19 April, 2024
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Nel fine settimana appena concluso, il comune di Sant’Antioco ha partecipato a Milano alla fiera del turismo sostenibile “Fa la cosa Giusta”, insieme all’assessorato regionale del Turismo e alla Fondazione Destinazione Pellegrinaggio Sardegna. Per Sant’Antioco è stata l’occasione per presentare il primo itinerario turistico che permette di scoprire l’isola tra le sue bellezze naturalistiche, la devozione per il Santo Martire Patrono della Sardegna e le peculiarità enogastronomiche. Un itinerario di 4 giorni che, come racconta il titolo “Sant’Antioco: Alla scoperta dell’Isola sulle tracce del Martire Antioco. Un viaggio tra  tradizione, bellezza e sapori autentici”,  è ricco e suggestivo. Si snoda da nord a sud dell’isola e a passo lento attraversa le coste passando per le aree archeologiche e per la laguna, assaporando le tipicità uniche del territorio con le immancabili visite in cantina e i momenti enogastronomici, pensati per scoprire sapori e saperi di un tempo antico che suscita ancora oggi grande interesse.

In fiera, oltre allo stand istituzionale che promuove il territorio e l’itinerario, era presente anche uno spazio tutto dedicato a due tipicità enogastronomiche dell’isola: il Carignano a piede Franco e le bottarghe e gli affumicati di mare.

«Questo è il primo itinerario che presentiamo nell’ottica di mettere a sistema l’offerta turistica variegata del nostro territoriocommenta Roberta Serrenti, assessore del Turismo del comune di Sant’Antioco e Presidente della Fondazione destinazioni pellegrinaggio Sardegnaspero sia il primo di una lunga serie, perché sono convinta che Sant’Antioco possa offrire diverse proposte turistiche per soddisfare le più svariate richieste ed esigenze. Sono soddisfatta della presenza in fiera delle due aziende che rappresentano due peculiarità enogastronomiche importanti della nostra Isola. Del resto, oggi l’enogastronomia è un fattore di attrattiva per un pubblico ampio e diversificato, influenza le scelte e il comportamento dei turisti ed è il vero e proprio driver di viaggio. Cibo e vino sono espressioni del nostro territorio, della gente che ci vive e delle sue tradizioni, oltre che elementi identitari che ci rendono unici rispetto agli altri. Lavorare a questo progetto mi ha fortemente convinta che è imprescindibile, per rilanciare le nostre attività produttive, creare un network tra pubblico e operatori locali che, vivendolo, raccontino il territorio. Se l’obiettivo è destagionalizzare e aumentare le presenze turistiche, azioni come queste sono fondamentali per creare “speciali” pacchetti turistici che spingano il visitatore a venire da noi tutto l’anno: tutto questo necessita di una visione condivisa e orientata nel lungo periodo.»

«Queste sono occasioni uniche di promozione – commenta il sindaco Ignazio Locci – alle quali il nostro Comune non manca di garantire la propria presenza. A ciò si aggiunge che essere parte della Fondazione di pellegrinaggio ci consente di valorizzare al meglio le potenzialità della nostra offerta turistica, da considerarsi nella sua interezza. Proseguiamo sul solo della promozione turistica e della valorizzazione del territorio e, come in questo caso, anche delle eccellenze enogastronomiche tutte antiochensi.»

 

«Il Partito Democratico di Sant’Antioco esprime forte preoccupazione per il futuro amministrativo della città. Appena quattro mesi fa il sindaco Ignazio Locci sfiduciava l’assessora Roberta Serrenti, adducendo motivazioni gravissime quali le scorrette modalità operative nell’esercizio delle proprie funzioni. Oggi non solo le restituisce le deleghe, ma ne aumenta gli incarichi attribuendole competenze per le quali non possiede formazione o esperienza pregressa.»

E’ duro il giudizio di Mariano Gala, neo segretario cittadino del Partito Democratico di Sant’Antioco e consigliere di minoranza, dopo la presentazione del nuovo assetto della Giunta guidata dal sindaco Ignazio Locci.

«Governare comporta serietà e responsabilità, riteniamo che i nostri cittadini non meritino questo teatrino aggiunge Mariano Gala -. Ci domandiamo, e delle due l’una,
o non erano corrette le pesanti motivazioni del ritiro della delega o qualcosa di poco chiaro ne ha favorito il reintegro. La città vorrebbe sapere.»

«Intanto, si avvicina a grandi passi la stagione turistica con Pasqua, Pasquetta, ponti d’Aprile, Sagra di Sant’Antioco e Primo Maggio conclude il segretario cittadino del Partito Democratico -. Un lungo periodo incredibilmente favorevole per la destagionalizzazione tanto agognata, senza programmazione, un’occasione mancata per le nostre attività produttive. Se questi sono i presupposti, abbiamo poco da stare sereni.»

Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha ridefinito le deleghe assessoriali confermando le precedenti nomine (Francesco Garau, Eleonora Spiga, Luca Mereu, Pasquale Renna) alle quali si aggiunge Roberta Serrenti, nel rispetto delle quote di genere, che torna in Giunta dopo circa tre mesi e mezzo.

Le deleghe sono così distribuite:

Francesco Garau: vicesindaco, assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Manutenzioni, Transizione energetica ed ecologica;

Eleonora Spiga: assessore Welfare territoriale;

Luca Mereu: assessore Cultura e Coesione, Parco archeologico;

Pasquale Renna: Edilizia Privata, Demanio e Patrimonio, Servizi Cimiteriali;

– Roberta Serrenti: assessore Attività produttive comprendente Agricoltura, Commercio e Artigianato, Pesca, Turismo e Distretto rurale.

Il Sindaco, inoltre, ha mantenuto a sé le deleghe in materia di Affari istituzionali, Bilancio, Personale, Sport e Polizia municipale.

«In questi mesi – commenta il sindaco, Ignazio Locciabbiamo ridefinito col gruppo di maggioranza nuove strategie politiche inserite nel documento di programmazione che consentono una migliore riattribuzione delle deleghe assessoriali precedentemente assegnate. Un lavoro, questo, che mette al centro, oltre alle opere pubbliche, la Coesione, il Welfare e la valorizzazione delle nostre attività produttive. Con questa rimodulazione, che promuove anche la nascita di nuovi e specifici settori di azione amministrativa e, di conseguenza, di nuove deleghe, come la Transizione energetica ed ecologica, stiamo puntando a rafforzare sia questa consiliatura, sia le fondamenta per la prossima. Questo, infatti, è un passaggio di costruzione per ciò che faremo in questi anni con l’intento di confermarci come gruppo dirigente della città, sempre con rinnovato impegno. Auguro a tutti gli assessori un buono e proficuo lavoro.»

Nell’ambito dell’evento regionale “Camminiamo in Sardegna” presentato oggi dall’assessorato regionale del Turismo, si colloca il cammino in programma giovedì 6 e venerdì 7 ottobre dedicato al patrono della Sardegna e denominato Sulle tracce del Martire Antioco – “patrono della Sardegna”: un percorso lento, studiato per immergersi nella pace e nella bellezza dei luoghi, che da Iglesias giungerà nell’isola di Sant’Antioco passando per alcuni tra i più interessanti siti del territorio, per un totale di circa 26 chilometri. Il cammino si suddivide in due giornate: la prima da Iglesias a Carbonia (giovedì 6) e la seconda da Carbonia a Sant’Antioco (venerdì 7).

Sulla camminata di venerdì 7 ottobre, che si concluderà nell’isola di Sant’Antioco, si concentra l’assessore delle Politiche dello sviluppo del Turismo di Sant’Antioco, nonché presidente della Fondazione Pellegrinaggi Sardegna, Roberta Serrenti: «Invito tutti i nostri cittadini a partecipare all’appuntamento del 7 perché sarà possibile vivere un’esperienza unica insieme a esperti camminatori: è accessibile a tutti, non richiede grande preparazione fisica e i costi sono assolutamente simbolici. Con soli 25 euro, infatti, è possibile prendere parte a questa straordinaria iniziativa: la cifra è comprensiva di eventuale trasporto da Sant’Antioco a Carbonia, di pasto, assicurazione, guida, capellino, maglietta, borraccia, zaino e asciugamano refrigerante. Teniamo particolarmente all’appuntamento, segnerà una tappa fondamentale del turismo religioso e del cammino lento, accessibile, stimolante».

In merito interviene anche l’assessore della Cultura del comune di Sant’Antioco, Luca Mereu: «Questo particolare evento – spiega contribuisce a riappropriarsi delle radici, anche culturali, della Festa di Sant’Antioco: il cammino, infatti, dalla profonda valenza religiosa, intende ripercorre idealmente l’antico tragitto della Solenne Processione che raggiungeva il Santuario di Sant’Antioco partendo dal palazzo Vescovile di Iglesias. Fede, cultura e tradizione si fondono in un ambizioso progetto di riscoperta che nel contempo favorisce la valorizzazione e la fruizione dei siti di interesse che compongono il ricco e variegato Parco storico e archeologico di Sant’Antioco».

Per motivi organizzativi (legati alla distribuzione dei gadget, dei pasti, dei trasporti e agli aspetti assicurativi) è necessario confermare la propria partecipazione presso la segreteria Operativa della Fondazione, in via Roma 47 a Sant’Antioco (Info Point), e/o al numero telefonico 3701115900. La sede operativa sarà inoltre disponibile per ogni informazione tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00.

Venerdì 7 ottobre si partirà alle 8.00 dal centro intermodale di Carbonia e ci si dirigerà verso quella che anche tutt’oggi si chiama Vvia Sant’Antioco a Is Urigus (così denominata perché vi passava la processione con il Santo) fino ad arrivare alla Necropoli di Is Loccis Santus. Qui si farà un piccola sosta per visitare la Necropoli e si riprenderà il cammino fino a Sant’Antioco. Si passerà poi sull’istmo che separa Sant’Antioco dall’isola madre: si pranzerà davanti ai due menhir Su Para e Sa Mongia (che delimitano da oltre 4500 anni i territori saliniferi). Si passerà vicino ai resti dell’antico Ponte Romano che marcano l’accesso alla città fino ad arrivare al Lungomare. Al pomeriggio si visiterà il paese, in particolare la Necropoli, le Catacombe e la Basilica di Sant’Antioco.

Si chiuderà domani, mercoledì 31 agosto, la prima edizione del “Carignano Wine Festival”, fortunato appuntamento enogastronomico che quest’estate ha accompagnato cittadini e visitatori alla scoperta del vino Carignano, preziosissima risorsa dell’isola di Sant’Antioco. Tutti i mercoledì (ogni settimana una diversa location antiochense, dal Lungomare a Piazza Ferralasco, dal Corso Vittorio Emanuele a Piazza Italia), le cantine dell’isola di Sant’Antioco hanno fatto bella mostra di sé deliziando i palati degli avventori con il nettare made in Sant’Antioco, accompagnati da buona musica e buon cibo.

Un’ultima serata ricca di novità si terrà mercoledì 31 agosto, in pieno centro città, Piazza Italia, alla presenza di un enologo che risalterà le qualità del “Rosso” antiochense.

«La partecipazione dell’esperto spiega l’assessore delle Politiche sviluppo del turismo e spettacolo Roberta Serrentici consentirà di illustrare le potenzialità del nostro progetto sul Carignano, ovvero in che modo potrà svilupparsi e quali ricadute potrà assicurare la promozione del “Rosso” quale prodotto identitario dell’isola di Sant’Antioco. E quindi quali sono le sue tipicità, le unicità che ci spingono a credere possa essere candidato a Patrimonio dell’UNESCO.»

Il Festival, nella sua prima edizione, ha riscosso l’apprezzamento di cittadini ed ospiti: «Abbiamo riscontrato il favore dei visitatoriprosegue Roberta Serrenti il prodotto è stato acquistato, degustato, ha retto benissimo e senza alcun imbarazzo al ruolo di protagonista indiscusso. Tengo a ringraziare i tre giovani che hanno proposto questa rassegna e tutti i produttori locali che vi hanno partecipato. Sono certa che, di questo passo, avremo altri ed importanti momenti di condivisione e promozione del Carignano. Il nostro obiettivo, infatti, non si esaurisce con questa prima rassegna: è di gran lunga più ambizioso, questa è soltanto una delle tante azioni di valorizzazione».

A distanza di 16 giorni dalle elezioni che hanno confermato sindaco Ignazio Locci, con il 68,06% dei voti validi, si è insediato ieri sera il nuovo Consiglio comunale di Sant’Antioco.

Dopo il giuramento, Ignazio Locci ha annunciato la composizione della nuova Giunta, peraltro già resa nota e al lavoro da una settimana, che ricordiamo risulta così composta:

Francesco Garau: Vice sindaco, e assessore con deleghe ai Lavori pubblici e Pianificazione urbanistica;

Roberta Serrenti: Coordinamento politiche strategiche per la comunità educante, Turismo e Spettacolo;

Pasquale Renna: Edilizia privata, Suape, Manutenzioni, Verde pubblico, Demanio, Patrimonio, Servizi cimiteriali;

Eleonora Spiga: Politiche sociali;

Luca Mereu: Pubblica Istruzione, Cultura, Beni culturali e archivistici, Parco archeologico e Rapporti con le associazioni.

A distanza di 8 giorni dalle elezioni che lo hanno confermato sindaco di Sant’Antioco, con il 68,06% dei voti validi, Ignazio Locci ha assegnato le deleghe assessoriali ed ha scelto quale suo vice Francesco Garau, il consigliere più votato con 767 preferenze. Il Consiglio comunale si insedierà il 29 giugno prossimo.

Ecco la composizione della nuova Giunta con le relative deleghe:

Francesco Garau: Vice sindaco, Lavori pubblici, Pianificazione urbanistica;

Roberta Serrenti: Coordinamento politiche strategiche per la comunità educante, Turismo e Spettacolo;

Pasquale Renna: Edilizia privata, Suape, Manutenzioni, Verde pubblico, Demanio, Patrimonio, Servizi cimiteriali;

Eleonora Spiga: Politiche sociali;

Luca Mereu: Pubblica Istruzione, Cultura, Beni culturali e archivistici, Parco archeologico e Rapporti con le associazioni.

A queste si aggiungono le deleghe assegnate ai consiglieri comunali: «Benché non componenti formali della Giunta, considero i consiglieri comunali con delega, assessori aggiunti a tutti gli effetti».

Si tratta di:

Rosalba Cossu: delega per la Scuola civica di Musica Don Tore Armeni;

Mario Esu: Protezione civile, Ambiente.

«Il lavoro che ci attendecommenta Ignazio Loccisarà molto più duro ed impegnativo del primo mandato. La città ha riposto grandi aspettative in questo gruppo politico e lo ha dimostrato attribuendoci un consenso senza precedenti. Chiederò a tutti i consiglieri di contribuire al governo di Sant’Antioco. Nessuno deve sentirsi escluso. Dovremo tenere conto delle istanze di tutti.»

Il primo cittadino (che nella formazione della Giunta ha rispettato il mandato popolare attribuendo il ruolo di assessore ai primi cinque in ordine di voti ottenuti) tiene per sé le deleghe al Bilancio, Personale, Tributi e Sport: «Si tratta di incarichi di cui già mi occupavo nella precedente consiliatura ha spiegatoai quali ho aggiunto la delega allo Sport perché desidero un ruolo diretto nella gestione dei rapporti con le nostre associazioni sportive».

Ricordiamo la composizione del nuovo Consiglio comunale, con relative preferenze di eletti e non eletti.

Sindaco Ignazio Locci (3.901 voti, 68,06%).

Maggioranza 11 consiglieri, lista “Nautica, Edilizia e Turismo”: Francesco Garau 767 preferenze, Roberta Serrenti 709, Eleonora Spiga 479, Luca Mereu 389, Pasquale Renna 399, Mario Esu 364, Daniela Massa 339,  Giorgio Corsini 303, Salvatorina Iesu 290, Rosalba Cossu 247, Gianni Inguscio 217. I 5 candidati non eletti: Roberta Manunza 205, Gianni Cauli 167, Valeria Lai 162, Pinello Bullegas 127, Daniela Zara 118.

Minoranza 5 consiglieri, lista “Ester Fadda sindaca”: Ester Fadda (candidata sindaco non eletta con 1.831 voti, 31,94%), Daniela Dessena 522 preferenze, Alberto Fois 460, Mariano Gala 316, Mattia Uccheddu 185. I 12 candidati non eletti: Massimiliano Grosso 158, Monica Matta 114, Irene Pinna 113, Martina Siddi 101, Michela Basciu 97, Enrico Pittau 80, Valentina Tocco 78, Pinella Milia 75, Giorgio Capelli 71, Gianni Carboni 43, Mariagrazia Cabras 26, Adriano Cossa 15.

 

Ignazio Locci, sindaco uscente, eletto cinque anni fa con la lista “Nautica, Edilizia e Turismo” con 2.583 voti (37,96%), davanti ad Alberto Mariano Fois della lista “Genti Noa”), che ottenne 2.334 voti (34,30%), Massimo Melis della lista “Sant’Antioco Attiva”) che ottenne 1.090 voti (16.02%), e Marco Massa della lista “Insieme per Sant’Antioco”), che ottenne 796 voti (11,70%), è candidato sindaco con la stessa lista “Nautica, Edilizia e Turismo”, con 16 candidati alla carica di consigliere comunale (8 uomini e 8 donne): Giuseppe Bullegas noto Pinello, Gianni Cauli, Giorgio Corsini, Rosalba Cossu, Mario Esu, Francesco Garau noto Checco, Salvatorina Iesu, Giovanni Antonio Inguscio noto Gianni, Valeria Lai, Roberta Manunza, Daniela Massa, Gianluca Mereu noto Luca, Pasquale Renna, Roberta Serrenti, Eleonora Spiga, Daniela Zara.
Ester Fadda, imprenditrice titolare di “Prodotti di Sardegna”, consigliera uscente eletta nella lista “Genti Noa”, è la candidata sindaco della lista “Ester Fadda Sindaca”, che propone alla carica di consigliere comunale, 16 candidati (8 uomini e 8 donne): Mariano Emanuele Gala, Mariano Alberto Fois, Daniela Dessena, Massimiliano Grosso, Mattia Uccheddu noto Natuz, Enrico Pittau, Giovanni Carboni noto Gianni, Giorgio Capelli, Martina Siddi, Valentina Tocco, Irene Pinna, Michela Basciu, Monica Matta, Adriano Cossa, Pinella Milia, Maria Grazia Cabras.

A Sant’Antioco sono state installate tre colonnine “Stop&go” per la manutenzione della bici installate in altrettanti punti strategici: da oggi, chi arriva nell’isola in bicicletta potrà beneficiare di tre postazioni fisse che consentiranno la manutenzione del proprio mezzo a due ruote, dal gonfiaggio delle gomme (con pompa peraltro dotata di manometro) a ogni tipo di brugola ed attrezzo utile per risolvere i piccoli imprevisti che, si sa, sono sempre dietro l’angolo. Le strutture sono state posizionate in conclusione del percorso ciclabile sull’istmo, nella piazzola fronte faro, nel lungomare Silvio Olla e presso l’info point di piazza Repubblica, pieno centro cittadino.

«Apparentemente piccole azionicommenta l’assessore al Turismo Roberta Serrentila dotazione di servizi come questo rappresentano invece un ulteriore tassello nella creazione di un’offerta turistica che sia sempre più variegata, in questo caso specifico dedicata al cicloturista. Non a caso nei tre impianti abbiamo inserito ben visibile il logo del nostro marchio “Visit Sant’Antioco” con il quale cerchiamo di distinguerci sul mercato. Un mercato sempre più ampio e all’interno del quale, appunto, è presente anche la fetta dei cicloturisti, data in continua crescita. Proprio in questi giorni, a testimonianza della nostra sensibilità, stiamo creando un percorso ciclabile che collegherà in sicurezza la pista rossa sull’istmo al centro abitato di Sant’Antioco, evitando il transito sulla statale.»

Il funzionamento prevede che la bici venga appesa sull’apposita staffa rivestita in gomma e, una volta individuato l’attrezzo, si inizi a regolare o riparare in totale autonomia e sicurezza. Tutti gli attrezzi sono fissati alla colonnina con cavi di acciaio della giusta lunghezza per permettere una maneggevolezza durante l’intervento. Ogni tipo, modello e misura di bici è supportato dalla colonnina.

Da tunnel luminoso, attrattiva del Villaggio di Natale a Sant’Antioco, a struttura verde realizzata nel parco giardino, fronte Laguna. Ha animato le serate del Natale 2021 ed oggi si trasforma in 3 cupole di salici che nel complesso formano una “cattedrale” della natura vista Laguna che presto, nei mesi primaverili, quando inizierà a vegetare, si colorerà di verde regalando uno spettacolo unico nel suo genere. Un esempio di sostenibilità e di riciclo, una nuova attrattiva per il parco del Lungomare, dopo avere allietato le serate natalizie di antiochensi ed ospiti.

Architettura vegetale moderna e funzionale che dalla primavera prenderà forma, regalando sprazzi ombreggiati e freschi nel parco di Sant’Antioco e che potrà essere utilizzata anche per altri scopi ricreativi.

«Siamo molto fieri di quello che abbiamo realizzatocommenta l’assessore del Turismo Roberta Serrenti si tratta di installazioni uniche nel loro genere che si sono distinte in ambito internazionale. È stato un bellissimo Natale e ci soddisfa ulteriormente vedere messo a dimora, con una nuova forma e con nuove prospettive di vita, quel tunnel che ha illuminato il Natale di Sant’Antioco.»