25 April, 2024
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Il Carbonia ha superato il Taloro Gavoi 2 a 0 e torna a sperare nell’accesso al play out salvezza. E’ stata una vittoria sofferta, raggiunta anche con un pizzico di fortuna, quella stessa fortuna che tante volte era mancata finora in questo campionato di Eccellenza regionale 2023/2024.

Diego Mingioni ha presentato un undici iniziale con due soli fuoriquota, Danilo Cocco (2006) esterno basso a destra e Riccardo Lambroni (2007) in attacco, privo degli squalificati Ezequiel Cordoba e Nicola Mancini.

L’avvio della partita ha visto la formazione ospite più intraprendente, decisa a mettere in difficoltà la difesa mineraria, ma la prima vera occasione l’ha costruita il Carbonia con un’incursione sulla destra di Danilo Cocco, sul cui traversone assai insidioso, Andrea Porcheddu è arrivato con una frazione di secondo di ritardo davanti all’estremo difensore avversario Massimo Fadda.

Replica immediata del Taloro sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con conclusione di Roberto Mele neutralizzata a terra da Valerio Bigotti.

Andrea Porcheddu si libera sulla sinistra, si volta per cercare il destro a giro ma sua conclusione non crea problemi a Massimo Fadda.

Nuova puntata offensiva del Carbonia, Tennyson Omoregie viene lanciato in profondità, il portiere del Taloro Gavoi gli va incontro, fa suo il pallone ma scoordinato colpisce con il piede destro l’attaccante biancoblù che finisce a terra e viene soccorso. Arbitro e assistente, probabilmente coperti, non hanno visto l’impatto del piede destro del portiere su Tennyson Omoregie e il gioco è ripreso senza alcun provvedimento.

Allo scadere del primo tempo il Taloro è andato vicino al goal del vantaggio, con Roberto Mele che sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha concouso di testa, centrando un palo della porta difesa da Valerio Bigotti.

La partita resta in equilibrio anche in avviodi ripresa ma al 58′ il Taloro è andato ad un passo dal goal, cogliendo due volte la traversa nella stessa azione, prima su conclusione di Nicolas Ricci, poi su una rovesciata di Nicola Mereu, appena entrato al posto di capitan Roberto Mele.

Goal mancato, goal subito, nel calcio accade spesso e la storia si è ripetuta al 67′, quando Jesus Prieto si è involato sulla fascia destra, giunto sul fondo ha crossato al centro dell’area dove Simone Saiu ha cercato di anticipare Riccardo Lambroni con un intervento scoordinato e ha deviato il pallone alle spalle del proprio portiere Massimo Fadda.

Il Taloro ha reagito, e sotto una leggera pioggia s’è rovesciato nella metà campo del Carbonia. All’85’ il pareggio è sembrato cosa fatta quando Nicolas Ricci s’è presentato da solo davanti a Valerio Bigotti ed Ernest Wojcik, appena fuori area, s’è sacrificato fermandolo fallosamente, consapevole di terminare anzitempo negli spogliatoi con un’espulsione per fallo da ultimo uomo. Il calcio di punizione non ha avuto esito.

Al 3′ dei 5′ di recupero concessi dal direttore di gara, Lorenzo Basciu ha rubato palla a Gabriel Soro, s’è lanciato verso l’area di rigore avversaria  e ha servito Andrea Porcheddu che con un tocco preciso ha chiuso i conti sul 2 a 0.

Il Carbonia è tornato alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive, ha scavalcato il Bosa ed ora è quart’ultimo, ma per sperare ancora nella salvezza attraverso il playout, deve ora cercare di ridurre il ritardo dal Calangianus (8 punti) e/o dalla Tharros (9 punti ma la squadra oristanese deve ancora riposare) sotto i 7 punti.

Carbonia: Bigotti, Broglia, Chidichimo, De Vivo, Wojcik, Lambroni (81′ Falletto), Prieto, Omoregie (54′ Basciu), Porcheddu, Dore (71′ Giganti), Cocco (81′ Adamo). A disposizione: Caroli, Carboni, Lodde, Abbruzzi, Frau. Allenatore: Diego Mingioni

Taloro Gavoi: Fadda, Lapia (75′ Soro), Filia, Secchi, Saiu, Castro, Fadda (65′ Pusceddu), Fois (75′ Vassidiki), Falchi, Ricci, Mele (54′ Mereu), A disp.: Cuguttu, Delussu, Zucchelli. Allenatore: Massimiliano Mura.

Arbitro: Nicola Nieddu di Sassari.

Assistenti di linea: Nicola Deriu di Oristano e Alessandro Cola di Ozieri.

Reti: 67′ Sau (T, autogoal), 93′ Porcheddu (C).

Spettatori: 150.

Note: espulso all’85’ Wojcik (C) rosso diretto; ammoniti: Broglia (C), Ricci (T), Vassidiki (T).

Il Carbonia affronta il Taloro per restare aggrappato al treno salvezza, l’Iglesias può dargli una mano superando il Calangianus.

Il campionato di Eccellenza regionale, giunto all’undicesima giornata del girone di ritorno, inizia oggi la volata decisiva sia per la promozione sia per la salvezza.

Il Tempio di Giuseppe Cantara ha la chance per riaprire i giochi per il primo posto, al “Nino Manconi,” dove affronta la capolista l’Ilvamaddalena di Carlo Cotroneo. Tra le due squadre alla vigilia ci sono 11 punti di margine ma il Tempio deve recuperare la partita con il Bosa e vincendo entrambe, si porterebbe a -5 a 6 giornate dalla conclusione della stagione regolare.

Alle spalle di Ilvamaddalena e Tempio c’è grande equilibrio, con quattro squadre in 4 punti e due di queste che devono ancora riposare, Ossese (oggi) e Villasimius (domenica prossima). La Ferrini, terza a 1 punto dal Tempio, gioca a Li Punti, avversario che due settimane fa ha battuto l’Ilvamaddalena e vincendo rientrerebbe in corsa per i playoff, ai quali è tornata a fare un pensierino l’Iglesias, che al Monteponi ospita il Calangianus (dirige Rosario Zangara di Palermo, assistenti di linea Giovanni Meloni di Carbonia e Nicola Atzori di Oristano) con l’organico quasi al completo, con il recupero di Lorenzo Isaia e Gioele Zedda che hanno scontato le squalifiche post-Ghilarza e Bruno Wellinton Caverzan e Valentino Carubini, assenti da diverse settimane per infortuni. Giampaolo Murru deve fare ancora a meno di Fabio Mastino, infortunato, e di Mattia Piztzalis, squalificato a tempo fino al 1° maggio dopo la partita di Ghilarza.

Il Villasimius, frenato nella sua corsa verso i playoff sette giorni fa sul proprio campo dal Bari Sardo, gioca a Bosa, squadra che, quart’ultima, lotta disperatamente per agganciare quantomeno il treno dei playout, dal quale alla vigilia è esclusa per il ritardo di 9 punti nei confronti del Calangianus.

Chi gioca per tenere accesa la fiammella della speranza di salire sul treno salvezza è anche il Carbonia di Diego Mingioni, terz’ultimo, che ospita il Taloro Gavoi (dirige Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Nicola Deriu di Oristano e Alessandro Cola di Ozieri) con l’obbligo di vincere, con il pensiero rivolto a Iglesias, dove spera che la squadra rossoblù superi il Calangianus e riduca il ritardo sulla squadra gallurese, alla vigilia di ben 10 punti. Il tecnico biancoblù ha un’emergenza a centrocampo, dovendo fare a meno di Ezequiel Cordoba e Nicola Mancini, squalificati per una giornata, il primo perché espulso a La Maddalena, il secondo per recidività in ammonizioni).

Hanno forse l’ultima chance di evitare una retrocessione anticipata il Sant’Elena, che ospita il Ghilarza, e la Villacidrese (guidata in panchina da Renato Incani) sul campo del Bari Sardo. Entrambe solo con una vittoria potrebbero tenere accesa una fiammella di speranza ma sempre con l’obbligo di mettere insieme un filotto di vittorie nelle ultime sei giornate (cinque per il Sant’Elena che deve ancora riposare).

Completa il programma dell’undicesima giornata del girone di ritorno la partita Tharros-San Teodoro Porto Rotondo.

Giampaolo Cirronis

Il campionato di Eccellenza regionale entra nella sua fase decisiva per le squadre che lottano per un posto nei playoff e quelle che inseguono la permanenza nella categoria. Tra queste ultime c’è il Carbonia che cerca punti sul campo più difficile, quello della capolista Ilvamaddalena, che nonostante il largo vantaggio sulle inseguitrici (10 punti e una partita in meno giocata rispetto all’Ossese, 11 punti e una partita in più giocata rispetto al Tempio) vuole riscattare subito la seconda sconfitta stagionale subita sette giorni fa a Li Punti. Dirige Francesco Ercole di Latina, assistenti di linea Antonio Carbini e Matteo Degortes di Olbia.

Il Carbonia è reduce da due sconfitte consecutive (quella beffarda di Bosa e quella interna con il Villasimius) e d’ora in avanti non può più sbagliare se vuole conservare speranze di salvezza. Il percorso è molto complicato, anche perché il playout tra 13ª e 14ª classificata non si disputerebbe se tra le due squadre al termine della stagione regolare ci fossero sette o più punti di differenza. Oggi il Calangianus, 13°, ha sei punti più del Bosa 14° e sette in più del Carbonia 15°.

Il Bosa gioca sul campo del Taloro Gavoi, il Calangianus ospita la Tharros. Il Sant’Elena (in coda alla classifica in compagnia della Villacidrese che riposa), gioca sul campo della Ferrini.

L’Iglesias, reduce da due preziosi risultati utili consecutivi (pareggio di San Teodoro e vittoria interna sulla Ferrini), gioca senza assilli di classifica sul campo della vicecapolista Ossese. Dirige Paolo Carta di Oristano, assistenti di linea Alessandra Ventuleddu di Sassari e Nicola Deriu di Oristano.

Completano il programma della decima giornata del girone di ritorno, le partite Ghilarza-Tempio, Villasimius-Bari Sardo e San Teodoro Porto Rotondo-Li Punti.

Giampaolo Cirronis

L’Iglesias gioca questo pomeriggio a Gavoi per centrare il decimo risultato utile consecutivo che potrebbe valere l’ingresso in zona playoff. A quattro giorni dallo spettacolare pareggio ottenuto nel recupero con il Tempio, contro il Taloro, avanti in classifica di un punto, la squadra di Giampaolo Murru ha l’opportunità del sorpasso. Dirige Federico Salis di Cagliari, assistenti di linea Nicola Deriu di Oristano e Gianfilippo Veneruso di Nuoro.

Il Carbonia contro il Li Punti affronta un vero e proprio scontro salvezza. Dirige Gianluca Deriu di Oristano, assistenti di linea Giovanni Meloni di Carbonia e Stefano Siddi di Cagliari. La squadra di Diego Mingioni non vince da tre mesi (il 28 ottobre 2 a 1 al Bosa) e ha assoluto bisogno dei tre punti  per riportarsi vicino alla quota della salvezza diretta, oggi distante sei punti, dopo il pareggio ottenuto ieri dalla Tharros sul campo del Bosa.

La Ferrini ospita la Villacidrese, una partita fondamentale per avvicinare la capolista Ilvamaddalena che riposa. Sulla sua strada la vicecapolista trova una Villacidrese cambiata rispetto al disastroso avio di stagione, determinata, vogliosa di riscattare anche la netta sconfitta sub ita sette giorni fa con la capolista Ilvamaddalena. Dirige Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Alberto Crinò di Oristano e Alessandro Anedda di Cagliari.

Il Tempio, quarto ma con una partita in meno giocata, reduce dal pareggio del recupero di Iglesias, ospita il Sant’Elena, una squadra in evidente difficoltà, precipitata in fondo alla classifica con due soli punti messi insieme nelle ultime nove giornate. Il Ghilarza, salito al terzo posto, attende la visita del Bari Sardo. Partita da zona playoff tra San Teodoro Porto Rotondo e Ossese. Il Villasimius ospita il Calangianus.

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina la formazione del Carbonia nel derby di Iglesias.

 

Il Carbonia con il Bari Sardo dal 37′ in 10 per l’espulsione di Andrea Porcheddu, strappa un prezioso e meritato pareggio. La partita è stata fortemente condizionata dal cartellino rosso diretto estratto dal direttore di gara, Marco Spiga della sezione di Carbonia, per un intervento falloso su un avversario nella zona centrale del campo, per il quale probabilmente sarebbe stato più adeguato un cartellino giallo.

 

Fino a quel momento la partita era stata sostanzialmente equilibrata. Diego Mingioni ha presentato un undici con ben cinque fuoriquota: il portiere Mattia Caroli, promosso titolare dopo la partenza di Mauro Alcaraz; Danilo Cocco; i nuovi arrivati al mercato di riparazione Davide Saia, Lorenzo Basciu e Nicola Mancini. Altri due volti nuovi, Edoardo Adamo (classe 2004, tornato a Carbonia dopo l’esperienza in serie D) e Mattia De Vivo, inizialmente in panchina, dove c’è anche Gabriele Dore, al rientro dopo un’assenza per infortunio durata circa due mesi.

            

I tentativi delle due squadre nei primi 20 minuti non hanno portato problemi alle rispettive difese. A metà tempo il direttore di gara ha annullato giustamente un goal del centravanti biancoblù Tennyson Omoregie per una posizione di fuorigioco. Altre due conclusioni, una per parte, di Andrea Porcheddu e Yanic Beugre, sono terminate sul fondo.

Al 37′ la già citata espulsione espulsione del capitano biancoblù Andrea Porcheddu che ha cambiato la fisionomia della partita.

Diego Mingioni ha sistemato la squadra per renderla più compatta e rendere complicati i tentativi del Bari Sardo, che sono diventati inevitabilmente più frequenti. Fino al riposo non è accaduto niente di rilevante.

In avvio di ripresa il Carbonia ha chiesto un calcio di rigore per fallo di mano in un intervento di Guillermo Sanchez sull’incursione del nuovo capitano biancoblù Costantino Chidichimo ma l’arbitro ha lasciato proseguire.

Subito dopo per il Bari Sardo ci hanno provato prima l’ex Fabio Fredrich con una conclusione sventata con deviazione in angolo dall’attento Mattia Caroli, poi con Alessandro Restivo, con una conclusione sugli sviluppi di un calcio d’angolo, neutralizzata sulla linea di porta dall’attentissimo Mattia Caroli.

Al 60′ il Carbonia ha costruito la migliore occasione da goal della partita: Ezequiel Cordoba ha servito un assist splendido a Lorenzo Basciu che ha anticipato il diretto avversario calciando a fil di palo alla sinistra di Emanuele Daga.

A quel punto il Bari Sardo ha tenuto a lungo il possesso del pallone, cercando la finalizzazione con ripetuti lanci dalle fasce al centro dell’area avversaria, ma gli attaccanti, pur prestanti fisicamente, non hanno mai trovato la deviazione aerea in grado di creare problemi al portiere del Carbonia.

 

Neppure la girandola delle sostituzioni ha modificato la situazione di equilibrio. Diego Mingioni ha fatto esordire Edoardo Adamo e Mattia De Vivo e ha concesso 17 minuti, recupero di 5 compreso, a Gabriele Dore, ormai pronto a rientrare a tempo pieno domenica prossima nel derby di Iglesias.

All’85’ l’arbitro ha annullato un goal del Bari Sardo per una posizione di fuorigioco, segnalata dal suo assistente di destra e nel finale non è accaduto più niente di rilevante.

Al fischio finale il Carbonia accetta positivamente il punto che muove la classifica dopo la pesante sconfitta di Ossi alla vigilia di Natale, tutt’altro che scontato dopo l’espulsione del capitano Andrea Porcheddu, che non ci sarà nel derby di domenica prossima a Iglesias.

Carbonia: Caroli, Saia, Chidichimo, Wojcik, Cordoba, Prieto, Porcheddu, Basciu (dal 78′ Dore), Mancini (87′ De Vivo), Cocco (68′ Adamo), Omoregie (68′ Pitanza). A disposizione: Saiu, Giganti, Lambroni, Falletto, Lecca. Allenatore: Diego Mingioni.

Bari Sardo: Daga, Tiesse (dal 78′ Oli Oro), Fredrich, Sakho, Sanchez, Soilihi, Petit, Restivo (78′ Arcaro), Bitep, Beugre (73′ El Marini), Nunes (58′ Mastropietro). A disposizione: Pisu, Guglielmone, Donchovski, El Nadji. Allenatore: Claudio Bonomi.

Arbitro: Marco Spiga della sezione di Carbonia.

Assistenti di linea: Roberto Morgante della sezione di Carbonia e Nicola Deriu della sezione di Oristano.

Note: ammoniti Caroli (C), Pitanza (C), Restivo (B), Beugre (B); espulso al 37′ Porcheddu (C).

 

Iglesias e Carbonia tornano in campo questo pomeriggio dopo 22 giorni, per il primo impegno del girone di ritorno. L’Iglesias sabato 6 gennaio avrebbe dovuto giocare in casa con il Tempio, ma è stata fermata dalla pioggia che ha reso impraticabile il terreno di gioco dello stadio Monteponi; il Carbonia, viceversa, ha osservato il suo turno di riposo alla prima giornata del girone di ritorno.

L’Iglesias apre il nuovo anno alle 15.30 sul campo di Mulinu Becciu, contro il Sant’Elena. L’obiettivo è allungare la serie positiva di sei giornate che con 14 punti hanno rilanciato la squadra rossoblù dal terz’ultimo al decimo posto in classifica (dirige Mattia Bragagnolo di Castelfranco Veneto, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Pietro Fae di Ozieri). Il Carbonia, alle 15.00, ospita al Comunale “Carlo Zoboli” il Bari Sardo, deciso a tornare alla vittoria che manca dal 28 ottobre, 2 a 1 sul Bosa (dirige Marco Spiga della sezione di Carbonia, assistenti di linea Roberto Morgante della sezione di Carbonia e Nicola Deriu della sezione di Oristano). La classifica nelle ultime sette giornate, nelle quali la squadra ha raccolto solo 2 punti e perso ben cinque partite, ha visto la squadra biancoblù scivolare dal settimo al terz’ultimo posto.

La Villacidrese, reduce dalla bella vittoria sul Taloro Gavoi, cerca una conferma sul campo del Bosa (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Andrea Cubeddu di Sassari e Sergio Fara di Tortolì).

Sugli altri campi si giocano Taloro Gavoi-Ossese, Ghilarza-San Teodoro Porto Rotondo e Ferrini-Villasimius. Riposa il Tempio.

Negli anticipi giocati ieri, la capolista Ilvamaddalena ha battuto 1 a 0 il Calangianus, il Li Punti ha avuto la meglio sulla Tharros con il punteggio di 2 a 1, rimontando lo svantaggio iniziale.

La pioggia caduta abbondantemente a Iglesias nelle ultime 24 ore ha reso impraticabile il terreno di gioco dello stadio Monteponi, provocando l’inevitabile rinvio della partita tra Iglesias e Tempio, valida per la prima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. Nonostante il terreno di gioco fosse chiaramente ricoperto dall’acqua in quasi tutte le sue parti, il direttore di gara, il signor Gianluca Deriu, ha effettuato, come prevede il regolamento, un sopralluogo, accompagnato dai capitani Gianluigi Illario dell’Iglesias e Salvatore Gallo del Tempio, ed è poi tornato negli spogliatoi, rimandando le squadre ad un secondo sopralluogo, dopo venti minuti. Considerato che la pioggia ha continuato a cadere incessantemente e il terreno di gioco non ha manifestato alcun miglioramento, il direttore di gara non è neppure tornato sul terreno di gioco e ha ufficializzato il rinvio della partita, che verrà recuperata in data da stabilire.

Le formazioni annunciate dai due allenatori erano le seguenti.

Iglesias: Guddo, Mastino, Pitzalis, Bringas, Hundt, Porru, Caverzan, Piras, Pavone, Illario, Cancilieri. A disposizione: Daga, Castanares, Doneddu, Capellino, Isaia, Laplace, Atzeni, Zedda, Carubini. All. Giampaolo Murru.

Tempio: Truddaiu, Sanna, Arca, Pinna, Gomez, Dias, Bulla, Gallo, Igene. Roccuzzo, Virdis. A disposizione: Pittalis, Zappareddu, Manchia, Masia, Curadduzza, Donati, Nurra, Izzo, Sabino. All. Giuseppe Cantara.

Arbitro: Gianluca Deriu di Oristano.

Assistenti di linea: Nicola Deriu di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia.

La prima giornata del girone di ritorno ha registrato la seconda vittoria stagionale della Villacidrese, impostasi 1 a 0 sul Taloro Gavoi, sul campo di San Gavino Monreale, con un goal di Sebastan Lamacchia. Con i 3 punti odierno la squadra di Graziano Mannu sale in classifica in doppia cifra, a qu0ta 11 punti, a 8 punti dalla quota salvezza. Il traguardo è ancora lontano, ma a Villacidro il tecnico, la squadra e la società ci credono.

A San Teodoro si è fermata la Ferrini di Sebastiano Pinna, battuta 2 a 0. Approfittando della battuta d’arresto della squadra cagliaritana e del rinvio della partita del Tempio, domani la capolista Ilvamaddalena, impegnata a Ossi, avrà la possibilità di allungare ancora in vetta alla classifica, che la vede ora 7 punti avanti a Tempio e Ferrini.

Sugli altri campi, il Bari Sardo ha superato il Bosa 1 a 0, stesso punteggio con il quale il Calangianus s’è imposto sul Ghilarza. Sono terminate in parità Tharros-Sant’Elena, 2 a 2, e Villasimius-Li Punti, 0 a 0. Riposa il Carbonia.

Intervista all’allenatore dell’Iglesias, Giampaolo Murru.

Dopo la pausa di fine anno, scatta il girone di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. L’Iglesias ospita il Tempio, una delle due vicecapolista, alle spalle dell’Ilvamaddalena. Dirige Gianluca Deriu di Oristano, assistenti di linea Nicola Deriu di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia. All’andata la squadra gallurese si impose 1 a 0, non senza recriminazioni per la squadra rossoblù allora allenata da Andrea Marongiu, che si dimise per problemi personali due giorni dopo.

Sotto la guida di Giampaolo Murru l’Iglesias è cresciuta e negli ultimi due mesi ha cambiato marcia sul piano dei risultati, con 14 punti in 6 partite che l’hanno fatta risalire dal terz’ultimo al decimo posto in classifica. Oggi affronta un importante esame di maturità, contro un avversario molto forte, e in caso di vittoria potrebbe guardare al proseguo del campionato con nuove ambizioni.

La Villacidrese di Graziano Mannu ospita il Taloro Gavoi sul campo di San Gavino Monreale. Dirige Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Francesco Meloni di Cagliari e Giovanni Meloni di Carbonia. La sconfitta interna subita con il Tempio nell’ultima partita dell’anno, all’antivigilia di Natale, ha frenato la rimonta in classifica e oggi è fondamentale centrare la vittoria.

Sugli altri campi, il San Teodoro ospita la vicecapolista Ferrini; il Villasimius attende la visita del Li Punti, il Calangianus quella del Ghilarza. Completano il programma odierno Bari Sardo – Bosa e Tharros – Sant’Elena. Si gioca domani Ossese – Ilvamaddalena. Riposa il Carbonia.

 

Il big-match della 10ª giornata del campionato di Eccellenza regionale si gioca questo pomeriggio alle 15.00 allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, tra la squadra di casa allenata da Maurizio Ollargiu, sesta in classifica, e la capolista indiscussa Ilvamaddalena (dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Annamaria Sabiu di Carbonia e Alberto Crinò di Oristano). La squadra di Carlo Cotroneo si presenta a questo appuntamento ancora imbattuta (solo la Ferrini tra le altre 16 squadre è ancora immune da sconfitte) con un ruolino di marcia di 7 vittorie e 1 pareggio nelle 8 partite giocate. Il Carbonia, da parte sua, viaggia a punteggio pieno in casa, con 4 vittorie, ed è reduce dal primo risultato positivo in trasferta, ottenuto quattro giorni fa sul campo della vicecapolista Villasimius. La squadra biancoblù non avrà il suo tecnico Maurizio Ollargiu in panchina, squalificato per 4 giornate dopo l’espulsione rimediata nella partita di Villasimius.

Gioca in casa anche l’Iglesias, contro l’Ossese (dirige Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Nicola Deriu e Andrea Porcu di Oristano). La squadra di Giampaolo Murru è in evidente crescita sul piano del gioco e arriva alla sfida con la squadra di Mario Fadda quattro giorni dopo il prezioso pareggio ottenuto sul campo della Ferrini, ma per iniziare la risalita in classifica dopo il deludente avvio di campionato, oggi ha bisogno dei tre punti. L’Ossese è reduce dal successo casalingo ottenuto con la Villacidrese (oggi a riposo), con la quale è risalita al 9° posto in classifica.

Sugli altri campi, si giocano Sant’Elena-Ferrini (nella squadra di Marco Piras fa il suo esordio Samuele Curreli), Bari Sardo-Villasimius, Bosa-Taloro Gavoi, Li Punti-San Teodoro, Tempio-Ghilarza e Tharros-Calangianus.

 

Il Carbonia in casa con il Sant’Elena di Marco Piras, l’Iglesias nella tana della capolista Ilvamaddalena. La settima giornata del campionato di Eccellenza propone due sfide ricche di fascino e al tempo stesso cariche di insidie, alle due squadre del Sulcis Iglesiente.

La squadra di Maurizio Ollargiu, dal canto suo, giunge alla prima di due consecutive partite interne, reduce dal ko di Tempio Pausania, terzo in tre trasferte fin qui affrontate, con la ferma determinazione di mantenere l’inviolabilità del “Carlo Zoboli”, dove ha colto due vittorie contro Iglesias e Tharros. Questo pomeriggio dovrà fare a meno del centrocampista Ezequiel Cordoba, squalificato per una giornata dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata sette giorni fa, mentre il Sant’Elena non avrà l’ex Luigi Pinna, anche lui appiedato per un turno dal giudice sportivo (dirige Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Andrea Cubeddu di Sassari e Andrea Tore di Oristano).

La squadra di Giampaolo Murru arriva al confronto con la squadra di Carlo Cotroneo, principale candidata alla promozione in serie D (sarebbe un ritorno al primo tentativo dopo l’amara retrocessione della scorsa Primavera), reduce dalla prima vittoria stagionale, ottenuta sette giorni fa con un’altra capolista, il Ghilarza, che oggi riposa (dirige Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Michele Acciaro di Alghero e Luca Carboni di Ozieri). Il tecnico rossoblù confida nella crescita della squadra, sia in termini tecnici sia di autostima, e non si sente assolutamente battuto in partenza contro un avversario molto competitivo.

La Villacidrese di Graziano Mannu gioca a San Teodoro, decisa a conquistare la prima vittoria in campionato, per abbandonare la scomoda ultima posizione in classifica. Il tecnico campidanese è cosciente delle difficoltà di questo avvio di stagione ma conserva fiducia nella squadra, nella quale la società sta cercando di apportare alcuni innesti per renderla più competitiva in un campionato che si conferma di qualità media superiore ai precedenti più recenti.

Sugli altri campi si giocano Bosa-Li Punti (al Comunale “Chicchito Chessa” di Bonorva), Calangianus-Ossese, Ferrini-Bari Sardo, Villasimius-Tempio. L’anticipo disputato ieri, tra Taloro Gavoi e Tharros, è terminato in parità, 1 a 1.