26 April, 2024
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Anche quest’anno, come ormai accade da ben cinque anni, si sono disputati i “Giochi matematici del Mediterraneo”.

Ai giochi hanno partecipato le classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e le prime, le seconde e le terze della secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Satta di Carbonia, sotto la dirigenza di Romina Lai. La gara ha visto le classi partecipanti impegnate in tre prove: la prima di classe, la seconda d’istituto e la terza regionale.

Il 4 marzo si è svolta, a Selargius, la terza prova, quella regionale, che ha fornito la possibilità ai primi classificati di ogni classe, di accedere alla gara nazionale che si svolgerà a Palermo.

Ma leggiamo le impressioni dei partecipanti più piccoli, che si sono emozionati nel prender parte ad un evento che li ha coinvolti non poco.

Luca Colasanto, alunno della terza A tempo pieno di via Mazzini, insegnante Nicoletta Leone, ha ricevuto la medaglia di bronzo per essersi classificato al terzo posto.

«Dopo la prova ci hanno riunito tutti in una stanza, per aspettare i risultati… io avevo molta paura, il cuore mi batteva forte forte… quando poi hanno letto il mio nome, il cuore mi batteva ancora di più… ma per la contentezza!»

Lorenzo Pinna, classe quarta C tempo normale, insegnante Carla Pinna, andrà a Palermo perché si è classificato al primo posto ed ha ritirato con gioia la medaglia d’oro.

«All’inizio ero calmo, poi però ogni cinque minuti chiedevo quanto mancava… mi sono persino colpito l’occhio col foglio! Poi ho iniziato a sudare… mancava poco tempo e avevo ancora quattro prove… stavo morendo dal caldo… la maestra non pensava che ce l’avrei fatta! Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto: Alex, Daniele, Francesco e tanti altri compagni.»

Paolo Mammarella, classe quarta B tempo normale, insegnante Carla Pinna, si è classificato al terzo posto, medaglia di bronzo.

«Anche l’anno scorso ho partecipato ai Giochi del Mediterraneo, però quest’anno mi è piaciuto di più perché c’era anche qualche mio compagno di classe. Mi sarebbe piaciuto che tutta la classe si fosse classificata per andare tutti insieme a Palermo, perché io adoro i giochi di squadra. Per me le prove sono state divertenti e facili, anche se non sono arrivato primo ma terzo. Ho dato, comunque, una soddisfazione alle maestre, soprattutto a maestra Carla, insegnante di matematica, e ai miei compagni di classe.»

Alessio Billai, classe quinta B tempo normale, insegnante Isa Pani, si è classificato al terzo posto, medaglia di bronzo…

«Quando sono arrivato a Selargius ero teso. Alla fine della prova ero tranquillo e quando mi hanno premiato tra i primi tre avevo ansia. Sono arrivato terzo e dopo aver ritirato la medaglia e l’attestato sono rientrato a casa felice e contento.»

Leggere le emozioni dei bambini ti dà come un senso di pace, “di cose vere”, loro si raccontano senza timori, parlano delle loro paure, delle loro aspettative…

Il segreto, da parte degli adulti, sta nel non caricarli di troppe aspettative, di fargli vivere le esperienze serenamente, in modo che possano diventare bagaglio da “tirar fuori” quando “la vita lo chiede!”

Nadia Pische

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incontro con provveditore

Si è svolto ieri, presso l’Istituto comprensivo “Deledda Pascoli” di via Balilla, un incontro tra Luca Cancelliere, provveditore degli studi dell’Ambito territoriale di Cagliari (dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale),  l’assessore della Pubblica Istruzione di Carbonia Lucia Amorino e i dirigenti scolastici delle scuole cittadine. Hanno partecipato all’incontro, oltre all’assessore Amorino e al provveditore: Antonietta Cuccheddu (dirigente dell’Istituto Tecnico Angioj), Rossana Sardu (dirigente dell’Istituto Ipia E. Loi), Tonina Puggioni (presidente del Liceo Gramsci-Amaldi), Anna Dessì (dirigente dell’Istituto comprensivo Don Milani), Antonello Scano (dirigente dell’Istituto Tecnico Beccaria), Gabriella Piras (dirigente dell’Istituto comprensivo Deledda Pascoli) e Romina Lai (dirigente dell’Istituto comprensivo Satta).

Proseguendo nel percorso di collaborazione, intrapreso con il progetto presentato all’EXPO di Milano, e grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, tutti i dirigenti scolastici hanno potuto incontrare contemporaneamente il provveditore degli studi.

Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati alcuni temi legati al nostro territorio, nei confronti del quale i dirigenti scolastici e l’Amministrazione comunale mostrano particolare attenzione, nell’interesse dell’utenza e dello sviluppo socio economico locale. Per questo i dirigenti scolastici, con il sostegno e il contributo dell’assessorato dell’Istruzione, stanno convogliando le energie e le strategie didattico- formative verso una direzione condivisa e stanno predisponendo iniziative unitarie e mirate, finalizzate a garantire un successo formativo ampio e diffuso nel territorio.

Tenendo conto della necessità di dare attuazione ai progetti di carattere nazionale e locale, promossi dal Ministero e dagli istituti scolastici, nell’incontro si è parlato della ripartizione dell’organico di potenziamento e, in particolare, del comma 7 della legge 107/2015 che introduce tale organico, finalizzato alla programmazione di interventi per migliorare l’offerta formativa e per raggiungere gli obiettivi formativi individuati come prioritari tra quelli indicati nello stesso comma 7.

Nel corso della riunione si è discusso anche della gestione della “Fase C” del Piano straordinario di assunzioni, previsto in questi giorni a Cagliari, per la scelta della sede di servizio per i destinatari della proposta di assunzione. L’obiettivo è coprire i posti vacanti e disponibili. Ogni scuola avrà, infatti, un incremento delle risorse professionali a disposizione per proporre un’offerta formativa più ricca e flessibile.

«I dirigenti hanno riconosciuto l’importanza dell’incontro nel corso del quale sono stati affrontati gli aspetti, anche burocratici, che riguardano questa fase delicata e importante per le assunzioni – ha spiegato l’assessore dell’Istruzione e Formazione Lucia Amorino -. Grazie alle nuove assunzioni vi sono, infatti, forti aspettative per garantire il miglioramento del processo didattico – formativo degli studenti, partendo dalla scuola del primo ciclo (elementari) per arrivare alla scuola secondaria di  secondo grado (superiori).»