26 April, 2024
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Lo Sdirs chiede all’Amministrazione regionale maggiore trasparenza ed efficienza nel processo di riorganizzazione.

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Lo Sdirs, Sindacato Dirigenti e Direttivi della Regione Sardegna, chiede all’Amministrazione regionale maggiore trasparenza ed efficienza nel processo di riorganizzazione avviato in base alla legge 24/2014. In una nota indirizzata all’assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione, Gianmario Demuro, al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, alle altre organizzazioni sindacali e ai mezzi di informazione, il Sindacato dei dirigenti e dei direttivi muove una serie di osservazioni sull’attribuzione degli incarichi e l’utilizzo delle risorse pubbliche.

«Ad oggi non sono disponibili informazioni adeguate sull’esito della procedura per la copertura delle posizioni dirigenziali, a seguito della riorganizzazione delle Direzioni generali del Sistema Regione – spiega lo SDIRS nella nota firmata dal segretario generale Cristina Malavasi -. Il 20 luglio, sul sito intranet dell’Amministrazione regionale è stata pubblicata la situazione organizzativa delle Direzioni generali, con l’elenco delle posizioni dirigenziali vacanti e ad interim alla stessa data. Non risulta che siano state pubblicate le medesime informazioni per gli Enti ed Agenzie del Sistema Regione.»

«In assenza di informazioni complete – che dovrebbero dare indicazioni anche sul grado di scopertura delle strutture del Sistema Regione – permangono quindi tutte le criticità già evidenziate nella nostra nota del 3 luglio scorso. In più segnaliamo che – in presenza di dirigenti ancora senza incarico – in diverse Direzioni Generali sono stati attribuiti incarichi di direttore di servizio ad interim – aggiunge Cristina Malavasi -. Tale condotta, reiterata da diverse Giunte regionali e più volte stigmatizzata da questo sindacato, è indice sia di una cattiva utilizzazione delle risorse umane dirigenziali, sia di spreco di risorse pubbliche. Una condotta che appare tanto più grave in questa fase di ampia riorganizzazione delle strutture dirigenziali, con l’attivazione di una specifica procedura di manifestazione di interesse da parte di tutti i dirigenti del Sistema Regione.»

«Sia sotto il profilo logico che sotto il profilo giuridico, la condotta criticata appare in contrasto con le motivazioni che dovrebbero sottendere l’attribuzione di incarichi ad interim, come varie pronunce giurisprudenziali hanno più volte ribadito. Sollecitiamo, pertanto, insieme con una gestione trasparente delle informazioni, anche una più attenta definizione della procedura – conclude Cristina Malavasi -, secondo i principi di gestione organizzativa e amministrativa che si addicono ad una Amministrazione moderna ed efficiente.»

Palazzo della Regione 2 copia

Anche ieri, a Notteg
La luna del 23 e 24

giampaolo.cirronis@gmail.com

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