26 April, 2024
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Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha firmato oggi l’accordo di collaborazione con l’assessorato regionale al Turismo che prevede azioni di valorizzazione e promozione nel segmento del Turismo identitario, culturale e religioso. Sant’Antioco diventa luogo di “Destinazione e Pellegrinaggio” ed entra ufficialmente nel Registro dei Cammini di Sardegna e degli itinerari turistici religiosi e dello Spirito”.

«Con l’accordo di collaborazione sottoscritto con la RAS – commenta il sindaco, Ignazio Locci – che è stato possibile grazie all’impegno dell’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa e di tutta la Direzione Generale dell’Assessorato, Sant’Antioco Martire viene ufficialmente riconosciuto patrono della Sardegna e driver regionale per le destinazioni di pellegrinaggio. La città di Sant’Antioco entra così nel registro dei Cammini religiosi di Sardegna insieme ad altri sei comuni. Durante la riapertura della Basilica, suggelleremo questo momento storico, rendendo omaggio al Santo Martire Patrono della Sardegna, sia tagliando il nastro al grande lavoro di restauro e consolidamento della struttura attualmente in corso, sia con una serie di iniziative legate a questo importante evento che coinvolge una rete di comuni sardi. Finalmente riusciamo a sottoscrivere questo accordo che avrà importanti e decisive ricadute turistiche per la nostra città.»

I Comuni rientranti nella rete sono Galtellì, Luogosanto, Laconi, Gesturi, Dorgali, Orgosolo e, infine, Sant’Antioco.

«Si tratta del giusto riconoscimento tributato a Sant’Antioco e alla nostra città – commenta l’assessore del Turismo Roberta Serrenti – che giunge dopo anni di attesa: ci siamo arrivati grazie a un lavoro scientifico e di collaborazione con l’assessorato del Turismo e con la Presidenza della Giunta regionale. Siamo finalmente protagonisti: si tratta del giusto riconoscimento al valore culturale e religioso di questo grande patrimonio immateriale che è Sant’Antioco Martire, patrono della Sardegna. Adesso non ci resta che sfruttare questa opportunità al fine di creare ulteriori ricadute positive in termini turistici ed economici.»

Roberta Serrenti.

 

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Con una grande parata che conta oltre 120 componenti, tra sbandieratori, mascotte della Disney, la banda musicale, la slitta di Babbo Natale lunga tre metri, il Calesse di Cenerentola ed il suo principe, sabato 7 dicembre, alle 17.00, verrà inaugurato “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco”. La sfilata prenderà il via dalla Chiesa di Nostra Signora di Bonaria e si concluderà in Piazza Umberto, dove hanno sede la “Casa dei giochi” per i bambini e la “Fiera mercato”, su cui domina una grande stella luminosa. La giornata proseguirà con l’apertura della Fiera mercato e l’accensione delle luminarie, mentre Piazza Italia sarà interamente dedicata ai bambini, con il taglio del nastro dell’igloo di Babbo Natale e del “Giardino delle Fiabe”, a cui si accompagneranno numerose sorprese: zucchero filato, pop corn, animazione, fotografie, luci e musica.

«Quest’anno abbiamo creato un grande villaggio che abbraccia tutto il centro cittadino e i cui contorni sono segnati da luminarie uniche – commenta l’assessore al Turismo Roberta Serrenti – capaci di creare un’atmosfera magica: dagli addobbi nella Chiesa di Bonaria, fino al “Giardino delle Fiabe” di Piazza Italia, l’albero all’ingresso del paese, le varie luminarie presenti nelle principali strade del centro e il nostro “pezzo forte”: la Stella luminosa di Piazza Umberto, unica in Sardegna e alta sette metri. Senza dimenticare il Corso Vittorio Emanuele, arricchito da un lungo cordone luminoso che abbiamo ribattezzato “Cielo Stellato”. Non mancherà l’animazione, soprattutto nei fine settimana e nelle giornate a cavallo del Santo Natale: fiabe, laboratori, giochi vari e spettacoli di magia. Quest’anno torna anche il concorso “Vetrina di Natale” sul tema “Le fiabe Disney”, con i negozi del centro addobbati a festa.»

Il programma prevede 16 giornate di animazione, con eventi dedicati a tutti ed una particolare attenzione alle famiglie e ai più piccoli. Confermato anche quest’anno il grande Presepe vivente (“Su Nascimentu in grutta, per le vie di Betlemme”) che come da tradizione si svolgerà domenica 8 dicembre nel centro storico (via Necropoli – Villaggio Ipogeo) con centinaia di figuranti. E ancora, altro appuntamento immancabile: l’inaugurazione della mostra “I presepi nell’isola” e del Presepe artistico di Gianni Salidu, nel Corso Vittorio Emanuele. Infine, domenica 5 gennaio, “Aspettando la Befana”, con il concorso della Befana più bella che culminerà con sfilata e “discesa” della Befana dal cielo.

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Nel cuore del centro storico, alla scoperta dei segreti del “Giardino Fatato”. Verso la casa-igloo di Babbo Natale, fino alla magia della grande Stella di Piazza Umberto. A Sant’Antioco è ormai quasi tutto pronto per l’inaugurazione del “Villaggio di Natale”, in programma sabato 7 dicembre, con una grande parata che conta oltre 120 componenti, tra sbandieratori, mascotte della Disney, la banda musicale, la slitta di Babbo Natale lunga tre metri, il Calesse di Cenerentola e il suo principe. La sfilata prenderà il via alle 17.00, dalla Chiesa di Nostra Signora di Bonaria e si concluderà in Piazza Umberto, dove hanno sede la “Casa dei giochi” per i bambini e la “Fiera mercato”, su cui domina una grande stella luminosa. La giornata proseguirà con l’apertura della Fiera mercato e l’accensione delle luci, mentre Piazza Italia sarà interamente dedicata ai bambini, con il taglio del nastro dell’igloo di Babbo Natale e  del “Giardino delle Fiabe”, a cui si accompagneranno numerose sorprese: zucchero filato, pop corn, animazione, fotografie, luci e musica.

«Quest’anno abbiamo creato un grande villaggio che abbraccia tutto il centro cittadino e i cui contorni sono segnati da luminarie uniche – commenta l’assessore al Turismo Roberta Serrenti – capaci di creare un’atmosfera magica: dagli addobbi nella Chiesa di Bonaria, fino al “Giardino delle Fiabe” di Piazza Italia, l’albero all’ingresso del paese, le varie luminarie presenti nelle principali strade del centro e il nostro “pezzo forte”: la Stella luminosa di Piazza Umberto, unica in Sardegna e alta sette metri. Senza dimenticare il Corso Vittorio Emanuele, che sarà arricchito da un lungo cordone luminoso che abbiamo ribattezzato “Cielo Stellato”. Non mancherà l’animazione, soprattutto nei fine settimana e nelle giornate a cavallo del Santo Natale: fiabe, laboratori, giochi vari e spettacoli di magia. Quest’anno torna anche il concorso “Vetrina di Natale” sul tema “Le fiabe Disney”, con i negozi del centro addobbati a festa. Mi preme ringraziare ancora una volta la grande rete di commercianti di Sant’Antioco che a ogni occasione si rimbocca le maniche per animare la nostra città, garantendo nuove occasioni di sviluppo e crescita, sotto il segno della condivisione e della coesione.»

Il programma prevede 16 giornate di animazione, con eventi dedicati a tutti e una particolare attenzione alle famiglie e ai più piccoli. Confermato anche quest’anno il grande Presepe vivente (“Su Nascimentu in grutta, per le vie di Betlemme”)che come da tradizione si svolgerà domenica 8 dicembre nel centro storico (via Necropoli – Villaggio Ipogeo) con centinaia di figuranti. E ancora, altro appuntamento immancabile: l’inaugurazione della mostra “I presepi nell’isola” e del Presepe artistico di Gianni Salidu, nel Corso Vittorio Emanuele. Infine, domenica 5 gennaio, “Aspettando la Befana”, con il concorso della Befana più bella che culminerà con la sfilata e con la “discesa” della Befana dal cielo.

 

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A Sant’Antioco, nonostante un trend regionale non sempre positivo anche a causa del “caro trasporti”, il Turismo cresce. È un settore in espansione, e lo certificano i numeri del SIRED (ovvero ufficiali) aggiornati al 31 ottobre 2019.  Nel complesso, facendo dunque la somma delle cifre relative al settore dell’alberghiero con quelle dell’extra-alberghiero, si è passati dalle 84.149 presenze del 2018 alle 102.689 del 2019: ben 18.490 presenze in più. Che in percentuale equivale al 22,03%.

Scorporando il totale, si scopre che anche il solo settore alberghiero risulta in crescita: nel 2018 le presenze avevano registrato la cifra di 21.015 mentre il 2019 ci consegna 21.591, ovvero il 2,74% di aumento. Quanto al solo settore dell’extra-alberghiero, siamo passati dalle 63.134 del 2018 alle 81.098 del 2019, con una crescita che si attesta al 28,45 %.

«Sant’Antioco, dunque, non solo “tiene”, cresce. Siamo molto soddisfatti – commenta l’assessore del Turismo Roberta Serrenti – di questi tempi, di fronte all’esosità dei costi necessari per arrivare in Sardegna, raggiungere questi numeri è un ottimo traguardo. È evidente che siamo sulla buona strada. Dobbiamo continuare così, consapevoli che sia necessario impegnarsi ulteriormente per raggiungere risultati sempre migliori.»

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Si intensifica il rapporto tra Enit (Ente Nazionale per il Turismo) sede di Londra, ed il comune di Sant’Antioco. Grazie alla collaborazione tra l’ente del turismo e l’Amministrazione comunale, infatti, il Sulcis si prepara ad aprirsi ai mercati del turismo inglese e irlandese con un Educational Tour che si terrà a Sant’Antioco il 5 ed il 6 ottobre prossimi. Prevista la presenza di  una decina di buyer provenienti dall’Inghilterra e dall’Irlanda per conoscere e scoprire le nostre bellezze in un’ottica di promozione turistica.

«Un’occasione unica – spiega l’assessore del Turismo del comune di Sant’Antioco Roberta Serrenti – promossa e organizzata dalla nostra Amministrazione in collaborazione con gli uffici di Enit, sede londinese, l’assessorato regionale del Turismo ed il comune di Cagliari. Un evento importantissimo, che segue l’Educational tour svoltosi a Sant’Antioco nel 2018, in occasione della Festa di Sant’Antioco Martire. E se in quella circostanza la spesa per l’organizzazione era stata di circa 10 mila euro, questa volta il Comune mette sul piatto solo mille euro. Per una ragione ben precisa: perché in tanti hanno compreso l’utilità dell’iniziativa, collaborando fattivamente alla sua riuscita. La visita dei buyer, infatti, si regge grazie al contributo di enti (Enit compreso), associazioni e imprenditori privati. E in quest’ottica abbiamo pensato di coinvolgere anche altri Comuni, con lo scopo di fare rete e di proporre un “prodotto” turistico che rappresenti il territorio. Siamo certi che iniziative come queste siano indispensabili per fare di Sant’Antioco una vera meta turistica.»

Tra le tante collaborazioni, anche quella della Sogaer, che gestisce l’Aeroporto di Elmas, la quale si impegnerà nell’accoglienza degli ospiti. Presente anche una delegazione della stampa di settore inglese ed irlandese.

«Ringrazio – conclude l’assessore Roberta Serrenti – tutti coloro che collaborano e in particolare il Sulki, Centro Commerciale Naturale di Sant’Antioco, la nostra rete di imprenditori locali impegnata in prima linea nell’organizzazione di questo importante appuntamento.»

 

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E’ in programma il prossimo 8 settembre, a Sant’Antioco, la seconda edizione de L’Isola del Tesoro, caccia al tesoro a squadre il cui obiettivo è superare tutte le prove e conquistare il bottino di 5mila euro in gift card.

L’appuntamento è fissato per sabato 7 settembre, dalle ore 21.00, per la presentazione del gioco e delle squadre, più una serie di 5 giochi da svolgere in massimo 60 minuti, e per domenica 8 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 19 .00per il gioco vero e proprio – 15 prove di prestanza fisica, cultura, strategia ed intuito – e dalle ore 21.00 per le premiazioni e lo spettacolo finale.

L’evento ludico-culturale, organizzato anche quest’anno dal centro commerciale naturale Sulki – welcome to Sant’Antioco, in collaborazione con il comune di Sant’Antioco, coinvolgerà partecipanti da tutta la Sardegna e non solo, in una due giorni di divertimento in cui sarà protagonista tutto il territorio.

«L’Amministrazione comunale ha appoggiato ancora una volta con entusiasmo la proposta di Sulki – Welcome to Sant’Antioco – spiega Roberta Serrenti, assessore comunale dello Sport, Turismo e Spettacolo – perché è perfettamente in linea con la stagione di eventi che ci ha permesso di raggiungere grandi numeri e molte soddisfazioni. Siamo davvero felici della collaborazione con Sulki, una rete in continua crescita che è diventata ormai parte operativa e imprescindibile di questa amministrazione.»

«Venire a Sant’Antioco nei giorni dell’Isola del Tesoro vuol dire vedere un paese in festa e scoprirne tutte le sue peculiarità – aggiunge il presidente di Sulki Gianni Esu -: attraverso le varie prove guideremo i giocatori alla scoperta del territorio mostrando loro i siti più importanti, i luoghi più rappresentativi e le location turistiche più suggestive di Sant’Antioco».

La macchina organizzativa dell’evento ha visto protagonisti anche i quattro giovanissimi volontari del Servizio Civile Nazionale selezionati per il progetto L’Isola del Tesoro, presso l’Ufficio Cultura e Turismo del comune di Sant’Antioco. I ragazzi hanno collaborato nella realizzazione degli spot promozionali e saranno impegnati durante le giornate dell’evento nell’organizzazione e realizzazione di materiale video e fotografico.

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Imprimere una forza propulsiva all’economia locale, garantendo nel contempo la tutela della peculiare identità tabarchina. Con questo doppio principio di fondo, a Calasetta, si fa sempre più concreto il progetto mirato alla nascita del Centro Commerciale Naturale.

Direttivo e presidente, del resto, ci sono, insieme all’adesione amplissima di attività (circa 40), enti e associazioni: manca soltanto l’atto formale – previsto nei giorni prossimi – che certifichi la nascita del CCN calasettano. Ed esiste anche l’appoggio forte del Centro Commerciale Naturale dell’altro capo dell’isola, Sant’Antioco, nell’ottica della costituzione di una realtà collaborativa e sinergica di respiro isolano, e non soggetta alle logiche delle distinzioni fra Comuni.

Proprio su questa volontà di “fare rete” si è imperniato l’incontro-dibattito, giovedì 16 maggio al Centro Velico di Calasetta, tra una delegazione del CCN antiochense (rappresentato da Roberta Serrenti, assessore a Turismo e Spettacolo del comune di Sant’Antioco e Gianni Esu, presidente del Centro Commerciale lagunare) e la “parte calasettana” costituita dal futuro presidente Roberto Porseo, dalla rappresentanza del Comune e da una foltissima formazione di commercianti e componenti di associazioni del paese.

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‘Da 660 anni nel cuore dei Sardi’ tra fede, cultura e tradizione per tre giorni dedicati alla Festa più antica dell’Isola. Si ripete anche quest’anno, dal 4 al 6 maggio 2019, il rito in onore di Sant’Antioco Martire, Patrono della città e di tutta la Sardegna, arrivato alla 660ª edizione. Risalente al 1615, anno in cui vennero ritrovate le spoglie mortali del Santo, ‘Sa Festa’ porta in città ogni anno migliaia di fedeli e curiosi per festeggiare in un’atmosfera divisa tra storia, cultura e folclore, assaporando le prelibatezze dei prodotti locali. L’evento, presentato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci e dagli assessori comunali del Turismo e Spettacolo, Roberta Serrenti e della Cultura, Rosalba Cossu, si dividerà in tre giornate. Ricchissimo il programma a partire dalle grandi novità dell’edizione 2019: le sfilate de “Is Traccas” e la ‘Sulkinfiera’, esposizione di prodotti tipici della Sardegna. Ma per tutta la manifestazione spazio a mostre fotografiche, pariglie con i cavalli, balli sardi e concerti. La sera del 4 maggio si esibirà Elena Ledda che porta sul palco il suo ultimo lavoro discografico “Làntias” dove sono protagonisti i temi dell’emarginazione, dell’emigrazione, del lavoro e non solo. Per la sera del 5 maggio, si esibiranno, invece, i sette Briganti dell’Armeria, band capitanata da Samuel Dessì, noto per alcune importanti collaborazioni con artisti internazionali come Laura Pausini, Adriano Celentano e Anna Oxa.

«Sant’Antioco oltre che patrono della Sardegna è un patrimonio culturale dell’Isola. La festa più antica della Sardegna rappresenta un alto momento della nostra tradizione religiosa e non solo – dice in conferenza stampa il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci – ci aspettiamo un rinnovato spirito di fede e una grande festa della tradizione e del folklore ricca di colori in onore al Santo. Ci sarà una rinnovata coreografia di costumi con le traccas e le celebrazioni spirituali e civili, ma saranno in vetrina anche i prodotti delle nostre tradizioni grazie a Sulkinfiera che è la giusta riscoperta di un percorso di ricerca attraverso la storia delle antiche celebrazioni che vedevano i mercati al centro dei festeggiamenti fin dal 1600.»

Secondo il primo cittadino di Sant’Antioco «questa edizione rappresenta la giusta evoluzione del modo di rendere omaggio al Santo che viene da lontano – conclude – la testimonianza più viva portata al Patrono dai tantissimi fedeli che giungeranno da tutta la Sardegna». Per gli assessori comunali del Turismo e Spettacolo, Roberta Serrenti e della Cultura, Rosalba Cossu, che hanno illustrato alla stampa il fitto calendario di eventi «Sant’Antioco e la festa più antica della Sardegna, ancora una volta, porteranno la comunità a essere più unita e coesa creando ponti e abbattendo i muri che separano la gente”. 

E dopo il grande successo della Fiera enogastronomica dello scorso anno, la festa di Sant’Antioco si rinnova con ‘Sulkinfiera’ esposizione dedicata alle eccellenze agroalimentari della Sardegna. Saranno 31 i Comuni provenienti da tutta l’isola che esporranno i loro prodotti tipici: Ottana, Oristano, Laconi, Senorbì, Guspini, Guasila, Isili, Iglesias, Mogoro, Aritzo, Carloforte, Cabras, Alghero, Villanovafranca, Santadi, Gadoni, Gavoi, Belvì, Telti, Atzara, Cagliari, Ilbono, Tortolì, Fonni, Sinnai, Orgosolo, Gergei, Arbus, Tuili, Carbonia, Sant’Antioco. L’appuntamento con Sulkinfiera si aprirà sabato 4 maggio nel Corso Vittorio Emanuele, dalle ore 18.00, con l’inaugurazione dell’esposizione. Si proseguirà per tutte le giornate con gli appuntamenti accompagnati dalla vendita dei prodotti e le esibizioni di gruppi folk, musicisti e strumentisti.

Altra grande novità sarà la sfilata de Is Traccas, appuntamento imperdibile di quest’anno in programma domenica 5 maggio, alle ore 11.00. Tra le vie della città sfileranno i carri da lavoro, decorati in modo sfarzoso e particolare, che già in passato venivano addobbati in occasione delle celebrazioni popolari. Dopo la sfilata le 12 Traccas provenienti da: Capoterra, Domusnovas, Narcao, Perdaxus, Pula, Quartucciu, Settimo San Pietro, Sinnai, Teulada, Villa San Pietro e due di Sant’Antioco potranno essere visitate in Piazza Umberto. La sfilata delle Traccas sarà preceduta da tre 3 organettisti che accompagneranno il loro arrivo e animeranno piazza Umberto con canti e balli popolari fino al pomeriggio. Il corteo partirà dalla zona industriale e inizierà il percorso cittadino in via Nazionale, proseguirà per via Roma, Corso Vittorio Emanuele fino a raggiungere piazza Umberto.

Al termine della conferenza stampa il sindaco Locci e il console di Cagliari del Touring Club Italiano – Sardegna, Antonello Cicatiello hanno siglato un protocollo d’Intesa di collaborazione tra il Comune di Sant’Antioco e il Touring Club per lo sviluppo turistico, culturale e imprenditoriale e la promozione degli eventi della città. «La nostra mission si basa sulla cura del territorio e lavoriamo per valorizzare le tradizioni e la cultura locale, dalla lingua all’arte culinaria – dice Antonello Cicatiello – su questa scia abbiamo iniziato a collaborare con Sant’Antioco e il protocollo d’intesa che sigliamo rispecchia i nostri obiettivi e sarà un veicolo importante per portare la nostra cultura in giro per l’Italia e il mondo».

Tutti gli aggiornamenti sul calendario degli eventi, sugli spettacoli e le processioni che andranno in scena per tutta la festa, saranno consultabili tramite l’App ‘Sant’Antioco Eventi’ disponibile per tutti i dispositivi smartphone. In occasione della celebrazione l’Amministrazione ha definito dei pacchetti promozionali, validi dal 3 a 6 maggio, per poter aver accesso al museo archeologico di “Ferruccio Barreca” di “Tofet”, al villaggio ipogeo, al Forte Sabaudo ed al museo etnografico.

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Si rinnova il culto di Sant’Antioco Martire, il Santo Patrono della città e di tutta la Sardegna. La festa, arrivata alla sua 660ª edizione e in programma dal 4 al 6 maggio prossimi, sarà presentata in conferenza stampa, domani giovedì 11 aprile alle ore 10.30, presso la Biblioteca regionale (viale Trieste 137) a Cagliari.

Alla conferenza stampa di presentazione degli eventi, alla presenza del sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci e degli assessori comunali del Turismo e Spettacolo, Roberta Serrenti e della Cultura, Rosalba Cossu, parteciperà il neo assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa.

Durante l’incontro con i giornalisti sarà annunciato il ricco cartellone di appuntamenti religiosi e laici, tra enogastronomia e spettacoli di intrattenimento. Tra le novità dell’edizione 2019, le sfilate de “Is Traccas” e “Sulkinfiera”, esposizione di prodotti tipici della Sardegna con espositori provenienti da 31 Comuni di tutta la Sardegna che metteranno in vendita i prodotti tipici della tradizione isolana. Non mancheranno i classici appuntamenti delle pariglie, le processioni e la tradizionale benedizione de “Is Coccois” offerti al Santo. Durante gli eventi serali sono previste esibizioni di gruppi folk e i concerti di Elena Ledda e Briganti dell’Armeria, mentre la chiusura della tre giorni sarà dedicata allo spettacolo pirotecnico.

Al termine della conferenza stampa sarà siglato un Protocollo d’Intesa di collaborazione tra il comune di Sant’Antioco ed il Touring Club Italiano – Sardegna per lo sviluppo turistico, culturale e imprenditoriale e la promozione degli eventi della città.

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Il Centro Commerciale Naturale Sulki, in collaborazione con il comune di Sant’Antioco, ha realizzato le nuove cartine turistiche “Isola di Sant’Antioco” dedicate ai visitatori, che accompagneranno il turista alla scoperta di Sant’Antioco, tra informazioni utili, località balneari, siti di interesse culturale ed archeologico.

«Un progetto frutto dell’impegno del CCN Sulki e degli uffici comunali – commenta l’assessore al Turismo Roberta Serrenti – con le copie stampate e a disposizione, siamo così in grado di offrire uno strumento indispensabile, che facilita la permanenza del vacanziere in città. L’iniziativa rientra nell’ambito delle varie azioni messe in campo dal CCN Sulki (nello specifico il “Sulki tour”), verso le quali l’Amministrazione Comunale guarda con grande interesse, fornendo il proprio sostegno: la rete, infatti, è capace di garantire ampi vantaggi a tutta la comunità, in termini di sviluppo economico e turistico.»

Nell’aula consiliare, il direttivo del Centro Commerciale Naturale Sulki ha tenuto una riunione pubblica nella quale, oltre ad illustrare le attività già svolte e i progetti futuri, sono stati consegnati ai presenti le cartine e il decalogo “Tutti i nodi di una grande rete”, contenente “10 buoni consigli”.

«Ieri è stata una riunione molto partecipata – conclude l’assessore Roberta Serrenti – ho notato tanto entusiasmo da parte degli aderenti, sia per il lavoro svolto, sia per i progetti futuri che animeranno la nostra città anche nel breve periodo. Inoltre, si segnalano nuove adesioni al CCN Sulki per la costituzione di una rete che sta pian piano diventando sempre più fitta.»