13 October, 2024
HomeAgricolturaAllevamentoA novembre arriveranno i primi indennizzi per la lingua blu, dopo l’ok dell’Unione europea; pronto il piano anti insetti.

A novembre arriveranno i primi indennizzi per la lingua blu, dopo l’ok dell’Unione europea; pronto il piano anti insetti.

Pecore
La Regione ha stabilito i criteri e le modalità con cui gli allevatori potranno ricevere gli indennizzi previsti dalla legge sulla lingua blu. Lo hanno annunciato oggi a Cagliari gli assessori dell’Agricoltura, Oscar Cherchi e della Sanità, Simona De Francisci.
«Appena avremo ricevuto l’ok dalla Unione europea, potranno partire i primi indennizzi – ha confermato Oscar Cherchi – ed è ragionevole prevedere che i primi saranno erogati già da novembre attraverso i Comuni, ai quali saranno trasferite le risorse necessarie.»
La Regione autorizzerà risarcimenti per il mancato reddito e per i capi morti, a seconda del loro valore di mercato.
«Gli importi – ha specificato Cherchi – potranno variare a seconda che si tratti di ovini iscritti o meno ai Libri genealogici. Previsto anche un indennizzo forfetario calcolato su base statistica. Queste riferiscono di una probabile diffusione della malattia al 20 per cento del gregge interessato dal focolaio. Ma la nostra attenzione è rivolta anche alla lotta all’insetto vettore. Per questo gli allevatori saranno incentivati ad adottare tutte le misure necessarie per combatterlo.»
Sul fronte sanitario, l’assessore De Francisci, infatti, ha annunciato che è pronto il piano contro gli insetti che diffondono il virus, piano che prevede la disinfestazione a cura dagli enti locali. L’assessore della sanità ha inoltre ricordato gli ultimi provvedimenti su vaccinazione e il via libera alla movimentazione di ovini e bovini. Simona De Francisci ha sottolineato che a oggi è stato utilizzato l’80 per cento delle dosi di vaccino disponibili (circa 900mila) e che già nei primi mesi del 2014 si procederà con l’avvio della nuova campagna vaccinale. Per debellare la malattia dagli ovili resta però decisivo il contributo degli allevatori nel tenere migliorare la biosicurezza degli edifici e dei locali di ricovero degli animali.
Secondo gli ultimi dati disponibili, sono 180mila circa i capi malati di Lingua blu, mentre quelli morti sono arrivati a 38.500.
Lunedì 21 ottobre a
La Giunta regionale

giampaolo.cirronis@gmail.com

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