24 September, 2023
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Date e programmi degli eventi autunnali sono definiti. Obiettivo: destagionalizzare l’offerta turistica e assicurare un cartellone di primo livello anche nei mesi di settembre e ottobre, mentre la macchina organizzativa del Natale 2023 prosegue a ritmo spedito. In calendario, dunque, il “Family Fest”, dal 22 al 24 settembre prossimi; la “Festa della birra”, 29 e 30 settembre e 1 ottobre; “Noi Camminiamo in Sardegna”, evento a sfondo regionale che, dal 4 al 7 ottobre, porterà in Sardegna e a Sant’Antioco numerosi pellegrini alla scoperta del territorio.

Si parte con il “Family fest” (22, 23, 24 settembre): «È un evento di nuova concezione interamente costruito attorno alle famigliespiega l’assessora del Turismo e delle Attività produttive, Roberta Serrentitre giorni all’aria aperta nel nostro splendido Parco Giardino dove le famiglie si “sfideranno” in giochi semplici, come quelli di una volta. E poi non mancheranno le mascotte (Masha e Orso, la famiglia Disney con Paperino, Paperina, Topolino e Minnie), i laboratori per bambini (con disegni, decoupage e tante attività interessanti per dare sfogo all’immaginazione e alla creatività dei più piccoli), la baby dance, i dj set, il miglior street food regionale per tutti i gusti».

A seguire la prima edizione del  Sulky beer fest (29 e 30 settembre e 1 ottobre) che si terrà tra Piazza Italia e il Corso Vittorio Emanuele in concomitanza con la celebre Oktoberfest di Monaco, tra spettacoli, cibo di strada, musica e, soprattutto, la “bionda” più amata (ma anche rossa, ambrata…). A Sant’Antioco i più stimati birrifici artigianali sardi, arrosti e fragranti fritture sia di mare che di terra. E tutte le sere musica dal vivo e dj set.

E ancora: “Sant’Antioco il Santo venuto dal mare”, evento che rientra nell’ambito di “Noi camminiamo in Sardegna”: tre giorni all’insegna dell’accoglienza di pellegrini, giornalisti, esperti camminatori. Si parte mercoledì 4 ottobre con il tour “Benvenuti a Sant’Antioco”, dedicato alla visita in Basilica e alle Catacombe, al racconto dell’abito tradizionale e della tradizione legata ai festeggiamenti del Santo e degli aspetti folkloristici tipici dell’isola. Si continua giovedì 5 con il tour “Una terra antica” che prevede di buon mattino la camminata da San Giovanni Suergiu fino alla Salina, attraversando paesaggi incontaminati fino alla scoperta delle bellezze naturalistiche, delle nostre montagne di sale e dell’”industria“ sostenibile attiva alla Salina. Si prosegue la sera con la visita al Parco archeologico e alla torre Canai che, con il suo panorama mozzafiato e l’immensa finestra sul mare, introdurrà i visitatori alla successiva giornata. Venerdì 6 il tour sarà “Un mare d’incanto” e prevede la giornata esperienziale di navigazione e vita  sul mare a bordo dei pescaturismo.

«Come sempre prosegue Roberta Serrenti – cercheremo di mostrare le bellezze che Sant’Antioco offre anche nel periodo di “bassa stagione” in un mix capace di realizzare una vacanza unica ed indimenticabile, puntando sugli attrattori principali: religiosi, storici, culturali, ambientali. Non mancheranno gli appuntamenti con l’enogastronomia nei diversi locali della città. Questo appuntamento, arrivato alla sua seconda edizione, è uno dei tanti strumenti con cui l’Amministrazione punta all’obiettivo della destagionalizzazione del prodotto turistico, offrendo occasioni concrete di promozione e di co-marketing, dove la collaborazione tra pubblico e privato aiuta vicendevolmente la promozione dei prodotti e del territorio, creando indotto ed occasioni economiche importanti.»

Una serie di eventi che precedono le manifestazione del Natale 2023. «Sant’Antiococonclude il sindaco Ignazio Loccitiene molto al Natale così come lo abbiamo concepito in questi ultimi anni: quindi al Villaggio animato per i più piccoli, alle splendide luminarie, agli appuntamenti di intrattenimento, ai laboratori per i bimbi, al mercatino. Per questo, gli uffici sono già al lavoro affinché Sant’Antioco possa beneficiare di un Villaggio di Natale all’altezza delle aspettative.»

Sant’Antioco si prepara a rivivere le emozioni della festa di Ferragosto nel Parco Giardino, evento promosso da Sardinia happy events con il sostegno e il patrocinio del comune di Sant’Antioco (nel 2022 si era tenuta la prima edizione). Dal 12 al 15 agosto prossimi, il Parco giardino ospiterà musica dal vivo per tutti i gusti, street food 100% sardo, birra artigianale e intrattenimento per bambini.

«Il Sant’Antioco Ferragosto Fest è alla sua seconda edizione, è un evento dedicato a tutti, dalle famiglie con bambini ai giovani, agli adulti, naturalmente all’insegna del divertimentocommenta l’assessora del Turismo, Roberta Serrentiinsieme ai food regionali anche la musica: dai dj set ai concerti live, che si abbinano per soddisfare tutti i gusti e i generi musicali più differenti. L’incantevole luogo  in cui si svolgerà la 4 giorni di ferragosto sarà una cornice strepitosa, tra il verde del parco, l’atmosfera magica della laguna in notturna e il cielo stellato. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del festival e auguro a tutti buon divertimento.»

L’evento prenderà avvio sabato 12 agosto con l’apertura degli stand e l’avvio dell’intrattenimento. Alle 20.00 spazio al concerto dei Wa’in Bon’ora e a seguire dj set; domenica 13, sempre alle 20.00, performance musicale de “I Narcao 3” e successivamente l’immancabile dj set; lunedì 14, ancora musica dal vivo, alle 20.00, con i “Made in Japan” e il dj set per chiudere la serata; infine, martedì 15, musica del Dj Albo.

Naturalmente la programmazione musicale sarà accompagnata dallo street food sardo e dalle birre artigianali: un connubio perfetto per soddisfare il palato.

Secondo appuntamento annuale con le celebrazioni dedicate al Santo Patrono massimo di Sardegna, Antioco Martire, giunte alla 664ª edizione. Dopo “Sa Festa Manna” che, come di consueto, si è celebrata 15 giorni dopo Pasqua, ecco i festeggiamenti estivi, come ogni anno fissati al primo agosto. Naturalmente non mancheranno la processione solenne per le vie della città (con partenza dalla Basilica alle 19.00), preceduta dalla Santa Messa, e i fuochi d’artificio (alle 23.00), cui si accompagneranno lo spettacolo di cabaret delle Lucido Sottile, in programma in Piazza De Gasperi (alle 21.30), e “Calici in Festa”, nel Corso Vittorio Emanuele (alle 21.00). Un programma variegato capace di coniugare la celebrazione della Fede nel Patrono di Sardegna con gli appuntamenti di intrattenimento per tutti, che si chiuderanno con la suggestione dello spettacolo pirotecnico in laguna.

Momento clou della Festa sarà come sempre la processione, il cui passaggio verrà annunciato dai tamburini e dai trombettieri. In apertura, poi, cavalieri e amazzoni, tre traccas, suonatori di launeddas, e gruppi folk selezionati in rappresentanza sia delle dieci diocesi della Sardegna, sia delle comunità che vivono una particolare devozione nei confronti del Santo. La processione, inoltre, sarà impreziosita dalla presenza del Cristo processionale di Carloforte.

«Sarà una giornata all’insegna della Fede nel patrono di Sant’Antioco e della Sardegnaspiega il sindaco Ignazio Loccicon alcuni momenti di intrattenimento e spettacolo. La processione per le strade di Sant’Antioco del Santo e delle sue reliquie sarà ancora una volta un tripudio di colori, un omaggio alla tradizione, una Festa dedicata al nostro amato Antioco. Auguro a tutti gli antiochensi, ai sardi e ai numerosi ospiti della nostra isola, di trascorrere una piacevole giornata di festa.»

«Come assessorato della Cultura e Beni culturali continuiamo a portare avanti l’intenzione di adattare una tradizione plurisecolare come la 664ª Festa di Sant’Antioco allo spirito del tempocommenta l’assessore Luca Mereupercorso che abbiamo già intrapreso, con passione ed entusiasmo, col Dies Natalis e Sa Festa Manna. La Festa del 1 agosto sarà, infatti, arricchita dal Festival culturale FestArtes che darà un piglio brioso alle celebrazioni civili con lo spettacolo delle Lucido Sottile in Piazza De Gasperi.»

«Accanto alle celebrazioni religiose e ai momenti di intrattenimento in piazza De Gaspericommenta l’assessora del Turismo, Roberta Serrentianche la degustazione del vino principe di Sant’Antioco, il Carignano, che, grazie ai produttori tutti antiochensi, sarà portato nel Corso Vittorio Emanuele, accompagnato da altre prelibatezze locali, per una serata che abbiamo battezzato “Calici in Festa” e nella quale i nostri ospiti potranno scoprire e apprezzare una delle più pregiate risorse di Sant’Antioco.»

Tornano le tradizioni della Festa di San Pietro, protettore dei pescatori, e con essa uno degli appuntamenti che da sempre rappresenta il simbolo di una ricorrenza che affascina, tra riti religiosi e manifestazioni laiche: la processione a mare con il simulacro del Santo e la successiva processione a terra fino alla Chiesa dedicata al patrono dei lavoratori del mare, per la solenne funzione che darà il via alla quattro giorni di celebrazioni.

«Ci auguriamo di rivivere a “Sa Marina” di Sant’Antioco la Festa che abbiamo sempre conosciuto e apprezzato commenta l’assessore del Turismo, Roberta Serrenti, che ha fortemente voluto la riscoperta di questa tradizione, da anni finita nel dimenticatoiosiamo felici di quanto messo in campo: per i nostri pescatori la festività di San Pietro ha una lunga tradizione. È il loro Patrono e, per chi vive il mare e per chi dal mare trova sostentamento, questa celebrazione è il momento culminante dell’anno.»

Si parte il 29 Giugno con la storica processione a mare: la mattina, alle 12.00, un corteo di fedeli partirà dalla chiesa dedicata a San Pietro e, guidato dal suono di campane festanti, porterà la statua del Santo verso il porto commerciale, nella sede della Guardia Costiera. Un momento di grande devozione e spiritualità, in cui la comunità si unisce nella preghiera e nel ringraziamento per le benedizioni ricevute dal mare. Nel pomeriggio, alle 16.30, tutta la flotta peschereccia salperà dal lungomare per andare a prendere il simulacro di San Pietro e riportarlo nel molo, dove partirà la processione via terra.

Ma le celebrazioni di San Pietro non sono solo spiritualità e devozione. Nel fronte mare, infatti, una miriade di bancarelle si dispiegherà offrendo prelibatezze culinarie internazionali e prodotti artigianali. Sarà un’occasione unica per immergersi nella cultura locale e assaporare i piatti tradizionali dal km 0 alle pietanze mondiali provenienti da stati lontani come Cuba, Messico e Stati Uniti. Durante la festa si terrà la tappa inaugurale della sesta edizione della “Festa del Gusto” Internazionale, un format itinerante che porta il meglio dello street food nazionale ed internazionale in giro per il mondo. In un connubio perfetto di tradizioni culinarie e atmosfera festosa, questa festa promette di deliziare i palati di tutti i partecipanti.

Nel fine settimana appena concluso, il comune di Sant’Antioco ha partecipato a Milano alla fiera del turismo sostenibile “Fa la cosa Giusta”, insieme all’assessorato regionale del Turismo e alla Fondazione Destinazione Pellegrinaggio Sardegna. Per Sant’Antioco è stata l’occasione per presentare il primo itinerario turistico che permette di scoprire l’isola tra le sue bellezze naturalistiche, la devozione per il Santo Martire Patrono della Sardegna e le peculiarità enogastronomiche. Un itinerario di 4 giorni che, come racconta il titolo “Sant’Antioco: Alla scoperta dell’Isola sulle tracce del Martire Antioco. Un viaggio tra  tradizione, bellezza e sapori autentici”,  è ricco e suggestivo. Si snoda da nord a sud dell’isola e a passo lento attraversa le coste passando per le aree archeologiche e per la laguna, assaporando le tipicità uniche del territorio con le immancabili visite in cantina e i momenti enogastronomici, pensati per scoprire sapori e saperi di un tempo antico che suscita ancora oggi grande interesse.

In fiera, oltre allo stand istituzionale che promuove il territorio e l’itinerario, era presente anche uno spazio tutto dedicato a due tipicità enogastronomiche dell’isola: il Carignano a piede Franco e le bottarghe e gli affumicati di mare.

«Questo è il primo itinerario che presentiamo nell’ottica di mettere a sistema l’offerta turistica variegata del nostro territoriocommenta Roberta Serrenti, assessore del Turismo del comune di Sant’Antioco e Presidente della Fondazione destinazioni pellegrinaggio Sardegnaspero sia il primo di una lunga serie, perché sono convinta che Sant’Antioco possa offrire diverse proposte turistiche per soddisfare le più svariate richieste ed esigenze. Sono soddisfatta della presenza in fiera delle due aziende che rappresentano due peculiarità enogastronomiche importanti della nostra Isola. Del resto, oggi l’enogastronomia è un fattore di attrattiva per un pubblico ampio e diversificato, influenza le scelte e il comportamento dei turisti ed è il vero e proprio driver di viaggio. Cibo e vino sono espressioni del nostro territorio, della gente che ci vive e delle sue tradizioni, oltre che elementi identitari che ci rendono unici rispetto agli altri. Lavorare a questo progetto mi ha fortemente convinta che è imprescindibile, per rilanciare le nostre attività produttive, creare un network tra pubblico e operatori locali che, vivendolo, raccontino il territorio. Se l’obiettivo è destagionalizzare e aumentare le presenze turistiche, azioni come queste sono fondamentali per creare “speciali” pacchetti turistici che spingano il visitatore a venire da noi tutto l’anno: tutto questo necessita di una visione condivisa e orientata nel lungo periodo.»

«Queste sono occasioni uniche di promozione – commenta il sindaco Ignazio Locci – alle quali il nostro Comune non manca di garantire la propria presenza. A ciò si aggiunge che essere parte della Fondazione di pellegrinaggio ci consente di valorizzare al meglio le potenzialità della nostra offerta turistica, da considerarsi nella sua interezza. Proseguiamo sul solo della promozione turistica e della valorizzazione del territorio e, come in questo caso, anche delle eccellenze enogastronomiche tutte antiochensi.»

 

«Il Partito Democratico di Sant’Antioco esprime forte preoccupazione per il futuro amministrativo della città. Appena quattro mesi fa il sindaco Ignazio Locci sfiduciava l’assessora Roberta Serrenti, adducendo motivazioni gravissime quali le scorrette modalità operative nell’esercizio delle proprie funzioni. Oggi non solo le restituisce le deleghe, ma ne aumenta gli incarichi attribuendole competenze per le quali non possiede formazione o esperienza pregressa.»

E’ duro il giudizio di Mariano Gala, neo segretario cittadino del Partito Democratico di Sant’Antioco e consigliere di minoranza, dopo la presentazione del nuovo assetto della Giunta guidata dal sindaco Ignazio Locci.

«Governare comporta serietà e responsabilità, riteniamo che i nostri cittadini non meritino questo teatrino aggiunge Mariano Gala -. Ci domandiamo, e delle due l’una,
o non erano corrette le pesanti motivazioni del ritiro della delega o qualcosa di poco chiaro ne ha favorito il reintegro. La città vorrebbe sapere.»

«Intanto, si avvicina a grandi passi la stagione turistica con Pasqua, Pasquetta, ponti d’Aprile, Sagra di Sant’Antioco e Primo Maggio conclude il segretario cittadino del Partito Democratico -. Un lungo periodo incredibilmente favorevole per la destagionalizzazione tanto agognata, senza programmazione, un’occasione mancata per le nostre attività produttive. Se questi sono i presupposti, abbiamo poco da stare sereni.»

Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha ridefinito le deleghe assessoriali confermando le precedenti nomine (Francesco Garau, Eleonora Spiga, Luca Mereu, Pasquale Renna) alle quali si aggiunge Roberta Serrenti, nel rispetto delle quote di genere, che torna in Giunta dopo circa tre mesi e mezzo.

Le deleghe sono così distribuite:

Francesco Garau: vicesindaco, assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Manutenzioni, Transizione energetica ed ecologica;

Eleonora Spiga: assessore Welfare territoriale;

Luca Mereu: assessore Cultura e Coesione, Parco archeologico;

Pasquale Renna: Edilizia Privata, Demanio e Patrimonio, Servizi Cimiteriali;

– Roberta Serrenti: assessore Attività produttive comprendente Agricoltura, Commercio e Artigianato, Pesca, Turismo e Distretto rurale.

Il Sindaco, inoltre, ha mantenuto a sé le deleghe in materia di Affari istituzionali, Bilancio, Personale, Sport e Polizia municipale.

«In questi mesi – commenta il sindaco, Ignazio Locciabbiamo ridefinito col gruppo di maggioranza nuove strategie politiche inserite nel documento di programmazione che consentono una migliore riattribuzione delle deleghe assessoriali precedentemente assegnate. Un lavoro, questo, che mette al centro, oltre alle opere pubbliche, la Coesione, il Welfare e la valorizzazione delle nostre attività produttive. Con questa rimodulazione, che promuove anche la nascita di nuovi e specifici settori di azione amministrativa e, di conseguenza, di nuove deleghe, come la Transizione energetica ed ecologica, stiamo puntando a rafforzare sia questa consiliatura, sia le fondamenta per la prossima. Questo, infatti, è un passaggio di costruzione per ciò che faremo in questi anni con l’intento di confermarci come gruppo dirigente della città, sempre con rinnovato impegno. Auguro a tutti gli assessori un buono e proficuo lavoro.»

Nell’ambito dell’evento regionale “Camminiamo in Sardegna” presentato oggi dall’assessorato regionale del Turismo, si colloca il cammino in programma giovedì 6 e venerdì 7 ottobre dedicato al patrono della Sardegna e denominato Sulle tracce del Martire Antioco – “patrono della Sardegna”: un percorso lento, studiato per immergersi nella pace e nella bellezza dei luoghi, che da Iglesias giungerà nell’isola di Sant’Antioco passando per alcuni tra i più interessanti siti del territorio, per un totale di circa 26 chilometri. Il cammino si suddivide in due giornate: la prima da Iglesias a Carbonia (giovedì 6) e la seconda da Carbonia a Sant’Antioco (venerdì 7).

Sulla camminata di venerdì 7 ottobre, che si concluderà nell’isola di Sant’Antioco, si concentra l’assessore delle Politiche dello sviluppo del Turismo di Sant’Antioco, nonché presidente della Fondazione Pellegrinaggi Sardegna, Roberta Serrenti: «Invito tutti i nostri cittadini a partecipare all’appuntamento del 7 perché sarà possibile vivere un’esperienza unica insieme a esperti camminatori: è accessibile a tutti, non richiede grande preparazione fisica e i costi sono assolutamente simbolici. Con soli 25 euro, infatti, è possibile prendere parte a questa straordinaria iniziativa: la cifra è comprensiva di eventuale trasporto da Sant’Antioco a Carbonia, di pasto, assicurazione, guida, capellino, maglietta, borraccia, zaino e asciugamano refrigerante. Teniamo particolarmente all’appuntamento, segnerà una tappa fondamentale del turismo religioso e del cammino lento, accessibile, stimolante».

In merito interviene anche l’assessore della Cultura del comune di Sant’Antioco, Luca Mereu: «Questo particolare evento – spiega contribuisce a riappropriarsi delle radici, anche culturali, della Festa di Sant’Antioco: il cammino, infatti, dalla profonda valenza religiosa, intende ripercorre idealmente l’antico tragitto della Solenne Processione che raggiungeva il Santuario di Sant’Antioco partendo dal palazzo Vescovile di Iglesias. Fede, cultura e tradizione si fondono in un ambizioso progetto di riscoperta che nel contempo favorisce la valorizzazione e la fruizione dei siti di interesse che compongono il ricco e variegato Parco storico e archeologico di Sant’Antioco».

Per motivi organizzativi (legati alla distribuzione dei gadget, dei pasti, dei trasporti e agli aspetti assicurativi) è necessario confermare la propria partecipazione presso la segreteria Operativa della Fondazione, in via Roma 47 a Sant’Antioco (Info Point), e/o al numero telefonico 3701115900. La sede operativa sarà inoltre disponibile per ogni informazione tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00.

Venerdì 7 ottobre si partirà alle 8.00 dal centro intermodale di Carbonia e ci si dirigerà verso quella che anche tutt’oggi si chiama Vvia Sant’Antioco a Is Urigus (così denominata perché vi passava la processione con il Santo) fino ad arrivare alla Necropoli di Is Loccis Santus. Qui si farà un piccola sosta per visitare la Necropoli e si riprenderà il cammino fino a Sant’Antioco. Si passerà poi sull’istmo che separa Sant’Antioco dall’isola madre: si pranzerà davanti ai due menhir Su Para e Sa Mongia (che delimitano da oltre 4500 anni i territori saliniferi). Si passerà vicino ai resti dell’antico Ponte Romano che marcano l’accesso alla città fino ad arrivare al Lungomare. Al pomeriggio si visiterà il paese, in particolare la Necropoli, le Catacombe e la Basilica di Sant’Antioco.

Si chiuderà domani, mercoledì 31 agosto, la prima edizione del “Carignano Wine Festival”, fortunato appuntamento enogastronomico che quest’estate ha accompagnato cittadini e visitatori alla scoperta del vino Carignano, preziosissima risorsa dell’isola di Sant’Antioco. Tutti i mercoledì (ogni settimana una diversa location antiochense, dal Lungomare a Piazza Ferralasco, dal Corso Vittorio Emanuele a Piazza Italia), le cantine dell’isola di Sant’Antioco hanno fatto bella mostra di sé deliziando i palati degli avventori con il nettare made in Sant’Antioco, accompagnati da buona musica e buon cibo.

Un’ultima serata ricca di novità si terrà mercoledì 31 agosto, in pieno centro città, Piazza Italia, alla presenza di un enologo che risalterà le qualità del “Rosso” antiochense.

«La partecipazione dell’esperto spiega l’assessore delle Politiche sviluppo del turismo e spettacolo Roberta Serrentici consentirà di illustrare le potenzialità del nostro progetto sul Carignano, ovvero in che modo potrà svilupparsi e quali ricadute potrà assicurare la promozione del “Rosso” quale prodotto identitario dell’isola di Sant’Antioco. E quindi quali sono le sue tipicità, le unicità che ci spingono a credere possa essere candidato a Patrimonio dell’UNESCO.»

Il Festival, nella sua prima edizione, ha riscosso l’apprezzamento di cittadini ed ospiti: «Abbiamo riscontrato il favore dei visitatoriprosegue Roberta Serrenti il prodotto è stato acquistato, degustato, ha retto benissimo e senza alcun imbarazzo al ruolo di protagonista indiscusso. Tengo a ringraziare i tre giovani che hanno proposto questa rassegna e tutti i produttori locali che vi hanno partecipato. Sono certa che, di questo passo, avremo altri ed importanti momenti di condivisione e promozione del Carignano. Il nostro obiettivo, infatti, non si esaurisce con questa prima rassegna: è di gran lunga più ambizioso, questa è soltanto una delle tante azioni di valorizzazione».

A distanza di 16 giorni dalle elezioni che hanno confermato sindaco Ignazio Locci, con il 68,06% dei voti validi, si è insediato ieri sera il nuovo Consiglio comunale di Sant’Antioco.

Dopo il giuramento, Ignazio Locci ha annunciato la composizione della nuova Giunta, peraltro già resa nota e al lavoro da una settimana, che ricordiamo risulta così composta:

Francesco Garau: Vice sindaco, e assessore con deleghe ai Lavori pubblici e Pianificazione urbanistica;

Roberta Serrenti: Coordinamento politiche strategiche per la comunità educante, Turismo e Spettacolo;

Pasquale Renna: Edilizia privata, Suape, Manutenzioni, Verde pubblico, Demanio, Patrimonio, Servizi cimiteriali;

Eleonora Spiga: Politiche sociali;

Luca Mereu: Pubblica Istruzione, Cultura, Beni culturali e archivistici, Parco archeologico e Rapporti con le associazioni.