25 April, 2024
HomeSpettacoloFesteSi celebra domenica mattina, a Santadi, la 48ª edizione del Matrimonio Mauritano.

Si celebra domenica mattina, a Santadi, la 48ª edizione del Matrimonio Mauritano.

[bing_translator]

  • Matrimonio Mauritano 2015 DMatrimonio Mauritano 2015 1 webMatrimonio Mauritano 2015 AMatrimonio Mauritano 2015 BMatrimonio Mauritano 2015 CMatrimonio Mauritano 2015 FMatrimonio Mauritano 2015 E

E’ in programma domani, a Santadi, la 48ª edizione dell’antico rito del Matrimonio Mauritano. La celebrazione del rito religioso avviene nella piazza principale, in un apposito palco allestito per l’occasione, di fronte all’intero paese che si rende testimone della promessa nuziale. A fine cerimonia, si consuma il rito pagano per eccellenza, che è ancora in uso nella tradizione isolana, ovvero sia la benedizione degli sposi da parte delle rispettive madri, che seguono il rito dell’acqua; gli sposi vengono fatti inginocchiare su un cuscino bianco, successivamente la madre della sposa fa il segno della croce con un bicchiere d’acqua, benedicendo in questo modo prima la figlia, alla quale farà poi bere l’acqua, dopodichè al genero; il tutto viene ripetuto anche dalla madre dello sposo.

Infine, la madre della sposa prima, la madre dello sposo poi, cospargono il capo dei figli con “Sa gratzia”, impartendo in questo modo la benedizione anche ad elementi come chicchi di grano, petali di rose, sale e monetine, sinonimo rispettivamente di, abbondanza, felicità, ricchezza e saggezza. Dopodiché avviene la rottura del piatto, quasi per scaramanzia, con l’augurio di un futuro ricco di felicità, serenità e prosperità.

Nelle fotografie allegate, l’edizione del Matrimonio dello scorso anno.

I festeggiamenti sono iniziati mercoledì scorso e proseguiranno fino a domani sera.

Oggi, dalle ore 10.00 alle 13.00, al Museo Etnografico “Sa Domu Antiga”, via Mazzini, si può visitare la Mostra: “Abiti, riti e tradizioni de sa coja antica” (ingresso libero)

Alle ore 14.00, laboratorio e degustazione: “I pani del matrimonio nella tradizione popolare“

Dalle ore 17.00 alle 19.00, al Museo Etnografico Sa Domu Antiga”, via Mazzini, si può visitare la Mostra: “Abiti, riti e tradizioni de sa coja antica” (ingresso libero)

Alle ore 19.00, nella Sala Multimediale Piazza Marconi, fianco Chiesa, Inaugurazione della mostra fotografica: “Le strade ferrate verso Santadi nel ‘900”

Dalle ore 20.30 alle 21.30, in Via Vittorio Veneto, fronte sede Pro Loco, Cena all’aperto a cura della Pro Loco di Santadi, menù (contributo di 12 euro):

  • Sa suppa cotta: fettine di pane civraxiu alternate a fettine di lardo, formaggio gratuggiato (pecorino) bagnato da un brodo di carni ristretto
  • Carne di pecora in umido con patate
  • Pane, acqua e vino
  • Laboratorio e degustazione: “I piatti del matrimonio nella tradizione popolare”
  • Alle ore 22.00, sul Palco centrale di Piazza Marconi, Piero Marras in concerto

Questo il programma della giornata di domani, domenica 7 agosto

  • ore 8.00 – Museo Etnografico “Sa Domu Antiga”, via Mazzini – Il rito della vestizione degli sposi
  • ore 9.30 – Via Cagliari e percorso cittadino, fino alla chiesa parrocchiale di San Nicolò – Partenza sfilata corteo nuziale con la partecipazione dei gruppi folk, traccas, launeddas, cavalieri, autorità e sposi
  • ore 11.00 – Chiesa parrocchiale di S.Nicolò – Celebrazione della Santa Messa con omelia in lingua sarda e rito de Sa Gratzia e animazione liturgica a cura del Coro S’Arrodia di Sinnai diretto da Maurizio Boassa
  • dalle ore 17.00 alle 19.00 – Via Umberto I , Via San Paolo – Visite guidate alla Casa Su Oddeu de Sussu
  • ore 20.00 – Piazza Marconi – Su cumbiru, invito degli sposi alla popolazione con dolci tipici
  • ore 21.00 – Piazza Marconi. Palco centrale – Festa della tradizione. I balli rituali e le danze di corteggiamento della Sardegna con la partecipazione di gruppi provenienti da tutta l’isola. Presenta Ambra Pintore.
  • locandina_matrimonio_mauritano_2016 (1)
FOLLOW US ON:
Dopo le bordate rock
E' in programma ques

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT