29 March, 2024
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Giovedì 31 ottobre il IX Festival pianistico del Conservatorio, dedicato quest’anno agli 80 anni dell’istituzione musicale cagliaritana, propone alle 18.00, nell’aula magna, con “Gli allievi raccontano”, una conversazione guidata dal pianista Giulio Biddau attorno alle figure della pianista Arlette Giangrandi Eggmann e del violinista Renato Giangrandi.

Ginevrina lei, fiorentino lui, Arlette Giangrandi Eggmann e Renato Giangrandi sono stati una coppia sia nel lavoro sia nella vita: negli anni ’50 avviarono una intensa attività concertistica come duo chiamato a suonare non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Successivamente la coppia affiancò all’attività concertistica quella didattica, insegnando nel Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.

Ai due musicisti è dedicata anche la serata di lunedì 4 novembre, con il concerto, in programma alle 18.00 nell’auditorium, che vedrà il violinista Attilio Motzo, i pianisti Francesca Giangrandi, Giulio Biddau, Marcella Murgia, Stefano Curto, Romeo Scaccia e i percussionisti Paolo Susnik ed Andrea Peddis, affrontare partiture di Mozart, Ravel, Debussy e Scaccia.

L’ingresso è libero e gratuito.

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Dopo il concerto del 6 maggio, dedicato alla figura di Renato Fasano, gli appuntamenti concertistici del IX Festival pianistico del Conservatorio che quest’anno ha per sottotitolo “…80 ma non li dimostra…”, proseguono lunedì 13 maggio. Alle 20,30, ancora una volta nell’auditorium del “Da Palestrina”, è in programma un omaggio a un’altra figura di spicco nella storia dell’istituzione musicale: Oscar Crepas. Per l’occasione si esibirà il Quartetto Andala (formato dai violinisti Giorgio Oppo e Corrado Masoni, dal violista Luigi Moccia, dal violoncellista Andrea Pettinau) che proporrà i Quartetti n. 8 op. 110 di Dmitri Shostakovich e in fa maggiore di Maurice Ravel.

Si prosegue lunedì 20 maggio, sempre alle 20,30, con una serata dedicata al maestro Ennio Porrino, incentrata su alcune delle sue più interessanti composizioni cameristiche. Protagonisti saranno i pianisti c, il soprano Paola Spissu, l’organista Benedetta Porcedda il violinista Marco Ligas e il violoncellista Oscar Piastrelloni.

Lunedì 27 maggio, alle 18.00, secondo appuntamento con “Invito al Concerto”, curato dal presidente del Conservatorio Gianluca Floris: saranno ricordate le figure artistiche dei Maestri Arrigo Pola, Roberto Pellegrini e Nino Bonavolontà. Lo stesso giorno, ma alle 20,30 l’Auditorium ospiterà “Gran Galà” lirico in memoria di Arrigo Pola. Protagonisti saranno i soprani Ilaria Vanacore, Maria Grazia Piccardi e Vittoria Lai, i mezzosoprani Laura Spano e Lara Rotili, i tenori Francesco Scalas, Michelangelo Romero, Marco Puggioni e Mauro Secci, il baritono Gabriele Barria ed il basso Francesco Leone accompagnati al pianoforte da Riccardo Leone.

Il concerto di lunedì 3 giugno sarà dedicato al ricordo di Roberto Pellegrini, docente di Percussioni al “Da Palestrina” e musicista di grande sensibilità, scomparso nel 2014. Sul palcoscenico dell’auditorium si esibiranno in “Workers Union” di Louis Andriessen i “Percussionisti del Conservatorio”, ensemble formato da Gianluca Cossu, Silvia Cossu, Daniele Landis, Marta Dessì, Gianluca Marroccu, Paolo Susnik, Cinzia Curridori, Noemi Steri, Davide Collu, Enrico Locci, Andrea Peddis, Mattia Fozzi Roberto Migoni e Francesco Ciminiello, ed il “Massimo Ferra Trio” formato da Massimo Ferra alla chitarra, Massimo Tore al contrabbasso e Roberto Migoni alla batteria.

Sarà dedicato al Maestro Nino Bonavolontà l’ultimo concerto della programmazione primaverile del Festival, il 6 giugno: alle 18.00, si esibiranno le compagini orchestrali e corali del “Pierluigi da Palestrina” guidate da Alberto Pollesel e Pompeo Vernile in un programma interamente beethoveniano.

Il festival tornerà in autunno e proporrà oltre ad una conferenza e due incontri di “Invito al concerto” altre sei serate musicali nel corso delle quali verranno ricordate le personalità artistiche di altri due grandi direttori del “Pierluigi da Palestrina”: i Tito Aprea e Franco Margola. Saranno ricordate anche alcune grandi figure di docenti come la pianista Anna Paolone Zedda, il musicologo Ernesto Paolone, la pianista Arlette Giangrandi Eggmann, il violinista Renato Giangrandi, la pianista Angela Pintor Artizzu, il violoncellista Salvatore Pintor ed il compositore Franco Oppo.

Ideato dal pianista e docente del “Da Palestrina” Stefano Figliola, il Festival quest’anno è dedicato agli 80 anni dell’istituzione musicale. «Per questa IX edizione – sottolinea Stefano Figliola – il Festival ha dovuto necessariamente cambiare pelle per trasformarsi in un vero e proprio grande festival musicale, e questo per consentire di poter adeguatamente ricordare alcune tra quelle personalità artistiche che a vario titolo ne hanno segnato la storia in questi 80 anni».

Per tutti i Concerti del Festival è previsto un biglietto d’ingresso di 5 euro. Prevendita un’ora prima del Concerto

Alessandro Palmeri Fabrizio Marchionni Attilio Motzo

Sabato 21 giugno, alle 21.00, il Palazzo Regio di Cagliari ospiterà il concerto “Sonate a violino solo e basso”. Musiche di Giuseppe Agus in prima esecuzione in tempi moderni. In scena il violinista Attilio Motzo e l’Ensemble Ad Fontes. L’evento fa parte di Echi lontani – Musiche d’epoca in luoghi storici. La ventesima edizione – patrocinata dagli assessorati regionali, provinciali e comunali alla Cultura e al Turismo e dalla Fondazione Banco di Sardegna – si dispiega dal 21 marzo al 21 giugno. L’evento va in diretta streaming live dalla piattaforma culturale americana U-Sophia, raggiungibile anche dal sito www.echilontani.net. Il Festival fa parte del REMA (Rete Europea Festival Musica Antica).

Le Sonate di Giuseppe Agus rappresentano una rara occasione d’ascolto del repertorio dedicato al violino dai compositori sardi. Da sottolineare l’assoluta unicità dell’opera di un violinista e compositore cagliaritano del periodo che collega il tardo barocco alla prima età classica. Infatti non si conosce altro autore sardo del secolo XVIII che abbia composto per questo stesso organico. La Prima esecuzione in tempi moderni di “Sonate a Violino solo e Basso” è una chicca che chiude a meraviglia Echi lontani.

Ad Fontes è composto da Attilio Motzo (violino barocco), Alessandro Palmeri (violoncello barocco) e Fabrizio Marchionni (clavicembalo). Attilio Motzo, diploma con Renato Giangrandi al Conservatorio Palestrina di Cagliari, si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena con Salvatore Accardo e Franco Gulli. Ha collaborato tra gli altri con L’Orchestra del Teatro Comunale di Firenze e L’Orchestra Internazionale d’Italia. Dal 1984 si dedica alla Musica Barocca ed è stato membro stabile dell’Orchestre des Champs Elysées e del Collegium Vocale di Gent con i quali ha partecipato a tournée in Europa, Giappone, Stati Uniti, Hong Kong e Cina. Ha suonato con L’Orchestre des Nations, Ensemble Baroque de Limoges, Hesperion XX, Orchestra Barocca Italiana, Academia Montis Regalis, diretto da Jordi Savall, Sigiswald Kuijken, Bartold Kuijken, Ton Koopman, Masaaki Suzuki. Ha inciso le Sonate e Partite di J.S. Bach per Inviolata. Insegna Violino al “G.P. da Palestrina” di Cagliari. Alessandro Palmeri, ha tenuto concerti da primo violoncello e da solista in Europa, Russia, Canada, Stati Uniti, Sud America, Israele, Giappone per conto di prestigiose Istituzioni musicali e Festivals. Ha fondato nel 2006 Il Ricercar Continuo ed è stato primo violoncello nell’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Ha inciso per Tactus, Stradivarius, Symphonia, Amadeus, Opus 111, Hyperion, Harmonia Mundi, Deutsche Grammophon, Brilliant. Fabrizio Marchionni, nato a Cagliari, diplomato in organo e composizione organistica, pianoforte, clavicembalo e composizione al Conservatorio Palestrina di Cagliari. Si è perfezionato a Pescara, ha tenuto concerti in Europa, tra cui: Festival Spaziomusica, Cagliari; Progetto Musica, Roma; Nuove Sincronie, Milano. Ha pubblicato Sei Danze Popolari Sarde per Organo (1999), Attìtidu (2007) per Organo – Armelin Musica, Padova. Insegna Teoria, ritmica e percezione musicale e Teoria musicale e acustica ad orientamento Jazz al “G.P. da Palestrina” di Cagliari. Collabora con il coro e l’orchestra della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari.