3 November, 2024
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S'Ischiglia

E’ in programma domenica 26 ottobre, alle ore 17.00, nel locale New Seven di Via delle Cernitrici, a Carbonia, il concerto inaugurale dell’anno associativo 2014/2015 dell’associazione culturale S’Ischiglia.
Madrina e presentatrice dell’evento sarà Anna Paola Olita.

Il programma della serata, dopo i saluti di benvenuto e la presentazione di una breve sintesi della programmazione del nuovo anno associativo, il terzo dall’inizio dell’attività, prevede un concerto con musicisti di assoluto valore.

Marina Figus (voce), Angelina Figus (chitarra), Marisa Caddeo (voce recitante)
Est obrescendi (poesia di Paola Alcioni e musica di Angelina Figus)
Ventanas de perda (poesia di Paola Alcioni e musica di Angelina Figus)

Duo “Dieci Korde”
Davide Mocci (chitarra), Karen Hernandez (violoncello)
Divertimenti Notturni op. 86 (Mauro Giuliani)
Allegretto-Andante-Larghetto – Allegretto

Davide Mocci (chitarra), Maria Pia Lixi (flauto)
Bachianas brasileiras 5 (H. Villa Lobos)
Duettino Facile op. 77 (Mauro Giuliani)
Andantino maestoso-Minuetto scherzoso-Trio-Rondò

Davide Mocci (chitarra)
Sonata (Niccolò Paganini) – Asturias (Isaac Albeniz)

Roberto Palmas (Guitar Solo)
Càiba (R. Palmas) – Viaggio (R. Palmas)
Ballo leggero (R. Palmas) – Solo (R. Palmas)

Alberto Sanna (One Man Band)
Canzoni per (r)esistere (A. Sanna) – Io sono nato qua (A. Sanna)
Alla scuola elementare (A. Sanna) Paola

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Giovedì 19 giugno 2014, alle ore 21.00, nel Teatro Fratelli Medas, in piazza Municipio 1 a Guasila, all’interno della rassegna di Teatro popolare, organizzata, per il quinto anno consecutivo dai Fratelli Medas, andrà in scena “Tottu sa vida” un’opera di Paola Alcioni, prodotta da Il Crogiuolo di Mario Faticoni.

Il testo sarà interpretato da Rita Atzeri, accompagnata dal violino di Alessio Devita.

La fantasticazione del “possibile” come chiave per elaborare il lutto.

Una giovane donna è abbandonata alla vigilia delle nozze dall’uomo amato, che sposerà un’altra. L’elaborazione di quel lutto darà significato a tutta la vita successiva della donna che – attraverso una continua fantasticazione e la narrazione a se stessa, in chiave ironica e dolceamara – supererà la cocente disillusione, la vergogna e la solitudine, aprendosi al “possibile” anche nella vita, guardando avanti senza mai lasciare spazio alla rassegnazione inerte, scoprendo l’infinito e struggente valore dinamico e positivo dell’amore interiorizzato.

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Il 7 settembre il Teatro Electra di Iglesias ospiterà “Tessiduras de Paghe”, opera tratta dal libro di Maria Erminia Satta ed Elisa Nivola.

La rappresentazione dell’opera è organizzata dal Teatro Nonviolento e dall’Ente Concerti Città di Iglesias, con il patrocinio del Comune di Iglesias, della Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna.

I gesti scenici di Maria Virginia Siriu, la chitarra di Andrea Congia ed il canto del Gruppo Tenore Murales di Orgosolo, accompagneranno gli spettatori alla riscoperta degli antichi riti di pacificazione in Sardegna.

La Sardegna si riscopre maestra di pace rievocando i suoi antichi riti di conciliazione che da sempre convivono con la più nota giustizia vendicativa. Il Popolo si oppone alle servitù militari e riscopre gli strumenti per l’edificazione di una Comunità sostenibile e resiliente. In questa prospettiva il Recital Tessiduras de Paghe, tra Parola e Musica, prende forma nella lettura dei brani e nelle azioni sceniche di Maria Virginia Siriu, nei versi di Paola Alcioni, nel canto del Tenore Murales di Orgosolo e nelle armonie di Andrea Congia.

Il Libro
“Tessiduras de Paghe”, pubblicato dal Centro Gandhi di Pisa nei Quaderni Satyagraha, è una raccolta di saggi di vari autori, comprese le due curatrici del libro, che raccontano di una Sardegna impegnata a costruire una pace fondata sul rispetto della Giustizia, dei diritti della Persona Umana e della Natura, della Costituzione. L’opera propo­ne una Sardegna intenta a tessere comportamenti e consuetudini di pacificazione attraverso cui la sua identità si apre a comprendere e a cercare di soddisfare i bisogni fondamentali e perciò stesso universali dell’Umanità.

Elisa Nivola e Maria Erminia Satta
Curatrici di “Tessiduras de Paghe”. Due donne accomunate dalla passione per l’impegno civile, sociale e culturale ispirato ai valori della nonviolenza. La prima, docente di Pedagogia all’Università di Cagliari dove fu allieva di Aldo Capitini, è deceduta nel 2008 lasciandoci un ricco patrimonio di opere e testimonianze di alto significato educati­vo. La seconda, che ha insegnato per più di un trentennio nella Scuola Media, si dedica attualmente al volonta­riato ed al servizio di formazione nell’ambito dell’Associazione Nord-Sud di Tempio Pausania.