5 May, 2024
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Sabato 23 novembre, alle ore 11.30, presso l’ex Direzione Amministrativa della Grande Miniera di Serbariu, Piazza Sergio Usai, a Carbonia, si terrà una conferenza stampa per la presentazione dei docenti e dei progetti selezionati per il primo corso su “Sceneggiatura e paesaggio”.
Interverranno:
Michele Casula, partner Clapbox e Ergo Research
Nevina Satta, direttore della Fondazione Sardegna Film Commission
Sabrina Sabiu, assessore alla cultura del Comune di Carbonia
Paolo Serra, direttore del Csc Carbonia-Iglesias Società Umanitaria
Andrea Magnani, regista e sceneggiatore
“Sceneggiatura e paesaggio” è un corso di alta formazione alla sua prima edizione articolato in 12 masterclass (fra novembre e febbraio), che prevede lo sviluppo di progetti originali per il cinema e la serialità televisiva ispirati dai paesaggi della Sardegna e dalle sue ambientazioni.
Ideato dalla società Clapbox con la Fondazione Sardegna Film Commission, è sostenuto con fondi strutturali europei dedicati alla Strategia di sviluppo intelligente della Regione Sardegna attraverso la Film Commission e supportato dal comune di Carbonia insieme alla Fondazione di Sardegna e dal Centro Servizi Culturali, che metterà a disposizione gli spazi de La Fabbrica del Cinema.

 

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Nuovo appuntamento con “Carbonia Studia”, la rassegna curata dal comune di Carbonia, dal direttore scientifico del Museo Archeologico di Villa Sulcis Carla Perra e dal soggetto gestore del Si.Mu.C., la Cooperativa Sistema Museo, venerdì 8 novembre. L’iniziativa è dedicata, in particolare, agli studi di archeologia e storia che riguardano il nostro territorio. E proprio la storia sarà il fulcro dell’incontro di domani, alle ore 18.00, nella Biblioteca Comunale di viale Arsia, quando lo studioso Francesco Casula focalizzerà la sua attenzione su “Carlo Felice e i Tiranni Sabaudi”, proponendo una ricostruzione dei fatti ben diversa da quella messa in luce dalla storiografia ufficiale.

Secondo lo storico e giornalista Francesco Casula, la Sardegna sotto i Savoia fu caratterizzata da un governo di tiranni più che di re, imprimendo una direzione negativa che condizionò la storia della nostra Isola. Aspetti che verranno approfonditi in compagnia dell’autore Francesco Casula, dell’assessore della Cultura Sabrina Sabiu e di Antonio Patta, referente dell’Associazione S’Atza.

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Il Movimento 5 Stelle continua a perdere pezzi nel Consiglio comunale di Carbonia. Questa mattina s’è dimessa dal gruppo di maggioranza Eleonora Cera, 27 anni, eletta il 5 giugno 2016 con 240 preferenze. Eleonora Cera lascia il gruppo di maggioranza ma non il Consiglio comunale, nel quale aderirà al gruppo misto. E’ il terzo consigliere del M5S eletto tre anni fa che lascia il gruppo di maggioranza, il secondo che resta in Consiglio sui banchi dell’opposizione (l’altro, il 5 gennaio scorso, è stato Maurizio Soddu). A lasciare per prima il gruppo fu Sabrina Soru che si dimise anche dal Consiglio comunale, sostituita da Marco Craig.

Eleonora Cera ha pubblicato un lungo post nel suo profilo Facebook – che pubblichiamo integralmente in coda a questo articolo -, nel quale spiega le ragioni all’origine della sua scelta.

L’abbandono del Movimento 5 Stelle da parte di Eleonora Cera è l’ennesima defezione nel gruppo che il 5 e 19 giugno 2016 stravinse le elezioni comunali, conquistando il governo della città di Carbonia.

Nei primi tre anni di consiliatura, sei assessori su sette della prima Giunta Massidda, hanno lasciato i rispettivi incarichi per dimissioni volontarie. La Giunta monocolore del M5S si insediò il 5 luglio 2016, un mese esatto dopo il primo turno delle elezioni che il 19 giugno, al ballottaggio, sancirono la storica schiacciante vittoria di Paola Massidda su Giuseppe Casti, sindaco uscente, candidato della coalizione di centrosinistra, che pure al primo turno era stato il più votato.

La “fuga” dalla prima Giunta del Movimento 5 Stelle ebbe inizio il 9 settembre 2016, 66 giorni dopo l’insediamento della Giunta, con l’assessore dei Servizi sociali Arianna Vinci, sostituita da Loredana La Barbera; proseguì con le dimissioni dell’assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Rapporti con Area, Trasporti e Viabilità, Polizia locale e Arredo urbano Riccardo Cireddu, ufficializzate mercoledì 1 febbraio 2017 ed inizialmente non sostituito (con redistribuzione delle deleghe tra il vicesindaco Gian Luca Lai ed il sindaco Paola Massidda), poi sostituito da Luca Caschili; il 30 marzo 2017 è stata la volta dell’assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo Emanuela Rubiu, le cui dimissioni in un primo momento rientrarono ma poi vennero ripresentate, questa volta in maniera irrevocabile, e venne sostituita da Sabrina Sabiu. Il 10 maggio 2017 sono arrivate le dimissioni di Carla Mario, alla prima esperienza in politica come tutti gli altri componenti della Giunta Massidda ed i 15 consiglieri comunali del gruppo di maggioranza, sostituita da Valerio Piria. Il 13 giugno 2017 Sabrina Soru – come già sottolineato – s’è dimessa da consigliere comunale, sostituita dal primo dei non eletti, Marco Craig. Una settimana dopo, il 20 giugno 2017, Massimiliano Zonza s’è dimesso dalla carica di presidente del Consiglio comunale, dopo le polemiche seguite alla pubblicazione sulla pagina facebook dell’associazione 5 Stelle Carbonia, di un post sessista che in tanti pensarono fosse indirizzato all’ex assessore della Cultura Emanuela Rubiu, dopo le sue dimissioni dall’incarico, post poi rimosso.

Il 23 marzo 2018 s’è dimessa l’assessore degli Affari Generali e del Personale Paola Argiolas, non sostituita (la Giunta è rimasta con sei assessori).

Il 5 gennaio di quest’anno, il consigliere Maurizio Soddu ha abbandonato il gruppo di maggioranza del M5S e si è schierato all’opposizione, facendo scendere i numeri della maggioranza monocolore del M5S da 15 consiglieri (a 9) a 14 (a 10).

Dopo un paio di mesi relativamente “tranquilli”, le turbolenze interne al Movimento 5 Stelle sono riaffiorate prima il 29 marzo scorso, in occasione della votazione sul Bilancio, approvato con il voto determinante del sindaco e l’astensione della consigliera Daniela Garau (gruppo Misto) che non ha risparmiato critiche alla maggioranza ma ha poi deciso per l’astensione, riconoscendo le difficoltà determinate dalla limitata possibilità di spesa di un bilancio assai povero. E’ stata determinante la presenza in aula del capogruppo Manolo Cossu, che non ha saltato l’importante appuntamento, nonostante fosse convalescente per problemi di salute, per ovviare all’assenza forzata di un consigliere (Mauro Careddu) bloccato da impegni personali, e di quella volontaria di un altro consigliere (Elio Loi) da tempo dissidente; poi, in occasione della votazione su una mozione presentata dal consigliere Massimo Usai, sottoscritta da tutti i consiglieri di opposizione e da quattro consiglieri di maggioranza, tra i quali il capogruppo Manolo Cossu, bocciata a seguito di un risultato di parità, 10 voti favorevoli (tra i quali il consigliere di maggioranza Elio Loi), 10 contrari e 2 astenuti. Nel proseguo dei lavori, è venuto meno il numero legale e la seduta è stata interrotta prima dell’esaurimento dell’ordine del giorno.

Il 20 giugno scorso la seduta del Consiglio comunale è stata interrotta ancora una volta per la mancanza del numero legale, per l’assenza di tre consiglieri di maggioranza al momento della votazione del sesto ed ultimo punto dell’ordine del giorno, la proposta di adesione all’Associazione Live@t Carbonia, e l’assessore del Bilancio e delle Attività produttive Mauro Manca, promotore della stessa, ha preso atto della situazione ed ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni. Il  7 luglio Paola Massidda ha affidato la delega vacante al tenente colonnello della Guardia di Finanza Antonio Guerrieri.

I movimenti interni… al Movimento, sono proseguiti, con l’avvicendamento alla presidenza del gruppo consiliare, il 29 luglio 2019, tra Manolo Cossu e Giorgio Santoru.

Oggi, esattamente tre mesi dopo, l’abbandono della maggioranza da parte di Eleonora Cera, che riduce ancora il margine tra maggioranza e minoranza. Il 19 giugno 2016, con la vittoria al ballottaggio di Paola Massidda su Giuseppe Casti, il M5S conquistò la guida del comune di Carbonia con 15 consiglieri, lasciandone 9 ai gruppi di minoranza. Oggi il rapporto è di 13 a 11.

Giampaolo Cirronis

Il post integrale pubblicato da Eleonora Cera nel suo profilo Facebook

Storia di un cambiamento

Tre anni fa sono stata eletta Consigliere Comunale nella mia città.
Tre lunghissimi anni.
Mi sembra, infatti, che sia passata una vita intera da allora.
240 cittadini, in quell’occasione, si sono presi la briga di scrivere il mio nome e cognome sulla scheda elettorale: parenti, amici, compagni di scuola, colleghi, sconosciuti.
Un numero banale, per tanti, ma che per me significava e significa ancora oggi solo una cosa: impegno.
Impegno per il compito che avrei dovuto svolgere, per ciò che avrei dovuto imparare a conoscere e, soprattutto, a trasmettere.
Impegno a non tradire gli elettori che si sono fidati di me.
Impegno a non tradire me stessa.
Sembra una frase fatta, stucchevole e priva di significato, ma non lo è affatto, perché è semplice affermare, con le parole, di essere un determinato tipo di persona, di perseguire determinati valori, ma metterli in pratica ogni giorno ed essere fedeli a se stessi, a prescindere da tutto e da tutti è una vera impresa. Per chi si affaccia per la prima volta a nuove esperienze, tutto è ignoto. E così è anche la politica: dinamiche e processi che in un primo luogo possono lasciare spaesati e anche spaventati, tutti atti a domare una gigantesca macchina amministrativa con i suoi ingranaggi complessi e talvolta contorti, nei quali è molto più facile di quanto sembri, restare incastrati. Non parlo di chissà quali strani giochi e raggiri, anche se quando si parla di politica è facile accostarla a turpi e loschi movimenti. Parlo di una sorta di appiattimento alla burocrazia della pubblica amministrazione, di un incontrovertibile tendenza a farsi trascinare dai personalismi, di una totale mancanza di autonomia decisionale, di crescita e di miglioria, parlo di assenza di visione generale. E tutto ciò si rende ancora più evidente quando sono state le parole, prima dei fatti, a raccontare una storia diversa da quella che si è concretizzata. E se tutto è attribuibile all’inesperienza e alla completa estraneità al sistema politico, ci sono situazioni e atteggiamenti che nulla hanno a che fare con un meccanismo esterno, e che dopo tre anni di consiliatura non sono più accettabili.
Più volte si è reso necessario fare la quadra, provare a rivedere il metodo per cercare di ripartire più forti di prima, ma nulla è mai cambiato veramente. L’ultimo di questi momenti di revisione risale a poco prima dell’estate, quando dopo una settimana continua di incontri tra i componenti del gruppo di maggioranza, si è deciso di modificarne l’assetto all’interno al Consiglio, ma ad Ottobre nulla di quello che era stato deciso a Giugno era stato applicato. L’ennesimo punto di svolta veniva, di fatto, disatteso.
In un gruppo che funziona, ciò che lo fa diventare grande, sono prima di tutto la coesione, la complicità ed il rispetto.
Non c’è coesione in un gruppo quando una parte di esso non viene ascoltata.
Non c’è complicità quando questo viene visto solo e soltanto come appendice silenziosa di un intero apparato.
Non c’è rispetto nei confronti dei singoli componenti quando questi vengono allontanati e isolati, se disgraziatamente pensano diversamente e dissentono dalla maggioranza.
Non è una scelta che compio a cuor leggero, la mia.
Ho analizzato, ho aspettato, ho pensato.
E sono giunta alla conclusione che non ho più intenzione di fare parte del gruppo di maggioranza.
Ma allo stesso tempo non voglio scappare.
Come dicevo qualche frase più in alto, a parole siamo bravi tutti, ma i fatti fanno la differenza.
Scelgo di restare, di continuare a portare avanti quell’impegno che le persone mi hanno dato e sono pronta, per questo, ad assumermi tutte le responsabilità che questo mio gesto comporterà, consapevole del fatto che l’unico obiettivo che siamo stati chiamati a raggiungere è quello del bene della città, che si merita più di quello che sino ad ora è stato fatto, che sino ad ora ho fatto. Non è con una votazione unanime che si misura la capacità politica di un gruppo. Non è facendo commissioni su commissioni che si dimostra la concretezza di un’azione politica incisiva. Non è scappando dalla stampa che si afferma il coraggio di una scelta. Non è sminuendo gli altri che si dimostra il proprio valore. Non è scappando dal confronto che si ottiene l’attenzione e l’ascolto da parte degli altri. La politica è compromesso tra le parti, tra cittadini e amministratori, tra amministratori e amministratori, ma non deve mai diventare un compromesso con se stessi.

Eleonora

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Da novembre 2019 a febbraio 2020 Carbonia ospiterà un corso di alta formazione articolato in 12 masterclass per lo sviluppo di progetti originali per il cinema e la serialità televisiva ispirati dai paesaggi della Sardegna e dalle sue ambientazioni.

Il corso, ideato dalla società Clapbox con la Fondazione Sardegna Film Commission, è sostenuto con fondi strutturali europei dedicati alla Strategia di sviluppo intelligente della Regione Sardegna attraverso la Film Commission e supportato dal comune di Carbonia – insieme alla Fondazione di Sardegna – e dal Centro Servizi Culturali, che metterà a disposizione gli spazi de La Fabbrica del Cinema presso i locali dell’ex Direzione Amministrativa della Grande Miniera di Serbariu, dove si terranno le lezioni.

Fino al 31 ottobre è possibile candidarsi per la partecipazione – gratuita, con obbligo di frequenza – attraverso il sito www.clapbox.it, presentando un proprio progetto originale per il cinema o la serialità televisiva, ispirato dai paesaggi della Sardegna e dalle sue ambientazioni.

«Il progetto si inserisce nell’ambito di una serie di azioni che l’Amministrazione comunale sta portando avanti per valorizzare in modo compiuto il patrimonio del paesaggio inteso come sistema globale e complesso. Il corso su Sceneggiatura e Paesaggio, unitamente al Master in Architettura del Paesaggio, disegnano una nuova prospettiva nella direzione della cultura e di nuove professionalità che troveranno nel Parco della Grande Miniera di Serbariu la sede naturale: la Fabbrica del Cinema e le strutture dell’ex Miniera saranno quindi lo scenario che fungerà da volano di questa nuova forma di sviluppo culturale», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Il percorso formativo si articola in 12 moduli da 6 ore ciascuno per un totale di 72 ore, collocati nel fine settimana. Il corso di sceneggiatura è rivolto a persone residenti o domiciliate in Sardegna che hanno maturato comprovate competenze di scrittura, anche in contesti diversi dall’audiovisivo (dalla narrativa, alla saggistica, al teatro, alla musica al fumetto), interessate ad avvicinarsi alle tecniche della sceneggiatura.

«Sarà un’ottima occasione per promuovere le giuste sinergie tra il corso di “Sceneggiatura e paesaggio”, il Master in Architettura del Paesaggio e il Centro Mediterraneo del Paesaggio, che favoriranno, congiuntamente, la realizzazione di eventi, seminari e incontri finalizzati a co-costruire un nuovo approccio all’architettura e al cinema attraverso il paesaggio», ha precisato l’assessore all’Urbanistica Luca Caschili.

«Un’altra importante sinergia sarà quella tra la Fabbrica del Cinema e il corso in “Sceneggiatura e Paesaggio”, che potranno vicendevolmente arricchirsi e arricchire la città e l’intero territorio dal punto di vista culturale, turistico e sociale», ha spiegato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu. Il numero massimo di partecipanti al corso è fissato in 20, tutti residenti o domiciliati in Sardegna. Il bando ed il modulo della domanda di partecipazione sono disponibili sul sito www.clapbox.it/sceneggiatura. Il termine ultimo per la presentazione delle domande – esclusivamente online – è fissato per il 31 ottobre alle 18.00.

La stesura del soggetto verrà affinata ed arricchita sotto la guida dei docenti, attraverso il trasferimento di competenze sulle tecniche della sceneggiatura per il cinema e la serialità televisiva, insieme ad elementi di sviluppo e produzione creativa.

I docenti principali saranno il regista e sceneggiatore Andrea Magnani e Daniela Masciale, esperta in sviluppo e produzione creativa. Entrambi coniugano il “saper fare” con il “saper insegnare” grazie alle numerose esperienze formative maturate in ambito nazionale ed internazionale.

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Promozione della lettura, incontri con autori prestigiosi, mostre, laboratori, performance di artisti circensi, animazione e tanto divertimento. Sono state queste le principali cifre caratteristiche del Festival di Letteratura per ragazzi “Tuttestorie”, intitolato “TERRATERRA. Racconti, visioni e libri di sopra e di sotto” e giunto alla sua 14ª edizione. L’evento, curato dallo SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis) e sostenuto economicamente dal comune di Carbonia, è stato un successo con la presenza e partecipazione, nella Biblioteca comunale di viale Arsia, di circa 120 classi, per un totale di 2.000 alunni – accompagnati dai rispettivi docenti – provenienti da istituti di vario ordine e grado di Carbonia, Cortoghiana, Is Gannaus, Is Meis, Serbariu, Carloforte, Giba, Masainas, Nuxis, Paringianu, Perdaxius, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Teulada, Terresoli, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

Alla giornata di chiusura i ragazzi sono stati salutati dal sindaco Paola Massidda, che «ha ringraziato il personale dello SBIS per l’ottimo lavoro effettuato e ha espresso la sua soddisfazione nel vedere presenti in Biblioteca centinaia di giovani studenti festanti, attratti dalla possibilità di incontrare scrittori che rappresentano dei punti di riferimento nella letteratura per ragazzi come Isabella Labate e Paolo Cesari, Marino Neri, Carlo Carzan, Federico Appel, Francesco Carofiglio, Nicola Cinquetti, Beniamino Sidoti e Davide Morosinotto».

«Il successo della manifestazione è il risultato della proficua collaborazione tra scuole e biblioteche del territorio e della sinergia tra istituzioni, Servizi bibliotecari, audiovisivi, documentari e museali, Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria, scuole, librerie e altri partner territoriali», ha aggiunto l’assessore della Cultura, Sabrina Sabiu.

 

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Nell’ambito degli Erasmus Days, si è tenuto questa sera nell’auditorium dell’Istituto di istruzione superiore G.M. Angioy di Carbonia, un incontro per la presentazione del progetto Erasmus Plus. L’evento è stato organizzato dall’Istituto di istruzione superiore G.M. Angioy di Carbonia, in collaborazione con l’Istituto IPIA “Emanuela Loi” di Carbonia e l’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Carbonia. Nel corso della serata sono state presentate anche tutte le esperienze maturate dai tre istituti negli anni scorsi nell’ambito delle attività del progetto Erasmus.

Il progetto Erasmus Plus “Reshaping our school spaces. A challenge to facilitate learning”, ovvero “Rimodellare gli spazi scolastici. Una sfida per l’ìapprendimento (SPANT)”, è il progetto realizzato dai tre istituti. L’iniziativa mira all’acquisizione di nuove strategie per l’innovazione delle scuole consorziate, come la creazione di nuovi ambienti di apprendimento stimolanti e motivanti, capaci di porre gli studenti al centro del processo educativo mediante un loro coinvolgimento attivo.

Attraverso la mobilità internazionale in scuole del Nord Europa e della Gran Bretagna, il personale coinvolto nel progetto, potrà seguire corsi e partecipare ad attività di job-shadowing sugli ambienti di apprendimento innovativi e sulle metodologie di insegnamento.

Nel corso della serata, introdotta dalla professoressa Teresa Florio, neo dirigente dell’Istituto Giovanni Maria Angioy e dalla dirigente uscente Maria Antonietta Cuccheddu, sono intervenuti: Francesca Pili, docente IPIA Carbonia, su “Il progetto SPANT“; Anna Rita Vizzari, docente di lettere impiegata presso l’USR Sardegna e referente regionale PNSD, su “Le opportunità di Erasmus”; Antonio Loddo, referente regionale “eTwinning”, su “eTwinning in Erasmus”; Anna Dessì, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” – Carbonia, su “Azione Chiave K2 nell’Istituto Comprensivo Don Milani”; Cristiana Pivetta, docente dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Carbonia, su “Azione Chiave K1 e eTwinning”; Maria Antonietta Melas, referente Erasmus per l’Istituto “Beccaria” di Carbonia; e, infine, Sabrina Sabiu, assessore della Cultura della Pubblica istruzione del comune di Carbonia. Il dibattito è stato moderato dal professor Gianfranco Loi.

Al termine, sono stati premiati gli studenti delle classi vincitrici della gara “L’Europa fra i ragazzi”.

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A Carbonia si rinnova anche nel 2019 l’appuntamento con il Festival di Letteratura per ragazzi “Tuttestorie”, intitolato “TERRATERRA. Racconti, visioni e libri di sopra e di sotto” e giunto alla sua 14ª edizione.

La tappa cittadina del Festival, curata dallo SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), in collaborazione con il comune di Carbonia, comincerà nella giornata di domani, giovedì 10 ottobre, e si svolgerà fino a lunedì 14 ottobre nella Biblioteca comunale di viale Arsia.

«Siamo onorati di poter organizzare il Festival Tuttestorie, un’iniziativa di promozione della lettura che da diversi anni sta registrando una crescita della domanda da parte delle scuole. Il Comune di Carbonia aderisce e sostiene questa manifestazione per la valenza culturale e la ricaduta positiva che essa ha sul territorio. Gli alunni partecipano con grande entusiasmo, incentivati dalla possibilità di incontrare e conoscere alcuni tra gli autori più prestigiosi nel panorama della Letteratura per ragazzi», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Presso la Biblioteca di Carbonia, polo di riferimento per tutto il bacino SBIS e oltre, si alterneranno circa 120 classi, per un totale di 2.000 alunni – accompagnati dai rispettivi docenti – provenienti da istituti di vario ordine e grado (dalla Scuola dell’Infanzia sino alle Superiori) di Carbonia, Cortoghiana, Is Gannaus, Is Meis, Serbariu, Carloforte, Giba, Masainas, Nuxis, Paringianu, Perdaxius, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Teulada, Terresoli, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

«Sarà per tutti i partecipanti una bellissima festa della lettura, che darà agli studenti l’opportunità di incontrare prestigiosi autori della letteratura per ragazzi. Queste giornate rappresentano l’epilogo di una lunga serie di contatti avviati con le scuole nel mese di maggio, periodo in cui si sono registrate le iscrizioni agli incontri e durante il quale i docenti hanno potuto assegnare agli alunni le proposte di lettura per le vacanze estive, incentrate sugli autori che saranno protagonisti del Festival», ha spiegato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.

Nelle giornate dedicate alla manifestazione, negli spazi interni alla Biblioteca si svolgeranno 17 incontri con gli autori presenti in questa edizione: Isabella Labate e Paolo Cesari, Marino Neri, Carlo Carzan, Federico Appel, Francesco Carofiglio, Nicola Cinquetti, Beniamino Sidoti e Davide Morosinotto. Oltre agli incontri con gli autori sono previste mostre di illustrazione, laboratori e performance di artisti circensi.

La collaborazione tra scuole e biblioteche del territorio è di fondamentale importanza per la buona riuscita di questo importante appuntamento di promozione della lettura, così come risulta importante la sinergia e l’integrazione tra istituzioni, Servizi bibliotecari, audiovisivi, documentari e museali, Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria, scuole, librerie e altri partner territoriali.

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Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il “Carbonia Film Festival: How to Film the World”, un evento organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria con il patrocinio del comune di Carbonia. Il Festival si svolgerà nella nostra città dal 10 al 13 ottobre ed avrà tra le sue principali location il Teatro Centrale di piazza Roma, dove confluiranno, come da tradizione, importanti registi del cinema contemporaneo.

Saranno quattro giorni caratterizzati da proiezioni, incontri, iniziative di formazione per i giovani, Masterclass per riflettere sul cinema e sulla sua capacità di raccontare la realtà.

Tutti i dettagli della nuova edizione del “Carbonia Film Festival” verranno svelati domani, giovedì 3 ottobre, alle ore 16.00, nella sala riunioni della Torre Civica, nel corso di una conferenza stampa a cui parteciperà, per l’Amministrazione comunale, l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.

Sabato 21 e domenica 22 settembre il comune di Carbonia, in collaborazione con il Simuc ed il Centro Italiano della Cultura del Carbone, aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP) 2019. L’evento è organizzato dal ministero per i Beni e le Attività culturali, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna. “Abbiamo aderito convintamente a questo evento con l’intento di promuovere e valorizzare la conoscenza del nostro ricco patrimonio culturale, rafforzando il senso di identità e di appartenenza della cittadinanza ai tanti luoghi e simboli storico-culturali che caratterizzano il territorio comunale. Un patrimonio inteso in tutte le sue peculiarità legate al paesaggio, all’ambiente, all’architettura e agli spazi urbani”, ha detto il sindaco, Paola Massidda. “Attraverso questa due giorni – ha aggiunto l’assessore dell Cultura e el turismo, Sabrina Sanciu – sarà possibile apprezzare il vasto sistema monumentale e storico-culturale di cui la nostra città è dotata. L’evento si inserisce nel solco di una serie di iniziative similari promosse dall’Amministrazione comunale – tra cui la “Festa del Patrimonio” svoltasi il 18 ed il 19 maggio – e dalla rotta Culturale ATRIUM”. Di seguito pubblichiamo il programma delle “Giornate Europee del Patrimonio” previste nel weekend nella città di Carbonia: • Sabato 21 e domenica 22 settembre alle ore 19.00, “Carbonia: quartieri, piazze e strade del Novecento”, a cura della Cooperativa Sistema Museo, soggetto gestore del Simuc: visita guidata della città razionalista alla scoperta delle sue particolarità architettoniche, dei suoi quartieri e della sua storia. Il raduno e la partenza saranno nei pressi del Museo di Villa Sulcis. L’accoglienza dei partecipanti sarà alle 18.30. Il costo del biglietto è di 5 euro. La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i seguenti numeri telefonici: 0781 1867304 – 345 8886058; • Sabato 21 e domenica 22 settembre mostra fotografica “Mondo Sotterraneo – Il carsismo e la formazione delle grotte naturali: speleotemi, fauna ipogea, risorse idriche, inquinamento e protezione ambientale” al Museo del Carbone della Grande Miniera di Serbariu. L’esposizione, a cura del Gruppo Ricerche Speleologiche E.A. Martel di Carbonia con il patrocinio della Federazione Speleologica Sarda e dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna, vuole sensibilizzare il pubblico – con una particolare attenzione verso i più piccoli – sulla conoscenza delle caratteristiche peculiari degli ambienti ipogei naturali, la loro fragilità e le necessità di conservazione. La mostra sarà visitabile fino al 30 novembre, da martedì a domenica, dalle ore 10.00 alle ore 17.00. L’ingresso è gratuito. • Sabato 21 e domenica 22 settembre visita guidata della galleria sotterranea e della sala argani del Museo del Carbone con biglietto ridotto al prezzo di 6 euro. Orario di apertura: 10.00-17.00. Per informazioni: Museo del Carbone, Grande Miniera di Serbariu, telefono 0781 62727.

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Mercoledì 18 settembre, alle ore 18.00, nella Biblioteca Comunale di viale Arsia, è in programma un nuovo appuntamento della rassegna “Carbonia Scrive”, l’iniziativa di promozione della scrittura e della lettura organizzata dal comune di Carbonia in collaborazione con lo Sbis (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis).

«L’evento Carbonia Scrive conferma che l’Amministrazione comunale è protesa alla valorizzazione delle attività di scrittura e lettura, attraverso l’organizzazione di una serie di iniziative di valore: dai Laboratori di animazione alla lettura al Festival TutteStorie, dal Maggio dei Libri a Carbonia Studia, fino al prestigioso riconoscimento per Carbonia della qualifica Città che legge, ottenuta nel Giugno dello scorso anno», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Nel corso dell’incontro, Giuseppe (noto Pino) Maggiolo presenterà il libro “Antica Sardegna: una storia diversa”. Si tratta di una storia della Sardegna antica, frutto di ricerche decennali che hanno portato l’autore a conclusioni originali. Una ricerca sulla storia della Sardegna precedente l’anno 1000 a.C. che presuppone esclusivamente ipotesi ma non verità assolute, essendo un periodo privo di fonti letterarie arcaiche.

Giuseppe Maggiolo (noto Pino), originario di Santadi, è appassionato da sempre di storia antica.
Le sue ricerche lo hanno indirizzato verso conclusioni inedite sul ruolo degli antichi Sardi in epoca preistorica.
La serata verrà presentata da Antonio Patta, referente dell’Associazione Culturale S’Atza.
È previsto l’intervento dell’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.