29 March, 2024
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Al via, a Cagliari, la settima edizione di Nues, il festival dei fumetti del Mediterraneo.

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Battute iniziali a Cagliari della settima edizione di Nues, il festival dei comics e dei cartoni del Mediterraneo targato Centro Internazionale del fumetto in programma fino al 25 novembre nel capoluogo sardo, con una tappa a Seui, più un’appendice nei primi giorni di dicembre a Norbello. Venerdì 23 e sabato 24 settembre il fitto cartellone di presentazioni editoriali, mostre, incontri con autori e altre iniziative, quest’anno racchiusi sotto il filo conduttore “Sulle ali dell’immaginario”, prende il via con la sezione tematica “Immaginaria_mente”: due intense giornate di eventi sul tema dell’immaginario in relazione alla salute mentale realizzate in collaborazione con l’ASARP (Associazione Sarda Attuazione Riforma Psichiatrica), la Cooperativa Sociale Il Giardino di Clara, la Cooperativa Sociale Asarp Uno, lo Studio Editoriale Typos, la Scuola Internazionale di Comics di Torino e l’Associazione Terra Battuta.

Si comincia venerdì (23 settembre) alle 18 nello spazio espositivo Terra Battuta (in via San Domenico, 10) con il taglio del nastro della mostra Pazzi per il Fumetto”, in un allestimento curato da Elisabetta Mucelli, le tavole dei fumetti vincitori dell’omonimo concorso promosso dalla Scuola Internazionale dei Comics di Torino con la casa di degenza Villa Iris II, un’iniziativa che, a cinque anni di distanza, produce ancora i suoi frutti e ha portato alla realizzazione di quattro albi di grande interesse e notevole risultato. Presenta il progetto il curatore Manfredi Toraldo, sceneggiatore e docente della scuola di comics torinese, tuttora impegnata a Villa Iris II in una serie di workshop volti ad approfondire il linguaggio del fumetto per gli operatori sanitari che vogliano tentare un utilizzo terapeutico della “nona arte”.

La scaletta di appuntamenti dell’indomani (sabato 24 settembre) prende il via la mattina, alle 10.30 nell’Aula Magna del Liceo Linguistico, Umanistico, Economico Sociale Eleonora D’Arborea (in via Carboni Boy, 1), con un incontro con Alberta Basaglia. La psicologa, responsabile del Servizio partecipazione giovanile e Cultura di pace del comune di Venezia, presenta due libri: il primo è Le nuvole di Picasso (Feltrinelli – 2013), in cui racconta la storia di suo padre, lo psichiatra Franco Basaglia, promotore della legge 180 del 1978, che lavorò per la chiusura dei manicomi, sulla regolamentazione del trattamento sanitario obbligatorio e sulla riforma della medicina psichiatrica. Nel volume hanno preso forma le parole per cercare di rispondere a quei tanti perché e per raccontare scampoli di vita della bambina che è stata dentro a quella rivoluzione; il secondo è Ma 6 Matto?, volume che nasce da uno dei laboratori di cittadinanza promossi nelle scuole dall’Assessorato alle Politiche giovanili e pace del Comune di Venezia e dalla Fondazione Franco e Franca Basaglia.

La mattinata si chiude con un secondo intervento di Manfredi Toraldo sul progetto “Pazzi per il fumetto”. Partecipano all’incontro Gisella Trincas, presidente dell’ASARP, e Bepi Vigna, direttore artistico del festival Nues.

La sera, alle 18.00, ci si trasferisce alla Comunità Terapeutica Franca Ongaro Basaglia (in piazza San Giacomo, 7) per un nuovo incontro con Alberta Basaglia e la presentazione del libro Le nuvole di Picasso. A seguire (alle 19.00), la presentazione del libroSlegalo! (Edizioni Becco Giallo, 2015), un lavoro che dimostra come, nonostante la rivoluzione culturale del movimento legato a Franco Basaglia, la pratica della contenzione – il gesto di legare una persona, spesso associato alla somministrazione di psicofarmaci in una concezione del malato come insieme di sinapsi da aggiustare – sia ancora molto diffusa. Ne parlano l’autrice, la psichiatra Giovanna Del Giudice e la curatrice del volume, la psicoterapeuta Anna Poma.

Chiusura di serata alle 20.30 con la visione diRoba da matti (’80), il film del 2011 del regista cagliaritano Enrico Pitzianti che racconta la storia e la vita di Casamatta, la Comunità aperta dall’Associazione dei familiari ASARP nel 1995 e che ospita 8 persone con problemi di salute mentale in cura presso i Centri di Salute Mentale della ASL n. 8. Il docu-film testimonia la difficile applicazione della Legge Basaglia in Sardegna e le varie tribolazioni che l’Associazione ha dovuto affrontare a causa dei tanti pregiudizi ancora esistenti sul progetto di convivenza ispirato ai valori di civiltà della legge 180. La visione del lungometraggio è accompagnata dall’intervento del regista, della presidente dell’ASARP Gisella Trincas e di alcuni sui protagonisti.

Alberta Basaglia Nues 2016 - Sulle ali dell'immaginario (illustrazione Andrea Serio) m Manfredi Toraldo Enrico Pitzianti sul set del film Roba da mattiMa 6 matto

Due stiliste sarde,
Nuovo durissimo atta

giampaolo.cirronis@gmail.com

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