19 April, 2024
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Il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Cagliari organizza giovedì 17 maggio l’incontro inaugurale del progetto “DoUtDes -Trasferimento di tecnologie e competenze di Business Intelligence alle aziende dei settori innovativi e tradizionali”.  Il progetto è promosso e finanziato da Sardegna Ricerche e vede il coinvolgimento di 16 imprese dei settori turistico, beni culturali e ICT, dell’assessorato del Turismo della Provincia di Cagliari e del Laboratorio di Tecnologia semantica del CNR (STLab).

Il progetto ha l’obiettivo di creare tra le imprese aderenti nuove competenze negli ambiti della profilazione degli utenti, dell’analisi semantica e dei Big Data applicati al web, al mobile, ai social media e all’Internet degli oggetti. Al termine il progetto vedrà la realizzazione di una piattaforma di business intelligence in grado di consentire alle imprese di sfruttare le opportunità offerte da queste tecnologie.

All’incontro, aperto al pubblico, saranno presenti il responsabile scientifico del progetto, Salvatore Carta, gli esperti che collaborano alle attività, i referenti di Sardegna Ricerche e i rappresentanti delle imprese già coinvolte nel cluster, che avranno modo di presentarsi e di portare il loro contributo alla discussione.

L’incontro si svolgerà presso il presso il Teatro Anatomico dell’Università di Cagliari, in via Ospedale 121, con inizio alle 9.30.

DoUtDes è uno dei 35 progetti cluster promossi da Sardegna Ricerche e finanziati grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologico condotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori. Come per tutti i progetti cluster, anche per in questo caso vale il principio della “porta aperta”: tutte le imprese interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.

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Dopo alcuni anni di assenza, il calcio a cinque ritorna a Carbonia con una squadra iscritta al campionato regionale di serie C2. L’ASD Carbonia Calcio a 5 ha iniziato la preparazione lunedì pomeriggio, sotto la guida dei tecnici Maurizio Pinna (1°) e Alfonso Ollargiu (2°), sul campo polivalente di via Balilla. Le partite verranno disputate sul parquet del Palazzetto dello sport di via delle Cernitrici.

La società è guidata dal presidente Luciano Zara e comprende il vicepresidente Federico Zara, il segretario Bruno Roccasalva, il direttore tenico Giorgio Dessì che curerà anche la preparazione dei portieri con Davide Sabiu, e i consiglieri Mauro Barlini e Duilio Tatti (protagonisti di una brillante stagione del calcio a 5 a Carbonia con la Pol. Mediterranea che per alcuni anni ha organizzato anche tornei estivi a livello mondiale sia in campo maschile sia femminile). Dirigente della squadra juniores Roberto Floris. L’addetto agli arbitri è Pasquale Formicola.

L’organico della prima squadra è composto dai seguenti giocatori: Antonio De Menna, Salvatore Carta, Alessio Sabiu, Francesco Cannas, Federico Tolu, Federico Zara, Mattia Zara, Salvatore Pinna, Danilo Usai, Massimo Secchi, Achraf, Roberto Atzori, Mirko Atzori, Andrea Uras, Gianluca Serra e Vincenzo Sorrentino. Faranno parte dell’organico della squadra juniores, ancora in allestimento, che sarà guidata da Francesco Cannas (1°) e Federico Zara (collaboratore) i giocatori Roberto Floris, Emanuele Calaresu, Davide Quartu e Gianluca Riu.

Il campionato regionale di serie C2 (suddiviso in due gironi) dovrebbe iniziare a metà ottobre.

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Giovedì 12 maggio, alle 17.00, la sala conferenze del Cus Cagliari, in via Is Mirrionis, n. 3, ospita il seminario organizzato dal Centro obesità dell’Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari, dal dipartimento di Matematica e informatica e dal corso di laurea in Scienze motorie dell’ateneo. Nel corso dei lavori, finalizzati alla motivazione all’attività fisica e al supporto che può essere offerto alla pratica delle attività dalle nuove tecnologie, gli specialisti presentano una app innovativa che permette sia di svolgere un’attività personalizzata, sia l’interazione tra l’utente (in particolare, pazienti affetti da obesità e patologie metaboliche) e gli operatori.

L’approccio e gli studi curati dal dipartimento di Matematica (responsabile Salvatore Carta, con la collaborazione di Fabrizio Mulas), dal Centro obesità dell’Aou (guidato da Fernanda Velluzzi) e da Scienze Motorie (coordinatore Andrea Loviselli) sono un gol prezioso anche sul piano dell’interazione a favore dei pazienti, degli studenti e delle buone pratiche in ambito accademico e sanitario. Il team multidisciplinare del Centro obesità (medico, nutrizionista e laureato in Scienze motorie), sfruttando una piattaforma web appositamente realizzata dai ricercatori del professor Carta, nel corso del seminario illustra i principi e i benefici derivanti dalla pratica regolare di un’attività fisica individualizzata e monitorizzata. Sul tema, la professoressa Velluzzi ribadisce i pregi motivazionali e di carattere medico. L’informatico (Fabrizio Mulas) spazia sulle caratteristiche tecniche dell’applicazione. Mentre, su tipologia di esercizio e interrelazioni con i laureati in Scienze motorie, interviene la specialista Daniela Lai.

Il seminario prevede anche la possibilità di scaricare gratuitamente l’app (occorre uno smartphone con sistema operativo Android) ed effettuare una prova del programma. Gli operatori sono a disposizione per chiarimenti e il reclutamento, sempre gratuito, dei pazienti che intendono intraprendere il percorso.

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A Bacu Abis sono aperte le iscrizioni, per la stagione calcistica 2015/2016, all’Accademia del portiere, la prima scuola di calcio per portieri in Sardegna, didattica A.I.A.P. con allenatori certificati e aggiornati su nuove e avanzate tecniche di allenamento. Possono iscriversi gli aspiranti portieri nati dal 1999 al 2006. Le lezioni sono tenute dai tecnici Salvatore Unali e Salvatore Carta che hanno conseguito l’abilitazione dei tre livelli di formazione ed hanno inoltre partecipato ai due Master che si sono tenuti a Castiglione del Lago, in provincia di Perugia, nel 2014 e 2015.

L’Accademia del portiere è affiliata alla società sportiva Santa Barbara di Bacu Abis.

Accademia del portiere

E’ stato siglato oggi l’accordo per la Cassa Integrazione Ordinaria per 13 mesi riguardante 100 lavoratori dell’azienda Vitrociset operante in località Capo San Lorenzo, in provincia di Cagliari.

L’accordo è stato sottoscritto per tutelare i lavoratori rispetto al crollo improvviso e imprevedibile di commesse da parte dell’azienda.

La Vitrociset, azienda operante da 50 anni in Sardegna che occupa 140 lavoratori, oltre a essere un importante valore aggiunto economico per il Sarrabus Gerrei, rappresenta anche una delle aziende a più alto potenziale tecnologico operanti in Sardegna con un livello qualitativo-professionale dei suoi addetti tra i più elevati in assoluto.

«Manifestiamo una fortissima preoccupazione rispetto allo scenario che si sta profilando – dice Salvatore Carta, responsabile Fsm-Cisl per il Sarrabus Gerrei -. Ci auguriamo che la perdita di commesse sia realmente temporanea e che i lavoratori tornino presto al proprio lavoro. Il nostro territorio è stato già duramente colpito dalla crisi e non possiamo permetterci l’ulteriore perdita di posti di lavoro.»

«La Vitrociset è un’azienda strategica per il territorio ma soprattutto per la Sardegna, visto anche l’elevatissimo livello tecnologico del settore in cui opera – aggiunge Marco Angioni, segretario Fsm-Cisl della provincia di Cagliari -. Generalmente i contratti triennali venivano finanziati annualmente. Invece per il 2015 l’azienda ha ricevuto una comunicazione della Namsa, dove è stato comunicato il blocco delle commesse dovuto alla mancanza di fondi. Siamo molto preoccupati per questi improvvisi sviluppi e ci auguriamo che questa situazione sia dovuta esclusivamente a una questione di carattere burocratico. Ciononostante – conclude Angioni -, ci riserviamo di mettere in campo tutte le iniziative sindacali adeguate ad affrontare questa situazione.»