12 May, 2024
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Dall’anno scolastico 2018/2019, al fine di fare acquisire ai giovani un’educazione finanziaria, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha indetto i “Campionati di Economia e Finanza”, competizione alla quale possono partecipare tutti gli studenti e le studentesse degli istituti secondari di secondo grado italiani, statali e paritari.

L’Istituto di Istruzione Superiore “Cesare Beccaria” di Carbonia anche quest’anno scolastico ha preso parte alla selezione regionale che si è tenuta il 21 marzo 2024.

La professionalità della professoressa Nunzia Giuseppina Cimmino e lo studio e la passione per le specifiche discipline di Economia e Finanza hanno permesso:
– allo studente Leonardo Pinna, della classe 4ª A AFM (Amministrazione, finanza e marketing), di posizionarsi primo nella classifica regionale per la categoria Senior;
– alla studentessa Samantha Simini, della classe 2ª C (Turistico), di posizionarsi terza nella categoria Junior.
Ottimi risultati sono stati raggiunti anche lo scorso anno scolastico, 2022/2023, quando l’onore di posizionarsi terza nella categoria Junior lo ha avuto la studentessa Sabrina Simini, mentre nella categoria Senior si posizionò quinto classificato lo studente Ennio Rizzo.
Complimentandoci con Leonardo Pinna per il risultato conseguito, gli auguriamo di rappresentare al meglio la nostra Isola agli imminenti Campionati Nazionali che si svolgeranno il 10 maggio 2024, a Milano.
Simona Pirosu

Mentre percorro la strada, tra un dosso e l’altro compare Nuxis. La chiesa di San Pietro è il primo edificio che si vede e sovrasta tutto il paese che sabato 16 dicembre ha inaugurato dei murales. In via G.M. Angioy, di fronte alle scuole medie, sempre più desolate a causa del calo demografico, vi erano muri vecchi, ai quali Sofia Trogu ha dato nuova vita con una serie di murales che parlano di noi e del nostro territorio. Sofia, nonostante la giovane età, è un’artista completa perché non dipinge solo nature morte e paesaggi, ma ritrae persone i cui visi esprimono la dedizione al lavoro per amore della famiglia. Nei volti degli anziani raffigurati, ognuno di noi ritrova la saggezza dei propri nonni. Quelli che erano muri in rovina sono diventati, ora, splendidi “quadri” che adornano il paese, piccolo per numero di abitanti ma grande per estensione. Situato alle pendici di Monte Tamara, Nuxis ha molte peculiarità che apprezzo sempre più soprattutto da quando, all’estero, ho visitato monumenti che abbiamo simili anche in Sardegna, con la differenza che là sono stimati e valorizzati.

Rifletto, allora, su quanto la nostra Isola sia ricca di attrazioni tanto che ho stilato la mia classifica delle “Sette meraviglie di Nuxis” (le attrazioni sono a pari merito, la numerazione serve solo a presentarle in modo ordinato): – La “Prima meraviglia” è costituita dalla chiesa del Santo Patrono e dalla sorgente “Sa Turri”; – La “Seconda meraviglia”, dal sito di “Sa Marchesa” e dalla chiesa di Acquacadda; – La “Terza Meraviglia”, dalla chiesa di Sant’Elia e dal “pozzo sacro”, a Tattinu; – La “Quarta meraviglia”, dalle foreste e dalle sorgenti; – La “Quinta meraviglia” sono le mostre e le esposizioni; – La “Sesta meraviglia” sono i giardini pubblici; – La “Settima meraviglia” sono i murales.

Complimenti, Sofia, perché molte delle attrazioni di Nuxis sono dono della natura, mentre tu arricchisci il nostro paesaggio con la tua arte.

Simona Pirosu

 

Percorro in fretta i bianchi corridoi in marmo di Carrara di uno degli edifici storici di Carbonia. Le lezioni iniziano alle 14.30 e non voglio arrivare in ritardo. Da quest’anno, anche nel Sud Sardegna, ha inizio il Corso Tecnico Superiore per la gestione di strutture turistico ricettive. È un corso di formazione post diploma della durata di 1.800 ore in due anni. È una formazione altamente tecnica e in ciò sta la principale differenza rispetto a un corso universitario. È un tipo di istruzione che in altre regioni d’Italia è già affermato da anni e che invece nel Sulcis è poco conosciuto e, di conseguenza, è ignorato da molti dei neo diplomati che hanno scelto di intraprendere gli studi universitari. Eppure gli ITS inseriscono nel mondo del lavoro un’ elevata percentuale di corsisti.
I due anni di formazione avvengono in un ambiente sereno in quanto il numero chiuso – non più di 20 persone – permette agli allievi di seguire le lezioni intrecciando relazioni interpersonali improntate alla condivisione dei saperi e delle esperienze, non solo con i compagni di classe, ma anche con i docenti. Questi sono altamente specializzati e le loro esperienze lavorative sono ciò che, in questa prima fase del corso, incuriosiscono e attraggono l’attenzione dei neoallievi che hanno diverse età. Le lezioni si svolgono la sera, presso la sede del IIS “Beccaria”, l’istituto tecnico che, oltre ad “Amministrazione, finanza e marketing” e “Relazioni internazionali per il marketing”, offre anche l’indirizzo “Turismo”. Che le lezioni si svolgano nella sede del “Beccaria” di via Brigata Sassari non deve indurre a pensare che le iscrizioni all’ITS siano riservate ai soli diplomati tecnici del settore economico: si può, infatti, iscrivere qualsiasi persona in possesso di diploma.
Per ulteriori informazioni consiglio di consultare il sito www.itstacsardegna.it
Simona Pirosu

Io della OMA Big Band non sapevo niente. Quando il 2 luglio vado a vedere lo spettacolo di Nuxis, il concerto è già iniziato. Inizio a pensare: «Bello questo spettacolo. Quest’anno festa alla grande. Chissà quanto hanno speso per portare tutti questi musicisti, chissà da dove vengono, minimo da Cagliari, ma anche a Cagliari, un’orchestra con tutte queste batterie… chissà da dove vengono». E, intanto, i brani mi rapiscono soprattutto quando la musica esplode. Poi il concerto finisce, accendono le luci e inizio a vedere persone della zona che conosco, bambini; saluto Tizio e Caio e inizio a pensare: «Questo Paolo De Liso (il direttore d’orchestra) è un genio. Da persone qualunque ha tirato su un’orchestra».
Inizio ad aspettare i concerti successivi, perché ho voglia di essere ancora immersa nella musica come mi è accaduto il 2 luglio e penso che diventeranno famosi in tutta la Sardegna. Poi vado a Iglesias, dove secondo me c’è poca gente rispetto al pubblico che meriterebbero. Vado a Carbonia e mi aspetto ci sia una televisione sarda a riprendere lo spettacolo e invece tutto tace. Ma il concerto è strepitoso, Emanuele Ledda e Silvia Loi aggiungono un tocco di magia e di favola; il palco e le luci sono da grande spettacolo; le foto del palco, dell’anfiteatro, di Piazza Roma e del campanile illuminato sono meravigliose, da grandi attrazioni turistiche.
Ma cosa stiamo aspettando? Io non sono mai andata fuori dalla Sardegna a seguire un concerto. Ho partecipato a pochi concerti, alla fiera e all’anfiteatro di Cagliari. Bellissimi. Ma l’essere coinvolta dalla musica della OMA Big Band è tutta un’altra esperienza. Ai concerti di Cagliari sono andata per la voce del cantante. La OMA Big Band ti rapisce per la musica (senza nulla togliere alla bravura dei tre cantanti).
Simona Pirosu