23 December, 2025
HomePosts Tagged "Roberta Serrenti" (Page 6)

[bing_translator]

Questa mattina, nell’aula consiliare, è stato presentato il protocollo “Sant’Antioco Destinazione Turistica Serena, Sana, Sicura”, frutto della collaborazione tra l’esperto di marketing turistico, gli Uffici Comunali e gli operatori antiochensi, nonché il logo ufficiale che accompagnerà la comunicazione in questa particolare stagione balneare. Il documento mira a fornire delle linee guida operative focalizzate sull’applicazione, l’incremento e il controllo delle misure di prevenzione del contagio da Covid-19, presso le strutture ricettive, le aziende della ristorazione, le spiagge, i campeggi, il Museo e l’ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica. Il protocollo prevede inoltre le linee guida che dovranno rispettare le guide turistiche e gli operatori di attività ed esperienze turistiche.

Il principale obiettivo è ridurre il rischio di contagi, sia per i cittadini che per i turisti. «In questa fase è importante la piena partecipazione consapevole e attiva di ogni attore e operatore di tutti i settori produttivi legati al turismocommenta l’assessore del Turismo Roberta Serrentiche si assuma un pieno senso di responsabilità. Le imprese e gli operatori che aderiscono, infatti, dovranno sottoscrivere una Carta con cui si impegnano ad adottare e a mettere in pratica una serie di misure e linee guida nei propri ambiti di lavoro, con l’obiettivo di tutelare la salute del personale e dei visitatori, oltre all’igienizzazione e la salubrità degli spazi con cui vengono in contatto clienti, personale di servizio e residenti. Sottoscrivendo la Carta gli operatori potranno utilizzare il logo della rete “Sant’Antioco Destinazione Turistica Serena, Sana, Sicura». Già da oggi si sono registrate le prime sottoscrizioni.

«Il protocollo di destinazione, che parte proprio dall’impegno degli attori pubblici e privati di Sant’Antiococommenta il sindaco Ignazio Locci è un documento che ha come funzione quella di stabilire le linee guida di prevenzione applicabili a tutti i settori con i quali interagisce un turista durante la sua permanenza nella destinazione. E quindi dalla ricettività alla ristorazione, dalle attrattive turistiche all’Ufficio Informazione e Accoglienza turistica. Siamo certi che questa sia la strada maestra per “fare turismo” anche in questa diversa stagione, segnata da particolari norme di comportamento. Ringraziamo la Fondazione di Sardegna per aver sostenuto il nostro progetto.»

Nello specifico, l’Amministrazione comunale si è impegnata a realizzare una cartellonistica adeguata che sarà posizionata in centro urbano e nelle principali spiagge. Molteplici dispenser di gel igienizzante e cestini appositi verranno piazzati nel territorio comunale (località costiere comprese) e, in particolare, per quanto attiene le spiagge, a partire dal 15 giugno, le quattro principali (Maladroxia, Coe Cuaddus, Cala Lunga e Cala Sapone) saranno presidiate (verranno installati dei gazebo) da personale incaricato, che svolgerà una puntuale informazione sulle norme di comportamento e, per ben due volte al giorno, darà un’informativa sui posti disponibili nelle spiagge libere. Questa verrà rilanciata nella WebApp dedicata e creata per l’occasione, anch’essa presentata nella mattinata odierna, e nei canali social istituzionali.

Set of digital devices screen mockup

[bing_translator]

Manca ormai poco alla riapertura della Basilica di Sant’Antioco Martire, spazio sacro delle Reliquie e della memoria del Patrono della Sardegna, nei mesi scorsi sottoposta a un importante progetto di consolidamento, restauro e adeguamento liturgico. Il 15, il 16 e il 18 marzo, la città si concentrerà su alcuni momenti di riflessione e analisi sui lavori eseguiti nella Basilica e sulla straordinaria figura di Sant’Antioco Martire, con chiusura dedicata alle celebrazioni per la Dedicazione della Basilica e la sua riapertura ai fedeli.

«Saranno giorni importantissimi per Sant’Antioco e per la Sardegna – commenta il Sindaco Ignazio Locci – il momento più solenne si celebrerà mercoledì 18 marzo, anniversario del ritrovamento delle spoglie mortali di Sant’Antioco Martire (anno 1615): in quel giorno la casa del nostro amato Patrono della Sardegna verrà restituita ai devoti. Si parte dunque dalla riapertura della Basilica per avviare un percorso di Fede, Spiritualità, Devozione e promozione turistica che attraverserà la 661esima edizione de Sa Festa Manna (dal 25 al 27 aprile) e le celebrazioni di agosto, portandoci fino ad ottobre, quando in collaborazione con la Regione Sardegna si sancirà definitivamente Sant’Antioco quale “Destinazione di pellegrinaggio” e il suo inserimento nel Registro dei Cammini e degli Itinerari dello Spirito. Un momento che si innesta nelle strategie di promozione del turismo della Regione Sardegna.»

Per l’assessore del Turismo Roberta Serrenti «Si tratta di un evento che segna il passo a un ampio programma di promozione turistica dell’isola di Sant’Antioco: la Fede e la Devozione verso il Santo si coniugano alle tradizioni folkloristiche ed enogastronomiche del nostro territorio e rappresentano un volano per lo sviluppo del comparto turistico locale. Per questo siamo felici di essere protagonisti del progetto sul Registro dei Cammini e degli Itinerari dello Spirito promosso dalla Regione Sardegna, che nell’ottobre prossimo si concretizzerà con una serie di azioni che coinvolgeranno tour operator e giornalisti nazionali ed internazionali».

Il programma degli eventi prenderà il via domenica 15 marzo, alle 18.30, presso la Chiesa Santa Maria Goretti, con un seminario intitolato “I Lavori di restauro e adeguamento liturgico della  Basilica di Sant’Antioco Martire”Interverranno il sindaco Ignazio Locci, S.E. mons. Giovanni Paolo Zedda (vescovo della diocesi di Iglesias), mons. Carlo Cani, can. Mario Riu, arch. Antioco Marongiu. Nell’occasione, verrà presentata l’opera dell’artista Jacopo Scassellati.

Si proseguirà lunedì 16 marzo 2020, alle 18.00, sempre nella Chiesa Santa Maria Goretti, con un seminario dal titolo “La Ricognizione delle Reliquie di Sant’Antioco Martire”. Interverranno S.E. mons. Giovanni Paolo Zedda, prof. Vittorio Mazzarello (Dipartimento Scienze Biomediche – Univ. Studi SS), Sig. Tabarin Lineo.

Si chiude mercoledì 18 marzo con la riapertura e la dedicazione della Basilica di S.ant’Antioco Martire. Alle 16.30, è in programma la solenne Processione con partenza da S.M. Goretti verso la Basilica; alle 17.00 si proseguirà con la solenne Celebrazione presieduta da mons. Giovanni Paolo Zedda e, alle 19.00, si chiuderà con un momento di convivialità con i presenti ed i fedeli, nella Sala Piano Terra del Palazzo del Capitolo.

[bing_translator]

Prosegue spedito e all’insegna della più ampia condivisione il cammino verso la redazione del “Piano Strategico Partecipato per lo sviluppo e il marketing turistico di Sant’Antioco”Dopo la grande partecipazione di operatori turistici e commerciali, cittadini e associazioni registrata ai due incontri svoltosi martedì 4 febbraio e martedì 18 febbraio, il sindaco Ignazio Locci e l’assessore al Turismo Roberta Serrenti chiamano a raccolta gli attori protagonisti del Piano Strategico per il terzo appuntamento con il dott. Josep Ejarque, esperto di sviluppo delle destinazioni turistiche, che si terrà martedì 3 marzo 2020, alle 15.00, nell’Aula consiliare.

L’obiettivo finale è creare le condizioni affinché l’Isola di Sant’Antioco ed il suo ingente patrimonio naturalistico, ambientale e culturale, diventino definitivamente un volano turistico, ovvero l’asset strategico per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio.

L’Amministrazione comunale, infatti, ha avviato un percorso programmatico relativo alla strutturazione di un sistema integrato che consenta di potenziare l’offerta turistica locale e la creazione di un “brand” del territorio, promuovendo la conoscenza delle innumerevoli risorse di Sant’Antioco, nell’ottica di una progettazione partecipata che includa l’intera comunità. Per centrare questo obiettivo, ci si è rivolti, dunque, ad un professionista dalla pluriennale e consolidata esperienza nel settore turistico, in quanto figura indispensabile all’interno di un progetto di sviluppo territoriale quale il Museo Diffuso, al fine di fornire principi e metodologie per lo sviluppo della competitività, sia attraverso l’identificazione di un’immagine unitaria ed appetibile del territorio, sia tramite la valorizzazione e la gestione virtuosa dell’offerta turistica e culturale.

 

[bing_translator]

Prosegue il cammino verso la redazione del “Piano Strategico Partecipato per lo sviluppo e il marketing turistico di Sant’Antioco”. Dopo la grande partecipazione di operatori turistici e commerciali, cittadini e associazioni registrata al primo incontro svoltosi martedì 4 febbraio, il sindaco Ignazio Locci e l’assessore del Turismo Roberta Serrenti, chiamano a raccolta gli attori protagonisti del Piano Strategico per il secondo appuntamento con il dott. Josep Ejarque, esperto di sviluppo delle destinazioni turistiche, che si terrà martedì 18 febbraio 2020, alle 15.00, in Aula consiliare.

L’obiettivo finale è creare le condizioni affinché l’Isola di Sant’Antioco e il suo ingente patrimonio naturalistico, ambientale e culturale, diventino definitivamente un volano turistico, ovvero l’asset strategico per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio.

L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco, infatti, ha avviato un percorso programmatico relativo alla strutturazione di un sistema integrato che consenta di potenziare l’offerta turistica locale e la creazione di un brand del territorio, promuovendo la conoscenza delle innumerevoli risorse di Sant’Antioco, nell’ottica di una progettazione partecipata che includa l’intera comunità. Per centrare questo obiettivo, ci si è dunque rivolti ad un professionista dalla pluriennale e consolidata esperienza nel settore turistico, in quanto figura indispensabile all’interno di un progetto di sviluppo territoriale quale il Museo Diffuso, al fine di fornire principi e metodologie per lo sviluppo della competitività, sia attraverso l’identificazione di un’immagine unitaria e appetibile del territorio, sia tramite la valorizzazione e la gestione virtuosa dell’offerta turistica e culturale.

 

[bing_translator]

Il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci e l’assessore del Turismo Roberta Serrenti invitano Associazioni, Operatori turistici e commerciali, nonché tutta la cittadinanza al primo di una serie di incontri con il dott. Josep Ejarque, esperto di sviluppo delle destinazioni turistiche, che si terrà martedì 4 febbraio 2020, alle 15.00, in Aula consiliare, nell’ambito della redazione del “Piano Strategico Partecipato per lo sviluppo e marketing turistico di Sant’Antioco”.

L’obiettivo finale è creare le condizioni affinché l’Isola di Sant’Antioco e il suo ingente patrimonio naturalistico, ambientale e culturale, diventino definitivamente un volano turistico, ovvero l’asset strategico per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio.

L’Amministrazione comunale, infatti, ha avviato un percorso programmatico relativo alla strutturazione di un sistema integrato che consenta di potenziare l’offerta turistica locale e la creazione di un brand del territorio, promuovendo la conoscenza delle innumerevoli risorse di Sant’Antioco, nell’ottica di una progettazione partecipata che includa l’intera comunità. Per centrare questo obiettivo, ci si è dunque rivolti ad un professionista dalla pluriennale e consolidata esperienza nel settore turistico, in quanto figura indispensabile all’interno di un progetto di sviluppo territoriale quale il Museo Diffuso, al fine di fornire principi e metodologie per lo sviluppo della competitività, sia attraverso l’identificazione di un’immagine unitaria e appetibile del territorio, sia tramite la valorizzazione e la gestione virtuosa dell’offerta turistica e culturale.

[bing_translator]

Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha firmato oggi l’accordo di collaborazione con l’assessorato regionale al Turismo che prevede azioni di valorizzazione e promozione nel segmento del Turismo identitario, culturale e religioso. Sant’Antioco diventa luogo di “Destinazione e Pellegrinaggio” ed entra ufficialmente nel Registro dei Cammini di Sardegna e degli itinerari turistici religiosi e dello Spirito”.

«Con l’accordo di collaborazione sottoscritto con la RAS – commenta il sindaco, Ignazio Locci – che è stato possibile grazie all’impegno dell’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa e di tutta la Direzione Generale dell’Assessorato, Sant’Antioco Martire viene ufficialmente riconosciuto patrono della Sardegna e driver regionale per le destinazioni di pellegrinaggio. La città di Sant’Antioco entra così nel registro dei Cammini religiosi di Sardegna insieme ad altri sei comuni. Durante la riapertura della Basilica, suggelleremo questo momento storico, rendendo omaggio al Santo Martire Patrono della Sardegna, sia tagliando il nastro al grande lavoro di restauro e consolidamento della struttura attualmente in corso, sia con una serie di iniziative legate a questo importante evento che coinvolge una rete di comuni sardi. Finalmente riusciamo a sottoscrivere questo accordo che avrà importanti e decisive ricadute turistiche per la nostra città.»

I Comuni rientranti nella rete sono Galtellì, Luogosanto, Laconi, Gesturi, Dorgali, Orgosolo e, infine, Sant’Antioco.

«Si tratta del giusto riconoscimento tributato a Sant’Antioco e alla nostra città – commenta l’assessore del Turismo Roberta Serrenti – che giunge dopo anni di attesa: ci siamo arrivati grazie a un lavoro scientifico e di collaborazione con l’assessorato del Turismo e con la Presidenza della Giunta regionale. Siamo finalmente protagonisti: si tratta del giusto riconoscimento al valore culturale e religioso di questo grande patrimonio immateriale che è Sant’Antioco Martire, patrono della Sardegna. Adesso non ci resta che sfruttare questa opportunità al fine di creare ulteriori ricadute positive in termini turistici ed economici.»

Roberta Serrenti.

 

[bing_translator]

Con una grande parata che conta oltre 120 componenti, tra sbandieratori, mascotte della Disney, la banda musicale, la slitta di Babbo Natale lunga tre metri, il Calesse di Cenerentola ed il suo principe, sabato 7 dicembre, alle 17.00, verrà inaugurato “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco”. La sfilata prenderà il via dalla Chiesa di Nostra Signora di Bonaria e si concluderà in Piazza Umberto, dove hanno sede la “Casa dei giochi” per i bambini e la “Fiera mercato”, su cui domina una grande stella luminosa. La giornata proseguirà con l’apertura della Fiera mercato e l’accensione delle luminarie, mentre Piazza Italia sarà interamente dedicata ai bambini, con il taglio del nastro dell’igloo di Babbo Natale e del “Giardino delle Fiabe”, a cui si accompagneranno numerose sorprese: zucchero filato, pop corn, animazione, fotografie, luci e musica.

«Quest’anno abbiamo creato un grande villaggio che abbraccia tutto il centro cittadino e i cui contorni sono segnati da luminarie uniche – commenta l’assessore al Turismo Roberta Serrenti – capaci di creare un’atmosfera magica: dagli addobbi nella Chiesa di Bonaria, fino al “Giardino delle Fiabe” di Piazza Italia, l’albero all’ingresso del paese, le varie luminarie presenti nelle principali strade del centro e il nostro “pezzo forte”: la Stella luminosa di Piazza Umberto, unica in Sardegna e alta sette metri. Senza dimenticare il Corso Vittorio Emanuele, arricchito da un lungo cordone luminoso che abbiamo ribattezzato “Cielo Stellato”. Non mancherà l’animazione, soprattutto nei fine settimana e nelle giornate a cavallo del Santo Natale: fiabe, laboratori, giochi vari e spettacoli di magia. Quest’anno torna anche il concorso “Vetrina di Natale” sul tema “Le fiabe Disney”, con i negozi del centro addobbati a festa.»

Il programma prevede 16 giornate di animazione, con eventi dedicati a tutti ed una particolare attenzione alle famiglie e ai più piccoli. Confermato anche quest’anno il grande Presepe vivente (“Su Nascimentu in grutta, per le vie di Betlemme”) che come da tradizione si svolgerà domenica 8 dicembre nel centro storico (via Necropoli – Villaggio Ipogeo) con centinaia di figuranti. E ancora, altro appuntamento immancabile: l’inaugurazione della mostra “I presepi nell’isola” e del Presepe artistico di Gianni Salidu, nel Corso Vittorio Emanuele. Infine, domenica 5 gennaio, “Aspettando la Befana”, con il concorso della Befana più bella che culminerà con sfilata e “discesa” della Befana dal cielo.

[bing_translator]

Nel cuore del centro storico, alla scoperta dei segreti del “Giardino Fatato”. Verso la casa-igloo di Babbo Natale, fino alla magia della grande Stella di Piazza Umberto. A Sant’Antioco è ormai quasi tutto pronto per l’inaugurazione del “Villaggio di Natale”, in programma sabato 7 dicembre, con una grande parata che conta oltre 120 componenti, tra sbandieratori, mascotte della Disney, la banda musicale, la slitta di Babbo Natale lunga tre metri, il Calesse di Cenerentola e il suo principe. La sfilata prenderà il via alle 17.00, dalla Chiesa di Nostra Signora di Bonaria e si concluderà in Piazza Umberto, dove hanno sede la “Casa dei giochi” per i bambini e la “Fiera mercato”, su cui domina una grande stella luminosa. La giornata proseguirà con l’apertura della Fiera mercato e l’accensione delle luci, mentre Piazza Italia sarà interamente dedicata ai bambini, con il taglio del nastro dell’igloo di Babbo Natale e  del “Giardino delle Fiabe”, a cui si accompagneranno numerose sorprese: zucchero filato, pop corn, animazione, fotografie, luci e musica.

«Quest’anno abbiamo creato un grande villaggio che abbraccia tutto il centro cittadino e i cui contorni sono segnati da luminarie uniche – commenta l’assessore al Turismo Roberta Serrenti – capaci di creare un’atmosfera magica: dagli addobbi nella Chiesa di Bonaria, fino al “Giardino delle Fiabe” di Piazza Italia, l’albero all’ingresso del paese, le varie luminarie presenti nelle principali strade del centro e il nostro “pezzo forte”: la Stella luminosa di Piazza Umberto, unica in Sardegna e alta sette metri. Senza dimenticare il Corso Vittorio Emanuele, che sarà arricchito da un lungo cordone luminoso che abbiamo ribattezzato “Cielo Stellato”. Non mancherà l’animazione, soprattutto nei fine settimana e nelle giornate a cavallo del Santo Natale: fiabe, laboratori, giochi vari e spettacoli di magia. Quest’anno torna anche il concorso “Vetrina di Natale” sul tema “Le fiabe Disney”, con i negozi del centro addobbati a festa. Mi preme ringraziare ancora una volta la grande rete di commercianti di Sant’Antioco che a ogni occasione si rimbocca le maniche per animare la nostra città, garantendo nuove occasioni di sviluppo e crescita, sotto il segno della condivisione e della coesione.»

Il programma prevede 16 giornate di animazione, con eventi dedicati a tutti e una particolare attenzione alle famiglie e ai più piccoli. Confermato anche quest’anno il grande Presepe vivente (“Su Nascimentu in grutta, per le vie di Betlemme”)che come da tradizione si svolgerà domenica 8 dicembre nel centro storico (via Necropoli – Villaggio Ipogeo) con centinaia di figuranti. E ancora, altro appuntamento immancabile: l’inaugurazione della mostra “I presepi nell’isola” e del Presepe artistico di Gianni Salidu, nel Corso Vittorio Emanuele. Infine, domenica 5 gennaio, “Aspettando la Befana”, con il concorso della Befana più bella che culminerà con la sfilata e con la “discesa” della Befana dal cielo.

 

[bing_translator]

 

A Sant’Antioco, nonostante un trend regionale non sempre positivo anche a causa del “caro trasporti”, il Turismo cresce. È un settore in espansione, e lo certificano i numeri del SIRED (ovvero ufficiali) aggiornati al 31 ottobre 2019.  Nel complesso, facendo dunque la somma delle cifre relative al settore dell’alberghiero con quelle dell’extra-alberghiero, si è passati dalle 84.149 presenze del 2018 alle 102.689 del 2019: ben 18.490 presenze in più. Che in percentuale equivale al 22,03%.

Scorporando il totale, si scopre che anche il solo settore alberghiero risulta in crescita: nel 2018 le presenze avevano registrato la cifra di 21.015 mentre il 2019 ci consegna 21.591, ovvero il 2,74% di aumento. Quanto al solo settore dell’extra-alberghiero, siamo passati dalle 63.134 del 2018 alle 81.098 del 2019, con una crescita che si attesta al 28,45 %.

«Sant’Antioco, dunque, non solo “tiene”, cresce. Siamo molto soddisfatti – commenta l’assessore del Turismo Roberta Serrenti – di questi tempi, di fronte all’esosità dei costi necessari per arrivare in Sardegna, raggiungere questi numeri è un ottimo traguardo. È evidente che siamo sulla buona strada. Dobbiamo continuare così, consapevoli che sia necessario impegnarsi ulteriormente per raggiungere risultati sempre migliori.»

[bing_translator]

Si intensifica il rapporto tra Enit (Ente Nazionale per il Turismo) sede di Londra, ed il comune di Sant’Antioco. Grazie alla collaborazione tra l’ente del turismo e l’Amministrazione comunale, infatti, il Sulcis si prepara ad aprirsi ai mercati del turismo inglese e irlandese con un Educational Tour che si terrà a Sant’Antioco il 5 ed il 6 ottobre prossimi. Prevista la presenza di  una decina di buyer provenienti dall’Inghilterra e dall’Irlanda per conoscere e scoprire le nostre bellezze in un’ottica di promozione turistica.

«Un’occasione unica – spiega l’assessore del Turismo del comune di Sant’Antioco Roberta Serrenti – promossa e organizzata dalla nostra Amministrazione in collaborazione con gli uffici di Enit, sede londinese, l’assessorato regionale del Turismo ed il comune di Cagliari. Un evento importantissimo, che segue l’Educational tour svoltosi a Sant’Antioco nel 2018, in occasione della Festa di Sant’Antioco Martire. E se in quella circostanza la spesa per l’organizzazione era stata di circa 10 mila euro, questa volta il Comune mette sul piatto solo mille euro. Per una ragione ben precisa: perché in tanti hanno compreso l’utilità dell’iniziativa, collaborando fattivamente alla sua riuscita. La visita dei buyer, infatti, si regge grazie al contributo di enti (Enit compreso), associazioni e imprenditori privati. E in quest’ottica abbiamo pensato di coinvolgere anche altri Comuni, con lo scopo di fare rete e di proporre un “prodotto” turistico che rappresenti il territorio. Siamo certi che iniziative come queste siano indispensabili per fare di Sant’Antioco una vera meta turistica.»

Tra le tante collaborazioni, anche quella della Sogaer, che gestisce l’Aeroporto di Elmas, la quale si impegnerà nell’accoglienza degli ospiti. Presente anche una delegazione della stampa di settore inglese ed irlandese.

«Ringrazio – conclude l’assessore Roberta Serrenti – tutti coloro che collaborano e in particolare il Sulki, Centro Commerciale Naturale di Sant’Antioco, la nostra rete di imprenditori locali impegnata in prima linea nell’organizzazione di questo importante appuntamento.»