19 December, 2025
logo fixed logo
logo fixed logo
  • Home
    • Chi siamo
    • I Comuni del Sulcis Iglesiente
    • Pubblicazioni
      • Galleria fotografica
  • Politica
    • Consiglio regionale della Sardegna
    • Elezioni
    • Partiti politici
    • Referendum
  • Cultura
    • Arte
    • Editoria
    • Giornalismo
    • Libri
    • Mostre
    • Storia
  • Sanità
  • Sport
    • Calcio
    • Altri Sport
  • Cronaca
    • Crisi
    • Giustizia
  • Regione
    • Bandi
    • Enti locali
    • Immigrazione
  • Ambiente
    • Energia
    • Incendi
    • Meteorologia
    • Natura
  • Contatti
MENU
mobile-logo
  • Home
    • Chi siamo
    • I Comuni del Sulcis Iglesiente
    • Pubblicazioni
      • Galleria fotografica
  • Politica
    • Consiglio regionale della Sardegna
    • Elezioni
    • Partiti politici
    • Referendum
  • Cultura
    • Arte
    • Editoria
    • Giornalismo
    • Libri
    • Mostre
    • Storia
  • Sanità
  • Sport
    • Calcio
    • Altri Sport
  • Cronaca
    • Crisi
    • Giustizia
  • Regione
    • Bandi
    • Enti locali
    • Immigrazione
  • Ambiente
    • Energia
    • Incendi
    • Meteorologia
    • Natura
  • Contatti
HomePosts Tagged "Rafael Monteiro" (Page 2)
Sport
Share
15 Gennaio 2023
Giampaolo Cirronis
0

La Coppa Italia va al Budoni ma il Carbonia se la vede scappare via prima al 122′, poi al decimo rigore decisivo dei 16 della roulette finale

La maledizione dei calci di rigore si abbatte ancora una volta sul Carbonia nella finale della Coppa Italia con il Budoni, capolista del campionato di Eccellenza. Come nel 2010 nella finale della Coppa Italia di Eccellenza con il Porto Torres, a Nuoro; come nel 2016 e nel 2018 nelle finali della Coppa Italia di Promozione, ad Oristano, con il Bosa e la Dorgalese; anche questo pomeriggio la Coppa Italia di Eccellenza è sfuggita al Carbonia nella roulette finale dei calci di rigore. Ma questa volta la mancata conquista del prestigioso trofeo fa ancora più male, perché è sfuggita prima al secondo minuto di recupero del secondo tempo supplementare, quando il Budoni ha pareggiato con un calcio di rigore realizzato dall’ex Giuseppe Meloni, già autore del primo goal che aveva portato in vantaggio la squadra di Raffaele Cerbone al 24′ del secondo tempo.

Il goal del 2 a 2 è maturato sugli sviluppi di un’azione molto contestata dal Carbonia, non tanto per la concessione del calcio di rigore, quanto perché il recupero di oltre due minuti è parso eccessivo per gli sviluppi del secondo tempo supplementare e perché l’azione che lo ha generato è partita da un calcio di punizione concesso dal direttore di gara per un fuorigioco del Carbonia, battuto almeno venti metri più avanti rispetto al punto in cui lo stesso fuorigioco era stato segnalato; e poi al decimo calcio di rigore, quando Ayrton Hundt ha avuto sui piedi il pallone della vittoria, con il Carbonia avanti 4 a 3 dal dischetto, ed il centrale difensivo biancoblù non è riuscito a dare forza alla sua conclusione, consentendo la facile parata a terra del portiere gallurese Antonio Faustico. I tiri dal dischetto sono proseguiti fino al 16°, quando Andrea Mastino ha calciato il suo sulla traversa, ponendo fine alla sfida infinita e consegnando la Coppa Italia, per la prima volta nella sua storia, al Budoni.

Le due squadre si sono presentate sul terreno di gioco del Comunale di Abbasanta in differenti condizioni. Il Budoni praticamente al completo, con l’ex Giuseppe Meloni, autore del goal partita nella finale di tre anni fa tra Carbonia ed Atletico Uri ad Oristano, e con il morale altissimo per il primato riconquistato recentemente nella classifica del campionato, al fianco del Sassari Calcio Latte Dolce. Il Carbonia privo degli squalificati Jesus Prieto (ex di turno insieme a Rafael Monteiro) e Fabio Porru e senza Diego Mingioni in panchina, alla seconda giornata di squalifica, dopo l’espulsione rimediata nella gara di andata della semifinale con la Tharros.

In tribuna un pubblico numeroso, circa 500 spettatori, con folta rappresentanza di tifosi del Carbonia ed il gruppo ultras caldissimo fin dalle battute iniziali dell’incontro.

L’avvio di gara ha visto un Budoni più vivace ma senza occasioni da goal, mentre il Carbonia alla prim apparizione nell’area del Budoni, è andato ad un passo dal vantaggio, al 9′, con un’azione del giovanissimo attaccante Nicola Muscas (classe 2005) che si è liberato benissimo di due avversari per la conclusione, risultata poi leggermente imprecisa, con pallone fuori di pochi centimetri alla sinistra del portiere gallurese Antonio Faustico.

    

L’occasione mancata non ha demoralizzato il Carbonia che due minuti dopo si è reso ancora pericolosissimo con Rafael Monteiro.

Il doppio pericolo ha scosso il Budoni che ha replicato al 17′ con una conclusione di Giacomo Santoro, neutralizzata dalla difesa del Carbonia con un provvidenziale intervento di Ayrton Hundt, al rientro in squadra dopo un infortunio ed aver scontato una giornata di squalifica.

La partita è andata avanti sul filo dell’equilibrio con continui ribaltamenti di fronte ed al 19′ il Carbonia ha messo ancora paura alla difesa del Budoni con una combinazione Porcheddu-Monteiro. Due minuti dopo il Budoni s’è reso pericoloso con un’azione orchestrata dal tridente Santoro-Meloni-Spano.

Alla mezz’ora il Carbonia ha chiesto il calcio di rigore per un intervento di Sandro Scioni su Andrea Porcheddu ma il direttore di gara non è intervenuto. I primi cartellini gialli sono stati sanzionati prima a Fabio Mastino del Carbonia, poi a Sandro Scioni del Budoni, in una partita ancora equilibratissima fino all’intervallo.

La musica non è cambiata in avvio di ripresa e la prima occasione da goal è arrivata al 49′, quando Adam Idrissi (23 anni oggi) si è disteso in tuffo per deviare in angolo una conclusione di Sandro Scioni.

Al 55′ il Carbonia vicinissimo al goal del vantaggio: Fabio Mastino ha battuto un calcio di punizione concesso per un fallo commesso da Sandro Scioni su Andrea Porcheddu e sul pallone filtrante in area sono arrivati con una frazione di secondo di ritardo sia Rafael Monteiro sia Lorenzo Isaia. Sandro Scioni, già ammonito in precedenza, ha terminato anzitempo la sua partita, al 57′, sostituito da Marco Ortenzi.

Al 69′ il Budoni ha sbloccato il risultato con l’ex Giuseppe Meloni che sul lancio di Nicola Raimo, con un preciso colpo di testa, quasi senza saltare, ha superato Adam Idrissi.

Diego Mingioni, letteralmente scatenato sull’estremo lato destro della tribuna, ha ordinato un triplo cambio al 77′: dentro Niccolò Agostinelli per Rafael Monteiro, Gabriele Dore per Nicola Mancini e per l’equilibrio dei due fuoriquota (essendo uscito quest’ultimo), è stato costretto ad inserire tra i pali James Cohen Kirby per Adam idrissi.

All’80’ occasione per il pareggio per il Carbonia, su un’incursione del nuovo entrato Gabriele Dore, neutralizzata in calcio d’angolo, con ammonizione di Andrea Mastino, per proteste, a seguito di una seconda richiesta di calcio di rigore per un fallo di mano di un difensore del Budoni in area di rigore.

All’83’ il Carbonia ha ristabilito la parità con un goal di capitan Nicola Serra, a conclusione di una splendida iniziativa avviata da Gabriele Dore e rifinita da Mattia Pitzalis.

 

Il pareggio del Carbonia ha scosso il Budoni che ha cercato di riportarsi subito in vantaggio per evitare i supplementari, con Giuseppe Meloni, prima su assist di Samuele Spano all’86’, poi al 2′ di recupero quando James Cohen Kirby è stato bravo ad opporsi al suo tocco da pochi passi spedendo in calcio d’angolo, sugli sviluppi del quale lo stesso centravanti ha spedito sul fondo, sempre a ridosso della linea di porta.

Partita ai tempi supplementari.

L’avvio del primo extra time ha visto il Budoni più intraprendente e James Cohen Kirby subito reattivo sul colpo di testa da pochi passi di Giuseppe Meloni su assist di Idris Zouhair Assoumani, con pallone deviato oltre la traversa. Subito dopo Giacomo Santoro ha spedito il pallone di poco fuori dallo specchio della porta.

Il Carbonia si è rifatto vivo al 99′ con Gabriele Dore che ha prima conquistato un calcio di punizione e poi lo ha battuto impegnando il portiere del Budoni in una parata spettacolare. Fino al termine del primo tempo supplementare non è accaduto più niente di rilevante.

Il primo squillo del secondo tempo supplementare lo hanno dato ancora Giuseppe Meloni (classe 1985), con il portiere del Carbonia James Cohen Kirby (classe 2005), che ha respinto con i piedi la sua conclusione.

Al 108′ il Carbonia si è portato in vantaggio: lancio sulla destra di Gabriele Dore per Niccolò Agostinelli che si è liberato sulla destra e ha inventato una parabola di destro straordinaria, con il pallone che ha terminato la sua corsa sotto l’incrocio dei pali di destra della porta del Budoni! Entusiasmo alle stelle tra i biancoblù e sulla tribuna, con il gruppo ultras letteralmente scatenato.

 

Raffaele Cerbone ha tentato gli ultimi cambi per riacciuffare il risultato di parità, inserendo al 111′ Ndyaye Bara Mamadou Lamine per Giacomo Santoro ed Alessio Pio Rossi per Idris Zouhair Assoumani, ma il Carbonia s’è difeso con ordine fino al 120′ quando è stato indicato il recupero, prima 1′, poi 2′. E al termine del secondo minuto di recupero, l’arbitro ha fischiato un fuorigioco al Carbonia, i calciatori del Budoni hanno avanzato il pallone di una ventina di metri dentro il cerchio di centrocampo, l’arbitro non ha ascoltato le proteste della panchina e dei calciatori del Carbonia e sugli sviluppi dell’azione, ha fischiato un calcio di rigore per il Budoni, per un intervento ai danni di Marco Ortenzi. Inutili ancora le proteste dei calciatori del Carbonia.

 

L’arbitro ha segnalato che il tiro dagli undici metri avrebbe messo fine ai tempi supplementari e Giuseppe Meloni ha trasformato con grande freddezza e precisione il penalty, spiazzando James Cohen Kirby ed allungando così la sfida infinita ai calci di rigore.

I primi sei rigori sono stati impeccabili, Lancioni, Farris e Meloni per il Budoni, Porcheddu, Mastino e Agostinelli per il Carbonia. Il settimo rigore, calciato per il Budoni da Ndyaye Bara Mamadou Lamine è terminato sul palo alla destra di James Cohen Kirby! Gabriele Dore ha realizzato il suo senza esitazione alcuna, rendendo decisivi gli ultimi due rigori. Danilo Greco ha trasformato il suo per il Budoni e sul dischetto si è portato Ayrton Hundt, per il Carbonia, per il rigore che, se realizzato avrebbe consegnato la Coppa Italia 2023 al Carbonia. Rincorsa e tiro debole tra le braccia di Antonio Faustico che ha fatto suo il pallone facilmente, quasi incredulo!

Rigori ad oltranza. Altri quattro rigori impeccabili, Esteban De Goicoechea e I Ruiz Edgar Caparros per il Budoni, Nicola Muscas e Mattia Pitzalis per il Carbonia.

La svolta decisiva al 15° e 16° rigore. Nicola Raimo ha trasformato il suo per il Budoni mentre Andrea Mastino ha spedito il suo sulla traversa, facendo esplodere la gioia dei calciatori del Budoni che hanno raggiunto quella Coppa Italia tanto inseguita che, ad un certo punto, prima nel finale dei tempi supplementari, poi al 10° tiro dagli ultimi metri, hanno temuto di aver perso nell’infinita sfida con il Carbonia.

https://www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com/wp-content/uploads/2023/01/Il-rigore-del-2-a-2-di-Giuseppe-Meloni-e-i-rigori-che-hanno-assegnato-la-Copp-Italia-di-Eccellenza-20222023-al-Budoni.m4v

Al termine, la cerimonia della consegna delle medaglie e della Coppa Italia al Budoni, al Carbonia restano, purtroppo, solo i complimenti per una splendida prestazione da applausi, come spesso è accaduto quest’anno. Vedersi sfuggire la Coppa Italia, che sarebbe tornata a Carbonia dopo soli tre anni, per quel rigore di Giuseppe Meloni al 122′ e poi per l’errore di Ayrton Hundt al decimo calcio di rigore decisivo, fa male, molto male, al Carbonia dei giovani di Diego Mingioni contro la corazzata Budoni.

Carbonia: Idrissi (77′ Kirby), Mastino Fabio, Serra, Mastino Andrea, Hundt, Monteiro (77′ Agostinelli), Porcheddu, Pitzalis, Isaia, Mancini (77′ Dore), Muscas. A disposizione: Orrù, Fidanza, Sartini, Pintus, Cocco. All. Diego Mingioni.

Budoni: Faustico, Caparros, Raimo, Greco, Farris, De Goicoechea, Assoumani (111′ Rossi), Scioni (56’ Ortenzi), Meloni, Spano (96′ Lancioni), Santoro (111′ Ndiaye). A disposizione:; Riccio, Steri, Diaw, Lamacchia, Diop. All. Raffaele Cerbone.

Arbitro: Salvatore Fresu di Sassari.

Assistenti di linea: Giacomo Sanna di Cagliari e Daniele Marcello Bognolo di Olbia.

Marcatori: 69′ Meloni (B), 83′ Serra (C), 3′ 2° ts Agostinelli (C), 17′ 2° ts Meloni (B) su calcio di rigore.

Spettatori: 500.

Ammoniti: Mastino Fabio (C), Scioni (B), Mancini (C), Hundt (C), Raimo (B).

Giampaolo Cirronis

 

 

Sport
Share
24 Dicembre 2022
Giampaolo Cirronis
0

La Ferrini ha interrotto la serie positiva del Carbonia che, dopo essere passato in vantaggio al 17′, è rimasto in 10 al 19′ e nella ripresa prima in 9, poi in 8 uomini

Il Carbonia non ha fatto 13, sul campo della Ferrini, nell’anticipo della seconda giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di Diego Mingioni si è presentata all’ultima partita dell’anno con il morale alto per una lunga serie positiva iniziata all’ottava giornata, dopo la sconfitta del 25 settembre ad Ossi, che con 7 vittorie e 5 pareggi per 26 punti, l’ha vista salire in classifica fino al 5° posto. La Ferrini, dopo una lunga serie negativa, ha ripreso la sua marcia, risalendo a metà classifica con un bottino di 25 punti.

 

L’avvio della partita è stato equilibrato. Dopo due tentativi della Ferrini, al 7′ il Carbonia ha chiesto un calcio di rigore per un intervento dubbio con una mano di un difensore ma l’arbitro ha lasciato proseguire e sugli sviluppi dell’azione il capitano biancoblù Nicola Serra ha scaldato le mani all’ex Marco Manis con una conclusione dalla media distanza.

Al 17′ il Carbonia ha sbloccato il risultato con Andrea Porcheddu, all’ottavo centro in campionato, 11° con i tre goal messi a segno in Coppa Italia (bottino che potrebbe crescere nella finalissima in programma il 14 gennaio con il Budoni).

Neppure il tempo di organizzarsi per contenere la prevedibile reazione della Ferrini che il Carbonia è rimasto in 10: il portiere Adam Idrissi è uscito dall’area di rigore cercando di fermare gli attaccanti della Ferrini su un lancio di Alessio D’Agostino ed ha toccato il pallone con una mano. Inevitabile l’intervento del direttore di gara che ha estratto il cartellino rosso e concesso il calcio di punizione dal limite dell’area alla Ferrini.

Diego Mingioni è corso ai ripari, ha inserito il portiere di riserva Alessio Billai, classe 2005, sacrificando il giovanissimo difensore Danilo Cocco, classe 2006. Il calcio di punizione battuto da Alberto Usai sembrava destinato in fondo alla rete ma Alessio Billai ha sfoderato un balzo prodigioso ed ha concesso alla Ferrini solo un calcio d’angolo.

https://www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com/wp-content/uploads/2022/12/Il-calcio-di-punizione-parato-da-Billai.mp4

 

Il Carbonia in inferiorità numerica si è riorganizzato e non ha concesso niente alla Ferrini per oltre 20 minuti, andando vicino al raddoppio al 41′: ennesima sgroppata di Mattia Pitzalis sulla fascia sinistra, traversone in area sul quale si è avventato Rafael Monteiro che ha spedito il pallone oltre la traversa.

 

Quando il Carbonia pensava di avere ormai raggiunto il riposo in vantaggio, al primo dei tre minuti di recupero concessi per il tempo perso in occasione dell’espulsione di Adam Idrissi e della successiva sostituzione di Danilo Cocco con Alessio Billai, è arrivato il goal del pareggio della squadra di Sebastiano Pinna: Andrea Sigismondo ha guadagnato un calcio di punizione dal limite dell’area, sul pallone si sono sistemati Alessio D’Agostino ed Alberto Usai e la battuta di quest’ultimo a mezza altezza, angolata ma non forte, s’è infilata a fil di palo, con Alessio Billai vanamente proteso in tuffo. Squadre al riposo sull’1 a 1. Tra il pubblico si è intravisto David Suazo, ex allenatore del Carbonia.

https://www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com/wp-content/uploads/2022/12/Il-goal-del-pareggio-della-Ferrini.mp4

In avvio di ripresa il Carbonia s’è reso subito molto pericoloso con un colpo di testa dell’ottimo Ayrton Hundt, che ha spedito il pallone sulla parte esterna del palo.

Al 55′ la Ferrini s’è portata in vantaggio: Paolo Pisano ha centrato la traversa con un tiro dal limite dell’area, sul pallone si è lanciato Alberto Usai che ha colpito di testa una seconda volta la traversa e sugli sviluppi dell’azione lo stesso Alberto Usai ha trovato il varco giusto per la doppietta personale ed il vantaggio della Ferrini.

La partita è rimasta aperta perché il Carbonia ha reagito con grande orgoglio e lucidità ed al 18′ ha impegnato Marco Manis con un tiro dalla distanza di Nicola Muscas.

Diego Mingioni ha inserito un terzo attaccante, Niccolò Agostinelli, per il capitano Nicola Serra, già ammonito (uno dei tanti finito nel taccuino dell’arbitro) e subito dopo il Carbonia è rimasto in 9 uomini perché Andrea Mastino che aveva appena ricevuto la fascia di capitano da Nicola Serra, ha chiesto garbatamente quanto insistentemente all’arbitro le ragioni per le quali non avesse ammonito un calciatore della Ferrini che aveva commesso un fallo sanzionato con il calcio di punizione ed ha finito per ricevere lui il cartellino giallo che, sommato a quello precedente, ha fatto scattare il cartellino rosso.

Sul calcio di punizione battuto da Andrea Porcheddu, Ayrton Hundt è svettato più in alto di tutti e di testa ha sfiorato il palo ed il goal del 2 a 2 che avrebbe avuto del clamoroso in 9 contro 11.

Fiutato il pericolo, la Ferrini ha cercato e trovato il terzo goal al 69′ con Alessio D’Agostino, pronto a capitalizzare un assist su punizione di Alberto Usai.

L’arbitro ha continuato a dispensare cartellini gialli e rossi, e anche il tecnico del Carbonia Diego Mingioni è finito anzitempo negli spogliatoi per proteste. Il Carbonia non s’è dato per vinto ed ha cercato di riaprire la partita, andando vicinissimo al 2 a 3 con Niccolò Agostinelli, e poi con due tentativi di Andrea Porcheddu e Rafael Monteiro. All’88’, a partita ormai decisa, l’arbitro ha completato la decimazione del Carbonia, espellendo Andrea Porcheddu, divenuto capitano dopo l’espulsione di Andrea Mastino, punito per aver cercato di liberarsi dell’opposizione fallosa di Nicola Atzei (punita con il cartellino giallo), azione ritenuta con discutibile severità, grave fallo di reazione.

Nei 6 minuti di recupero concessi (anche questi sono apparsi eccessivi visto il risultato, con il Carbonia ridotto in 8 uomini) non è accaduto più niente e al triplice fischio finale è esplosa la gioia dei calciatori della Ferrini, tra lo sconforto dei calciatori del Carbonia che in un pomeriggio iniziato bene e finito malissimo, hanno visto interrotta la loro lunghissima serie positiva. E quanto è accaduto lascerà un’eredità pesante perché alla ripresa del campionato, il 5 gennaio, al Comunale “Carlo Zoboli”, contro la Villacidrese dell’ex Graziano Mannu, Diego Mingioni avrà un organico falcidiato dalle squalifiche.

Giampaolo Cirronis

Ferrini: Manis, Cogoni, Pisano (77′ Atzei), Sigismondo, Piselli, Mudu, Cuccu (77′ Rostand), Bonu, Camba (69′ Figos), Usai (88′ Mele), D’Agostino (83′ Murgia). A disposizione: Daga, Carta, Pinna, Argiolas. All. Sebastiano Pinna.

Carbonia: Idrissi, Porru (84′ Deluna), Pitzalis, Serra (64′ Agostinelli), Hundt, A. Mastino, Dore (77′ Prieto), Cocco (20’ Billai), Porcheddu, Monteiro (83′ Isaia), Muscas. A disposizione: Mastino Fabio, Orrù, Fidanza, Mancini. All. Diego Mingioni.

Arbitro: Samuele Giudice di Sassari.

Assistenti di linea: Michele Acciaro e Luca Nuvoli di Alghero.

Reti: 17’ Porcheddu (C), 46’ e 55′ Usai (F), 69′ D’Agostino (F).

Note: espulsi 19′ Idrissi (C), 65′ Mastino Andrea (C), 71′ Mingioni (all. C), 88′ Porcheddu (C).

Sport
Share
17 Dicembre 2022
Giampaolo Cirronis
0

Il Carbonia supera il Lanusei con un goal di Nicola Muscas e centra la terza vittoria in 10 giorni, 12° risultato utile consecutivo

E’ bastato un goal del 17enne Nicola Muscas, il nono in stagione tra campionato e Coppa Italia, al Carbonia di Diego Mingioni, per superare il Lanusei e centrare la terza vittoria in 10 giorni, 12° risultato utile consecutivo, 7 vittorie e 5 pareggi, per 26 punti che lo proiettano ancora più su in classifica, al quarto posto ad un solo punto dall’Ossese (in attesa di Taloro Gavoi-Sant’Elena Quartu).
Diego Mingioni ha dovuto fare a meno del capitano Nicola Serra, squalificato per recidività in ammonizioni e lo ha sostituito con Jesus Prieto. Per il resto, ha recuperato tra i pali Adam Idrissi, assente contro la Tharros per squalifica ed ha confermato l’assetto difensivo, mentre in mezzo al campo ha proposto Nicola Mancini (fuoriquota classe 2004) ed in attacco Niccolò Agostinelli al fianco di Nicola Muscas, con Gabriele Dore e Rafael Monteiro pronti a subentrare in corsa. L’undici iniziale del Carbonia ha un’età media di 21,63 anni.
Il tecnico del Lanusei Mario Masia ha proposto un undici iniziale con tre fuoriquota, Salvatore Meloni (2003), Federico Arras (2004) e l’ex Federico Bellu (2003), per il resto calciatori di provata esperienza con il capitano Mirko Carboni, altro ex, classe 1991, gli altri tra 1993 e 1998. L’undici iniziale del Lanusei ha un’età media di 24,81 anni. La panchina era composta da soli 5 calciatori, segnale evidente di problemi di organico che la società sta cercando di colmare sul mercato con alcuni inserimenti.
L’avvio di partita è stato equilibrato, con le squadre impegnate a studiarsi ma mai pericolose in avanti fino al 19′, quando Adam Idrissi deve superarsi per negare il goal al centrocampista Federico Caredda, su un calcio di punizione violento e angolato dai 25 metri.
Fiutato il pericolo, il Carbonia si è riversato subito nella metà campo avversaria, ed il portiere ogliastrino Licausi Francisco Mastrangelo s’è a sua volta superato per negare il goal ad Ayrton Hundt che memore del goal partita realizzato 11 giorni fa a Mulinu Becciu contro il Sant’Elena al 93′, ha staccato più in alto di tutti su un calcio di punizione battuto splendidamente da Andrea Porcheddu, con un colpo di testa forte e preciso.
Fino al 45′ il tabellino non ha registrato altre occasioni da goal né dall’una né dall’altra parte.
Dopo il riposo, il Carbonia iniziato la ripresa con un altro piglio, ha guadagnato campo, costringendo il Lanusei ad arretrare e a subire una pressione che via via si è fatta sempre più insistente ed incisiva, fino al goal del vantaggio di Nicola Muscas che s’è poi rivelato il goal partita.
La prima palla goal dopo soli 3′: fuga di Fabio Mastino sulla corsia di destra, arrivato all’altezza dell’area avversaria traversone forte e teso sul quale sia Nicola Muscas sia Niccolò Agostinelli sono arrivati con una frazione di secondo di ritardo, a pochi passi dalla linea di porta.
Diego Mingioni al 63′ ha gettato nella mischia Rafael Monteiro, al posto di Niccolò Agostinelli e l’attaccante brasiliano è entrato subito nel vivo del gioco. Al 19′ Fabio Porru gli serve un pallone al limite dell’area, Rafael Monteiro ha controllato bene e appena entro l’area è stato toccato sulla gamba destra dal diretto avversario, è andato giù e ha reclamato con i compagni il calcio di rigore ma il direttore di gara ha lasciato proseguire.
Un minuto dopo il Carbonia ha costruito e realizzato il goal partita: scambio Monteiro-Muscas, con deviazione in calcio d’angolo, sulla battuta del quale Nicola Muscas trova il varco giusto e da pochi passi mette il pallone alle spalle di Licausi Francisco Mastrangelo. 1 a 0!
Il Lanusei ha reagito subito e in due occasioni è andato vicino al goal del pareggio. Fiutato il pericolo il Carbonia ha cercato di chiudere i conti, prima con Jesus Prieto, poi con Nicola Muscas che ha sbagliato la misura del passaggio in area su una rapida azione in contropiede.
Nel finale il Carbonia ha subito le ultime fiammate del Lanusei, con qualche brivido sulla schiena di Diego Mingioni (che non ha voluto guardare un paio di calci da fermo degli ospiti) e dei tifosi, che hanno temuto una nuova rimonta nel finale, ma il risultato non è cambiato ed al fischio del direttore di gare, Riccardo Borghi di Modena, dopo 5′ di recupero, è iniziata la festa per la nuova vittoria del Carbonia, nona stagionale, di una squadra che continua a crescere ed è ormai una realtà consolidata del campionato di Eccellenza regionale 2022/2023.
Carbonia: Idrissi, Mastino Fabio, Pitzalis, Prieto Jesus, Hundt, Mastino Andrea, Porru (dal 75′ Isaia), Porcheddu (dal 78′ Dore), Agostinelli (dal 63′ Monteiro), Muscas. A disposizione: Kirby, Orrù, Deluna, Fidanza, Cocco. Allenatore: Diego Mingioni.
Lanusei: Mastrangelo, Meloni, Carboni, Bellu, Prieto Manuel Ignacio, Mainardi, Caredda, Musso, Paulis, Novach, Arras. A disposizione: Lepore, Di Gennaro, Loddo, Bogliolo, Arangino. Allenatore: Mario Masia.
Arbitro: Riccardo Borghi di Modena.
Assistenti di linea: Francesco Serusi di Oristano e Giovanni Meloni di Carbonia.
Rete: al 67′ Muscas (C).
Spettatori: 250.
Allegate le interviste ai due allenatori, Diego Mingioni (Carbonia) e Mario Masia (Lanusei).
https://www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com/wp-content/uploads/2022/12/Diego-Mingioni-2.m4v
https://www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com/wp-content/uploads/2022/12/Mario-Masia.m4v
Sport
Share
8 Dicembre 2022
Giampaolo Cirronis
0

Il Carbonia supera il Sant’Elena in un infuocato finale e con la quinta vittoria esterna (10° risultato utile consecutivo) entra in area playoff

Il Carbonia espugna il campo del Sant’Elena (a Mulinu Becciu), 3 a 2, in un concitato finale, e continua la sua marcia verso le posizioni nobili della classifica del campionato di Eccellenza regionale. Quella conquistata questo pomeriggio, in rimonta con due goal realizzati negli ultimi minuti a cavallo del 90′, è la quinta vittoria esterna nelle nove partite disputate lontano dal “Carlo Zoboli”, decimo risultato utile consecutivo (cinque vittorie e cinque pareggi, 20 punti, alla media di 2 punti a partita).

Dopo il pareggio con il San Teodoro Porto Rotondo, Diego Mingioni ha perso il centrale difensivo Federico Cappelli che questo pomeriggio ha firmato per il Città di Isernia San Leucio, squadra seconda in classifica nel campionato di Eccellenza del Molise, ed ha presentato al suo posto al centro della difesa il recuperato Andrea Mastino, in coppia con Ayrton Hundt. Indisponibili Mattia Pitzalis, squalificato, ed il 2005 Alessio Orrù, infortunato, è Nicola Mancini il secondo fuoriquota con Nicola Muscas e al centro dell’attacco è tornato Niccolò Agostinelli con Rafael Monteiro in panchina insieme a Gabriele Dore. Il resto della panchina è formato da sei 2005 ed un 2006.

Nicola Agus, alle prese con numerose assenze, ha schierato una formazione iniziale con una coppia d’attacco supercollaudata, formata da Mauro Ragatzu (classe 1982) e Luca Caboni (1987), Silva Sorres Filipe (1992) e tre fuoriquota (due 2006 ed un 2004).

Neanche il tempo di inquadrare la disposizione in campo delle due squadre, che il Sant’Elena ha sbloccato il risultato, dopo 1′ di gioco: Luca Caboni ha appoggiato un pallone per Mauro Ragatzu fuori dall’area di rigore, il bomber quartese non ci ha pensato su neppure un secondo, ha puntato l’incrocio dei pali alla destra di Adam Idrissi e lo ha centrato con una conclusione straordinaria. 1 a 0! Decimo goal stagionale per il capitano del Sant’Elena.

Il Carbonia ha accusato il colpo ma ha reagito subito, ha iniziato a tessere la sua tela dal basso, e dopo soli 5′ ha ristabilito la parità: calcio di punizione oltre la metà campo, pallone filtrante per Nicola Muscas (classe 2005) che si è girato benissimo e ha infilato il pallone alle spalle di Domiziano Tirelli (classe 2006).

La partita si è sviluppata sul filo dell’equilibrio, il Carbonia più brillante nella costruzione con una manovra avvolgente, il Sant’Elena pronto a verticalizzare alla ricerca dei due attaccanti. Il Sant’Elena si è rifatto vivo alla mezz’ora con una combinazione tra Christian Ruggeri e Luca Caboni che ha smistato sulla destra per Mauro Ragatzu, grande botta di destro con il pallone sulla traversa e poi controllato dalla difesa biancoblù. La replica del Carbonia nel finale del tempo (41′), con Niccolò Agostinelli, che servito da Nicola Serra ha calciato a botta sicura, con leggera deviazione di un difensore che ha evitato il goal ed ha concesso solo un calcio d’angolo.

In avvio di ripresa il Carbonia ha preso in mano il controllo del gioco. La difesa quartese ha rischiato in diverse occasioni, prima su due conclusioni di Jesus Prieto, poi sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Andrea Porcheddu e su un pallone messo in area da Fabio Mastino. Al 55′ Niccolò Agostinelli ha colpito un palo con una conclusione leggermente deviata dal portiere quartese che due minuti dopo ha compiuto un autentico doppio miracolo negando il goal su Nicola Muscas, imbeccato da Niccolò Agostinelli a un metro dalla linea di porta.

Carbonia ancora padrone del campo, nuovamente vicino al goal due volte con Niccolò Agostinelli, al 14′ e, soprattutto, al 17′, quando ha concluso sul fondo alla destra di Domiziano Tirelli, un’azione manovrata da Jesus Prieto e Fabio Porru.

A metà ripresa il Sant’Elena si è rifatto vivo dalle parti di Adam Idrissi, con il solito Mauro Ragatzu, impreciso nella conclusione entro l’area di rigore del Carbonia. Poco dopo metà tempo è stato azionato l’impianto di illuminazione, Diego Mingioni ha gettato nella mischia Rafael Monteiro al posto di Jesus Prieto e poco dopo Nicola Agus ha inserito l’ex Claudio Mura al posto di Alessandro Pilleri. Il cambio ha porta bene al Sant’Elena che al 32′ s’è riportato avanti nel punteggio con Luca Caboni, bravo a sfruttare in acrobazia uno splendido assist di Marco Sanna. Per qualche minuto il goal subito, dopo la grande mole di gioco prodotta nella ripresa e le diverse occasioni da goal non capitalizzate, ha scosso il Carbonia che ha rischiato di subire il terzo goal su una combinazione tra Luca Caboni e Christian Ruggeri, con la conclusione di quest’ultimo alta oltre la traversa.

Nel finale il Carbonia si è riproposto in avanti e all’86’ ha ristabilito la parità con Rafael Monteiro, pronto a sfruttare un lancio lungo con tocco preciso alle spalle di Domiziano Tirelli. In campo si scatena il finimondo, perché sul lancio verso il calciatore brasiliano del Carbonia l’assistente di linea Giuseppe Puddu di Oristano ha alzato la bandierina per segnalare il fuorigioco, ma poi l’ha abbassata quando ha visto che il direttore di gara, Marco Piras di Alghero, ha indicato il centro del campo. Il tecnico quartese Nicola Agus e tutti i suoi calciatori si sono riversati intorno all’assistente di linea, presente anche l’arbitro, chiedendo la ragione della decisione e l’annullamento del goal ma dopo alcuni minuti molto concitati, il gioco è ripreso dal centro del campo sul punteggio di 2 a 2.

Il Carbonia, a quel punto, non s’è accontentato del pareggio, ha continuato ad attaccare e prima ha costretto il portiere del Sant’Elena ad un super intervento per deviare in calcio d’angolo un pallone insidioso indirizzato sotto la traversa, poi sugli sviluppi del calcio d’angolo, Ayrton Hundt ha trovato il varco giusto per l’inserimento vincente ed ha impattato splendidamente il pallone di testa e firmato con il primo goal personale la pesantissima vittoria del Carbonia: 3 a 2!

Nel finale, ancora proteste dei calciatori del Sant’Elena e cartellino rosso per Luca Caboni che guadagna gli spogliatoi qualche secondo prima dei compagni e domenica al Monteponi di Iglesias non ci sarà perché verrà squalificato.

Sant’Elena Quartu: Tirelli, Delogu, Minerba, Ruggeri, Floris, Secci, Sanna, Silva, Ragatzu, Caboni, Pilleri (75′ Mura). A disposizione: Palmas, Serpi, Murru, Leviani, Spano, Melis, Vignati e Farci. All. Nicola Agus.

Carbonia: Idrissi, Mastino Fabio, Porru (84′ Dore), Serra, Mastino Andrea, Hundt, Prieto (72′ Monteiro), Mancini, Agostinelli, Porcheddu, Muscas (78′ Cocco). A disposizione: Kirby, Fontana, Deluna, Sartini, Fidanza e Pusceddu. All. Diego Mingioni.

Arbitro: Marco Piras di Alghero.

Assistenti di linea: Giuseppe Puddu di Oristano ed Annamaria Sabiu di Carbonia.

Reti: al 1′ Ragatzu (SE), 6′ Muasca (C), 77′ Caboni (SE), 88′ Monteiro (C), 93′ Hundt (C).

Note: espulso Caboni (SE) al 95′.

Spettatori: circa 100.

Allegate le interviste ai due allenatori, Nicola Agus del Sant’Elena Quartu e Diego Mingioni del Carbonia.

https://www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com/wp-content/uploads/2022/12/Nicola-Agus-2.m4v
https://www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com/wp-content/uploads/2022/12/Diego-Mingioni-1.m4v

 

 

Sport
Share
4 Dicembre 2022
Giampaolo Cirronis
0

Il Carbonia colleziona il nono risultato utile consecutivo ma riflette per essersi fatto rimontare sul pari per la quarta volta nel finale

Il Carbonia contro il San Teodoro Porto Rotondo ha collezionato il nono risultato utile consecutivo ma riflette dopo essersi fatto rimontare sul pari per la quarta volta nel finale di partita: a Bosa dal doppio vantaggio di 2 a 0, a Gavoi sull’1 a 1 al 91′, in casa con il Budoni sull’1 a 1 all’87’, oggi sull’1 a 1 all’84’.

A quattro giorni dalla grandissima prestazione fornita in Coppa Italia ad Oristano con la Tharros, Diego Mingioni ha fatto alcuni cambi sia tra gli over sia tra i fuoriquota. Nell’undici iniziale Adam Idrissi tra i pali, Nicola Serra e Jesus Prieto a centrocampo, fuoriquota Nicola Muscas ed Alessio Orrù. In panchina Fabio Mastino, Niccolò Agostinelli e Mattia Pitzalis ed i fuoriquota James Cohen Kirby e Nicola Mancini.

Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime di Ischia.

Il Carbonia ha iniziato la partita con grande determinazione, confermando di attraversare un grande periodo di forma ed al 15′ ha sbloccato il risultato con il solito Andrea Porcheddu, su assist di Rafael Monteiro.

 

La squadra di Simone Marini, in tribuna perché squalificato, sostituito in panchina dal vice Graziano Rotelli, ha reagito riuscendo a creare diversi problemi alla difesa biancoblù ma il Carbonia ha avuto l’occasione per raddoppiare con Nicola Muscas, la cui conclusione ha spedito il pallone sulla parte esterna del palo alla sinistra del portiere Luca Melis.

Nella ripresa il San Teodoro ha guadagnato campo, spingendo molto e creando più di una volta affanno nella difesa del Carbonia, stranamente non precisa. Il Carbonia ha tenuto il vantaggio ed avrebbe potuto chiudere i conti in un paio di occasioni, nelle quali è stato determinante il portiere del San Teodoro Porto Rotondo, su Andrea Porcheddu e Niccolò Agostinelli.

 

Su un terreno molto pesante le squadre si sono date battaglia, l’arbitro Eleonora Pili ha estratto cartellini gialli a ripetizione ed il secondo è stato fatale a Simone Saiu, espulso. L’inferiorità numerica non ha cambiato gli sviluppi del gioco, il Carbonia non ha saputo mettere a frutto il vantaggio maturato ed all’84’ ha finito per subire il goal del pareggio del San Teodoro Porto Rotondo, meritato, messo a segno dall’ottimo Jacopo Malesa, su assist di Danilo Ruzzittu.

Da lì alla fine, decretata dopo 5′ abbondanti di recupero, non è accaduto più niente di rilevante e la partita si è chiusa su un giusto risultato di 1 a 1. Il San Teodoro Porto Rotondo resta al quinto posto con 27 punti, il Carbonia resta al 6° posto con 24 punti, in compagnia di Bosa e Ghilarza (quest’ultima deve ancora riposare) che hanno pareggiato 2 a 2 il confronto diretto.

Mercoledì pomeriggio si torna in campo per la 18ª e penultima giornata del girone d’andata: il Carbonia gioca a Cagliari con il Sant’Elena di Nicola Agus, il San Teodoro Porto Rotondo giovedì ospita l’Iglesias di Andrea Marongiu.

Carbonia: Idrissi, Porru (75′ Pitzalis, Orrù (67′ Sartini), Serra, Hundt, Cappelli, Dore (53′ Agostinelli), Prieto, Porcheddu, Monteiro (67′ Mastino), Muscas (53′ Mancini). A disposizione: Kirby, Fontana, Deluna, Pusceddu. All. Diego Mingioni.
San Teodoro Porto Rotondo: Melis, Malesa, Delogu, Saggia, Muzzu, Varrucciu, Casula, Saiu, Mulas, Molino, Ruzzittu. A disposizione: Deiana, Spano, Piemonte, Fideli, Bassu, Murgia, Marongiu, Frisciata, Maurot. All. Simone Marini (squalificato), in panchina Graziano Rotelli.
Arbitro: Eleonora Pili di Cagliari.
Assistenti di linea: Giacomo Sanna di Cagliari ed Alberto Crinò di Oristano.
Reti: 15′ Porcheddu (C), 84′ Malesa (ST PR).
Note: espulso Simone Saiu (ST PR) per doppia ammonizione.
Spettatori: 250.
Giampaolo Cirronis
https://www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com/wp-content/uploads/2022/12/Diego-Mingioni.m4v
https://www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com/wp-content/uploads/2022/12/Graziano-Rotelli.m4v
Sport
Share
16 Novembre 2022
Giampaolo Cirronis
0

Pirotecnico 3 a 3 tra Carbonia e Tharros, la qualificazione alla finale di Coppa Italia si deciderà il 30 novembre ad Oristano

Pirotecnico 3 a 3 questo pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, nella partita di andata della semifinale della Coppa Italia di Eccellenza regionale. Le due squadre si sono presentate in campo prive di diversi titolari e sotto la pioggia battente per tutto il primo tempo, si sono affrontate a viso aperto, concedendo tanto allo spettacolo.
Il risultato, dopo alcune buone opportunità da entrambe le parti, lo ha sbloccato il Carbonia con un calcio di rigore procurato (fallo di Francesco Foddis) e trasformato da Andrea Porcheddu, bravo a spiazzare il portiere oristanese Filippo Stevanato. Carbonia vicino al raddoppio con Fabio Porru, sulla cui conclusione è stato bravo il portiere della Tharros, e con Andrea Porcheddu su assist di Rafael Monteiro, ma poi la squadra biancoblù ha subito il goal del pareggio, autore l’ex di turno, il centrocampista Joseph Tetteh, bravo a sfruttare un calcio d’angolo battuto da Claudio Fadda. Squadre al riposo sull’1 a 1.
In avvio di ripresa la Tharros è stata cinica in contropiede con il centravanti Simone Calaresu, pronto a sfruttare un prezioso assist di Claudio Fadda. La reazione del Carbonia è stata immediata con il bomber-baby Nicola Muscas, classe 2005, pronto alla deviazione vincente, per il goal del 2 a 2.
La partita è rimasta sul filo dell’equilibrio, in un clima più accettabile grazie alla tregua concessa dalla pioggia, il Carbonia ha chiamato ancora in causa Filippo Stevanato, disimpegnatosi in angolo e sugli sviluppi dell’azione successiva la Tharros s’è portata avanti una seconda volta con Alberto Atzori. I due tecnici hanno effettuato diverse sostituzioni, il Carbonia non s’è arreso e ha pareggiato ancora con Nicola Muscas, freddo nel battere a rete con un tocco imparabile per Filippo Stevanato, su assist del neo entrato Niccolò Agostinelli, sugli sviluppi di un’azione avviata da Andrea Porcheddu.
Nel finale il Carbonia ha provato anche a vincere la partita ed è andato vicino al quarto goal, ma è finita in parità, 3 a 3, e in fondo è giusto così per quanto fatto in campo delle due squadre che si giocheranno la qualificazione alla finalissima il 30 ottobre ad Oristano.
Il finale è stato molto nervoso, con una parte di responsabilità del direttore di gara che prima ha negato un calcio di rigore apparso clamoroso alla Tharros, poi ha fatto altrettanto nell’area della Tharros dove è stato atterrato il capitano Nicola Serra che è stato anche ammonito per simulazione e salterà la partita di ritorno ad Oristano perché precedentemente diffidato. L’arbitro ha affondato il colpo cacciando per proteste tre componenti dello staff del Carbonia in panchina, in testa il presidente Stefano Canu e negli spogliatoi ha allungato la lista degli espulsi, nella quale è finito anche il tecnico Diego Mingioni che aveva chiesto al direttore di gara spiegazioni sulle decisioni adottate in campo. Tra gli ammoniti anche il tecnico della Tharros Giampaolo Murru (altro ex, da calciatore).
Carbonia: Idrissi, Mastino Fabio, Orrù, Serra, Hundt, Cappelli, Dore, Porcheddu, Porru, Monteiro, Muscas. A disposizione: Kirby, Fontana, Prieto, Agostinelli, Deluna, Sedda, Idili, Mancini, Cocco. All. Diego Mingioni.
Tharros: Stevanato, Boi, Enna, Foddis, Sardo, Lasi, Fadda, Tetteh, Calaresu, Atzori, Sanna Andrea. A disposizione: Lai, Spiga, Peterle, Sanna Cristian, Sergi, Diana, Lonis, Murru Davide, Fresu.
Arbitro: Andrea Virgili di Olbia.
Assistenti di linea: Paolo Fele di Nuoro e Stefano Siddi di Cagliari.
Marcatori: Porcheddu (rig. C), Tetteh (T), Calaresu (T), Muscas (C), Atzori (T), Muscas (C).
Giampaolo Cirronis
Sport
Share
12 Novembre 2022
Giampaolo Cirronis
0

Eccellenza: Carbonia-Arbus finisce 1 a 1, il San Teodoro Porto Rotondo batte 1 a 0 la capolista Budoni

Il Carbonia non ha sfruttato il turno casalingo per centrare la quinta vittoria stagionale, la terza casalinga, che avrebbe portato in dote tre punti importantissimi per salire verso posizioni di classifica più distanti dalla “zona calda”. Con l’Arbus di Lello Floris, una delle squadre più giovani, è finita 1 a 1, con i goal maturati a cavallo tra il recupero del primo tempo e l’avvio della ripresa.
Diego Mingioni ha dovuto fare a meno degli infortunati Jesus Prieto e Mattia Pitzalis (in panchina ma inutilizzabile) inizialmente ha tenuto in panchina Fabio Mastino e Federico Cappelli. Indisponibile anche Emmanuel Pintus, squalificato per due giornate.
Lello Floris ha dovuto fare i conti con alcuni infortuni e le squalifiche di Leonel Maximili Manfredi e Lorenzo Atzori.
E’ stato l’Arbus a sbloccare il risultato al 46′ della prima frazione di gioco, con Tomas Gaita, pronto ad approfittare di un’indecisione in fase di disimpegno tra il portiere Adam Idrissi ed il centrale difensivo Ayrton Hundt, e a realizzare il goal del vantaggio con un beffardo pallonetto di testa. Lo svantaggio a metà gara è giunto a sorpresa e sicuramente immeritato per il Carbonia, che pur non brillando aveva cercato di fare la partita ed al 15′ era andato vicinissimo al vantaggio, con Gabriele Dore, la cui conclusione è stata deviata dall’attento portiere ospite sul palo, con il pallone che è tornato in campo ed ha consentito alla difesa di disimpegnarsi con successo. E alla mezz’ora ci aveva provato Andrea Porcheddu, su assist di Rafael Monteiro, con conclusione imprecisa.
Diego Mingioni in avvio di ripresa ha presentato un attaccante in più, Niccolò Agostinelli, al posto di un centrocampista, Nicola Mancini (uno dei tre fuoriquota presentati inizialmente con Nicola Muscas ed Alessio Orrù). Ed il cambio ha pagato subito, perché il Carbonia ha sfiorato subito il goal del pareggio con un pallone che ha attraversato tutta la porta a pochi passi dalla linea bianca ed è terminato fuori, ed al 4′ è stato proprio il 21enne Niccolò Agostinelli a sfruttare una palla vagante in area e a battere imparabilmente il portiere Emiliano Manfredi.
Ritrovata la parità, il Carbonia ha creduto di poter vincere ed ha attaccato con continuità, cogliendo un secondo legno, una traversa con Nicola Muscas, ma in contropiede ha rischiato anche di subire il goal dell’1-2, perché prima Tomas Gaita ha colpito la parte superiore della traversa con un tiro dalla lunga distanza e poi c’è voluta una straordinaria parata di Adam Idrissi per togliere il pallone calciato da Sebastiano Galloni dall’incrocio dei pali e spedirlo in calcio d’angolo. Diego Mingioni ha tentato la carta Fabio Mastino, entrato al 73′ al posto di Gabriele Dore, ma il risultato non è più cambiato: 1 a 1.
Il Carbonia, in attesa delle partite di domani, con il sesto risultato utile consecutivo (2 vittorie con Calangianus e Nuorese; quattro pareggi con Bosa, Budoni, Tavolo ed Arbus) sale al 10° posto con 17 punti, dove trova il Sant’Elena. L’Arbus resta 16°, con 10 punti.
Mercoledì 16 novembre, alle ore 15.00, allo stadio Comunale Carlo Zoboli, arriva la Tharros di Giampaolo Murru, per la partita di andata della semifinale di Coppa Italia. Per l’occasione il costo del biglietto d’ingresso in tribuna è stato dimezzato: 5 euro.
Carbonia: Idrissi, Orrù, Serra, Mastino Andrea, Hundt, Porcheddu, Monteiro, Dore (dal 73′ Mastino Fabio), Porru, Mancini (dal 46′ Agostinelli), Muscas. A disposizione: Kirby, Pitzalis, Deluna, Idili, Sartini, Cappelli, Cocco. All. Diego Mingioni.
Arbus: Manfredi, Ibba, Spinale, Carrascosa, Scanu, Canargiu, Carta, Corda, Galloni, Gaita, Atzori. A dfisposizione: Pilloni, Murtas, Pusceddu, Concas Samuel, Concas Edoardo, Pedoni. All. Lello Floris.
Arbitro: Luca Sanna di Sassari.
Assistenti di linea: Giuseppe Puddu di Oristano e Sergio Fara di Tortolì.
Reti: al 46′ Gaita, al 4′ del secondo tempo Agostinelli.
Nel secondo anticipo della 14ª giornata, il San Teodoro Porto Rotondo ha superato 1 a 0 (goal di Alessio Mulas) la capolista Budoni, alla terza sconfitta stagionale. Il Latte Dolce, domani impegnato a Monastir contro la Kosmoto, ultima in classifica, vincendo tornerebbe a guidare da solo la classifica.
Giampaolo Cirronis
Sport
Share
28 Ottobre 2022
Giampaolo Cirronis
0

Carbonia-Tharros e Budoni-Latte Dolce sono le semifinali della Coppa Italia di Eccellenza

Il Carbonia di Diego Mingioni s’è imposto come da pronostico sulla Kosmoto Monastir, nella gara di ritorno della Coppa Italia di Eccellenza, e s’è così qualificata per la semifinale che disputerà contro la Tharros di Giampaolo Murru che ha eliminato la Villacidrese, rimontando il goal subito in casa e prevalendo poi ai calci di rigore, 4 a 3. Il Carbonia aveva già battuto la Kosmoto Monastir in trasferta in campionato. Ieri ha vinto 2 a 1, con una doppietta di Rafael Monteiro, la seconda consecutiva dell’attaccante brasiliano dopo quella messa a segno in campionato nel 4 a 0 inflitto undici giorni fa alla Nuorese. La squadra biancoblù ha è apparso sempre padrone del campo, realizzando il primo goal al 32′ con l’attaccante brasiliano, al termine di una bella azione manovrata. Nel secondo tempo Nicola Muscas ha colpito una traversa piena a portiere battuto, ma ha dovuto aspettare il minuto 85 per mettere a segno il secondo goal, ancora con Rafael Monteiro, puntuale alla deviazione vincente da pochi passi su un delizioso assist da destra di Fabio Mastino, liberatosi con autorità sulla fascia. La Kosmoto Monastir ha dimezzato lo svantaggio con il giovane Antonino Carollo, bravo ad approfittare dell’unica distrazione della difesa del Carbonia, al 90’, ma il Carbonia ha tenuto a lungo il possesso del pallone anche nei minuti di recupero ed ha portato in porto il successo che vale la qualificazione alla semifinale.

Nell’altra semifinale si affronteranno le due capolista del campionato, Latte Dolce e Budoni, che hanno eliminato rispettivamente l’Ossese (battuta 3 a 2 dopo il 3 a 0 dell’andata) ed il Taloro Gavoi (battuto 3 a 0 dopo l’1 a 1 dell’andata).

Allegate, con alcune fotografie della partita Carbonia-Kosmoto Monastir, le interviste ai tecnici Diego Mingioni ed Antonio Madau.

https://www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com/wp-content/uploads/2022/10/Diego-Mingioni.m4v
https://www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com/wp-content/uploads/2022/10/Antonio-Madau.m4v

Sport
Share
17 Ottobre 2022
Giampaolo Cirronis
0

Con 7 punti nelle ultime 3 partite, il Carbonia è risalito al 9° posto in classifica, 14 punti in 10 partite giocate, in perfetta media salvezza

Con 7 punti nelle ultime 3 partite, il Carbonia è risalito al 9° posto in classifica, con 14 punti in 10 partite giocate, in perfetta media salvezza, l’obiettivo primario posto dalla società all’inizio della stagione, dopo l’amara retrocessione dal campionato di serie D.

Il risultato finale della partita casalinga con la Nuorese, 4 a 0, dice poco sull’andamento di una partita dall’andamento strano, con un avvio equilibrato (il tecnico Diego Mingioni al termine ha parlato del più brutto primo tempo disputato dal Carbonia dall’inizio della stagione) e la svolta che ne ha cambiato il volto alla fine del primo tempo, con il fallo da rigore del portiere della Nuorese Edoardo Scarcella su Rafael Monteiro, la sua espulsione con la Nuorese in 10 per le ultime battute del primo tempo e tutta la ripresa, e la trasformazione dell’attaccante brasiliano, al primo goal con la maglia del Carbonia.

Il Carbonia ha avuto il merito di realizzare il secondo goal al primo minuto della ripresa, con Nicola Muscas, a coronamento di una splendida azione di contropiede, e da lì in avanti non c’è stata più partita, con il Carbonia capace di andare in goal altre due volte, sempre in contropiede, in poco più di un minuto, prima con Rafael Monteiro, alla doppietta personale, poi con Gabriele Dore, subentrato da poco a Jesus Prieto.

La capolista Sassari Calcio Latte Dolce non è andata al di là dello 0 a 0 nella trasferta di Villacidro ma il punto conquistato è bastato alla squadra di Mauro Giorico per raddoppiare il vantaggio sulla grande rivale Budoni, andata incontro alla seconda sconfitta consecutiva sul campo del Taloro Gavoi, con il punteggio di 2 a 0. La squadra gallurese allenata da Raffaele Cerbone ha subito sei goal senza segnarne nelle ultime due trasferte, interrompendo così bruscamente la serie iniziale di sette vittorie consecutive. La squadra di Graziano Mannu è stata scavalcata al terzo posto in classifica dalla Tharros che ha superato il Li Punti con il punteggio di 2 a 1. Ha lasciato il terzo posto anche l’Ossese che dopo lo 0 a 3 interno subito mercoledì nell’andata dei quarti di finale della Coppa Italia con il Sassari Calcio Latte Dolce, ha perso 3 a 1 sul campo del Sant’Elena.

L’Ossese è affiancata al quinto posto, con 16 punti, dal Taloro Gavoi che, come già sottolineato, ha rifilato un netto 2 a 0 al Budoni. Alle loro spalle c’è un’altra coppia, formata dal Bosa, impostosi al Monteponi di Iglesias per 2 a 0, e dal Ghilarza, che ha pareggiato 2 a 2 sul campo della Ferrini, dopo essere stato in vantaggio sul 2 a 0. La squadra rossoblù di Alessandro Cuccu ha perso così la chance di insediarsi alle spalle delle prime ed è stata risucchiata a centroclassifica ed il tecnico in serata è stato esonerato. Questo pomeriggio la società ha annunciato il ritorno di Andrea Marongiu, che tre anni fa ha guidato alla promozione in serie D il Carbonia e alla conquista della Coppa Italia. A quota 14 l’Iglesias è stata raggiunta dal Carbonia, il San Teodoro Porto Rotondo che nell’anticipo di ieri ha battuto il Calangianus 4 a 2, e da Ferrini e Lanusei, bloccate sul 2 a 2 casalingo rispettivamente da Ghilarza e Kosmoto Monastir.

Distanziato di 1 punto dal quintetto di quota 14, c’è il Sant’Elena, grazie al netto successo sull’Ossese. Alle sue spalle c’è un vuoto di 5 punti, con 5 squadre che hanno già riposato.

A quota 8 c’è l’Arbus, che ha riposato proprio oggi. 1 punto dietro il Calangianus che ha perso la terza partita consecutiva, dopo quelle con Carbonia e Iglesias e il cambio in panchina, con l’arrivo di Ferruccio Terrosu al posto di Salvatore Melino.

Sono rimaste a quota 4 il Li Punti e Nuorese, battute in trasferta rispettivamente da Tharros e Carbonia. Resta ultima la Kosmoto Monastir, salita a quota 2 con il 2 a 2 di Lanusei che ha interrotto una serie negativa di sei sconfitte consecutive (aveva conquistato l’unico punto il 7 settembre, pareggiando 2 a 2 in casa con il Taloro Gavoi).

 

 

 

 

 

 

Sport
Share
8 Ottobre 2022
Giampaolo Cirronis
0

Alle 17.00 si gioca Bosa-Carbonia, i minerari con alcune novità nell’undici iniziale

E’ un Carbonia con alcune novità nell’undici iniziale quello che alle 17.00 scende in campo allo stadio Comunale “Chicchito Chessa” di Bonorva, contro il Bosa, per la nona giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale. Il tecnico Diego Mingioni, al rientro in panchina dopo aver scontato due giornate di squalifica, fa esordire tra i pali il 17enne Cohen James Kirby, con Adam Idrissi in panchina, recupera Jesus Prieto (anche lui al rientro dopo due giornate di squalifica) e Gabriele Dore, conferma Fabio Porru e Mattia Pitzalis (subito in goal sei giorni fa all’esordio contro il Calangianus) e tiene inizialmente in panchina, oltre ad Adam Idrissi, Rafael Monteiro e Federico Cappelli.

Le formazioni.

Bosa: De Gaetanis, Mattiello, Pischedda, Dieng, Pucinelli, Carboni Paolo, Romanazzo, Spano, Di Angelo, Faye, Imoh. A disposizione: Sechi, Riu, Carboni Marco, Avellino, Soru, Madau, Carboni Salvatore, Unali, Ledda. All. Salvatore Carboni.

Carbonia: Kirny, Mastino Fabio, Serra, Mastino Andrea, Hundt, Prieto, Porcheddu, Porru, Pitzalis, Dore, Muscas. A disposizione: Idrissi, Orrù, Pintus, Deluna, Mancini, Monteiro, Sartini, Cappelli. Idili. All. Diego Mingioni.

Arbitro: Samuele Giudice di Sassari.

Assistenti di linea: Daniele Marcello Bognolo di Olbia e Mauro Biagini di Oristano.

Paginazione degli articoli

Precedenti 1 2 3 Successivi
  • 1
  • 2
  • 3
CHE TEMPO FA?
16C
Carbonia
cielo coperto
humidity: 73%
wind: 4 m/s SE
H16 • L16
16C
Sat
15C
Sun
12C
Mon
12C
Tue
13C
Wed
ADV
INSTAGRAM
  • Traffico
  • Storia
  • Servizi
  • Province
Il funzionamento del semaforo pedonale sito tra via Dalmazia e via San Francesco, a Carbonia, è stato automatizzato.
8 Marzo 2019
Il Comando di Polizia locale del comune di Carbonia si è dotato di smartphone di ultima generazione.
5 Marzo 2019
La Polizia locale del comune di Carbonia effettuerà nel corso del mese di marzo 2019 controlli sistematici su tutto il territorio comunale per verificare che siano rispettati i limiti di velocità da parte dei conducenti.
4 Marzo 2019
Mercoledì 21 maggio, a Carbonia, si terrà la presentazione del libro “Fascismo in famiglia”, della scrittrice e giornalista Barbara Serra
20 Maggio 2025
Vitale Piga, da eroe di guerra a kamikaze mancato del Duce – di Alberto Vacca
19 Maggio 2025
Oggi, a Iglesias, ricorre il 105° dell’eccidio dei minatori dell’11 maggio 1920
11 Maggio 2025
Per motivi organizzativi l’ufficio Tributi del comune di Carbonia sta traslocando dal primo piano ai locali del piano terra del Municipio in piazza Roma
9 Novembre 2022
Carbonia: apertura straordinaria dei cimiteri dal 29 ottobre al 4 novembre
26 Ottobre 2022
Anche a Cortoghiana lo Sportello Inform@handicap, prima apertura il 24 ottobre 2022
21 Ottobre 2022
Il consigliere regionale Fabio Usai rilancia sulla Province: «Basta perdere tempo, subito lo scorporo ed il commissariamento dei nuovi Enti»
9 Dicembre 2022
Fabio Usai (PSd’Az): «La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il ricorso contro la legge che re-istituisce le province sarde, approvata nel 2021»
11 Marzo 2022
Michele Ennas (Lega): «L’approvazione della Riforma degli Enti locali è una vittoria per tutti i territori dell’isola e per i cittadini»
1 Aprile 2021
I Più Visti
Lavori pubblici
Share
18 Dicembre 2025
0 Comments

Questa mattina Carbonia ha festeggiato l’87° della sua inaugurazione… con l’inaugurazione ufficiale del Parco Lineare e del Parco Sud

Questa mattina Carbonia ha festeggiato l'87° della sua inaugurazione

La Provincia del Sulcis Iglesiente

La Provincia del Sulcis Iglesiente è un giornale indipendente che ha iniziato le pubblicazioni il 22 dicembre 1995. È nato come spazio libero per gli interventi di quanti hanno qualcosa da dire e proporre per descrivere il territorio, promuoverlo e quindi migliorarlo.

Sede Legale
Via Cristoforo Colombo 20
09013 Carbonia (SU)
Tel. e Fax 0781 670155
Mail: giampaolo.cirronis@gmail.com
Seguici su Twitter
Couldn't connect with Twitter

© 1995-2025 La Provincia del Sulcis Iglesiente

Powered by ENKEY WEB AGENCY

Gestisci Consenso Cookies
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
  • Gestisci opzioni
  • Gestisci servizi
  • Gestisci {vendor_count} fornitori
  • Per saperne di più su questi scopi
Visualizza preferenze
  • {title}
  • {title}
  • {title}