contro l’Ascoli. Ha poi giocato in serie D con il Fasano ed il Pomigliano d’Arco, e in Eccellenza con San Severo, Unione Bisceglie, Ostuni, Real City di Foggia, Bosa e Atletica Azzurra Colli.

Altri tre inserimenti nel nuovo Carbonia di Maurizio Ollargiu, due dei quali sono fuoriquota.

Christian Basciu, classe 2006, centrocampista, è cresciuto nell’Under 17 e nella Coppa Primavera ed è stato aggregato alla prima squadra.

Riccardo Carboni, classe 2006, esterno ambidestro, si è messo in evidenza all’inizio della scorsa stagione negli Elite ed è stato poi fermato da un infortunio. Ritrovata la piena efficienza fisica, è stato aggregato anche lui alla prima squadra.

Ernest Wojcik, classe 2000, italiano di origini polacche, è un difensore centrale di 192 cm. Ha giocato  con la Reggiomediterranea in Eccellenza in Calabria e nella scorsa stagione in Promozione in Trentino Alto Adige, nel Boca Nuova Melito, società nella quale era cresciuto nel settore giovanile (quando si chiamava Bocale).