20 April, 2024
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L’ex presidente della Commissione Europea ed ex presidente del Consiglio Romano Prodi presenta questa sera a Carbonia il suo libro “L’Europa”, edito da Rizzoli, nell’ambito del festival “LiberEvento”.

Appuntamento alle ore 21.30, nella cornice del Parco Villa Sulcis, dove il Professore sarà intervistato dal giornalista Carlo Floris.

L’ingresso è gratuito. Per partecipare è necessaria la prenotazione al numero di telefono riportato sulla locandina.

Il Parco Villa Sulcis sarà interdetto a chi non intende seguire l’evento a partire dalle ore 20.00 e fino al termine dell’appuntamento culturale, come da ordinanza 114 del 12 agosto 2022.

Superato il Ferragosto, nuovi appuntamenti culturali per il festival LiberEvento. Il Chiostro di San Francesco è pronto per accogliere il 16 agosto, alle 21.30, Romano Prodi, ospite d’eccezione per l’11ª edizione, in dialogo con il giornalista Vito Biolchini. Ex presidente della Commissione Europea, due volte presidente del Consiglio, politico, economista e dirigente d’azienda italiano, Romano Prodi, presenterà il suo ultimo libro “L’Europa” (Rizzoli Illustrati 2022) nelle uniche tre tappe sarde ad Iglesias, Calasetta (Torre Sabauda ore 22.00, modera Carlo Floris) e Carbonia (Villa Sulcis ore 21.30, modera Carlo Floris), rispettivamente il 16, 17 e 18 agosto. Ad Iglesias, ci sarà anche l’intervento musicale a cura dei Tenores di Neoneli.

Il 17 agosto, sempre al Chiostro di San Francesco di Iglesias, Nicola Gratteri e Antonio Nicaso presenteranno il libro “Complici e Colpevoli” (Mondadori 2021), intervistati da Cristina Castellotti, capostruttura per i programmi informativi di Radio3. Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni criminali, è uno dei massimi esperti di ‘ndrangheta nel mondo, mentre Nicola Gratteri è uno dei magistrati più esposti nella lotta contro la ‘ndrangheta.

Il 20 agosto il festival farà tappa a Masainas, in piazza Belvedere, alle 21.30, con la criminologa Roberta Bruzzone che presenterà il suo libro “Versace. Autopsia di un delitto impossibile” (Rai Libri 2022). Roberta Bruzzone ricostruisce le tappe fondamentali del delitto Versace, una storia torbida e intricata, ipotizzando piste alternative per quello che si può a tutti gli effetti definire “un’indagine imperfetta”.

La settimana si chiuderà il 21 agosto a Villamassargia presso i Giardini di Casa Casula, con Gherardo Colombo che presenterà, in dialogo con Carlo Floris, il suo libro “Una vita vale tutto” (Garzanti 2022).

Dopo l’anteprima di aprile, dedicata a Francesco Abate e al suo nuovo libro Il complotto dei Calafati, dal 7 luglio il festival culturale Liberevento entra nel vivo.

Sino al 31 agosto la manifestazione, organizzata dall’associazione Contramilonga, porterà in Sardegna 25 tra autori ed autrici, nomi di primissimo piano del panorama culturale nazionale tra cui Romano Prodi, Umberto Galimberti, Gad Lerner, Gherardo Colombo, Roberta Bruzzone, Daria Bignardi, Stefania Andreoli, solo per citarne alcuni.

In tutto sono in programma più di quaranta appuntamenti – alcuni già sold out – sparsi tra Iglesias, Carbonia, Portoscuso, Masainas, Gonnesa, Calasetta, Villamassargia, Teulada, Macomer. Quattro incontri sono in programma anche nel capoluogo sardo dove, in collaborazione con la Sogaer, la società di gestione dello scalo “Mario Mameli”, alcuni ospiti saranno invitati a presentare le loro opere nella Cagliari airport library.

E’ un programma ricchissimo, dunque, quello dell’XI edizione del festival, manifestazione nata nel Sulcis ed ormai considerata un fiore all’occhiello delle estati nell’isola, da quest’anno inserita dalla Regione Sardegna tra le grandi manifestazioni letterarie consolidate (legge 14/2006).

Liberevento, il festival culturale organizzato dall’associazione Contramilonga, diretto da Claudio Moica, ritorna con la sua XI edizione in tour nei vari paesi del Sulcis e Macomer. Il ricco programma prevede più di trenta appuntamenti, a Calasetta, Iglesias, Gonnesa, Villamassargia e, per la prima volta, anche a Carbonia, Masainas e Teulada.

Tra gli ospiti, Daria Bignardi, Antonio Caprarica, Francesco Abate, Gad Lerner, Barbara Alberti (a cui sarà assegnato il premio alla carriera), Mariangela Pira, Roberta Bruzzone, Toni Capuozzo, Francesco Abate. Ospite d’eccezione per questa edizione del festival Romano Prodi, ex presidente della Commissione Europea, due volte presidente del Consiglio, politico, economista e dirigente d’azienda italiano, presenterà il suo ultimo libro “L’Europa” nelle uniche tre tappe sarde ad Iglesias, Calasetta e Carbonia, rispettivamente il 16, 17 e 18 agosto. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

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Ursula Von der Leyen.

A mezzogiorno, il Parlamento europeo ha eletto la nuova Commissione di Ursula von der Leyen, con 461 voti favorevoli, 157 contrari, 89 astensioni. L’elezione è avvenuta con una votazione per appello nominale che si è svolta mercoledì a mezzogiorno.

Durante il suo discorso, la Presidente eletta della Commissione europea Ursula von der Leyen ha ribadito gli impegni assunti in Aula a luglio e quelli assunti dai commissari designati nel corso delle audizioni.

Prima delle elezioni di mezzogiorno, i gruppi politici hanno tenuto delle brevi riunioni per decidere le loro intenzioni di voto, seguite dalle dichiarazioni dei loro leader in Plenaria.

La rappresentanza femminile nella Commissione è la più alta di sempre: oltre alla Presidente eletta, l’attuale composizione della Commissione comprende 11 donne e 15 uomini.

Risultati delle precedenti votazioni di investitura della Commissione:

  • 22/10/2014 Jean-Claude Juncker 423 voti favorevoli – 209 contrari – 67 astensioni (numero totale dei deputati – 751)
  • 09/02/2010 José Manuel Barroso 488-137-72 (numero totale dei deputati – 736)
  • 18/11/2004 José Manuel Barroso 478-84-98 (numero totale dei deputati – 732)
  • 5/09/1999 Romano Prodi 510-51-28 (numero totale dei deputati – 626)
  • 18/01/1995 Jacques Santer 417-104-59 (numero totale dei deputati – 626)

La nuova Commissione deve essere formalmente nominata dal Consiglio europeo. Il suo mandato quinquennale dovrebbe iniziare il 1° dicembre.

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«Il Continente africano è il più povero al mondo, ma da 10 anni cresce più di ogni altro Paese. L’Africa vive grandi contraddizioni ma ha immense prospettive di sviluppo. Dobbiamo accompagnare le singole nazioni in un percorso virtuoso con politiche lungimiranti, non legate al puro sfruttamento delle ricchezze del loro territorio.»

Con queste parole il professor Romano Prodi, ex presidente della Commissione Europea e del Consiglio italiano, ha introdotto il convegno “Expo chiama Africa: riflessioni sul continente del futuro”. La conferenza anticipa i lavori della settimana dedicata alla tematica “Africa come continente del Futuro”, in programma dal 22 al 29 ottobre a Expo Milano 2015. Tra le iniziative che si terranno nel corso dell’evento, la presentazione dei bandi vincitori del progetto “Energy, Art and Sustainability”, lanciato da Expo Milano 2015 e Eni. All’incontro, oltre a Prodi, hanno partecipato Giuseppe Sala, Commissario Unico e Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Maurizio Martina, Ministro delle Politiche agricole alimentari e Forestali, Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni. Prodi ha sottolineato la necessità per l’Italia «di una politica che abbia una visione strategica di medio-lungo periodo, che possa identificare aree di investimento e di cooperazione comune. Fino ad ora, con l’unica eccezione di Eni, la presenza del nostro Paese in Africa è stata minima, priva di progetti di grande respiro e, dunque, incapaci di incidere nell’economia dei singoli stati. Dobbiamo sentire l’urgenza storica di questo momento per non cadere negli stessi errori del passato, condannando l’Italia all’irrilevanza economica e politica».

«Expo Milano 2015 è una piattaforma comune che le istituzioni africane stanno sfruttando al meglio per mostrare al mondo le loro eccellenze e peculiarità – ha spiegato Giuseppe Sala -. L’Africa è presente qui con un numero di Paesi che rappresentano circa il 30% del totale, sicuramente un grande successo, ma anche una grande sfida per il futuro. La settimana dedicata al continente africano sarà l’occasione per consolidare rapporti creati nel corso degli anni.»

Claudio De Scalzi, amministratore delegato di Eni, ha ricordato che la grande azienda italiana ha iniziato ad avere rapporti con l’Africa «solo 60 anni fa, ma in poco tempo siamo diventati leader in moltissimi Paesi del continente. Il segreto di questo successo coincide con l’approccio di Expo Milano 2015: cooperazione e collaborazione. L’Africa è una terra giovane, i problemi di discontinuità geopolitica e del terrorismo in gran parte derivano dalla mancanza di sviluppo. È un continente sfruttato da troppo tempo. La nostra filosofia, invece, è legata alla collaborazione. Diamo vita ad infrastrutture in grado di produrre occupazione e ricchezza anche per il territorio. In questo modo si riesce a operare anche in contesti politicamente instabili, in quanto si è visti non come sfruttatori ma come partner».

Il ministro Martina ha voluto ricordare le grandi opportunità, per il sistema Italia, che offre il continente africano in ambito agroalimentare: «Abbiamo ripreso con alcuni Paesi l’utilizzo della borsa telematica agricola. E’ un progetto davvero importante: mettiamo in campo strumenti di innovazione concreta che sfruttano la flessibilità del web e danno sicurezza attraverso regole comuni, conosciute e trasparenti per favorire gli scambi soprattutto nei Paesi in via di sviluppo».

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L’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha visitato oggi Expo Milano 2015. Accompagnato dalla moglie, Flavia Franzoni, Prodi, alla sua seconda volta al sito espositivo dopo la cerimonia ufficiale di apertura lo scorso 1 maggio, è stato accolto dal Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, con il quale ha visitato Padiglione Zero e la Santa Sede. Successivamente il Professore ha fatto tappa a Palazzo Italia, dove si è soffermato con Diana Bracco. Chiusura in serata con la visita del Padiglione del Giappone.

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